Crollo psicotico....

Questa è stata ,la diagnosi, a seguito dell'intervento di diversi medici....

Izuku, il cui cognome si era scoperto , fu ricoverato d'urgenza presso una delle più facoltose cliniche psichiatriche ....

Il primario, un certo dottor Yamada, era un caro amico di Aizawa e fu lieto, in quella occasione, di poter prendersi cura di quel ragazzo....

Izuku Midoriya arrivò ,in quella clinica, che non parlava più ...

Dopo l'ultimo urlo, che aveva cacciato quando fu sollevato da Eijirou, nessuna parola uscì più dalle sue labbra....

Nemmeno all'arrivo, del disperato, insegnante....
Avevano provato di tutto...

Dalle parole dolci agli ordini...
Dagli abbracci di Momo al costringerlo, quasi, ad abbracciare Kirishima....

Ma nulla....il vuoto più totale ...
.

L'unica cosa,che si limitò a fare il verdino, fu seguire Aizawa con lo sguardo....
E, quando lo vide quasi sull'orlo delle lacrime, senza che nessun ordine gli fosse dato si alzò da terra....

Camminò, lentamente, fino al corvino e posò la testa sul suo torace.....

Aizawa rimase fermo, quasi catatonico come lui, finché le ragazze non gli arrivarono di fronte

"...Sensei...."disse Uraraka, con le lacrime agli occhi, mentre Tsuyu le accarezzava una mano...

Ed Aizawa capì.....

Allungò, le mani, e ne fece passare una sulla sua schiena ed una dietro la sua testa....

Chiuse gli occhi il corvino mentre, per la prima volta, si mostrava umano.....stringendolo a sé....

Ed ora ,che è ricoverato in quella clinica e che le cose sembrano tornate normali, non può fare altro che guardare quel letto vuoto e prepararsi a passare un'altra notte insonne....

Riceveva aggiornamenti settimanali, su Izuku, in cui gli venivano detti i suoi progressi...

Lentamente, e con l'aiuto di uno psicologo, il verdino iniziò a capire la differenza tra un normale rapporto ed un rapporto BDSM....

Iniziò a scegliere, quando riusciva, se mangiare il pesce o la carne....come vestirsi...con chi parlare ...

Lentamente, ma con una tenacia fuori dal comune, accettò le varie spiegazioni e riuscì, persino , a farsi toccare da un'altro uomo....

Chi fu quella persona?

L'unica che, Aizawa, avrebbe mandato da lui.....

... Kirishima....

Uno strano rapporto, fatto di piccoli gesti e fiducia, si instaurò tra i due ragazzi....

Eijirou non vedeva, e non aveva mai visto, Izuku come un ragazzo con problemi....
Lui lo aveva semplicemente accettato e quella fiducia e quell'affetto, così incondizionato, fece si che anche il verdino si fidasse di lui ....

Ma,una cosa , non era cambiata in questi sei mesi...

Aizawa, che dapprima fu esortato nel non andare a trovarlo, si rifiutò anche successivamente di andarci....
Cos'avrebbe scatenato la sua vista?

In fondo era a causa sua se, quel giorno, quel ragazzino si era blindato in se stesso....

Era solo colpa sua....

Ed allora, nonostante il suo amico Yamada glielo chiedesse ogni settimana, la sua risposta rimase un categorico no.....

Fino al giorno, in cui, qualcuno bussò alla porta di Nezu.....



Altre due settimane passarono, tra allenamenti e lezioni, e finalmente il corvino aveva ripreso a dormire almeno un paio di ore per notte ....

Anche il suo sacco a pelo ,giallo, era tornato orgogliosamente in classe quella mattina accolto dagli schiamazzi , e dalle urla felici, dei suoi studenti...

Aizawa non li ringraziò mai, apertamente, per quello che avevano fatto....ma provava per loro una grandissima stima ed un forte affetto ....

Quei ragazzi, i suoi ragazzi, non avevano fatto domande all'arrivo di Izuku...nessuno di loro ne fu disgustato...nessuno lo aveva preso in giro...ed anche il volgare Mineta, più di una volta, era stato sorpreso a guardarlo con le lacrime agli occhi....

Si....i suoi ragazzi erano straordinari e mancava pochissimo al loro ingresso, nel mondo, come eroi professionisti....

Però, quello che Aizawa non sapeva, era che anche la classe adorava il suo insegnante...e che, anche loro, avrebbero fatto carte false per vederlo sorridere....

