Mi svegliai sussultando e cadendo quasi dal letto.
Tutti i sexy shop del pianeta avevano chiuso. Per fortuna era solo un incubo. Sospirai, osservando Harry che dormiva. La sua figura angelica risplendeva dell'ombra della stanza.
Osservandolo, ricordai le parole che mi disse qualche ora prima, riguardo sua madre e sua sorella.
Forse c'era anche una suora che consegnava pizze..hum..suor, suor, SU-ORDINADIONE, ECCO.
Ow ho, dev'essere stato un sogno.
Mi infilai nel letto vicino a lui e con la mano iniziai a toccargli la faccia.
Prima la bocca. In fondo, lui voleva solo proteggere il suo regalo di natale.
Poi il suo naso. In fondo, nel pozzo c'erano solo monetine da un centesimo.
Infine gli occhi, nello stesso momento in cui il riccio li aprì, spaventato.
"Hey, hey, è solo un tuono, calmati." Provai a rassicurarlo.
"Ma chè puttana, mi hai messo un dito nell'occhio" urlò, per poi tranquillizzarsi e abbracciarmi, dopo aver realizzato ciò che aveva appena detto, ma decisi di lasciar perdere.
***

La luce proveniente dalla finestra disturbava i miei occhi, così decisi di interrompere il mio sonno. Harry dormiva ancora, a pancia in giù e russando come un maiale.
Delicatamente scesi dal letto, inciampando nel lenzuolo. Per prevenire la caduta, afferrai il manico del cassetto del comodino, ma quest'ultimò uscì completamente fuori, facendo fuoriuscire i preservativi che aveva al suo interno.
Harry non si era svegliato, così decisi di andare a fare una doccia.
Quando uscii da quella 'sauna', mi accorsi che Harry non c'era più.
*Dito avanti, dito indietro, dito a zigo zago, il dito su e giù
poi balliamo il bughi bughi con un dito dentro il naso,
poi scambiamolo di posto nel tuo naso,
nel mio orecchio, nel tuo occhio, dammi un bacio, chi ti caga?*

Ballando e canticchiando, afferrai il mio cellulare per leggere il messaggio da parte di Harry.

Tu. Io. Domani. 9 p.m. Indossa un vestito per me. x

Oh, un vestito è? Per fortuna che me l'ha ricordato, altrimenti sarei andata nuda e..questo, ne a me ne a lui sarebbe dispiaciuto.
***

La sera seguente

Harry mi portò in un club.
"Harry, dove sono Frankie e Charlie?" domandai eccitata.
"Chi?" domandò confuso.
"Ma si, Harry! Le ragazze dello sleepover club!"
"Oh santa Maria vergine!" urlò, afferrando i suoi capelli con le mani.
"Ma come ti permetti!! Non sono più vergine da 7 anni ormai ihih" urlò una bionda ossigenata, a due passi da noi.
Il riccio esasperato, afferrò la mia mano e mi portò al bar del locale, per poi ordinare due drink.
La corpo di Harry si avvicinò al mio, subito dopo il secondo bicchiere.
La sua testa si piegò sul mio collo mentre le sue labbra lasciarono un segno violaceo sul di esso.
"Balla per me."
"Harry..io non.." iniziai titubante.
"HO DETTO UAN,CIU',TRI STACCHETTO!" senza lasciarmi altro tempo, mi trascinò sulla pista.
"Forza Bo! C'mon c'mon and dance with me baby!" iniziò a scatenarsi, e con lui anche io, grazie agli alcolici ingeriti qualche minute prima.
Dopo qualche ballo provocante, mi ritrovai nell'angolo del locale.
"Dove stai andando, amore?" La sua voce roca sussurrò al mio orecchio.
Delle labbra carnose premettero sul mio collo. Rimasi senza fiato quando il bacino del riccio si posò sul mio fondoschiena.
"Faje sentì a presenza!" urlò un ragazzo non molto lontano da noi.
Mi irrigidii, mentre il riccio iniziò a ridere.
"Grande eh? Ecco quanto ti voglio." Sussurrò lentamente al mio orecchio.
"Mi vuoi grande?" domandai confusa.
"No. Ti voglio tanto.." prima che potessi ribattere, gettai la testa all'indietro quando premette ripetutamente i fianchi contro di me.
"Harry." Ansimai. Chi non ansima per questo? :') Chissà i versi che farò quando mi farà sentire davvero la presenza! Giunluca, dai cazzo!
"Dimmi cosa vuoi che io ti faccia." Sussurò con voce roca.
"I massaggi alla schiena, sono un po' tesa, ti prego.." supplicai.
"Oh piccola boh..nient'altro?"
"Toccami.." lo incoraggia ad appoggiare le sue mani sulla mia schiena.
"Con piacere." Sorrise.
Il suo tocco caldo scivolò lungo il mio fianco, soffermandosi a disegnare piccoli cerchi sul mio fianco.
Improvvisamente iniziai a ridere come una forsennata, mentre Harry mi guardava in malo modo.
"Scusa, mi facevi il solletico.." arrossii, tornando a baciare le labbra.
La mano del riccio di intrufolò nuovamente sotto il mio vestito, sfiorando l'elastico delle mutande.
Mi sorpresi quando la pressione del suo tocco aumentò, le mie gambe si strinsero forte tra loro. La risata profonda di Harry risuonò nel mio orecchio.
Ansimai quando provò a spostare di lato i miei slip, ma lo fermai afferrando il suo polso.
"No, voglio il tuo amichetto."lo supplicai.
"Jake? Ma lui non è mio amico e poi c-come t-ti.." iniziò a balbettare,mentre io, ridendo, lo bloccai.
"Intendevo il tuo piccolo Willy.." sorrisi maliziosamente, spostando il mio sguardo sui suoi pantaloni.
"Cosa centra adesso il film dell'orca, Free Willy, spiegami" iniziò confuso.
"Harry, andiamo in un posto più appartato" urlai esausta e il riccio, dopo aver inteso i miei voleri, mi trascinò verso l'uscita.