Il film è finito, e io mi accoccolo di più sul petto di Alexander.

Ho sonno, ma non ho intenzione di alzarmi.
Non ne ho la forza.

Alexander si gira verso di me e mi osserva sorridendomi.

Alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi azzurri bellissimi, ma non tanto quanto quelli di Ryan.

Fanculo, stupido e odiosissimo Ryan, esci dalla mia cazzo di testa!

Mi accarezza i capelli, mentre io distolgo lo sguardo.
Non riesco a sostenerlo.

"Strano però, eh?"
"Che cosa?" Chiedo confusa.

"Entrambi siamo innamorati di due persone diverse, eppure siamo qui insieme."

Rifletto sulle sue parole. Quindi lui è innamorato di qualcuna?

"Non capisco dove vuoi arrivare."
"Oh andiamo Mad, lo sappiamo tutti che mi hai baciato per far ingelosire Ryan, e che io non ti piaccio."

"Che cosa?"
Ma è per caso impazzito?

"Non fraintendermi, mi piace passare il tempo con te, ma non possiamo continuare così, non se hai perso la testa per mio cugino."

Ci rifletto su. Forse ha ragione. Ho reagito d'istinto solo per ripicca a Ryan.

"Hai ragione, perdonami per tutto."
"Non hai nulla di cui farti perdonare Mad, non si sceglie di chi innamorarsi. Ci siamo semplicemente fatti prendere dal momento."

E fa spallucce.
Mi sento quasi sollevata.
"Quindi amici come prima?"

"E me lo chiedi anche?"

Mi porge la sua mano che afferro stringendola a mia volta.

Poi appoggio la mia testa sulla sua spalla abbracciandolo. Poi mi sorge spontanea una domanda.

"Prima, quando hai detto che siamo entrambi innamorati di persone diverse, si può sapere il nome di questa fantomatica ragazza?"
E faccio una faccina Pervy.

"Ma sei un'impicciona Mad!"
"Eh dai, ti vergogni di me?"
Gli lanciò un cuscino addosso.

"Vuoi la guerra?"
E inizia una lotta tra cuscini.

Una decina di minuti dopo, ci buttiamo sul divano dopo tante risate.

"In tutto ciò non mi hai ancora rivelato l'identità della ragazza!"

Sta per dire qualcosa, ma il mio cellulare squilla, e il nome di Maya lampeggia sullo schermo.

"Rispondi, magari è qualcosa d'importante."
Cerca di deviare il discorso.

"Hai vinto tu Alexander Collins, ma sappi che non finisce qui."
Lo guardo minacciosa mentre lui se la ride.

"Pronto Maya?"
"M-mad, And-drew..."

Poi scoppia in un pianto disperato.

"Maya, cosa è successo?"
Ma lei non mi ascolta e continua a piangere.
Non riesco a capire.

"Maya, cosa è successo? Cosa è successo ad Andrew?"

Sento un fruscio mentre Maya urla tra i pianti, il cellulare viene afferrato da qualcuno e la voce profonda di Jake raggiunge le mie orecchie.

Alex mi fissa preoccupato.
"Madison, Andrew ha avuto un incidente. È in condizioni gravi, stiamo andando in ospedale ora."

Il telefono mi cade dalle mani, ho la pelle d'oca.

I miei occhi si appannano mentre le lacrime scorrono tra le mie guance.

Alexander prende il telefono e lo sento sussurrare un "arriviamo subito".

"Mad, andiamo."
Mi afferra dolcemente per mano, mentre io sono ancora sconvolta.

Dopo circa un ventina di minuti di pianto ininterrotto, arriviamo all'ospedale.

E di corsa, mi avvio al suo interno seguita da Alex.

Apro la porta talmente forte, che un gruppo di infermiere si gira guardandomi male.

Un via vai di infermieri e dottori affolla il corridoio bianco morto.

Ho un mancamento.
Odio questo posto, mi ricorda la morte dei miei genitori.

Una strana sensazione si propaga dentro di me.

Sii forte Mad, Andrew ha bisogno di te.

Mi avvio verso l'infermiera che si trova dietro il bancone, la quale sta rispondendo ad un'emergenza al telefono.

Dannazione!

"Calmati Madison. Andrà tutto bene." Mi rassicura Alexander.

Sto per dire qualcosa all'infermiera quando lui mi anticipa.

"Mi scusi, siamo qui per Andrew Denver, è appena stato portato qui dopo aver avuto un incidente."

"Aspetti un attimo. Che controllo."

Le mie gambe sono di gelatina, mi sento morire.

