A:"...bene Izuku....ora mangiamo..."

Aizawa ,dopo aver portato il cibo sulla tavola, si sedette per mangiare....
Ma non fece nemmeno in tempo a portare le bacchette alla bocca che, sollevando lo sguardo, vide Izuku ancora in piedi vicino a lui

L'uomo sospirò, maledicendosi ancora una volta, e sollevò una mano per spostare la sedia al suo fianco

A:" siediti..."

Il ragazzo si sedette, compostamente, ed attese gli altri ordini

A:" prendi le bacchette"

Le bacchette furono spezzate

A:" mangia"

Izuku prese ,una manciata di riso, e lo portò alla bocca....
Aizawa aspettò che masticasse, e deglutisse, il primo boccone prima di ripetere l'ordine..

A:" ancora ..."

Di nuovo ,il verdino, ubbidì senza fiatare....
L'uomo spostò, nella sua ciotola, della carne e la mescolò col riso

A:" assaggia la carne Izuku..."

Le bacchette sollevarono ,un piccolo pezzo, e la mise in bocca

Il cambiamento, nella sua espressione, fece sorridere il corvino
Un leggero rossore si era esteso sulle guance lentigginose e, la piega delle labbra, si era sollevata appena

A:" ti piace?"

Il verdino annuì e , quando ebbe finito di masticare, rispose

I:" è molto buono padro...ehmmm... Aizawa Sensei....la ringrazio..."

L'uomo, soddisfatto, ricominciò a mangiare tranquillamente finché non si accorse, di nuovo, che il ragazzo si era fermato

A:" perché non mangi?"

Il verdino sgranò gli occhi

I:" ancora?"

L'uomo annuì e gli spinse la ciotola sotto il viso

A:" voglio che tu finisca questa ciotola"
Poi, pensandoci bene, aggiunse

A:" mastica bene e, ogni tre bocconi, bevi un sorso d'acqua"

Il verdino annuì ed, insieme, ricominciarono a mangiare...

A volte, il corvino, sbirciava il ragazzo facendo attenzione che non si strozzasse con il cibo o con l'acqua ed intanto si chiedeva se doveva fargli mangiare altro o era sufficiente...

Ma, quando vide che faceva fatica ad ingoiare gli ultimi pezzi, si convinse che era sufficiente...

Si alzò, da tavola, ed iniziò a sparecchiare pensando al passo successivo....
Finì di sistemare e si girò, verso il verdino, che era rimasto immobile al suo posto

A:" alzati e seguimi..."

Un piccolo cenno, di consenso, ed Izuku si alzò seguendolo fino al bagno....

Aizawa controllò la temperatura dell'acqua e vi aggiunse qualche aroma

A:" ora, quando io uscirò dal bagno, tu ti spogli ed entri nella vasca.... Ti laverai i capelli ed il corpo ,facendo attenzione a non farti male, e poi ti porterò un cambio va bene?"

Il verdino annuì, di nuovo, e rimase fermo finché l'uomo non uscì dal bagno...

Aizawa, appena fuori, tirò un forte sospiro pensando, per l'ennesima volta, ad in che guai si era cacciato....
Come avrebbe dovuto fare con lui? Come avrebbero passato la serata?
Sentì Izuku entrare nell'acqua e si disse che ci avrebbe pensato man mano....un passo alla volta...

Nel frattempo prese il portatile e cercò qualche informazione che potesse aiutarlo a gestire quel ragazzo...

Per prima cosa si informò sul rapporto schiavo-padrone

Non c'era moltissimo ,in rete , che parlasse del lato emotivo o psicologico di queste pratiche...
Più che altro si fece una cultura, non gradita, di vari oggetti da utilizzare con lo schiavo e capì, in quel momento, a cosa si riferisse parlando di "giochi"....

Diede un'occhiata, veloce, a quei gadget e chiuse le pagine che rimandavano a siti particolari....
Di quelli, proprio, non voleva vedere nulla....

