Capitolo 10

"Stavo scherzando Bo. Entra che non ti stupro." Mi sorrise.
Presi un respiro profondo prima di entrare nell'appartamento, come se in quella casa non esistesse ossigeno.
Harry mi aiutò a togliere la giacca. Non ero mica una malata mentale immobile e quant'altro.
Ero solo...Bo.
Cos'ero?
Anzi, chi ero?
Idiota, Bo è il tuo nome.
Allora perché mi hai chiamata Idiota?
Oh cielo, lasciamo perdere..
Le sue labbra toccarono il mio collo e il suo respiro caldo mi sfiorò la pelle per poi allontanarsi. Tutto ciò mi fece rabbrividire.
Come può il calore far rabbrividire? Sono questi i misteri della vita.
Oppure..è nato prima l'uovo o la gallina?
Oh, belle domande queste.
"Io.." Aspettando il proseguimento della mia frase, Harry spostò la testa di 180°. (Non so come abbia fatto. Ecco un altro mistero della vita, gente.)
"Perché sei a testa in giù?" domandò il riccio divertito.
"Harry..sono seria."
"Ma non eri Bo?" riprese la sua normale posizione, aggrottando le sopracciglia.
"Si ecco..grazie per prima..per avermi salvata." Dissi a bassa voce.
"Come? Non ho sentito."
"Ho detto.."
"LALALA NON TI SENTO LALALA" iniziò a urlare, tappandosi le orecchie.
"HARRY, GRAZIE PER PRIMA." Urlai a mai volta, bloccando ogni suo movimento.
"Lo farei di nuovo." Sussurrò con voce roca al mio orecchio.
Oh cielo, questo ragazzo era bipolare peggio del polo nord rispetto al polo sud. (no sense)
Non appena il riccio si allontanò da me, andando in un'altra stanza, osservai con cura la casa. Era pulita, ordinata.
E io che mi aspettavo tombe, ragnatele, cadaveri, pistole, clown, perizomi, parrucche, zombie, e quant'altro.
"Harry?"
"Mmm." Mormorò con la sua voce profonda, quanto un pozzo.
Mi avvicinai alla sua possente figura, intenta a lavarsi e asciugarsi una mano nel lavandino della cucina.
"Vieni qui."
"Vivi con qualcuno?" domandai avvicinandomi a lui.
"Certo, lui è Cosmo e lei è Wanda, e sono i miei fantagenitori. Andiamo Bo, ti pare che io abiti con qualcuno?"
Il mio cuore sobbalzò alla sua risposta. Per un attimo avevo creduto davvero all'esistenza delle fate.
Che stupida.
"Puoi prendere il mio letto."
"No... no, va bene, dormirò nella vasca." Balbettai.
"Non fare la difficile e prendi il letto." Iniziò ad arrabbiarsi.
"Doccia."
"Letto."
"Doccia."
"LETTO."
"Oh davvero? Cos'hai letto?"
La sua fronte si corrugò in una smorfia per poi sollevarmi di forza dal pavimento.
"Mettimi giù!"
Ignorando la mia affermazione, mi trascinò all'interno di una stanza buia. Io avevo paura del buio perché era troppo buio ma per il riccio fu facile attraversare la stanza.
Vampiro.
Sobbalzai quando mi poggiò su qualcosa di morbido. Il riccio accese poi la luce, così notai che era il letto. Pft, e io che pensavo fosse un gonfiabile. Che idea stupida.
Voltai la testa, ritrovando una bambola gonfiabile, in stile 'Nel mio intimo c'è Chilly, la bambola gonfiabile.'
Nel frattempo Harry aveva recuperato dei vestiti, mi impose di metterli e uscì dalla stanza.
Appena chiuse la porta, mi buttai sull'enorme letto matrimoniale
Nella stanza cerano alcune fotografie e una chitarra all'angolo.
Dopo essermi infilata i vestiti saltellando, la porta si aprì e il riccio entrò.
"Mmm, ti stanno bene i miei vestiti." Ghignò.
Senza lasciarmi rispondere, incrociò le sue braccia alla mia vita per lasciare poi dei dolci baci sul mio collo.
La sua mano libera scivolò verso l'alto sfiorando la sua maglietta che stavo indossando.
Gemetti come una cheerleader impazzita, quando strinse il mio seno.
Lasciandolo fare, mi abbandonai al suo leggero tocco, chiudendo gli occhi.
Dopo essermi svegliata dal mio stato di trans, andai verso la porta allontanandomi dal riccio, mentre quest'ultimo iniziò a ghignare.
"Bo." Fermò la porta con il palmo della mano, bloccandomi.
"Voglio farti sentire bene." Sussurrò Harry con voce roca.
Beh riccio, se scoparmi amabilmente ogni secondo della tua vita, farmi provare emozioni mai provate, prepararmi la marmellata di fragole tutte le mattine e perepè quaqua quaqua perepè per è farmi sentire bene.. allora ti dico che voglio sentirmi bene.
Eccome se lo voglio.

Ciaao
Ecco a voi il decimo capitolo.
Che ve ne pare?
Scusate il ritardo e per qualsiasi informazione/cavolata oppure semplicemente per parlarmi, mi trovate su twittah. @favbirwin
Alla prossima, au revoir