Lex: *bypassa la sicurezza della Watch Tower per mettersi in contatto con Superman* *avvia una videochiamata nella sala conferenze con mezza Justice League presente* Mi serve il ragazzo.

Superman: No.

Lex: Solo per 48 ore.

Superman: *prova a chiudere la chiamata senza successo* Batman, puoi spegnere questo coso?

Batman: *ci riesce perché è Batman*

Lex: *riattiva la chiamata in meno cinque minuti* Posso scendere a 24 ore, ma ne ho bisogno.

Superman: Ho detto di no.

Lex: *assume un'espressione disperata per mezzo secondo* Mia mia madre si è auto invitata da me questo fine settimana. Ho. Bisogno. Del. Ragazzo.

Lex: Ho già parlato con lui; è d'accordo e-

Batman: *chiude definitivamente il collegamento*

Più tardi,
Smallville.

Clark: So che Luthor ti ha contattato.

Conner: Sì, infatti. Cena di famiglia. Posso andare?

Clark: Sei sicuro di-

Conner: Ci sarà Nonna Luthor. Sai che vuol dire?

Clark: *prova a replicare, ma non ne ha il tempo*

Conner: Banconote da 100 per andare a prendermi un gelato. Possibilità di filmare dei vine inediti. Non hai idea di quanto quella donna sappia mettere in imbarazzo suo figlio!

Conner: E il tutto per il misero costo di un paio di pizzicotti alle guance. Inoltre, senza offesa, ma a Metropolis il wi-fi prende meglio.

* * *

Ho scoperto che in certi fumetti la madre di Lex Luthor si chiama Letitia o Leticia.

Sapevo già di condividere il nome con la madre di Napoleone Bonaparte, ma non mi aspettavo che pure la genitrice di Lexy si chiamasse come me.

E, niente, nuova headcanon: Conner chiama la madre di Lex "Nonna Letty" e la donna sgrida il figlio perché: "Alexander Joseph! Non ti rendi conto che il fanciullo sta sciupato?"