Capitolo 8
Tornando a scuola, l'unico pensiero di Vera era:
"Ho le ore contate."
Seduta in classe, studiava come tutti ed il suo rendimento era molto alto. Era sotto Light e Takada, ma per il resto non la superava nessuno.
"Che cosa farei se fossi L ed avessi due sospettati? Li terrei sotto sorveglianza. Quindi metterei degli agenti a pedinarli. Io e Light, con molta probabilità, siamo seguiti. Ma Light sta nella Task Force. Altrimenti, il signor Matsui mi avrebbe chiesto chi fosse. Quindi Matsui che mi pedinava sta nella Task Force. Ragioniamo. L ha Light a tiro, quindi potrebbe mettere qualcuno a seguirlo solo quando è fuori dalla centrale. Io avrò qualcuno che mi segue h24. O almeno, finché può. In casa non entra, mi spierà dalla finestra? Grazie al cielo chiudo le tende quando mi cambio... Quindi devo solo riuscire a convincere la persona che mi segue a farmi entrare. Ormai, è tutta una questione di tempo: Light mi ucciderà quanto prima."
Stava camminando verso casa, rimuginando.
"Se voleva far fuori Mitsuru Aide... È possibile che fosse lui la persona che mi seguiva? È ancora lui? Uccidendolo, dimostrerei di essere Kira. Ora che sono abbastanza lontana da scuola..."
-Tu. Che mi stai seguendo.-
Vera arrestò la sua camminata così improvvisamente che Himari quasi inciampò.
"Sta parlando con me? Come fa a sapere che la sto pedinando? Forse se sto zitta, se lo rimangia..."
-Sei Mitsuru Aide? Oppure, da quando l'ho avvertito, ti hanno messo a seguirmi?-
"Lei ha parlato con Mitsuru? Ora la ammazzo davvero..."
-Non sono Mitsuru. Mi chiamo Hotaru Maiemi. Come facevi a sapere di me?-
Vera si volse mentre Himari uscì da dietro il palo dove si stava nascondendo.
-E spero per te che Mitsuru non si faccia niente, altrimenti ho il permesso di spararti.-
-Sta bene?-
-Perché? Doveva stare male?-
-Sono contenta che Kira non l'abbia ancora fatto secco. Forse ha capito che se lo facesse, si esporrebbe troppo...-
-Che vai blaterando, ragazzina? Mitsuru stava pedinando te. Ed il fatto che tu sappia il suo nome è estremamente sospetto.-
Himari le si avvicinò.
-Bada che se Mitsuru dovesse... Morire. Verrò personalmente a casa tua a spararti. È chiaro il concetto?-
-Cristallino.-
L'agente era più alta di Vera di pochi centimetri, ma riusciva comunque a rendersi minacciosa.
-Ora, se non ti dispiace...-
-Devi continuare a pedinarmi, presumo.-
-E tu che ne sai?-
-Ci sono arrivata. Mia madre lavorava in polizia, mio padre stava pedinando un altro studente con un parente in polizia, L sospetta di Light Yagami e di me, non è così?-
"Ma chi è questa? E come fa a sapere tutte queste cose? Non sarà mica che Light le ha spifferato tutto... Lo sapevo io, non ci possiamo fidare di uno che sta in Università quando non lo guardiamo."
-Sono informazioni riservate.-
-Non mi serve sapere nulla di tutto ciò, voglio solo chiederti una cosa.-
-Cosa?-
-Potrei parlare con L?-
A questa domanda, Himari rimase ancora più basita.
"Ma fa sul serio? Non si è arresa. È ancora determinata ad entrare in centrale per parlare con Ryuzaki. Non posso mica farla entrare..."
-Negativo.-
-Perché non lo chiami per chiedere il suo parere?-
-Non posso far entrare una sospettata in centrale, mi prendi per scema?-
-Va bene. Come mai?-
-Potresti benissimo essere il secondo Kira e ti basterebbe vederlo per...-
-Se davvero fossi il secondo Kira, avrei già ucciso Matsui, non ti pare? O Mitsuru. E a che pro avvertirlo della morte imminente? Per lasciare che la polizia mi sospetti ancora di più?-
"Ancora non ha capito che il mio nome è falso... Oppure me lo sta facendo credere. Non avresti di sicuro ucciso Matsuda, altrimenti avremmo messo una taglia sulla tua testa. Anche perché, per ucciderlo dovresti sapere il suo vero nome, in teoria. Ma sull'ultimo punto... È vero, perché avvisare? Per far credere che non sia tu? Un colpevole farebbe finta di nulla? Immagino di sì, ma le sarebbe convenuto tenere la bocca cucita."
