Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

5. it's too late


Il mio corpo morto giaceva in una pozza di sangue sul pavimento della cucina e degli schizzi di un rosso vivo adornavano il muro bianco latte della stanza che io e Riley avevamo dipinto da piccole, un vero scempio.

Tutto d'un tratto l'ambiente si fece cupo e tetro. Il suono delle lancette del grande orologio da parete non si udiva più e pareva che il tempo si fosse bloccato di colpo lasciando spazio al divagare dei più perversi pensieri di Riley.

Senza pensarci due volte quella sociopatica, perché solo così la posso descrivere, mise nella mia mano desta la pistola ancora fumante e mi posizionò per bene. Dopodiché sistemò nuovamente il pezzo di carta con la mia firma sul tavolo poco distante da me, facendo tornare tutto come prima del mio inaspettato arrivo.

In seguito ad essersi cambiata e pulita da ogni possibile traccia che l'avrebbe condotta alla mia morte, chiamò prima mamma e papà, poi la polizia che venne a sirene spiegate verso casa nostra. La mia morte causò un gran trambusto e molte persone vennero coinvolte per essere interrogate.

L'intervento della signora Damocles, la quale abitava nella villetta gialla di fronte alla nostra, sarebbe stato indispensabile se solo non si fosse dovuta ricoverare in ospedale a causa di un grave trauma cranico. Lei era l'unica ad aver sentito lo sparo nonostante la pistola avesse un silenziatore che aveva accutito il colpo, infatti, mentre si trovava nel suo adorabile giardino, la sua attenzione era stata attirata dal tonfo dovuto alla caduta della mia tazza e questo fatto le aveva concesso di assistere alla macabra scena che seguì.

Alla fine non vennero trovati testimoni, non vennero trovati potenziali colpevoli e soprattutto non vennero trovati altri indizi che potessero ricondurre ad un omicidio premeditato. Le fotografie scattate al luogo del suicidio parlavano da sole e già si sapeva che l'indagine non sarebbe durata molto, un caso rapido e indolore insomma. La lettera che era stata posizionata sul tavolo non lasciava alcun dubbio.

Inizialmente Riley, essendo la persona che segnalò il mio decesso, venne considerata una possibile sospettata. Questa accusa rivoltale non durò molto, infatti la mia adorata sorellina, oltre ad essere incredibilmente brava con la penna, era altrettanto abile nell'uso della parola. Bastarono qualche lacrima e delle frasi da film per convincere chi di dovere che Riley si era trovata sulla scena del crimine per sbaglio.

Dopo mesi di ricerche senza risultati, l'indagine arrivò ad un vicolo cieco e gli agenti giunsero tutti alla stessa banale conclusione: suicidio. La ricostruzione ideata dagli agenti fu molto semplice ed esauriente, così convincente che nessuno si interessò ai dovuti approfondimenti.

Quel maledetto messaggio lasciando dalla presunta 'me' non fece altro che continuare a tormentare i poveri animi dei miei genitori per i mesi a seguire e li costrinse persino a frequentare regolarmente uno psicologo che li avrebbe aiutati a superare il trauma. Queste sedute non furono d'aiuto e così i due finirono per chiedere il divorzio.

Riley, a differenza dei miei, sembrava non essere minimamente scossa da ciò che era appena accaduto. Nessun segno di pentimento, nemmeno di rimpianto quando raccontava il falso a tutti quelli che finalmente la circondavano delle attenzioni che aveva sempre desiderato. Tutte le lacrime che versò erano delle menzogne e ingenuamente nessuno si pose mai delle domande più approfondite sul suo conto.

Come era possibile che nessuno si rendesse conto che Riley non provava nulla per ciò che aveva appena stravolto la vita a decine di persone? Come poteva averla fatta franca? Come poteva non provare rancore per ciò che era successo? Ora però non importava più trovare risposte a questi quesiti, ormai non aveva più senso. Io ero morta e la vita di ognuno di loro era tornata a essere come quella di prima più o meno.

Io ho sempre odiato i mercoledì.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro