Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 2

Selina era arrivata all'aeroporto e aveva raggiunto il gate verso le 02:00, pronta per andarsene da Gotham. L'aereo che avrebbe dovuto prendere era appena atterrato; nel tentativo di prendere le valigie, toccò una mano che le teneva. Era proprio Bruce Wayne, giunto fin lì per salutarla un'ultima volta.
Bruce: Ciao.
Selina: Bruce! Non mi... Aspettavo di trovarti qui.
Bruce: Che cos'hai?
Selina: Sono un po' stanca. Ho appena salvato Ivy da morte certa e ora sto per partire.
Bruce: Hai intenzione di compiere atti eroici a Londra?
Selina: Certo... Girerò per tutta la città e mi assicurerò che tutte le gallerie d'arte siano vive e vegete, e pronte a essere saccheggiate.
Bruce: Vuoi continuare a rubare, eh?
Selina: Perché no? Sono il pesciolino più innocuo di tutti nel grande stagno chiamato Gotham City. Stagno che dovresti tenere sotto controllo, perché l'acqua potrebbe diventare sangue.
Bruce: Quest'analogia dello stagno... L'hai fatta perché sai di Zsasz?
Selina: Sì. Ho incontrato Kate a colazione e me ne ha parlato. Beh, la cosa non mi concerne affatto. Non sarò qui mentre quel figlio di puttana miete vittime.
Bruce: Farò in modo che Gordon riesca a rispedire quella bestia ad Arkham.
Selina: Non credi che sia meglio recluderlo a Blackgate? I pazzi di lì sono peggio di quelli di Arkham, ma a livello di sicurezza... Direi che Blackgate è decisamente meglio.
Bruce: Può darsi... Oh, farai meglio ad affrettarti. Mancano due ore alla tua partenza.
Selina: Già. Wow... Non pensavo che sarebbe stato così difficile dirti addio.
I due si baciarono e la donna si incamminò verso l'aereo. Lacrime di felicità e tristezza al tempo stesso le bagnarono il viso; entrò nel velivolo, sistemò i suoi bagagli nell'apposito scompartimento e si accomodò su una poltrona. Il viaggio non era poi così lungo, ma a Selina sembrava infinito. Lentamente, la ladra si assopì. Al suo risveglio erano le sette del mattino, l'aereo era atterrato e i passeggeri stavano recuperando le valigie per scendere. La donna fece di conseguenza. Uscì dall'aeroporto e respirò l'aria inglese. Aveva prenotato un albergo non troppo lontano e si apprestò a raggiungerlo. Proprio davanti all'entrata, però, vide due persone dal volto piuttosto familiare. Erano Richard "Dick" Grayson, cioè Nightwing, e Dinah Lance, alias Black Canary, che avevano scoperto dove Selina avrebbe alloggiato e l'avevano raggiunta per parlarle di una cosa piuttosto importante.
Dick: Buongiorno, cara.
Selina: Che ci fate voi due qui? Mi avete seguita da Gotham?
Dinah: Proprio così. Ma non siamo venuti per conto di Bruce, ma per tenerti d'occhio. Teniamo alla tua salvaguardia.
Selina: Grazie mille per la premura, ma so badare a me stessa anche senza l'aiuto di un pennuto notturno e di un canarino urlante.
Dick: Non siamo qui soltanto per te, Selina. Ultimamente, si sono verificati strani eventi a Londra. Probabilmente qualche tipo strambo di Gotham, Metropolis... O magari Keystone City, perché no?
Selina: Vi siete fatti almeno un'idea di chi potrebbero essere questi criminali?
Dinah: Siamo quasi certi che Louise Lincoln, alias Killer Frost, sia coinvolta. Solo ieri sono stati uccisi due civili. Sono stati congelati.
Selina: Come fate ad essere "certi" che si tratti di lei? Potrebbero essere Mr. Freeze, o magari Captain Cold. Louise non è l'unica malvivente capace di manipolare il ghiaccio.
Dick: Beh, ma se fosse Killer Frost, avvalorerebbe l'ipotesi di una possibile rifondazione della Suicide Squad.
Selina: Scarterò quest'ultima vostra supposizione e poi andrò a riposarmi nella mia stanza. Se la Suicide Squad fosse tornata, vorrebbe dire che Poison Ivy non è più a Gotham e che Bane è evaso dal carcere di Blüdhaven dov'era segregato in una camera sotterranea. A proposito, perché non sei lì a fare il Nightwing della situazione? In fondo, era quel posto la tua base operativa.
Dick: Ho lasciato a Tim quell'onere. Qualcuno doveva pur scortare fin qui Dinah.
Dinah: Sarei venuta con mio marito, Green Arrow, ma era impegnato in una missione molto importante e molto segreta con il Dottor Fate e la Cacciatrice. Per cui ho scelto l'alleato di cui mi fido di più, dopo il mio sposo.
Selina: Capisco... Posso entrare in albergo e andare a posare questi bagagli? È da molto che le porto. E quando dico molto, intendo MOLTO.
Dick: Sì, va' pure. Tanto anche noi abbiamo prenotato una stanza qui. Così potrai venirci a trovare e ci occuperemo di sistemare quei criminali.
Selina: Sì, e poi faremo un pigiama party e scoreggeremo con gioia sotto le coperte.
Dinah: Non era proprio quello lo scopo del meeting.
La ladra ritirò la chiave e si riposò un po'. Il viaggio l'aveva distrutta.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro