Capitolo 3
Selina dormì per un paio d'ore, per poi alzarsi e recarsi nella stanza di Dick e Dinah. Appena la videro, fecero un sorrisino e si misero subito all'opera.
Dick: Vuoi che ti faccia il briefing?
Selina: Altrimenti come faccio ad aiutarvi?
Dinah: Dunque... Sappiamo che stanotte qualcuno tenterà di distruggere il London Eye. Dobbiamo assolutamente impedirlo. Il Dottor Fate ci darà una mano.
Selina: Il Dottor Fate?! Parli di quel Dottor Fate? Kent Nelson? Il potentissimo stregone delle Sentinelle della Magia?
Dick: Sì, proprio lui. Avremmo voluto chiamare Zatanna, ma era impegnata a risolvere un omicidio mistico. Per cui abbiamo deciso di avvalerci dell'aiuto di Fate.
Selina: Non mi importa perché l'avete contattato, ero solo un po' stupita. Allora, non sapete chi sia la persona che ha nel mirino la super ruota panoramica?
Dinah: Potrebbe essere Frost, come avevamo ipotizzato. Ma di recente qualcuno ha visto un uomo con un camice ospedaliero andarsene in giro con delle bombolette. Potrebbe trattarsi dello Spaventapasseri.
Dick: Dalla descrizione sembra di sì, ma i testimoni oculari non hanno specificato se quest'uomo avesse o meno un sacco di iuta in testa.
Selina: Magari non lo aveva. Magari non era affatto Crane. Forse era solo un teppista.
Dinah: E come le spieghi le bombolette?
Selina: Può darsi che servissero per disegnare graffiti. Chi ti dice che al loro interno ci fosse proprio il gas della paura di quello psicotico?
Dinah: Nessuno, ma per ora non possiamo lasciare niente al caso, Selina.
Dick: Guardate, ragazze! Il radar ha appena individuato un picco di energia... Proprio vicino al London Eye!
Dinah: Allora muoviamoci. Prendiamo l'attrezzatura.
I tre si recarono davanti alla ruota panoramica e videro qualcuno lì vicino. Nightwing gli corse incontro, per vedere chi fosse. L'individuo indossava un cappuccio, ma il ragazzo lo riconobbe.
Nightwing: Tu... Sei davvero tu?
Black Canary: Nightwing, chi è?!
La persona misteriosa era un ex membro dei Teen Titans, il teenager più veloce del mondo, Wally West, alias Kid Flash.
Catwoman: E io che speravo che questa vacanza sarebbe stata degna di questo nome... È mai possibile che io debba sempre e comunque incappare in tutti gli eroi dell'universo?! È un incubo.
Kid Flash: No, micetta. È la realtà e dovrai abituartici. Come te la passi, Dick?
Nightwing: Bene, ma dopo il divorzio con Kory... Tutto è andato storto. Ho continuato a dare la caccia ai criminali, ma con meno efficienza.
Black Canary: Che cosa ci fai qui, Wally?
Kid Flash: Flash mi ha mandato a cercare Grodd. Pare che abbia rapito degli innocenti per tramutarli in primati. Quel pelosone fa sempre così.
Catwoman: Ti riferisci a Gorilla Grodd? Fantastico... Lascio a voi l'onore di pestare per benino quella scimmietta. Io andrò a saccheggiare qualche posticino.
Nightwing: Non credo proprio.
Catwoman: E chi mi fermerà, tu? Ne dubito fortemente. Senza offesa, ma il tuo mentore è un avversario molto più formidabile di te. Posso stenderti con facilità.
Nightwing: Devi solo provarci, Selina...
I due cominciarono a lottare. Era uno scontro alla pari, ragion per cui nessuno dei due ebbe la meglio sull'altro. Fu Dinah a porre fine al conflitto, separando Dick e Selina con il Grido del Canarino, il suo famoso urlo ultrasonico.
