Battaglia
🔞🔞🔞🔞
A:"...Izuku....cosa ne pensi se ci alziamo ed andiamo a fare colazione?"
Aizawa cercò di sfuggire, nuovamente, a quella situazione assurda...
Mai nella vita avrebbe pensato di potersi ritrovare a letto con un ragazzo, che aveva sui 18 anni, praticamente nudo e spalmato addosso....
Ma c'è da tenere conto di due cose in particolare....
Primo....si erano entrambi appena svegliati ed i loro cervelli non erano propriamente attivi....
Secondo.... Aizawa non aveva pensato di dargli un ordine...
Gli sarebbe bastato pronunciare la parolina magica no?
Guardarlo, in faccia, e dirgli "alzati"
Invece gli aveva posto una domanda, come avrebbe fatto qualsiasi essere umano, e si accorse troppo tardi dell'errore....
Perché è vero....Izuku , all'inizio, annuì confuso per poi stiracchiarsi appena....
Ma, nel farlo, la sua gamba si era alzata....ed aveva sfiorato le cosce dell'insegnante....ed era salita ancora più su..
Ora....una persona normale , soprattutto in quella situazione, si sarebbe scandalizzata....sarebbe arrossita...si sarebbe spostata forse?
Ma Izuku, che era stato cresciuto al solo scopo di soddisfare chi lo aveva comprato, cosa fece non appena percepì quell'erezione?
Sorrise....
Sorrise perché, nella sua testa, il suo padrone lo aveva accettato....
Sorrise perché, allora, non lo avrebbe mandato via se gli piaceva no?
Avrebbe solo dovuto fare il bravo giusto? E soddisfare quell'uomo così gentile....
Magari era davvero diverso dall'altro padrone....magari lui non voleva picchiare Izuku, e legarlo, per essere soddisfatto no?
Ed in più, per la prima volta, anche il corpo di Izuku aveva reagito alla presenza dell'altro....anche il suo corpo era teso....
Perché, per quanto il suo unico scopo era soddisfare gli ordini, a lui quell'uomo piaceva....e neanche poco....
Allora, facendo finta di niente, sollevò di nuovo la gamba ed osservò le sue reazioni....
Aizawa chiuse gli occhi, irrigidendosi completamente, e strinse i denti...
A:"... I-Izuku...."
Ancora una volta non gli aveva dato un ordine negativo no?
E questo rese Izuku felice....felice come mai nella vita....
Pensò persino di allungare la testa e provare ,per la prima volta, a sfiorare le sue labbra...
Al precedente padrone questo non piaceva....e si era ritrovato quindi, a quasi diciotto anni, a non aver mai baciato qualcuno....o, almeno....non sulla bocca....
Ma Aizawa ,la sera prima, aveva detto no ai baci giusto?
Quindi il verdino si limitò, per l'ennesima volta, a sollevare di nuovo la gamba e sfiorarlo appena....
Sentì la mano, dell'uomo, stringere la sua schiena ed annaspò a questo nuovo dolore che era incredibilmente piacevole....
Sentì, in mezzo alle sue gambe, una scossa bella.... qualcosa che, irrimediabilmente, gli fece riempire gli occhi di lacrime....
Ne voleva ancora....
Voleva ancora quella mano, e quelle unghie, conficcate sulla zona lombare....
Ed allora, sempre come se si stesse muovendo a rallentatore, abbassò la mano dal suo torace per portarla fino al ventre....
A:"....cazzo.... I-Izuku....no...."
Il verdino rimase fermo, per qualche secondo, cercando di capire le sue parole...
No cosa?
No non toccare?
No non ti fermare?
No non smettere?
Non aveva dato un ordine preciso giusto?
Quindi non lo avrebbe punito se avesse continuato...
O, magari, lo avrebbe fatto....
Izuku pensò, che in ogni caso, ci avrebbe guadagnato....
Si, probabilmente nella punizione avrebbe perso quelle sensazioni belle....ma, almeno, il suo padrone sarebbe stato soddisfatto...