Fu per questo che, al suo arrivo, Aizawa si ritrovò una mela sulla cattedra ed un enorme pacco regalo....

Guardò i suoi studenti ed aggrottò le sopracciglia

A:"...cosa significa?"

Bakugou, dal suo banco vicino alla finestra, fece schioccare la lingua

B:" Cosa cazzo crede che significhi? È un fottuto regalo no?"

Momo, da seconda rappresentante di classe, si alzò in piedi e si schiarì la voce

M:"...questo, Sensei, è il nostro regalo per lei .... Lei, senza nulla togliere agli altri insegnanti, ci ha regalato tutto....i suoi insegnamenti...le sue regole e ,persino le sue dormite, ci hanno insegnato che non bisogna fare affidamento solo su un Quirk....ma che si può essere straordinari in ogni caso..."

La corvina si sedette ed, al suo posto, si alzò Kirishima

E:"...si Sensei...lei ci ha insegnato quanto sia importante guardare aldilà dei preconcetti....ci ha insegnato che tutti meritano rispetto.....e che, in ogni caso, hanno tutti il diritto di essere salvati..."

Seduto ,il rosso, fu il turno di Kaminari

D:"...so che spesso le ho dato l'idea di non seguire le sue lezioni e, probabilmente, ne ho capite la metà....ma non perché io sia stupido ma perché, anche solo ascoltandola ad occhi chiusi, sapevo che se avessi avuto bisogno di aiuto avrei trovato la sua porta aperta...e ,forse, mi sono crogiolato in questa idea....ma io....anzi....tutti noi ci teniamo a farle sapere che ....se anche lei avesse bisogno di aiuto...se anche lei dovesse crollare....noi saremo qui per lei...."

Il biondo elettrico fece un cenno, ad Uraraka, che si alzò e si diresse verso la cattedra...

La ragazza toccò, con i polpastrelli , il fiocco , posizionato sulla scatola, che prese a galleggiare per la classe....prima di rivolgersi , anche lei, al suo insegnante

U:"...noi vogliamo che lei sia felice Sensei....e...e questo è il nostro regalo...."

Momo camminò, fino alla grande scatola, e ne sfilò la stoffa al suo interno

Una grande coperta, fatta con tante piccole foto, fu aperta davanti agli occhi lucidi dell'uomo....

Aizawa guardò, commosso, i piccoli ritratti che ritraevano i suoi alunni....nei vari anni alla UA...

Vide Mineta attaccato, con i capelli, a Momo nel festival sportivo....
Vide Bakugou, imbavagliato e rabbioso, quando lo vinse...
Vide se stesso, e Mic, sorridere mentre Shinsou veniva ammesso al corso per eroi....

Foto .....

Tanti piccoli frammenti della loro vita insieme....

Aizawa si mise una mano, sulle labbra, e deglutì il groppo che gli si era formato in gola ....

Guardò tutti loro, uno ad uno, e li ringraziò silenziosamente....non ce la faceva proprio a parlare....

E Katsuki, ghignando, ne approfittò per alzarsi

K:" ...non le dirò delle stronzate romantiche come queste comparse....ma sappia che, grazie a lei, ho imparato che...c-che è importante anche il fottuto sentimento...e non solo le botte e la vittoria..."

Jirou affiancò, l'insegnante, ed arrossì

J:"...perché l'amore è importante...vero Sensei?"

L'uomo si schiarì la voce e si girò verso di lei per poi guardare, successivamente, tutti loro

A:"... è... è la cosa fondamentale.... grazie ragazzi.... sicuramente, con questa, riuscirò a dormire..."

Kirishima si avvicinò, all'insegnante, e gli diede una pacca sulla spalla

E:" avevamo pensato ad un peluche gigante ma...non sarebbe stato virile vero?"

Un piccolo sorriso segnò, le labbra del corvino , che annuì

A:" esatto Kirishima...oltre che imbarazzante...."

Ed il rosso, con il sorriso più bello che potesse fare, si diresse verso la porta dell'aula

E:" ne è sicuro?"

La porta fu aperta ed Aizawa sbarrò gli occhi facendo un passo indietro

A:"....no...."

Di fronte a lui Izuku si inchinò profondamente per poi rialzare lo sguardo..

I:" è un piacere rivederla.... Aizawa Sensei...."