Stavo tornando dalla cena in Sala Grande diretta in Sala Comune dove avrei dovuto aiutare Harry e Ron in Pozioni.
Ad un certo punto mi raggiunse la McGranitt tutta trafelata.
-Signorina Granger, deve venire assolutamente dal preside, è una questione di massima importanza-.
Annuii e andai con lei, il cuore batteva a mille.
-Sorbetto al limone- disse la McGranitt e il gargoyle si aprì, mostrando l'ingresso dell'ufficio di Silente.
-Ah eccola signorina! Abbiamo bisogno di lei, riguarda il signorino Malfoy-.
Sussultai. Nonostante avessimo litigato sentire il suo nome mi faceva ancora un certo effetto.
-Io e lui non ci vediamo più, abbiamo litigato di brutto- dissi abbassando lo sguardo.
-Quando è successo?- chiese Silente.
-Qualche giorno fa, appena tornati dalle vacanze di Natale-.
I due si guardarono scambiandosi un'occhiata preoccupata.
-Vede signorina Granger, da qualche giorno c'è stato un aumento di vittime tra chi abita nelle vicinanze, tutte uccise dal morso di un vampiro-.
-Pensate sia stato Draco?-.
Annuirono e poi la McGranitt parlò: -Il problema è che dalle ferite ritrovate sulle vittime si capisce che il vampiro è completamente fuori controllo-.
Sussultai di nuovo. Draco fuori controllo... Ma perché?
-E cosa c'entro io?-.
-Lei durante le vacanze si è avvicinata molto al signorino Weasley dico bene? Beh qualche mese fa, Malfoy mi aveva confidato di essere innamorato di lei, signorina. È probabile che la gelosia lo abbia fatto impazzire-.
E in quel momento tutti i tasselli tornarono al loro posto: il litigio, il non voler più continuare le lezioni.
-Dove si trova ora?- chiesi preoccupata.
-Nella Foresta Proibita. Deve trovarlo prima che lo faccia il professor Hell, è uscito a cercarlo poco fa-.
Annuii. -Ma come faccio se incontro qualche creatura?-.
-Hai ancora addosso l'odore di Draco, nessuno si avvicinerà credendoti una preda di un vampiro-.
Annuii e uscii.
-Mi raccomando, portalo indietro prima che faccia del male a qualcun altro. Prima che faccia del male a se stesso-.
Annuii decisa e uscii di corsa. Non avevo idea di come trovarlo, così iniziai con l'andare nella sua radura, nel suo cottage.
Quando entrai trovai tutto distrutto, tutto messo sottosopra.

Oddio Draco, cosa ti è successo?

Ad un certo punto sentii un rumore alle mie spalle. Mi voltai e vidi una sagoma; man mano che si avvicinava lo riconobbi: era il professor Hell.
Accidenti.
-Nessuno ti ha detto che non si deve andare in giro nella foresta di notte?- chiese avvicinandosi.
Arretrai, ma andai a sbattere contro la parete.
Doppio accidenti.
-C...Cosa vuole?-.
Lui ghignò, giocando con una mia ciocca di capelli.
-Lo sai benissimo. E tu mi aiuterai ad ottenere ciò che voglio. Incarceramus!-.
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POV Draco

Stavo correndo come un matto. Dovevo distrarmi e il sangue e la corsa erano le uniche cose che me lo permettevano.
All'improvviso sentii un odore buonissimo e familiare: Hermione. Solo che questo odore era accompagnato con uno che odiavo: Hell.
-Eccoti finalmente. Lo sapevo che con questa nuova tecnica tu avrei trovato facilmente-.
Mi voltai e vidi una scena orribile: Hell stava in piedi con Hermione tra le sue braccia che singhiozzava e cercava di liberarsi in tutti i modi possibili.
Ringhiai. -Lasciala andare!-.
-Tu vieni con me e lei sarà libera. È uno scambio equo no?-.
-N...Non farlo...- disse Hermione.
Strinsi i pugni. Cosa dovevo fare?
-Tic toc tic toc... Troppo tardi. Stupeficium!-.
E un incantesimo mi colpì in pieno. Poi il buio.

Note:
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Bye