Black Canary: Adesso basta! Dobbiamo collaborare, non farci a pezzi. Wally, tu puoi tornare alla Hall of Justice. Ci occuperemo noi di Grodd. Discuterò io con Flash, non temere.
Catwoman: Io me ne vado. Torno in albergo. Uscirò stanotte per ammirare le vetrine delle gioiellerie dopo l'orario di chiusura, se non vi reca disturbo.
Nightwing: Gatta, adesso io...
Black Canary: Fermo. È inutile tentare di convincerla a passare dalla parte della giustizia. Lei stessa ha provato a spiegare a Bruce di essere freelance. Penseremo noi a sventare i piani dei nostri misteriosi nemici. Ci incontreremo con Fate e elaboreremo una strategia, ok?
Nightwing: Ok.
La notte calò e Selina sgattaiolò fuori dalla finestra della sua stanza e si introdusse di soppiatto all'interno di Buckingham Palace. Stava per mettere le mani sui Gioielli della Corona, ma un'ombra le strinse il braccio e la lanciò fuori dall'edificio. Catwoman si rialzò con fatica e guardò la figura enigmatica.
Catwoman: Si può sapere chi cavolo sei? Chi ti ha dato il permesso di intralciarmi in quel modo?!
Sconosciuto: Non dovresti comportarti così. È maleducazione infiltrarsi nelle case altrui, non lo sapevi?
Catwoman: Chi diavolo sei?
Sconosciuto: Arrivi sempre al sodo, eh?
La persona si tolse il mantello che celava viso e corpo. Si rivelò per chi era veramente: Talia al Ghul, figlia di Rā's al Ghul, la Testa del Demone, il capo della Lega degli Assassini.
Catwoman: Talia?! Cosa...
Talia: Non sforzarti di capire che ci faccio qui. Non ci riusciresti e io non te lo dirò.
Catwoman: Non mi frega niente del perché sei qui. Mi infastidisce il fatto che anche qui, come a Gotham, continui a ficcare il naso dove non dovresti.
Talia: Con questa spada, Selina Kyle, io ti ucciderò. Lascerò che la lama beva il tuo sangue, che sgorgherà fino agli abissi dell'inferno.
Catwoman: Non è con i tuoi raccapriccianti discorsi che mi terrorizzerai, imbecille.
Selina corse verso la sua avversaria e le sferrò un calcio sul petto, fece una ruota all'indietro e poi le strappò di mano la spada con la frusta.
Talia: Sei migliorata nel combattimento, te lo concedo. Ma posso farti smettere di respirare anche senza armi. Sai come tenere testa anche ai nemici più massicci, ma non sei a conoscenza delle basi della lotta, e dunque non puoi battermi.
Catwoman: Smettila di fare la maestrina e fatti sotto.
Talia: Il tuo destino è di soccombere.
Catwoman: Oh mio Dio, ma non sputi mai? Chiudi il becco e combatti. È ora che impari che non si uccide con le parole.
Le due si affrontarono in una furiosa lotta che portò a spargimenti di sangue. Talia vinse, seppur ferita più gravemente di Selina. Quest'ultima si rialzò e, con gli artigli di metallo sui guanti, le graffiò gran parte del volto. L'assassina fuggì e Catwoman la rincorse, ma venne tramortita da qualcuno prima di poter continuare l'inseguimento. Al suo risveglio, si trovava in un container ed era legata mani e piedi. Si accorse della presenza di un altro prigioniero là dentro con lei.
Catwoman: Dove siamo diretti?
Prigioniero: Non ne ho la più pallida idea.
Catwoman: Hai una voce familiare... Io ti conosco... Sì, sei tu... Sei...
PER SAPERE CHI ERA LA PERSONA RINCHIUSA CON SELINA DOVRETE ASPETTARE UN PO'. I PIÙ LO CONOSCERANNO SICURAMENTE QUANDO LEGGERANNO IL NOME NEL PROSSIMO CAPITOLO. COMMENTATE ❤️❤️❤️❤️
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