A:" siediti qui ed aspetta che io ti venga a chiamare...ok?"

Izuku annuì, sommessamente, e vide Aizawa allontanarsi per poi entrare in una classe...

Il corvino sospirò, pesantemente, e si mise davanti alla cattedra dopo che Iida aveva richiamato il silenzio

A:" allora ragazzi.... Oggi affronteremo un argomento particolare e, vi avviso, ho richiesto al preside di annullare tutte le altre lezioni per questa"

Un borbottio, di sottofondo, accompagnò le ultime parole del professore mentre i ragazzi lo guardavano dandogli la più completa attenzione...

Aizawa li osservò uno ad uno...
Avevano passato, letteralmente , l'inferno quei ragazzi...

Villain...dolori familiari...perdite....dolore fisico e tradimenti....
Loro sarebbero stati capaci di capire....con la giusta spiegazione...

Si schiarì dunque, la voce, ed iniziò a parlare

A:" come tutti voi sapete un eroe non è solo colui che salva le persone dai villain muniti di Quirk...."

Aizawa distribuì, alcuni fogli, per poi tornare al suo posto

A:" su quei fogli troverete diversi metodi di tortura, fisica e psicologica, a cui vengono sottoposte alcune persone fin da bambini..."

Bakugou, curioso, stava per aprire il foglio ma l'insegnante lo fermò

A:" aspettate....lasciatemi spiegare prima...."

Tutti annuirono, incuriositi, soprattutto perché per la prima volta sembrava che il loro professore ci tenesse particolarmente alla lezione...
Lo vedevano con lo sguardo che saettava, continuamente, da loro alla porta....
Gli occhi erano lucidi e le sue mani, di solito calme ed immobili, tremavano continuamente
Fece , un profondo respiro, e si sedette sulla cattedra

A:" ...non so chi di voi possa conoscere queste situazioni ma...."

Un'altro respiro ed Aizawa guardò di nuovo verso la porta

A:" pochi giorni fa sono andato in missione, insieme a Mic e ad All Might, per sventare un commercio clandestino....."

L'uomo si passò, stancamente, una mano sul viso ed alzò gli occhi sulla classe

A:" pensavamo che commerciassero potenziatori di Quirk o qualche tipo di droga ma, una volta arrivati lì, ci siamo accorti che c'eravamo sbagliati..."

La mano dell'insegnante tremò convulsamente ed, alcuni dei ragazzi,iniziarono a preoccuparsi seriamente....non lo avevano mai visto così....
Ma rispettarono ,la sua pausa, attendendo che andasse avanti

A:" in quel capannone abbiamo trovato degli uomini, uomini adulti, che commerciavano un'altro tipo di....mmmmm... droga...."

Qualche sussurro si alzò, dalla classe, e qualcuno alzò persino la mano ma, ancora una volta, l'insegnante chiese di aspettare

A:"... non è semplice per me parlarvene...ma....credo che siate pronti ed io....io ho bisogno del vostro aiuto..."

Ora, i ragazzi, erano davvero preoccupati...
Aizawa era sempre stato freddo, quasi apatico, un eroe estremamente razionale e riservato....
Cosa lo aveva portato a chiedere aiuto, con quell'aria disperata, alla sua classe?

L'uomo sospirò, stropicciandosi gli occhi, e li alzò verso di loro

A:" commerciavano in schiavi....schiavi sessuali..."

Il silenzio, più totale, scese nell'aula a questa affermazione....

A:" c'era un ragazzo, in quel capannone, che stava per essere venduto ad un signore anziano per diventarne lo schiavo.... Ora... penso che nessuno di voi sappia, dettagliatamente, cosa sia uno schiavo sessuale e, purtroppo, oggi lo scoprirete...."

Il corvino si prese del tempo, guardandosi intorno, per capire se stava facendo la cosa giusta...

Uraraka aveva gli occhi sbarrati...
Bakugou, per una volta, non aveva lo sguardo arcigno ...
Todoroki gli stava dando la sua più completa attenzione ed anche Kaminari, che di solito pisolava in classe, era quasi sull'attenti...

