Caro Charles, credo che questa lettera non avrà mai il privilegio d'essere toccata delle tue delicate mani, ciò nondimeno mi concedo di rendere i miei pensieri su carta prima che essi si possano mutare in pazzia. Sono passati solo due giorni da quando il dottore ha avvertito entrambi delle tue pessime condizioni, la parola tubercolosi tuttavia risuona al quanto ovattata all'interno della mia testa. Non voglio abbandonarmi alla tristezza, so che ti deluderei, per questo sono qui ora a cercare in tutti i modi di non bagnare il foglio con le mie lacrime pensando al fatto che allontanarmi da te, ti stia solo per abbandonare alla tua sorte.