-Chiamo. Ma ci parlo io.-
"Risulta che potrebbe avere informazioni sul caso Kira... Può farci comodo."
-Pronto?-
-Ryuzaki.-
-Himari. Cosa c'è?-
-Vera mi ha beccata.-
-Prevedibile. E quindi?-
-Insiste nel parlare con te.-
-Vuole venire qui?-
-Ryuzaki, chi è al telefono?-
Chiese Light mentre poggiava la sua giacca sulla sedia.
"Cerchiamo di spaventarlo ancora di più..."
-Himari. Vera vuole venire in centrale.-
Light saltò un battito.
-Non facciamola venire!-
-Infatti: è rischioso.-
-Non possiamo far entrare una sospettata di essere il secondo Kira!-
-Light è qui: quindi, non ci vedo nulla di male nel far entrare lei...-
Aizawa e Soichiro si scambiarono un'occhiata confusa.
-Ma Ryuzaki...-
-Qualcosa da obiettare, Light?-
Light tenne i denti stretti e cercò quanto più possibile di sembrare rilassato.
-Nulla.-
-Himari, sei in linea?-
-Aspetta, Vera ha proposto delle condizioni.-
-Sentiamo.-
-Ha detto che possiamo farla entrare e non siamo costretti a rivelare nulla su ciò che sappiamo del caso. Lei ci dirà le sue conclusioni e noi potremo decidere se tenerla al corrente delle indagini e quindi farla entrare nella Task Force, oppure ringraziarla e mandarla via, prendendo ciò che ha detto e facendone ciò che ci pare. Quindi non sarà costretta a rimanere.-
-Ma questo non era implicito?-
Himari alzò le spalle per poi dire:
-Ci ha tenuto a specificare...-
-Himari: perché le hai parlato?-
-Primo perché mi ha beccata. Secondo perché ha tirato fuori l'argomento Mitsuru. Devo dire altro?-
Il pensiero di Ryuzaki corse al povero Mitsuru, che era stato traumatizzato dal commento di Vera il giorno prima.
-Null'altro, no. Nessuno ha nulla da obiettare, qui, quindi portala.-
-Obbedisco.-
E chiuse la chiamata.
-Grazie, Hotaru.-
L'agente notò come il tono di Vera era passato da freddo a cordiale dopo la telefonata. Si vedeva che era impaziente di parlare.
"Ma quale informazioni potrà avere di così importante? Potrebbe conoscere Kira, eh? Vedremo."
Light era nervoso: non si aspettava certo che L l'avrebbe fatta entrare! Possibile mai che quella ragazza fosse così sfacciata? E poi perché L era così impaziente di parlarle?
"Ovvio, perché sospetta di te, Light. Devo fare in fretta a trovare un erede... Dannata Rem, ci sta mettendo troppo! Ho fatto un errore grossolano, preso com'ero nel cercare di sviare i sospetti... Non ho pensato a come avrebbe reagito Vera. Ero convinto che sarebbe stato facile portarla dalla mia parte, ma se ora venisse qui... E la uccidessi... Sarebbero guai. L'unico altro indiziato, ora che ho bruciato le prove a carico di Misa, sono io!"
L stava guardando Light per vedere una sua eventuale reazione. Era un attore impeccabile, in effetti, ma si vedeva un po' dai suoi occhi che era nel panico.
"Light... Come mai hai così tanta paura? Se fosse il secondo Kira, dovresti essere contento che venga qui, così può uccidermi. Questo significa che non lo è? Però, ripensandoci, potresti essere spaventato del fatto che la polizia la arresti prima che abbia l'occasione di farlo... Però è passata al 30% ora."
-Signorina Hotaru...-
-Watari.-
-Lei deve essere...-
-Vera Almen. Sì. E lui è...-
-Questi non sono fatti che ti riguardano. Entra.-
Watari le guardò entrare senza intervenire. Ryuzaki era seduto su una poltrona che dava direttamente sulla porta. Vera squadrò il ragazzo e disse:
-Ryuga. Ma allora sei tu.-
-Buongiorno, Almen. Allora? Cosa ci dovevi dire di così tanto importante?-
Light sapeva bene di non poter intervenire o insistere per cacciarla, perché avrebbe alzato di molto i sospetti su di lui, perciò ingoiò la bile e stette a sentire con gli altri, pronto a sentir il suo nome pronunciato.
-Come risulta dai vostri test, io potrei conoscere Kira. Ma non ne sono sicura...-
"Come? Non mi sta nominando... Che razza di idea ha in testa? Da una parte, sono contento che non l'abbia fatto, ma... Io no mi sarei comportato così."