E, se riusciva a farlo felice, non lo avrebbe mandato via.....
Questa era l'unica cosa importante per il verdino...
L'unica cosa che contava...
Non voleva tornare dal vecchio padrone...
Quella casa era calda....il cibo era buono... Aizawa Sensei gli permetteva di mangiare e di parlare....
E poi non lo aveva chiuso in una stanza ordinandogli di stare in ginocchio tutta la notte....
Lo aveva stretto a lui...lo aveva abbracciato....e nessuno, mai, aveva abbracciato Izuku....
Quindi prese, un profondo respiro, e spinse la mano più in basso...verso la zona che voleva....verso quel posto che, irrimediabilmente, piaceva ai padroni...
E quando ne percepì la consistenza sotto le dita e vide i suoi occhi serrarsi, e la schiena arcuarsi, sorrise di nuovo....
Stava facendo un buon lavoro....
Nel frattempo Aizawa annaspava, tra i fumi del primo riposo decente, e sapeva che doveva fermarlo...sapeva che, quello che stava succedendo, era sbagliato....
Ma Izuku gemeva ....
La sua voce arrivava, al suo orecchio, talmente bassa che ebbe qualche dubbio all'inizio....ma poi ne fu certo....
Izuku stava provando piacere.....
Gli tornarono in mente le parole lette su internet
Il sottomesso non si darà piacere se non dietro preciso ordine del suo master
Voleva davvero fermarlo?
Voleva davvero privarlo di ciò che, dopo una vita di privazioni, lo faceva stare bene?
Certo....sarebbe stato semplice per lui....
Poteva bloccarlo o, in ogni caso, ordinargli di soddisfarsi da solo...
Ma se avesse reagito male?
Se, come la sera prima, avesse avuto una crisi?
Era stato male, diventando quasi catatonico, per un bacio negato e per il fatto che gli aveva detto di non essere il suo padrone...
Come avrebbe reagito ad essere fermato in quel momento?
Aizawa pensò che non poteva fargli anche questo....sarebbe bastato resistere no....
Stringere i denti, e pensare ad altro, finché il ragazzino non fosse venuto....per poi correre, veloce come il vento, in bagno....
Perché di una cosa era certo....
Lui, in quella situazione, non doveva sfiorarlo...
Non poteva permettersi di affezionarsi a lui né, tantomeno, che Izuku si legasse ancora di più ...
Cercò, dunque, di rilassare i muscoli e lo lasciò fare girando la testa dall'altra parte....
Iniziò a pensare ai compiti, alle cose da fare, al fatto che avrebbe dovuto sgridare i ragazzi per....per....
La mano di Izuku si strinse, mentre con il bacino si strusciava contro di lui, ed iniziò ad aumentare la velocità....
Ed Aizawa si ritrovò ad annaspare, in mezzo ai gemiti del minore, maledicendosi per l'ennesima scelta sbagliata....
Perché, in quel momento, capì che erano passati troppi anni dall'ultima volta....troppo tempo da quando aveva, anche solo, sfiorato un'altro corpo....
Non avrebbe resistito....
Ed allora aprì la bocca, per ordinargli di fermarsi, ma le parole non uscivano....
Soprattutto non dopo che Izuku, in lacrime dal piacere, si avvicinò al suo orecchio singhiozzando
I:"... pa-padrone...Ai-Aizawa se-sensei...la...la prego...."
La mano dell'uomo scese, come per volontà propria, e si strinse sull'erezione del minore...
Un ordine ....e tutto precipitò completamente....
A:"...vieni...."
La bocca di Izuku si aprì, in un urlo muto, mentre un forte gemito, dettato dal suo primo orgasmo, abbandonava le sue labbra facendo perdere anche ad Aizawa l'ultimo barlume di sanità mentale....
L'uomo, percependo il suo seme caldo sul ventre, inarcò la schiena maledicendosi....
E venne, urlando, non sapendo che aveva appena firmato la sua condanna.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro