La settimana seguente ero da Harry, e stavamo studiando per il mostro test di inglese che era vicino.

"Sto morendo di fame. Andiamo in cucina a prendere qualcosa da mangiare." Disse Harry.

"Okay." Lo seguii in cucina. Aprii il frigo, ma non c'era nulla di buono da magiare.

"Suppongo dovremmo preparare qualcosa quindi." Suggerì lui.

"Okay cosa vuoi fare?" Chiesi.

"Facciamo i cupcake!" Sorrise.

"Sei sicuro di saper preparare i cupcake?" Lo presi in giro."

"Scopriamolo." Si avvicinò alla credenza e prese tutta la roba che serviva per preparare i cupcake mentre io stavo a guardarlo.

"Muovi il culo e aiutami stronzetto." Ridacchió.

"Stavo per alzarmi, ma dal momento che non me l'hai chiesto gentilmente non lo faccio più." Gli feci la linguaccia.

"Per favore, muovi il culo e aiutami, dai!"

"Ah ah molto divertente!" Roteai gli occhi, ma mi avvicinai a lui per aiutarlo comunque.

Iniziammo a preparare la pastella, e delle volte Harry urtava il suo fianco contro il mio o sfiorava il suo braccio con il mio, provocandomi la pelle d'oca ovunque. Ero nel bel mezzo di versare la seconda infornata di pastella dentro la teglia per i cupcake, quando qualcosa di morbido mi colpì in pieno viso. Mi toccai la faccia, poi guardai la mia mano e vidi su di essa della farina. Mi girai di lato per vedere la mano di Harry coperta di farina e un sorriso sul suo volto.

"Che diavolo?" Esclamai.

"Sorpresa!!" Rispose.

"Ti darò io una vera sorpresa!" Presi un po' della pastella per i cupcake nella mia mano e gliela tirai in faccia.

"Oh cazzo no!" Disse mentre mi gettava ancora più farina.

Presi più pastella e iniziai a a lanciarla verso di lui. C'erano farina e pastella che volavano ovunque nella cucina ed era una guerra. Presto finimmo le cose da lanciarci e smettemmo. Guardammo tutto intorno alla cucina, e era un disastro. Ci guardammo a vicenda e iniziammo a ridere da quanto sembravamo ridicoli. Harry aveva pastella su tutti i suoi vestiti, viso e i suoi capelli. Nel frattempo io ero coperto di farina e sembravo un fantasma. Mi avvicinai ad Harry e lo baciai. Le sue labbra sapevano di pastella e dolcezza.

"Sai che sei carino coperto di farina?" Mi disse, mentre ci spostavamo l'uno dall'altro. Sentivo il rossore pervadere le mie guance. È passato più di un mese e io ancora arrossisco ogni volta che mi fa un complimento. Dovrei essere abituato alle farfalle nello stomaco, e invece no. È strano come mi faccia sentire al settimo cielo tutto il tempo.

"E tu sei sexy coperto di pastella." Risposi.

"Lo so."

Alzai gli occhi al cielo scherzosamente e iniziai a camminare verso il bagno lasciando una scia di farina dietro di me. Chiusi la porta; mi spogliai e feci una doccia per togliere tutta la farina da i miei capelli e dal mio corpo. Dopo mi asciugai, socchiusi la porta del bagno e vidi dei vestiti fuori dalla porta. Sorrisi mentre li prendevo e li indossavo. Mi stavano un po' grandi, e profumavano di menta prorpio come Harry. Sorrisi da solo mentre uscivo dal bagno e andavo in cucina. Era sorprendentemente pulita.

"Boo!" Harry venne dietro me e urlò. Feci un salto in aria e poi urlai.

"Porca puttana! Mi hai quasi fatto prendere un infarto stronzo!" Gridai, con il petto che mi andava su e giù.

"Scusa." Iniziò a ridere.

"Basta ridere!"

"Non posso. Mi dispiace." Continuò a ridacchiare.

"Non è divertente!" Misi il broncio.

"Si lo è!" Si avvicinò a me e mi diede un bacio veloce.

"Ti odio."

"Aw grazie, sei davvero dolcissimo amore!" Scherzó.

Controllai il mio telefono per vedere che erano le 18:30. Porca puttana si stava facendo tardi.

"Dannazione è tardi! Probabilmente dovrei tornare a casa, prima che mio padre si arrabbi." Dissi.

"Devi prorpio? Non puoi restare un'altra notte?" Chiese

"Non lo so io-"

"Per favore?" Mi pregò.

"Okay. Okay. Resterò un'altra notte." Accettai. Ero contento che me lo avesse chiesto. Non volevo tornare a casa solo per essere abusato dal figlio di puttana di mio padre.

"Vieni con me." disse Harry mentre mi prendeva la mano e mi portò nella sua stanza.

Prese il suo telefono e lo mise in vivavoce.

Una canzone lenta iniziò e mi tese la mano.

"Ti andrebbe di ballare?" Mi chiese con un sorriso sul volto.

"Sei proprio uno sdolcinato eh!" Sorrisi. Il mio sdolcinato, pensai, ma non lo dissi ad alta voce. Afferrò la mia mano e mi tirò al suo petto. Misi la mia mano sulla sua, e l'altra sulla sua spalla mentre lui metteva l'altra sua mano sul mio fianco. Ballammo in silenzio sulle canzoni godendoci quel dolce momento. La mia testa era poggiata sul suo petto e potevo sentire i battiti del suo cuore, che mi facevano sorridere. Ero felice di sapere cha avevo qualcuno oltre a Niall e Liam di cui potevo fidarmi, e questo era Harry. Ciò che lo rendeva più bello, era sapere che era tutto mio.

Abbiamo ballato qualche canzone lenta, ma dopo un po' ci siamo stancati, così ha messo su il film "Paranormal Activity 3". Odiavo e amavo i film di paura allo stesso momento. Mi emozionano, ma mi spaventano a morte. Ogni volta che mi spaventavo, urlavo ed Harry avvolgeva le sue braccia attorno a me con fare protettivo e volevo accoccolarmi nel suo petto. Quando il film finì, eravamo al buio in silenzio. Disegnavo piccoli cerchi sulla mano di Harry mentre lui giocava con i miei capelli, io ero su di lui, e tutto quello che sentivo era il respiro lento e rilassante di Harry.

"Louis?" Chiese Harry.

"Hmm?"

"Io.." Si bloccò.

"Tu cosa?"

"Io.." Ripeté.

"Che c'è amore?"

"Non importa." Tolse lo sguardo dal mio.

"No dimmi. Cosa c'è?" Avevo un'idea di quello che voleva dirmi, e per questo mi iniziavano a svolazzare le farfalle nello stomaco. Non volevo dirlo ad alta voce nel caso non fosse stato quello che voleva dirmi.

"Io.." disse di nuovo.
Aspettai per le altre due parole che uscissero dalla sua bocca, ma non lo fecero. Sentivo una fitta di delusione e tristezza, ma probabilmente ero stupido per pensare che avrebbe davvero detto qualle tre parole a me.

"Non importa. Scusa. Buonanotte Louis." Mi bació la fronte e tirò una coperta su di noi.

"Buonanotte Harry." Sussurrai.

Presto lui si addormentó e lo sentì russare. Non era un russare forte e irritante, al contrario era molto tranquillo. Mi addormentati con le sue braccia intorno a me a confortarmi, e sognai che lui dicesse quelle tre parole per me, anche se pensavo che non sarebbe successo molto presto.

______________________________

SORPRESAAAAAA! Una ragazza, Valentina ( @obsessionstyles_ ) ha tradotto questo capitolo al posto mio perché come ho gia scritto, in questo periodo non ho tempo, quindi bene diciamola perché è grazie a lei se ho aggiornato ahaha‼️
Seguitela mi raccomandoooo e spero vi piaccia il capitolo💗