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50 - Everyday

MICHAEL'S POV

Ho riflettuto a lungo prima di prendere questa decisione.

Le ore piccole della notte scorrevano veloci mentre io setacciavo siti online che parlavano di viaggi, in particolare di quelli che garantivano un cambiamento assicurato nella visuale della vita.

Mi sono sempre sentito il più razionale del mio gruppo di amici, perciò ho fiducia nel passo che sto per fare. Quello in cui non ho fiducia è la comprensione di Hailee.

Ho insistito perché ci vedessimo stasera perché domani ho il volo ed è troppo tardi per cambiare idea: prenderò quel volo indipendentemente da quello che mi dirà lei. E so che mi tenterà, che mi pregherà di andare a New York con lei, ma devo essere forte. Devo tenere duro ancora per poco.

- Mike, ciao! - mi saluta allegramente, comparendo da dietro l'angolo della strada.

Mi dirigo verso di lei e la abbraccio quando si lancia tra le mie braccia. Inspiro a fondo: il suo profumo è ciò che mi spingerà a prendere davvero il volo domani, ma mi torturerà allo stesso tempo. 

Quando sciolgo la presa, la guardo per qualche istante. Non c'è che dire, è visibilmente felice: le brillano gli occhi e non riesce a fare a meno di sorridere, risplende tutta. Sento l'ondata di energia positiva proveniente da lei attraversarmi.

- Ho una notiziona da darti. - annuncia Hailee.

Mi volto a guardarla, preso in contropiede. Ero pronto a darle io una notizia importante!

- Nali e mio padre si fidanzano ufficialmente. Sai cosa vuol dire? - dice, come se ci fosse qualcosa di cui sorprendersi.

A detta di Hailee, stanno insieme da quasi un anno e si conoscono da molto più tempo, hanno trascorso settimane intere sotto lo stesso tetto e, alla fine della fiera, hanno capito di essere fatti l'uno per l'altra: cosa c'è di più naturale che suggellare il legame con i dovuti ricevimenti ufficiali? L'amore va celebrato. Soprattutto se vicendevole.

- Matrimonio in primavera. - deduco facilmente.

- Perché in primavera?

Alzo le spalle.

- Nali è una persona troppo intelligente e riguardosa per costringere gli invitati al suo matrimonio a viaggiare col meteo sfavorevole: in base al meteo thailandese e al nostro, sceglierà il giorno più propizio. Secondo i miei calcoli, potrebbe cadere a maggio. Inizio giugno, al più tardi. - ipotizzo.

La mia amica annuisce, riconoscendo il senso del mio discorso.

La brezza estiva le scompiglia la lunga chioma.

- Ho un'altra notizia da darti. Voglio dire, è giusto che anche tu ne sia al corrente. - aggiunge.

Le faccio cenno di proseguire.

- Luke ha ricontattato Calum e forse mio fratello lo sta perdonando. Non credo che torneranno mai amici come una volta, ma una tregua pacifica è già un grande passo avanti, a mio parere. 

- Nemmeno io credo che torneranno amici come una volta. Però hai ragione, stanno facendo progressi. - concordo.

Per qualche attimo, l'unico suono udibile è quello dei nostri passi sul marciapiede. La scarsa illuminazione non mi disturba, perché le ombre della notte mi rendono più coraggioso quando si tratta di svelare segreti. E ne ho uno ancora in serbo per Hailee.

- Se la vostra relazione diventa stabile e duratura, Calum e Luke dovranno necessariamente essere concilianti. Per il tuo bene e per la serenità di tutti. - affermo.

- Credo che questa sia una delle cose che apprezzo di più, fra tutte quelle che Luke sta facendo per il mio bene. Sono sicura che vivrebbe bene anche senza riappacificarsi con mio fratello, ma è pur sempre mio fratello e lui sa che ci saranno occasioni in cui ci faremo visita a vicenda. Sa che non taglierei mai i ponti con mio fratello solo perché fra loro due non scorre buon sangue. 

Le parole della mia cara amica fanno sorgere in me diverse reazioni contrastanti. Avrei così tanto da commentare su questa manciata di asserzioni!

- Se permetti, Hay-Hay, i sacrifici di Luke non mi impressionano. Non so se hai idea di quanti ne ho fatti e di quanti continuo a farne tutt'ora in prima persona, per il tuo bene. Se ben ricordi, sono stato io a mandare Luke ad assisterti quando avevi la febbre e a dirgli che era l'unica occasione che avrebbe avuto per sistemare tutto. Sarei potuto essere egoista e saltare io la gita per stare con te: sai che preferirei mille volte stare con te che visitare laghi e colline. Non penso tu abbia idea di quanto mi sia sforzato per mettervi insieme e di quante volte io mi sia chiesto se ho fatto bene. Alla fine ti vedo felice come una Pasqua e mi dico che sì, ho fatto bene, ma che so bene di non essere io a renderti così felice e sì, fa un male indescrivibile. Quindi no, non vedrò Luke come il supereroe della situazione che cerca un compromesso con Calum per il tuo bene: Calum non ha fatto niente per il tuo bene e Luke ti ha ridotta in uno stato penoso. Sono stato io a soffrire così tanto nel vederti quasi morta che mi è preso il panico e ho persino creduto che potessi arrivare a fare gesti avventati. Ed è soltanto per questo terrore che quasi non mi lasciava dormire la notte che ho deciso di far funzionare le cose tra voi. 

Hailee assimila tutto quanto in silenzio.

- Adesso siete una coppia così forte che ne ho abbastanza di vedere quello che vorrei io negli occhi di un altro ed è ora che faccia qualcosa per me. Soltanto ora, però, che ti vedo felice, altrimenti sarei ancora qui come un coglione a cercare Luke per farlo ragionare. Invece me ne vado. Domattina prendo un volo diretto a Tokyo e non torno finché non mi sento un po' meglio. - concludo.

- Tokyo?! Ma stai scherzando? Cosa stai dicendo, Michael? - sbotta Hailee.

Si asciuga una lacrima col dorso della mano e mi guarda, in attesa di chiarimenti.

- Sto dicendo che voglio staccare completamente da tutto e da tutti, rinascere dentro. Non sopporto più la mia vita di tutti i giorni. - confesso semplicemente.

Lei tira su col naso.

- È colpa mia. Avrei dovuto...

- Non avresti potuto fare niente. Io ti amo e tu no. Lui ti ama e tu pure. Ora state insieme ed è tempo che io mi allontani, sapendoti felice. Visiterò l'Estremo Oriente e farò tante esperienze. Chissà, magari mi insegneranno a purificare l'anima. O a resettarla. Va bene lo stesso. - scherzo.

Hailee tiene gli occhi bassi, improvvisamente conscia di tutto ciò che ha ignorato in questi mesi.

Vorrei poterla incolpare di averlo fatto apposta, ma quando l'amore ti rende felice è impossibile nasconderlo a chi nutre per te dei sentimenti altrettanto forti. Così come sapevo che era colpa di Luke quando a malapena prendeva parte ai discorsi a mensa, sapevo che era merito della stessa persona se entrava in aula quasi saltellando e canticchiando.

Dall'esterno sembrano anche mal assortiti, perché Hailee mantiene l'immagine pulita e raffinata della classica brava ragazza, mentre Luke non accenna a buttar via skinny jeans neri e maglie e felpe rock sempre scure; eppure hanno un modo di prendersi in giro per poi litigare e riappacificarsi in tre secondi che non ti lascia dubbi: si amano. Fragile all'apparenza, Hailee è la vera forza tra i due, colei che ha saputo scavare e trovare le debolezze di Luke per accettarle, conviverci e prendersene gioco; duro di corteccia, Luke è invece pieno di insicurezze e non sempre ha il coraggio necessario a compiere i grandi passi, ma adesso che sa che lei lo ama, le è totalmente e incondizionatamente dedito. Non tutti si sarebbero aspettati che fra i due fosse lui il più tenero. Lei ha sempre una battuta velenosa per qualsiasi cosa. Soprattutto per ciò che riguarda Luke.

- Quindi sei proprio deciso ad andartene così lontano? Non vuoi venire a New York? - domanda Hailee, flebilmente.

Scuoto la testa.

- E Los Angeles non ti alletta nemmeno un po'? Almeno avresti Ashton e Janice...

- Che gran compagnia, davvero. - ridacchio.

Ashton e Janice sono zuccherosi da far vomitare. Lui non fa che viziarla e coccolarla, lei cerca di opporre resistenza, ma si scioglie subito come un budino e finiscono per abbandonarsi a baci e carezze nauseabonde. Sono tutt'ora incredulo di riuscire a sopportare meglio Hailee e Luke che quei due. Almeno Hailee riesce ad essere divertente, soprattutto quando punzecchia Luke nei suoi difetti innegabili.

- Tokyo è troppo lontana, Michael. Non so nemmeno se risponderai, quando ti chiamerò. - piagnucola Hailee.

- Ma certo che ti risponderò, Hay-Hay. Non sparirò del tutto. - la rassicuro.

Al di là delle parole, tuttavia, siamo entrambi consapevoli del progressivo aumento della distanza fra noi. E, per quanto io le abbia detto che è esattamente a questo che punto, so che ci metterà un po' prima di realizzarlo da sé.

- Conoscerai tante belle giapponesi e mi dimenticherai, lo so già. - sospira.

La guardo come se mi avesse trafitto: come potrei dimenticarla? Se anche non provassi più gli stessi sentimenti di adesso per lei, sono sicuro al cento per cento che mi abbia segnato abbastanza da essere indelebile, qualunque sia l'entità, la forma e il tratto che ha lasciato in me.

- Sai, Hay-Hay, gli scienziati dicono che il Sole si spegnerà fra circa cinque miliardi di anni. Fino ad allora, continuerà a sorgere ogni giorno, esattamente come ha fatto finora.

Lei, la ragazza che amo, mi guarda per un attimo come mi guardava fino ad un anno fa, ovvero rivolgendomi tutta la sua attenzione. Mi prendo questo attimo tutto per me, incontaminato dalla presenza ingombrante di Luke, e lascio che mi si imprima dentro, benefico.

Non mi resta che sussurrare piano una confessione dolorosa, così che mi ferisca meno quando giungerà alle mie stesse orecchie.

- Esattamente come il Sole non dimentica di sorgere, io non dimentico di pensarti. Ogni giorno. Fino alla fine.

FINE

__________

Ora possiamo piangere tutte insieme appassionatamente. Vi aspettavate un finale del genere? Per quanto doloroso, tuttavia, lo trovo il più adatto.

Spero tanto che questa storia vi sia piaciuta, vi abbia lasciato un segno positivo e vi abbia insegnato che, nonostante i continui errori che facciamo ogni giorno, vale la pena riprovare. Soltanto provando e cercando nuovi approcci otterremo qualcosa di diverso, magari qualcosa di buono. E i cambiamenti non ci devono spaventare.

Mi auguro che sia stata per voi una lettura scorrevole, a tratti divertente, soddisfacente e non una totale perdita di tempo. In tal caso, mi dispiace un sacco.

Un bacio grande e alla prossima storia!

Love you 🎀

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