Ciao, io sono (T/N) (T/C) e no, non sono come le altre ragazze. Le altre persone mi credono strana ma non lo sono! anzi io sono molto SIMPATICA! E sono la persona più fortunata del pianeta! e ora capirete perché...

Era un venerdì e non vedevo l'ora di tornare a casa per leggermi qualche manga e poi fare un po di compiti, mentre tornavo a casa, in una stradina abbastanza isolata, trovai un quaderno nero in cui era scritto in bianco sulla copertina "Death note", all'inizio pensai fosse solo un altro scherzo di cattivo gusto delle mie stupide compagne delle medie ma poi lo raccolsi e sentii come uno strano brivido e una scossa. Mi ricordai solo dopo qualche secondo che quello che avevo tra le mani non era solo un quaderno nero bensì IL DEATH NOTE, esatto quel Death Note, proprio quello che tre anni fa permise a Kira di uccidere i criminali ma soprattutto di uccidere Elle il detective più famoso del mondo con i casi più risolti. Anzi no, credo che la cosa più fantastica sia il fatto che ha incontrato uno shinigami* in persona! Strinsi al petto il quaderno e mi incamminai felice MOLTO FELICE verso casa. 

Quando arrivai mi tolsi le scarpe, andai in camera mia visto che ero a casa da sola, poggiai la cartella per terra vicino alla scrivania, mi tolsi il giubbino verdognolo con il pelo del capuccio rosa e finalmente misi il Death Note sulla scrivania cominciando a parlottare tra me e me "Spero che lo Shinigami sia simpatico!se non ricordo male gli shinigami che fanno il giochetto dei quaderni sono due...Ryuk che stava con Kira e poi l'altro che stava con il secondo Kira ovvero Misa Misa, mmh...dovrei avere delle mele rosse in cucina...MA CERTO!" poi sentii dei rumori dietro di me e mi girai tranquilla, eccolo lì, lo shinigami di nome Ryuk con la fissa per le mele rosse. Lo bloccai prima che parlasse e con un sorriso enorme dissi "Fermo lì! vado a prendere una mela!" lui mi guardò con quel suo strano sorriso e alzò le spalle.

Non appena tornai in camera mia controllai che lui fosse ancora lì e c'era così gli lanciai la mela e la prese al volo, cominciò a mangiarla ed io lo osservai quando finì presi la sedia e mi spostai davanti all'angolo dove poco fa stava mangiando e gli feci alcune domande. "Ryuk giusto? Il mio nome è (T/n) piacere! Stavo giusto aspettando qualcuno che mi facesse compagnia ma visto che sei uno shinigami meglio, sai non mi piacciono molto gli umani" lui subito cominciò a parlare sempre con quel sorriso strano "Bhe interessante, sì il mio nome è Ryuk , sai mi annoiavo e ho lasciato cadere quello sulla terra ma dimmi tu ti senti pronta ad uccidere delle persone nonostante poi la tua anime verrà dannata e non andrà ne all'inferno ne in par-" lo bloccai subito "AHAHAHA divertente! sei proprio divertente! Dannazione? Morte? Persone uccise da me?" mi fermai un secondo tornando seria e guardando alla finestra dal lato opposto della scrivania "Le persone non si sono mai chieste se si sentivano pronte a ferirmi, gli umani sono tutti già morti" senza accorgermene stavo ridendo in modo un po psicopatico" sono destinati solo all'autodistruzione" io continuai a ridere mentre Ryuk rimase in silenzio poi scoppiò a ridere anche lui "Sembra che mi divertirò con te ragazza! già mi piaci!" io mi bloccai un secondo e poi mi ricomposi e dissi "Sono contenta che tu non sia un allucinazione!". 

Da quel giorno Ryuk continuò a seguirmi ovunque tranne che a scuola per evitare di essere presa per una pazza, ovviamente i primi  togliere di mezzo furono proprio le ragazzine viziate che mi prendevano in giro, la professoressa (C/p)troia e infine mio padre adottivo (N/p) che oltre a fare lo stronzo con mia madre (N/m) ci ha abbandonate per una ragazza di 30 in meno di lui che ne aveva una cinquantina. Io ne ero totalmente indifferente, e la gente stava cominciano a farsi domande perciò cominciai a far finta di preuccuparmi e quegli stupidi ci credettero pure. 

Passarono alcune settimane che non trovando nessuno da uccidere chiesi a Ryuk se ci fosse un modo per uccidere più velocemente, quando mi venne poi in mente che un modo c'era e prima ancora che lui mi rispondesse lo dissi io "Gli occhi! ma certo perché non ci ho pensato prima...eppure lo sapevo! non mi ricordo bene però era tipo : metà della durata della propria vita per avere gli occhi degli shinigami che mi permetterebbero di vedere il nome e la durata della vita delle persone, giusto?" lui mi osservò un po sconcertato ma poi sempre sorridente annuì continuò a mangiare tranquillo la sua mela "Non hai capito? Voglio fare lo scambio!" dissi e poi lui rispose "Se ne sei convinta ok" facemmo così lo scambio ed io ottenni gli occhi. Avevo intenzione di andare a provare il mio nuovo potere ma davanti alla mia porta trovai il mio punto debole, l'unica persona che non avrei mai voluto incontrare...

EHI PERSONE! se questo capitolo vi è piaciuto fatemelo sapere con un commento e una stellina plis <3 tanks