Cercò qualche informazione, sul lato psicologico, e si fermò in un sito che sembrava un po' più completo...

<<Il rapporto tra schiavo-padrone è fondato sulla fiducia totale da parte del sottomesso... Egli vivrà in funzione del piacere del padrone e farà tutto per renderlo felice... Se il sottomesso sente che, in qualche modo, non riesce a rendere felice, o appagato, il suo padrone, non è difficile che cerchi di recidere il contratto o auto-infliggersi punizioni.... Lo stesso piacere fisico, da parte del sottomesso, deriva dal pieno appagamento del dominante.... Egli non si darà piacere, o sollievo, se non dietro preciso ordine.... Non sono rari i casi in cui un sottomesso scelga il proprio padrone e non ne accetti più altri portando, la propria mente, ad un livello di insoddisfazione tale da cadere in depressione o auto-lesionismo per la frustrazione di non aver soddisfatto il master.... La psicologia del sottomesso è tanto semplice quanto complessa.... Il master si dovrà prendere cura di lui in ogni aspetto della sua vita... dall'abbigliamento,da indossare, al modo di rivolgersi nei suoi confronti.... >>

Aizawa sospirò appena e chiuse il computer pensando che, d'ora in poi, non solo avrebbe avuto delle classi di adolescenti a cui pensare.... Ma, a quanto pare, anche un ragazzo che dipendeva da lui in tutto e per tutto....

Si diresse in camera, per prendergli un cambio, e guardò il grande letto...
Di certo l'idea di dormire insieme era, logicamente, da escludere...
Avrebbe lasciato il letto ad Izuku e lui avrebbe optato per il divano dicendo già addio, mentalmente, alle sue tre ore di sonno...

Aspettò, ancora una mezz'oretta, e poi andò in bagno dove trovò Izuku, con un aspetto decisamente più umano, ancora immerso nella vasca...

Si inginocchiò, di fianco al bordo, e gli accarezzò i capelli

A:" stai meglio vero?"

Il verdino annuì e sollevò le mani dall'acqua

I:" si...sto meglio...la ringrazio..."

L'uomo sondò, a lungo, il viso del minore e vide che i suoi occhi erano pieni di lacrime....
Gli accarezzò, di nuovo, i capelli e si sporse verso di lui

A:" cos'hai? Cosa ti rende così triste?"

Il verdino si strinse nelle spalle

I:" è... è c-che...che il pa-padrone è così gentile con me ed io...i-io non ...non sto facendo nulla P-per ...per renderlo felice ed i-io...mi sento così...male!!! Perché Izuku non è c-capace di ...di far felice il padrone e...e non sa come farlo! Izuku vuole renderlo f-felice e...e non sa come perché Aizawa Sensei non.. n-non vuole toccare Izuku e..."

Un dito si posò, dolcemente, sulle sue labbra e fermò il flusso delle sue parole....
Aizawa lo guardò, dolcemente, e sorrise di fronte a lui

A:" quando sorridi... quando vedo che stai bene...quando mangi o...o quando ti prendi cura di te.... In quel momento mi rendi felice... Non hai bisogno di sforzarti per darmi un appagamento sessuale...non voglio questo... Voglio solo che tu sia felice...che tu faccia ciò che ti rende felice.... Puoi farlo?"

Il verdino si mordicchiò, l'interno delle labbra, ed annuì ad occhi bassi

I:"...quindi Izuku rende felice il...il padrone?"

A:"...si..."

I:" e...ed Izuku può fare quello che lo rende felice?"

Aizawa sorrise ,di nuovo, ed annuì

A:" si...puoi fare quello che vuoi ..."

La mano di Izuku si spostò, velocemente, verso i suoi capelli e sporse il viso in avanti

Le labbra, del minore, si posarono delicatamente su quelle del corvino che trasalì...

Ma, prima ancora di tirarsi indietro, Izuku si staccò da lui e sorrise

E chinando il capo arrossì

I:" ...Izuku....Izuku è felice con lei.... Aizawa Sensei..."