-In che senso?-
Chiese Matsuda.
-Sono quasi certa che si trovi nella mia scuola. Risulta che è uno studente, no?-
-Come fai ad esserne sicura?-
-Non ne sono sicura, infatti ho detto "quasi certa". Ho concluso delle ricerche per conto mio ed ho scoperto che è uno studente che accede alle informazioni della polizia.-
-Certo, ma ci sono molte scuole nel Kanto. Come fai a ritenere che sia proprio nella tua?-
Soichiro era chiaramente agitato: Light andava a scuola con lei, no?
-Sono abbastanza sicura che Kira possa uccidere in altri modi, oltre all'arresto cardiaco.-
L'intera stanza esplose in un sussulto. Light fu l'unico a digrignare i denti e coprì questo comportamento urlando:
-Quel bastardo! Ma non è possibile! Non abbiamo nessuna prova a questo proposito!-
-Light ha ragione. Dalle ricerche che abbiamo concluso...-
-Grazie, signor Aizawa, può bastare.-
Aizawa si ricordò solo in quel momento che non dovevano rivelare troppo alla ragazza.
-Dimmi una cosa, Almen... I tuoi genitori erano nella polizia e questo ti rende una sospettata, ma... Immagino tu questo già lo sappia.-
Vera annuì.
-Quindi tu sei qui oggi per dirci che...-
-Vorrei entrare nella squadra investigativa. Esattamente.-
-Come immaginavo... Però, purtroppo per te, non posso prendere decisioni da solo, quindi...-
-Ok. Solo una cosa. Tenete a mente, come ho spiegato a Mitsuru, che se morirò, dovrete...-
-Non c'è bisogno di aggiungere altro, soprattutto ora ed in queste circostanze.-
Vera non aggiunse nulla. Si limitò a sfidare sia Light che Ryuk con lo sguardo.
"Ryuk... Tu non uccideresti Vera nemmeno se te lo chiedessi, vero? E poi non posso ucciderla. Ora l'hanno davvero vista tutti e la sua morte non passerebbe certo inosservata. E confermerebbe quello che ha appena detto sui poteri di Kira... Ho rischiato troppo ed ora ne pago le conseguenze. Ma ripensandoci, forse tenerla qui potrebbe giocare a mio vantaggio. C'è ancora tempo per far in modo che L sospetti più di lei che di me e giocherebbe a mio favore vederla anche fuori dall'Università. Anzi... Ripensandoci, forse non dovrei più tornarci all'Università. Misa farà il mio lavoro ed io potrò uscire definitivamente dai sospettati."
-Se non ti spiace, vorrei un po' di tempo per discuterne con i miei colleghi. Ti spiace uscire dalla stanza e poi ti faremo rientrare quando avremo preso una decisione?-
-Affatto.-
-Chi la accompagnerà fuori?-
-Uscirà da sola.-
Vera fece un timido inchino e poi uscì.
-Salve, signorina.-
-Devo rimanere qua fuori per un po'. Lei è Watari... E...-
-Non sono tenuto a dare mie informazioni personali, mi spiace...-
-Capisco...-
Watari la guardò. Era uguale. Aveva lo stesso sguardo degli orfani alla Wammy's house. Lei ed L... Potevano essere cugini.
-E tu che mi dici?-
-Spero davvero che mi terranno... Voglio catturare Kira a tutti i costi.-
Watari ne era convinto: Kira non poteva essere lei.
-Allora. Che ne pensate?-
-Io penso che dovremmo tenercela!-
-Ovvio...-
-Ma sì, Aizawa! Dopo aver fatto una dichiarazione del genere, contando che Kira può attingere alle informazioni della polizia, pensi davvero che possiamo lasciarla andare? Deve rimanere sotto la nostra protezione!-
-È pur sempre vero che se muore...-
-Mitsuru.-
Lo richiamò Ryuzaki. Mitsuru si serrò la bocca. Non avevano (ovviamente) detto a Light della rivelazione inaspettata fatta da Vera al suo pedinatore.
-Quindi Matsuda è pro.-
-Io sono contro! Una come quella in giro può solo far danni...-
-I suoi genitori erano molto svegli, no?-
-E questo che c'entra? Sappiamo che Light è lo studente migliore del Giappone ed è per questo che Ryuzaki gli ha proposto di dare una mano nelle indagini, ma lei invece...-
-Sono d'accordo con Aizawa. E poi non possiamo coinvolgere altri civili in questo caso.-
Commentò Mogi.
-Mogi ed Aizawa sono contro...-
Commentò L rigirando il suo gelato con il cucchiaino, mischiando il pistacchio e la nocciola in un miscuglio verdastro.
-Io invece sono pro.-
-Himari?-
-Ma sì, trovo che sia un'ottima idea tenerla qui.-
-Sono d'accordo con lei.-
-Light, ma che dici?-
Ryuzaki alzò gli occhi dalla coppa.
-Anche lei è una sospettata, e se io sono tenuto qui sotto stretta sorveglianza è solo giusto che anche lei lo sia.-
-Ma tenerla qui significa tenerla anche al corrente delle indagini...-
-Ovviamente.-
-Io non credo sia un bene. Sono contro.-
"Light... Ero certo che avresti cercato di tenertela stretta. Lei sa qualcosa di Kira che tu non vuoi che scopriamo, non è così?"
-Light pro, Himari pro, Mitsuru contro... Ho parlato con Watari e mi ha già comunicato di essere pro. Signor Yagami?-
-Io sono contro, ovviamente. Come ha detto Mogi, non possiamo coinvolgere un'altra civile, una studentessa poi. Però ritengo che dobbiamo comunque proteggerla tenendola sotto stretta sorveglianza.-
-Non si preoccupi, a Kira non conviene uccidere questa testimone ora che l'abbiamo vista...-
"Bastardo maledetto..."
-Quindi? L'ultima decisione spetta a te, Ryuzaki.-
L sfilò lo sguardo su tutti i presenti e si ricordò della sua conversazione con Watari:
-Tu vuoi far entrare Vera nella Task Force, vero?-
-E tu che ne sai?-
Chiese L. Era sdraiato a pancia all'aria con le ginocchia piegate e tirava una pallina verso il soffitto per poi riprenderla al volo.
-Lo capisco, L.-
-Tsk.-
-Tu e lei... Non siete poi così diversi.-
-Lei ha diciott'anni. Io ne avevo otto.-
-Questo non vuol dire nulla, L. È comunque un'orfana pure lei. E poi... Non credi che abbiate altre cose in comune?-
-Il senso di giustizia? Stai cercando di dirmi che Vera è innocente? Chi sei? Matsuda?-
Watari sospirò, mentre trascinava un carrellino con il gelato.
-L... Sii sincero con te stesso. Pensi davvero che lei sia Kira?-
-Io non voglio escludere nessuno dalla lista dei sospettati.-
E bloccò la pallina.
-Non possiamo permetterci altri errori.-
Watari capì cosa intendesse L: non lo dava a vedere, ma teneva a Naomi ed a Raye e la loro morte l'aveva davvero colpito.
-Ho capito. Ma se volessi tenerla nella Task Force, io sarei pro.-
"Anche Watari è convinto che dovrei lasciar stare la pista di Vera, ma... Finché non ne sarò sicuro al 100%, non posso farlo."
-Io sono pro. La terremo con noi.-
Light sorrise.
-Bravo, Ryuzaki, sapevo avresti fatto la scelta giusta.-
"Posso ancora ribaltare la situazione. Mi hai colpito, Vera, ma io ti affonderò."
-Nonostante ciò, anche l'opzione del sovrintendente è appetibile... Perciò facciamo così. La lasceremo frequentare l'Università normalmente, ma con un agente alle calcagna. Sempre Himari, se Mitsuru continua a non sentirsela.-
-Ed io rimarrò qui con voi.-
-E smetterai l'Università?-
-Papà, la mia priorità ora è catturare Kira. L'Università può anche aspettare!-
"E vai... Anche questa è andata. Ho la scusa perfetta per non presentarmi più all'Università."
-Bravo Light... Hai capito perfettamente a cosa stessi pensando. Fate rientrare Vera.-
Matsuda sospirò, sollevato, mentre Aizawa gli lanciava occhiatacce. Vera rientrò.
-Abbiamo deciso. Ti teniamo con noi.-
Vera si lasciò andare in un sospiro di sollievo.
-Grazie mille! Non ve ne pentirete!-
-Sarà meglio, perché ricordati che non tutti erano d'accordo nel farti entrare nella squadra investigativa.-
-Saprò come farvi cambiare idea.-
Ryuzaki spiegò le modalità e le condizioni a cui erano disposti a tenerla e lei accettò tutto, compreso essere ancora seguita da Himari. Appena uscita, Vera tirò un sospiro di sollievo.
-Non ci avevo pensato prima, ma Light non può uccidermi ora che tutti sanno di me.-
Ma Light stava chiamando Misa per incontrarsi: aveva avuto un'idea.
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