Il suo sguardo passò, per un attimo, anche su Kirishima ma Aizawa lo scostò subito prima di ricominciare a parlare

A:" uno schiavo sessuale è un sottomesso.... Ora, alcuni adulti, scelgono autonomamente di esplorare questa pratica sessuale che viene chiamata, più comunemente, BDSM..... In poche parole c'è, nella coppia, un dominante che dà piacere, e ne riceve, utilizzando alcuni strumenti di dolore.....e c'è, sempre in quella coppia e consenziente, l'altro partner che accetta di farsi legare e/o sottomettere..... Questa, ragazzi, è una scelta che può o non può essere condivisa....ma ,sono realtà, che esistono come il feticismo o gli scambi di coppia..... "

L'uomo osservò la classe, sospirando, e vide alcune guance rosse ed alcuni sguardi disgustati....

Si fece forza e continuò a parlare

A:" ma, come spesso accade, alcuni mostri forzano la natura delle cose compiendo atti che, a mio avviso, sono disgustosi..... In questo capannone, l'altro giorno, è stato ritrovato un ragazzo che è stato rapito, da piccolo, per diventare uno schiavo sessuale.... Non è stata una sua scelta....non è stata una sua decisione.... Questo ragazzo è stato torturato, fin dalla più tenera età, per piegarlo e sottometterlo....spezzando la sua mente e riducendolo ,quasi, ad un robot..... Lui non sa cosa significhi pensare autonomamente.... Lui non mangia, se non gli viene ordinato.....non va in bagno....non dorme...non si cambia e non è capace , nemmeno, di decidere di bere un bicchiere d'acqua se prima non ha ricevuto un preciso ordine..."

Gli occhi diventati improvvisamente umidi , dell'intera classe, fecero stringere il cuore di Aizawa...
Era orgoglioso di quei ragazzi e sapeva, in questo momento, di aver fatto la scelta giusta....

Si appoggiò quindi, meglio, sulla cattedra e sospirò

A:" ....l'ho salvato io...."

Un brusio, generale, si alzò dalla classe

A:" l'ho salvato io ed ora, lui, crede di essere il mio sottomesso.....crede di ....di dovermi dare piacere e che, se non lo fa, io lo venderò di nuovo...."

Alcune lacrime iniziarono a scendere dagli occhi di Momo e persino da quelli di Tokoyami....
I ragazzi erano sconvolti..... completamente....

Aizawa si alzò in piedi e si asciugò una lacrima prima che potesse scendere

A:"...lui...lui ha iniziato a vivere con me e....ed è per questo che chiedo il vostro aiuto.... Vorrei che , alcuni di voi, passassero del tempo con lui...che gli insegnassero, letteralmente, a vivere....che gli spiegassero che può parlare, mangiare o muoversi quando vuole.... Inizierà anche un percorso, psicologico, nel frattempo che noi saremo in classe.... Verrà in mensa con voi....vi assicurerete che mangi e se, e quando, si rifiuterà di farlo interverrò io....per dargli l'ordine...."

L'uomo si avvicinò , alla porta, e la aprì lentamente

A:" ...Izuku....vieni qui..."

Un ragazzo, con i capelli verdi e la testa china, entrò in classe senza guardare nessuno di loro....

Aizawa lo fece fermare, davanti alla cattedra, e sospirò

A:" presentati"

Il verdino si inchinò, profondamente, e rimase con lo sguardo basso

I:" ... Mi chiamo Izuku...."

Aizawa si schiarì la voce

A:" guardali"

Lo sguardo del verdino passò, uno ad uno, sull'intera classe per poi tornare su di lui....

Deglutendo, a fatica, Aizawa gli indicò la classe

A:" puoi sederti dove vuoi ma...non al mio fianco.... Dove vuoi andare?"

Il verdino, con uno sguardo di dolore, tornò a guardare tutti quei ragazzi e, dopo qualche minuto, abbassò di nuovo il capo alzando un dito

Aizawa seguì quel dito ,con lo sguardo, ed il suo cuore produsse un tonfo secco mentre, il ragazzo indicato, sgranava gli occhi...

Il corvino lo guardò e, dopo un breve cenno di assenso, sospirò pesantemente

A:" bene Izuku....sei stato bravo.... Vai pure a prendere posto vicino al tuo nuovo compagno..."

Il verdino singhiozzò, appena, e si andò a sedere…
Una mano si sporse,verso di lui, ed Izuku alzò gli occhi

K:" ciao! Io sono Kirishima Eijirou.... è un piacere conoscerti..."