Forza Mad, ce la devi fare. Per Andrew.

Mi faccio forza da sola, per non schiattare a terra.

"Si trova al piano di sopra, prima porta sulla sinistra."

"Grazie mille."

Risponde Alex, mentre io mi trovo già a un passo dalle scale.

Salgo le scale come una dannata, non curante di tutte le persone che mi osservano.

Ma che si fottano, non è il momento per le buone maniere questo.

Appena arrivata al secondo piano, seguita da Andrew, mi piego poggiando le mani sulle ginocchia e tentando di riprendere fiato.

Un'infermiere si avvicina.
"Signorina si sente bene?"
Mi domanda preoccupato.

Beh per come sono conciata, sfido chiunque a non preoccuparsi.

"Sì sto bene."
E cammino a passo veloce svoltando a sinistra.

M'imbatto in un medico il quale mi ostacola il passaggio.

Ma sta sera ce l'hanno tutti con me?

"Signorina, mi dispiace ma non può entrare."

"Non m'interessa, io devo vedere Andrew."

"È un famigliare?"
"Non proprio."
"Allora non può entrare, il paziente si trova in terapia intensiva."

Ho un mancamento.

"La invito ad accomodarsi nella sala d'attesa, altrimenti sarò costretta a mandarla via."

Sto per ribattere, ma Alexander mi precede.

"Vieni Mad, stai tranquilla, ci sono io qui con te."

In sala d'attesa ci sono tutti.

Maya che piange coccolata da Jake, Dorian e Thomas, e infine pure lui. Ryan e Piper.

Mi sorprende che ci sia pure lei, ah già, erano insieme.
Patetici.

Maya alza lo sguardo, vedendomi.
Corre ad abbracciarmi, mentre la mia attenzione è tutta rivolta a Ryan.

Mi vede, e non distoglie lo sguardo da me.
Ha gli occhi rossi, segno che ha pianto e due profonde occhiaie.

Scanso Maya, e mi rivolgo a lui.
"T-tu! È tutta colpa tua!" Urlo.
Non me ne frega un cazzo.

"Se Andrew si trova lì dentro, è solo per colpa tua!"
Lui si alza e non dice niente, sostenendo il mio sguardo cattivo.

Maya mi richiama nel tentativo di calmarmi.

"Mad, per favore."
Dice Ryan, in tono supplichevole.

"Per favore cosa Ryan?! Vorresti dire che ho torto? È il mio migliore amico cazzo! Lo conosco da quando avevamo sì e no 4 anni! E ora si trova in una cazzo di stanza in terapia intensiva, per colpa di uno stronzo come te! Lo hai fatto apposta! Sei uno stronzo! Ti odio, fai di tutto per rendermi la vita un inferno!"

Gli tiro un sacco di pugni sul petto, mentre lui rimane impassibile.

Poi fa un gesto inaspettato.
Mi abbraccia.

E mi sussurra all'orecchio.
"Davvero pensi che abbia potuto fare una cosa del genere ad una delle persone più importanti per me? Davvero mi credi così cattivo Madison? È questo che pensi di me?"

Alzo lo sguardo incrociando il suo, ed è sincero, poi scuoto la testa lentamente.

Mi sento davvero una stupida per averlo accusato senza sapere nemmeno i fatti.

Mi ributto sul suo petto e piango tutte le lacrime che ho in corpo, bagnando la sua maglietta bianca, mentre lui mi stringe a sé.

"Perdonami Ryan."

"Shh, vieni qui bambolina, sediamoci."

Poi vedo Piper avvicinarsi porgendomi un caffè caldo.

Da quando è così gentile?

"Tieni Madison, ne hai bisogno."
Sicura che non sia avvelenato, mi verrebbe da dire.

Ma non è questo il momento.
Andrew ha bisogno di tutti noi.
L'unione fa la forza

Lo afferro mentre lei mi rivolge un sorriso e la ringrazio timidamente.

Poi si siede vicino a Maya, mentre io sorseggio il caffè.

Alex fissa Piper, e finalmente capisco a chi si riferisse.

Ecco svelata l'identità della misteriosa ragazza.

Lo guardo e gli mimo un "sul serio?"
Lui fa spallucce e sorride.

Ryan si sdraia per terra, appoggiando la sua testa sulle mi gambe, mentre io mi beo di tale bellezza celestiale.

Gli tocco i capelli, mentre lui si addormenta.

Sarà una lunga nottata.

Spazio autrice!
Ecco a voi un nuovo capitolo.
Cosa ne pensate?
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Alla prossima!🌸