Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

È una questione di affari

Jabba the Hutt non è cambiato per niente in questi anni, è rimasto il solito viscido lumacone puzzolente e grassoccio.

I Cacciatori formano un muro tra noi e l'unica entrata dal Covo degli Hutt, ostruendo in questo modo anche l'unica via di fuga.

Jabba inizia a parlare in huttese, si rivolge ad un droide protocollare dalla livrea rossa.

-Il potente Jabba vi da il benvenuto, Lord Vader- traduce il droide.

-Non è che avessimo molta scelta-  sussurra Leia, stringe la presa sulla spadalaser.

-A cosa è dovuto il comitato di benvenuto la fuori?-

Il droide traduce la domanda al suo padrone, il quale si lascia andare ad una risata sguaiata, ed inizia a parlare   velocemente in huttese.

Il mio huttese è un po' arrugginito, ma  sono sicuro di aver sentito la parola taglia.

-Si è sparsa la voce che Darth Vader fosse qui su Tatooine, e che un suo compagno di viaggio abbia una taglia sulla testa-

Come se la cosa mi stupisce,  anche se mi domando come abbiano fatto a sapere che sono su Tatooine.

O che Padmè fosse in viaggio con me.

Nessuno al di fuori della Dark Soul lo sapeva, l'unica persona che può averlo saputo è l'imperatore, ma sicuramente non da me.

Gli occhi viscidi dell'Hutt si soffermano un po' troppo su Leia, la faccio spostare dietro di me.

Jabba borbotta qualcosa seccato in huttese, si passa la lingua biforcuta sulle labbra.

-Jabba chiede quanto vuoi per lei, la sua ultima schiava è morta e deve sostituirla- ed inizio a capire chi fosse il cliente di Cad Bane, non mi sorprende che lavorasse per Jabba.

-Non è in vendita- ribatto secco. 

Il mio no secco alla proposta, fa indispettire Jabba che aumenta il prezzo fino a raggiungere somme oscenamente ridicole.

Leia è sempre più irritata, essere trattata come un oggetto la imbestialisce e non ce bisogno della Forza per capirlo, l'ha scritto in faccia.

-Un no è no, non importa quanto alzi il prezzo, non è in vendita-

Jabba è sempre più contrariato, lo si capisce dagli occhi iniettati di sangue, oltre che la coda che sbatte come una forsennata.

Fa soltanto un cenno del capo Jabba verso i Cacciatori di taglie, non appena il primo si avvicina a Leia, si ritrova scaraventato contro la parete.

Jabba sbraita contro il droide protocollare, gli dà una manata così forte che è quasi sul punto di perdere la testa.

-Cosa ha di così speciale questa ragazzina, da rendere qualcuno come Darth Vader così protettivo?-

I Cacciatori di taglie questa volta cambiano tattica, lo capisco quando in massa si buttano su di me.

Li respingo finché non iniziano a diventare troppi, volendo potrei respingerli del tutto con la Forza ma dovrei usare un potere Jedi, ho già visto cosa mi succede...

-Oh al diavolo- ed un onda d'urto di pura Forza respinge tutti i Cacciatori al mittente.

Soltanto quando è tutto più calmo, noto un cacciatore con un Blaster sulla tempia di Leia.

-Pessima mossa- sibilo tra i denti.

Strappo il Blaster dalle dita del cacciatore, gli punto la sua stessa arma contro, pronto a fargli un bel buco in fronte.

Jabba dice qualche parola in huttese, fa cenno con una mano grassoccia al droide di tradurre.

-Jabba ti da la possibilità di saldare tuo conto con lui, se riuscirai a battere il nostro campione, ovviamente- 

-Ovviamente, se provate a torcere un capello alla ragazzina mentre sono a combattere, siete tutti morti- è una minaccia-promessa che sarò molto felice di mettere in pratica se devo.

Jabba prende la mia affermazione come un consenso, ed una delle sue guardie afferra Leia per un braccio trascinandola vicino all'Hutt.

Serro la mascella, sono sul punto di premere il grilletto del Blaster, quando mi sento mancare il terreno sotto i piedi.

Grazie ai miei riflessi cado in piedi, ma una puzza tremenda mi arriva al naso e gli occhi lacrimano dal fetore di putrefazione che c'è.

Mi rendo conto di non essere solo quando inizio a sentire una o più presenze, ma quel luogo è così buio che faccio fatica a distinguere i contorni.

Cosa che migliora, non appena aziono la spadalaser e la lama rossa manda un po' di luce.

La sagoma di una persona si fa più nitida, squadrandola mi rendo conto che si tratta di una Torguta.

Il riflesso della lama illumina tutto di rosso, quindi è difficile capirne i colori.

-Un Sith qui? Questa si che è bella!- sento la Torguta ridere, sto per ribattere ma un colpo di tosse più forte del solito, me lo impedisce.

Ora ho l'attenzione della Torguta che  mi osserva, senza dire nulla come se stesse valutando qualcosa, anche se la cosa non mi preoccupa.

Dall'apertura dall'alto vedo Leia che osserva attraverso le grate, è preoccupata lo sento.

-Devo uscire da qui e staccare la testa a Jabba...- sibilo, quando Leia viene tirata via dalla grata.

E tanti saluti al non voler uccidere un Hutt, è cambiato tutto dopo che mi ha lanciato qua dentro.

La Torguta, è pallida come un cencio, sta osservando le grate, ed il suo sguardo ora si posa su di me.

-No, non può essere...- sussurra tra sé.

Ho una sensazione familiare, come un legame da tempo spezzato che si riallaccia e si rigenera, ma non ho il tempo per preoccuparmene o capire che cosa sta succedendo.

-Sei tu il fantomatico campione di Jabba?- la lama della spadalaser è puntato alla sua gola.

La Torguta con un "no" secco nega la cosa, ed indica un angolo buio dal quale provengono dei versi gutturali.

-C'è anche un Wookie, è andato da solo contro qualsiasi cosa ci sia oltre quel corridoio-

Un Wookie, fantastico.
Spero che non sia Chewbecca,  ho un brutto trascorso con quel Wookie e ci tengo che le mie braccia rimangono attaccate al resto del corpo.

Osservando meglio il punto indicato, riconosco i contorni di un tunnel, senza aspettare oltre lo attraverso.

A differenza dell'altro, questo antro è molto più illuminato e riesco a vedere anche cosa mi tocca affrontare.

Mi ritrovo davanti ad una creatura  tentacolare gigantesca con una bocca nel mezzo del corpo, tutta denti.

Il Wookie sta imbracciando la sua balestra-blaster, colpendo i tentacoli quasi del tutto a casaccio.

Mi sento osservato, volto il capo verso la Torguta, ed ora ho la possibilità di osservarla meglio.

Ha sia i lekku che i montral bianchi con strisce blu, la pelle è arancione, i suoi occhioni blu mi osservano a metà tra l'incredulo ed il scioccato.

La Torguta, scuote il capo forse convinta che ciò che vede non sia reale, ed è a quel punto che noto anche le spade laser.

Se ho avuto anche solo un dubbio su chi potevo aver di fronte, ora non ne ho più neanche uno.

-Ahsoka...- la voce mi esce più gracchiante e rauca di quello che volevo.

La Torguta che nel frattempo mi ha dato le spalle, si gela sul posto, ora ho la sua completa attenzione.

-Anakin...- ed il silenzio cala, almeno tra noi due, quella cosa ed il Wookie continuano a darsi battaglia.

A rompere il silenzio che si è creato, è proprio Ahsoka, la sua incredulità ha lasciato il posto ad un'altra emozione che almeno per ora non comprendo.

-Tu... un Sith- è forse rabbia quella che sento? Probabile, ma ora come ora è l'ultimo dei miei problemi.  

Il Wookie viene scaraventato verso di noi da uno dei tentacoli, mi sposto appena in tempo per non finire nella sua traiettoria.

-Idee?- chiede Ahsoka.

-Forse, però mi serve una delle tue spade-  apro la mano con il palmo verso l'alto, anche se non del tutto convinta Ahsoka me ne passa una.

Stringo la presa sull'elsa, aziono la spadalaser che rivela avere una lama bianca, faccio alcuni passi indietro prendo la rincorsa, per poi saltare  con le lame rivolte verso il basso.

Non appena passo oltre la schiera di denti affilati, le spade finiscono per essere piantate nella parte molle del palato, ed inizio a correre per creare uno squarcio per l'esterno.

Mi faccio strada per uscire, anche se questo vuol dire ritrovarsi ricoperto da uno strato di sangue e resti di un qualcosa semidigerito.

Il fetore che emana all'interno, fa sembrare l'esterno profumato di fiori, se non fosse per il mio addestramento avrei già vomitato.

Ahsoka si attappa il naso, fa qualche passo indietro "quel coso è una fogna,  sia dentro che fuori" si tiene lontano da me.

Alzo gli occhi verso il soffitto con la grata, vedo il droide traduttore che si avvicina alla imboccatura.

-JABBA! Ora mantieni la tua parola e vedi di liberaci!-  il droide osserva la creatura morta e squartata, andando a riferire il messaggio al padrone.

La grata viene aperta ed una corda calata giù per farci uscire, mi arrampico rapido prima che Jabba cambi idea.

Quando sono fuori, vedo Leia sul punto di corrermi incontro ma qualcosa la trattiene, noto la catena intorno al suo collo.

-Oh io l'avevo avvisato di non toccarla, l'ha voluto lui...-

Con un lieve cenno della mia mano, la catena si muove finendo per girare sul collo del lumacone, ed a quel punto stringo la presa.

Jabba annaspa in cerca di aria, mentre Leia si libera usando un trucchetto Jedi, facendo scattare la serratura del collare.

Il silenzio cala sul Covo degli Hutt, quando iniziano a capire cosa è appena successo.

Afferro Leia per il polso ed iniziamo a correre, pur notando la faccia schifata di Leia nello starmi vicino.

Una volta raggiunto il punto dal quale siamo entrati, mi rendo conto che siamo in trappola la parete è chiusa.

Il Wookie lancia una serie di versi arrabbiati, dando diversi pugni contro la roccia, inizia a tremare tutto.

-Wookie, calmati o ci crolla tutto sulla testa- ed a quel punto sembra essersi placato, non prima di avermi dato accidentalmente una manata sulla schiena.

Osservo la parete di roccia davanti a me, a questo punto ce un unico modo per uscire di qui.

Allungo entrambe le braccia, i palmi di entrambe le mani ricolte verso l'alto, la parete inizia a muoversi un poco per volta, arrivando ad un altezza sufficiente per far passare tutti quanti.

Soltanto quando sono passati, lascio andare la parete nell'esatto momento in cui sento i passi affrettati dietro di me, scivolo sotto la parete di roccia, evitando per un soffio di finire schiacciato.

Non ci fermiamo finché non ci troviamo abbastanza lontano dal Covo di Jabba, approfittando di un momento per prendere fiato.

Lancio la spadalaser ad Ahsoka che l'afferra al volo "è il solito pazzo" la sento borbottare, ma vedo anche l'ombra di un sorriso.

Leia invece è seduta su una roccia, si sta osservando il braccio colpito di striscio, ed a giudicare dalla sua espressione ora che l'adrenalina è andata via sente tutto il dolore.

-Ti è andata bene, almeno il braccio non lo hai perso- le faccio notare.

-Però me la sono cavata, no?- 
Prendo il braccio di Leia per esaminarlo meglio, il colpo ha bruciato la manica provocando una strisciata, però per il resto è stata fortunata.

-Sei stata fortunata-
Lascio andare il braccio, sto per allontanarmi quando sento le mani di Leia che si aggrappano al mio braccio.

-Mi disp...-  Leia si blocca senza finire la parola, nel vedere il mio sguardo.

