Capitolo 10:
Toc-toc.
Qualcuno bussò alla porta. Chi poteva essere. Spostando la tenda della finestra scorsi una divisa scura con una linea rossa ai lati dei pantaloni: carabinieri.
Mi inquietai. Mi avevano già scoperto?
Andai comunque ad aprire.
-Buongiorno, posso fare qualcosa per lei? - esordii. Socchiuse gli occhi scuri da meridionale per guardarmi bene.
-Buongiorno. Posso parlarle? -. Puglia, direi.
- Oh, bé, certo. Entri pure -.
- Grazie -. Il suo sguardo si abbassò una volta che ci fummo seduti uno dirimpettaio all'altro e la sua voce si fece seria ed estremamente formale.
- Suo padre... È morto -.
Porca puttana, in due giorni l'avevano già trovato!
Poi continuò: - L'abbiamo trovato in casa... -.
Lo diceva e non riusciva a guardarmi negli occhi: era la prima volta che faceva le condoglianze, oppure era troppo emotivo.
Aspetta, non c'è nessuno con lui... Ma certo, è qui solo per le condoglianze e per le quattro cazzate che dicono ai parenti.
- Agente, dice davvero? - feci visibilmente scosso.
- Mi dispiace moltissimo. Le mie più sentite condoglianze -.
- Grazie. Io non ci posso credere... Ma perché è venuto lei qui? Dico: un Carabiniere... -.
- Vede, - sollevò le sopracciglia e prese un bel respiro: - suo padre è stato ucciso -.
- Ucciso?! Ma come?! -.
- Lo hanno accoltellato. Potrebbe trattarsi solamente di un furto finito nel peggiore dei modi, ma ora indagheremo -.
- O mio Dio... Non ci voglio credere! Hanno ucciso mio padre... - esageravo con la melodrammicità, ma l'ufficiale non comprese la farsa.
- So che è difficile, la capisco. Le prometto che l'arma darà il massimo -.
- Grazie. Spero che si faccia giustizia -.
- Faremo il nostro meglio, gliel'ho detto -. Iniziai a piangere per inscenare il colpo di grazia.
- Guardi, dopo questa notizia non me la sento di vedere persone. Devo invitarla ad uscire -.
- Certo... Allora arrivederci. Devo chiederle, però, di venire per delle domande domani, o massimo dopodomani, in caserma -.
- Sì, ci sarò. A che ora? -.
- Qualsiasi. Arrivederci e ancora condoglianze -. Chinai la testa e lo guardai fino a che non fu salito in auto.
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