3 - Anger
Il primo giorno di scuola è il più importante dell'anno. Stabilisce chi sarà il tuo compagno di banco, quale sarà il tuo banco, dove passerai l'intervallo e la pausa pranzo, come ti vedranno quelli del primo anno... Per me che inizio l'ultimo, questo giorno lega a sé la tristezza di dare inizio all'ultima avventura da liceale priva di grosse responsabilità. Finora nessuno mi ha dato il potere di decidere un indirizzo preciso di studi né la città dove andare a vivere né una casa da gestire: mi sveglio ogni mattina nello stesso letto alla stessa ora, conosco a memoria il tragitto che devo fare per andare a scuola e so perfettamente come gestire lezioni e insegnanti. A parte scegliere alcuni corsi, niente di tutto questo è scaturito da una mia decisione personale.
Tuttavia, posso scegliere come presentarmi. Capelli perfettamente lisci e lucenti, trucco leggero, top lilla a maniche larghe e aderente sul busto, jeans scuri che fasciano stretto e stivaletti a tacco basso. Infilo un paio di bracciali al polso, ripongo dei quaderni nella tracolla, le chiavi nel taschino e tengo il telefono a portata di mano.
Colazione da Donuts?, scrive Michael sul gruppo con Ashton e Janice.
Vedo che tutti concordano, quindi mi scuso con Rosa per averle fatto preparare inutilmente il caffè ed esco.
Sorprendentemente, fuori da casa mia c'è l'auto di Luke Hemmings.
Mi avvicino per capire se è davvero lui.
È lui. Ma che diavolo gli dice il cervello? Prima mi lascia a piedi con fare villano e poi si presenta davanti a casa mia senza preavviso?
- Sali. - ordina.
- Buongiorno, Luke, per me è una bellissima giornata oggi! Tu che mi dici? Tutto bene? - argomento ironicamente.
Luke non regge il gioco.
- Piantala con le stronzate e sali. A quanto pare, "non possiamo arrivare in ritardo il primo giorno". - scimmiotta qualcuno, probabilmente Michael.
Mi chiedo ancora perché sono amici, quei due. Sono diametralmente diversi: Michael è luce, allegria, battute e scherzi, mentre Luke è buio, malinconia, serietà.
- Meno male che lo sai, altrimenti non si direbbe che è il tuo primo giorno del secondo anno che ripeti.
Luke mi lancia un'occhiata truce.
Se vuole fare lo stronzo, merita la mia cattiveria.
- Ti lascio a piedi anche oggi, che dici?
- Dico che è ora di andare, così arriviamo in perfetto orario grazie alla tua guida da Fast & Furious. - replico, con un sorriso di convenienza.
I capelli biondi di Luke sono un po' spettinati, quindi mi appunto mentalmente di sistemarglieli non appena ferma l'auto. Quantomeno, si è fatto la barba e reca al labbro lo stesso piercing nero di sempre. Indossa una maglietta nera con delle scritte che non riesco a leggere e gli skinny jeans del medesimo colore, nonché la giacca di pelle.
- Non fissarmi, Hailee. - sibila.
Faccio finta di niente e guardo la strada. Per fortuna, siamo quasi arrivati al Donuts.
Chissà se Luke continuerà a stare con noi anche a scuola o se si eclisserà come suo solito.
Intanto entriamo nel piccolo bar e raggiungiamo i nostri amici.
- Quindi ti piacciono le banane? Qualcuna in particolare? La mia?
Janice esibisce una smorfia disgustata all'insistenza di Ashton. Ammetto che sa essere squallido.
- Ho ordinato un muffin alle banane, non mi perseguitare. - si difende poi.
- Vorrà pur dir qualcosa... - replica Ashton, allusivo.
Ridacchio e prendo posto alla sua sinistra. Luke si siede esattamente di fronte a me, vicino a Michael.
Ordina solo un caffè.
- Pancakes allo sciroppo d'acero e succo d'arancia. - mi rivolgo al cameriere.
Il ragazzo, alto e con dei bei ricci color cioccolato, prende velocemente nota. Quando si volta per andare a preparare le nostre ordinazioni, noto che ha un fondoschiena modellato particolarmente bene.
Intercetto lo sguardo di Luke seguire il mio e realizzare i miei pensieri. Sbuffa un mezzo sorriso.
Fermi tutti: Luke Hemmings ha sorriso! Appena appena, ma è successo! Mi sento un mito.
- Hailee? - mi chiama Janice.
- Sì?
La mia amica si avvicina al mio orecchio e sussurra per non farsi sentire dai ragazzi.
- Al cameriere piaci.
Mi volto verso di lei, poi guardo di sottecchi il riccio. E, in effetti, ha gli occhi puntati verso di noi: buon segno.
Non sarebbe male, uno come lui.
- Si può sapere cosa confabulate voi due? - domanda Ashton, inopportuno come sempre.
- Sta' zitto. - taglia corto Janice.
- Se avessimo voluto renderti partecipe, l'avresti saputo. Fidati. - asserisco.
Io e la mia amica ci battiamo il cinque e Ashton mette il broncio, mentre Michael inizia a sorseggiare il caffè che il riccio gli ha appena portato, insieme a quello di Luke.
Un minuto dopo, arriva la mia colazione, accompagnata da un caloroso sorriso.
- Grazie. - sorrido a mia volta.
- Grazie. - mi scimmiotta Luke, con voce sdolcinata e trasognata.
Michael e Ashton ridono, Janice si contiene a malapena.
- Janice!
- Scusa, è stato terribilmente bravo. - ammette lei, indicando Luke.
Sospiro e raccolgo i soldi per il conto totale, poi mi alzo e vado a pagare.
Il riccio è palesemente contento di vedermi.
- Allora... Questi dovrebbero bastare per tutto il tavolo. - esordisco, allungando le banconote.
Lui le prende e le conta.
Confronta il risultato con gli ordini.
- Okay, sette e cinquanta di resto. Ecco a te... - dice, lasciando la frase in sospeso apposta perché io la completi con il mio nome. Ha un adorabile accento inglese.
- Hailee. - gli sorrido.
Chiude il cassetto delle banconote.
- Ho una cugina che si chiama come te! Io sono Harry, comunque.
- Nessuno dei miei cugini si chiama Harry, ma è stato un piacere conoscerti. Ci si vede... - saluto.
Sento Harry ridere e mi volto con il sorriso sulle labbra a mia volta, sorriso che si pietrifica alla vista dell'espressione glaciale di Luke.
Mr Allegria esce dal bar per primo e noialtri lo seguiamo a ruota, con i miei amici che salutano cordialmente.
Ci incamminiamo tutti verso la scuola, che si trova dall'altra parte della strada, l'edificio preceduto da un ampio cortile. Luke segna rapidamente un distacco spaziale notevole.
- Ma che cazzo gli prende? - domanda Janice.
Michael incrocia il mio sguardo e ho l'impressione che sia al corrente di qualcosa che a noi sfugge. Si affretta a raggiungerlo.
Lo vedo dare una pacca decisa alla spalla destra di Luke, che rallenta appena.
Ognuno va al proprio armadietto e recupera il materiale necessario, poi incontro Luke e Ashton a lezione di storia, la prima della mattinata.
Fantastico, mi tocca iniziare l'anno senza Michael.
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Date un caloroso benvenuto alla versione incazzata di Luke, nonché incoerente. Sarà di compagnia per un bel po' 😇
Love you 🎀
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