Sono ancora arrabbiato, ci vorrà ben più di un "mi dispiace" per far passare il tutto, sulle parole che mi ha detto contro posso anche soprassedere, sul resto no.

-Non basta un "mi dispiace", Leia, hai usato il Lato Oscuro. Ho fatto di tutto per proteggervi da Palpatine, anche usare il Lato Chiaro della Forza che potrebbe uccidermi, proprio perché volevo che sapeste difendervi!
Ma tu...tu hai fatto di testa tua, senza pensare alle conseguenze di quello che hai fatto! Ti sei mai chiesta perché  vi sto facendo tenere un basso profilo? Perché sono sempre così iperprotettivo eh? Te lo dico io perchè... perché in quanto MIEI figli siete entrambi soggetti alla profezia! Quella stessa profezia che vedeva me come il Prescelto, il portatore di equilibrio! Entrambi potreste essere il nuovo ago della bilancia, perché io ho fallito!  Perché io mi sono unito ai Sith! Ora Palpatine sa anche che non ho un figlio ma DUE, ora sa che gli ho mentito! Se prima ti voleva in quanto figlia di Bail Organa, ora vorrà stanarti ancora più di prima!
CI VERRÀ A CERCARE! PERCHÉ SE AVEVA DEI DUBBI, ORA SA CHE HO UN MOTIVO PER  ESSERE IN CONFLITTO! VI UCCIDERÀ TUTTI LO CAPISCI QUESTO?!-

Sono partito calmo, però ad ogni parola che ho detto, ad ogni singola parola che ho pronunciato mi sono sentito il sangue che ribolliva dalla collera.

Leia accusa il colpo in silenzio, non dice nulla mi fissa con i suoi occhioni castani, ha un espressione determinata.

-Perché tu non hai detto nulla della profezia? A saperla...-

-So che vuol dire crescere sapendo di essere il Prescelto che porterà l'equilibrio nella Forza, non volevo la stessa cosa per te e Luke, ve l'avrei detto al momento opportuno-

Leia si alza di scatto dal masso, ha un espressione tale che sembra quasi che sia arrabbiata. Anzi, non arrabbiata, è esasperata glielo leggo negli occhi, anche se tenta di nasconderlo.

-Papà ti voglio bene, ma a volte non capisci che io e Luke siamo diversi da te, noi siamo noi e tu sei tu, lo so che ti preoccupi però non dovresti, ce la  caveremo, abbiamo avuto un ottimo maestro-

Nel sentire ciò non riesco a non sorridere, pur sapendo che quel piccolo momento di tranquillità avrà vita molto breve, però ora non voglio preoccuparmi del futuro, ma del presente.

-Andiamo, o tua madre vorrà la mia testa per averla abbandonata da sola per venire a cercarti-

Le porgo la mano Leia si avvicina, salvo poi cambiare idea sentendo la puzza di fogna, si porta la mano sul naso, si allontana.

-Oh andiamo! Non puzzo così tanto!- le urlo dietro, sposto il braccio, non è neanche sotto al naso che persino io ne sento il fetore.

Persino il Wookie se ne sta a debita distanza da me, non osa avvicinarsi.

-Hanno ragione, tu puzzi- Ahsoka fa qualche passo lontano da me, anche se la sua espressione è più divertita che altro.

-Lieto che la cosa ti diverta, furbetta-  chiamarla furbetta è uscito così naturale, così spontaneo, che la cosa un po' mi sorprende ed anche Ahsoka a giudicare dalla sua faccia sorpresa.

Il Wookie fa dei versi che nonostante la mia ignoranza in fatto di lingua Wookie, traduco come un grazie, per poi allontanarsi.

Ahsoka mi osserva per un attimo, persa tra i suoi pensieri,  per poi darmi le spalle ed incamminarsi.

Osservo Ahsoka che si allontana, ho come la sensazione che la rivedrò ancora, prima o poi.

-Papà?-

Leia mi riporta alla realtà, un ultima occhiata ad Ahsoka che ormai è quasi del tutto sparita all'orizzonte, ed inizio ad incamminarmi verso la direzione della Dark Soul.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro