Capitolo 13
In questo capitolo ci sono scene abbastanza forti, vi avviso!
Buona lettura!
Mi risvegliai con un gran mal di testa. L'ultima cosa che ricordavo era il professor Hell colpire Draco con un incantesimo.
Provai a muovermi, ma mi fu impossibile a causa delle lunghe catene che mi tenevano ancorata al muro.
Guardai di fronte a me: Draco si trovava nella mia stessa situazione. Oh no Draco! Era lì per colpa mia! Non ero stata abbastanza attenta e il professor Hell ci aveva messo pochissimo tempo a mettermi fuori combattimento.
-Draco! Draco svegliati!- urlai strattonando le catene ottenendo, però, come unico risultato quello di farmi male.
-Her... Hermione... Stai bene?- disse alzando piano la testa.
Annuii, mentre delle lacrime iniziavano a scendermi sulle guance.
-Oh, che scenetta commovente!-. Ci voltammo verso la porta ed eccolo lì: Dimitri Hell era arrivato.
-Non sei stato molto intelligente sai? Farti catturare per una femmina? Sul serio Draco? Ti facevo più intelligente di tuo padre. Ma a quanto pare avete fatto lo stesso errore-.
-Mio padre è morto per salvare mia madre!-.
-Che poi è morta lo stesso, quindi avrebbe potuto benissimo scappare e cercare di salvarsi. Vabbè, tanto di guadagnato per me-.
Si avvicinò a me: sentivo Draco ringhiare e digrignare i denti ogni passo che faceva verso di me.
-E cosa abbiamo qui? Un bellissimo gioiellino- sorrise e mi rivolse un ghigno divertito.
-Dimmi, provi qualcosa per quel mostro assassino a sangue freddo laggiù?- disse inginocchiandosi alla mia altezza.
-No, certo che no!-.
-Mmm.. ne sei sicura? Non provi davvero nulla per lui?-.
-No, non provo nulla-.
Lui si alzò sospirando e si avvicinò alla parete, dove prese una boccetta.
-Se non provi nulla allora posso fare questo- e si avvicinò a Draco versandogli il liquido della boccetta addosso.
Draco urlò di dolore e solo allora capii cosa fosse: acqua santa e i vampiri ne erano vulnerabili.
-No! Non fargli nulla! Non ha fatto niente per
meritarsi questo!- urlai.
E poi mi resi conto di quello che avevo fatto: facendo così avevo ammesso che mi importava di lui, nonostante prima lo avessi negato con tutta me stessa.
-Tu... Tu lo ami non è così?- disse avvicinandosi a me.
-N...No... Te l'ho detto, non mi importa niente di lui...-.
Lui sorrise, il suo sguardo era inquietante.
-Non ci casco nei tuoi giochetti piccola- si avvicinò tantissimo a me, potevo sentire il suo alito puzzolente di alcool e fumo.
-Mmm che ne dici di rilassarti? Ti vedo nervosa- disse ridendo e passandomi una mano sulla gamba, salendo verso la coscia.
Cercai di muovermi, ma la sua stretta era ferrea.
-Oh no piccola, non ci siamo proprio. Più ti agiti e più peggiori la situazione-.
Con l'altra mano mi strappò la maglietta e iniziò a toccarmi.
Iniziai a piangere, ad urlare, dimenarmi, ma lui continuava a ridere, sembrava un bambino che si diverte con un nuovo giocattolo.
Beh forse per lui in fondo lo ero.
Sentivo Draco ringhiare e dimenarsi per correre da me, ma Hell aveva rafforzato le sue catene rendendole a prova di vampiro.
Mentre ero impegnata a cercare di liberarmi lui mi aveva tolto pure la gonna, beandosi della mia vista.
-Ora capisco perché ti sei innamorato di lei Draco, è un bellissimo bocconcino- disse leccandosi le labbra.
Sentii le sue labbra sulle mie premute con violenza, mentre continuava a muovere le sue mani sul mio corpo.
Vidi che, mentre mi baciava il collo, stava armeggiando con i pantaloni e allora temetti il peggio.
Poi, all'improvviso, un rumore di qualcosa che si spezza. Poi un ringhio, il più feroce che io abbia mai sentito.
Hell si girò e spalancò gli occhi. Guardai anche io e feci la stessa cosa: in qualche modo Draco era riuscito a liberarsi!
Ero felice, anche se in quel momento non riuscii a dimostrarlo data la situazione.
Hell, tuttavia, sembrava avere tutto sotto controllo. O quasi, si vedeva che era un po' nervoso.
-Se fossi in te stare indietro, non vorrai far male alla tua femmina-. Mi liberò e afferrò tenendomi ben salda tra le sue braccia. Poi lo vidi tirare fuori un coltello e premerlo sulla mia guancia.
-Il suo sangue ti fa impazzire, dico bene? Vieni a prenderlo-.
Premette la lama sulla mia guancia, facendo uscire del sangue.
-La caccia è appena cominciata!- disse ridendo e Smaterializzandosi.
Caddi a terra a peso morto e sfinita. Alzai lo sguardo: Draco respirava affannosamente, gli occhi rossi.
Il mio sangue lo stava facendo uscire fuori di testa, mi avrebbe attaccata e uccisa se non lo avessi fermato in tempo.
-Draco... Puoi farcela, puoi controllarti!- dissi nella speranza di dargli coraggio.
-S...Sangue...-. Accidenti non stava funzionando!
-Draco... Sono Hermione, la ragazza di cui sei innamorato. E che ti ama. Sì, sono innamorata di te Draco e non mi vergognerò mai più di dirlo!-.
Uno scatto e si avvicinò a me, la bocca spalancata e le zanne appuntite.
-Draco!!-.
Note:
Scusate il ritardo nella pubblicazione, ma tra il viaggio a Londra e l'inizio della scuola non ho avuto tempo di pubblicare.
Ringrazio tantissimo Ashley_songwriter99 per avermi aiutato😘
Fatemi sapere che ne pensate con un commentino se vi va 😊
Bye
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