Per chi lo volesse mi scriva in privato per entrare nel gruppo di whatsapp.
Instagram della pagina:  darkmemories_officialpage
Instagram personale: Ilaaaaa_____

Buona lettura! 🌸

È passato un mese dal nostro pic nic e da quel giorno Matt è molto premuroso nei miei confronti, mi sta accanto in ogni momento, un pò come faceva Nate quando gli raccontai parte del mio passato.
Quest'ultimo, invece, è più abituato a queste mie confessioni improvvise e quindi si limita ad ascoltarmi e a stringermi la mano mentre parlo.

Sto passeggiando con accanto Justin mentre fumiamo una sigaretta. È mattino presto e stiamo andando in un bar a fare colazione. La commessa di Starbucks ci accoglie con un gran sorriso.

"Buongiorno Justin, Buongiorno Sky. Vi porto il solito?"

Una volta alla settimana veniamo qui a fare colazione insieme, a Nate la cosa non è mai andata a genio ma, dato che anche se lui mi dice di non vedere Justin io non lo ascolto, ormai si è arreso e accetta, anche se con fatica, la mia amicizia con il ragazzo.

Ci sediamo al tavolo e aspettiamo il nostro solito ordine, cappuccio per me e caffè macchiato per lui. Nonostante sia mesi che veniamo qui e la cameriera è sempre la stessa, ancora io non ricordo il suo nome, mi pare si chiami Lucinda o qualcosa del genere, farò una figuraccia quando la chiamerò e sbaglierò il suo nome, poverina. Credo di avere seri problemi con i nomi, riesco a storpiarli tutti quanti, non so per quale motivo, ma comunque io ed i nomi, non abbiamo feeling. Arriva con il nostro ordine e ci porge i nostri bicchieri sul tavolo con gentilezza ed un dolce sorriso.

Credo che sia innamorata cotta di Justin, vedo come lo guarda ed ogni volta che lui le sorride lei arrossisce e scappa via.

"Grazie Lucy" sorride lui.

Gli occhi le brillano e lei sorride cortesemente abbassando il capo, poi si dilegua in meno di mezzo secondo dietro al bancone.
Ridacchio e poi lo guardo scuotendo la testa divertita.

"Cosa c'è che ti diverte tanto Barbie?"

"Oh niente, solo tu e il tuo essere tonto" Roteo gli occhi ed allargo le braccia per fare intendere al ragazzo l'immensità della sua stupidaggine.

"Io?" domanda interdetto "Guarda che io non ho fatto niente, sono solo gentile con lei. Ma ogni volta che provo a fare conversazione scappa.. Non capisco davvero!" sbuffa scocciato.

Scoppio a ridere e lo guardo scuotendo la testa incredula, non ci posso crede che non se ne sia reso conto, è proprio stupido. "Oh mio dio spero che tu mi stia prendendo in giro! Come fai a non accorgertene? Hai delle fette di salame o dei cetrioli sugli occhi per caso? Cioè, non ci posso credere Jay! È così evidente cazzo!" continuo ridacchiando.

"Di cosa dovrei accorgermi? Sentiamo genio della lampada!" mi fissa con i suoi occhioni verde smeraldo ed assottiglia gli occhi, poggiando poi il capo sulla sua mano mentre sorseggia con la sinistra il suo caffè.

"È innamorata cotta di te!"

Spalanca gli occhi e mi punta un dito contro. Apre la bocca per dire qualcosa ma poi la richiude e continua sorseggiare il caffè, facendo finta di niente. Si volta a guardare Lucinda, Luciella o come caspita si chiama e poi torna verso di me con lo sguardo, lo abbassa e si mette a giocare con il bicchiere fra le sue mani.

Il fatto che stia in silenzio mi irrita perciò schiocco le dita per richiamare la sua attenzione ma lui continua a non darmi retta e si volta a guardare la ragazza dietro al bancone, di nuovo.
Faccio lo stesso e sorrido quando vedo che gli occhi di Justin seguono i suoi spostamenti e quando lei si volta a guardarlo lui si gira verso di me e mi guarda un pò stranito.

"Justin? Cosa non mi stai dicendo?" incrocio le braccia al petto e piego la testa di lato, in attesa che dica qualcosa.

"Nulla" fa spallucce e continua a sorseggiare il caffè con quel fare tanto irritante, lo fa spesso quando vuole evitare un discorso.

Mi sta facendo parecchio incazzare e dato che non vuole parlare gli sferro un calcio sotto al tavolo facendogli andare di traverso il caffè.

"Ahi Barbie! Ma sei impazzita?! Che ti prende?" Mi guarda con gli occhi sbarrati mentre li sbatte in continuazione e fa pessime smorfie per il dolore.

"A me? A me nulla! Forse questo dovrei chiederlo io a te!"

Abbassa lo sguardo e poggia la tazza sul tavolo. "Io non.. Non... Niente, lascia stare" fa il gesto di scacciare il pensiero con la mano e si alza leggermente per tirare fuori il portafoglio.

"Senti Giustino, a me non puoi mentire e lo sai, quindi se non mi dici che cazzo ti sta passando per questa testa dura, giuro che ti prendo a sberle a due a due fino a che non diventano dispari e sarai costretto a parlare."

"Come faccio a parlare mentre mi prendi a sberle?"

Oh no, ora mi sta davvero facendo incazzare. Mi prende anche in giro?

"Non fare il coglione e non provocarmi, posso benissimo farlo e lo sai, piuttosto, guardami. Dimmi che cazzo ti prende o giuro che do di matto qui davanti a tutti e ti butto fuori dal locale a suon di calci, almeno Lucinda o come Cristo si chiama avrà un buon motivo per scappare da te!"

"D'accordo, d'accordo, ho capito. Non mi sono mai reso conto di piacerle" sussurra guardandomi e poi spostandosi verso Lucy con gli occhi.

"E cosa c'è di strano? Innamorarsi non è mica un reato stupido!"

"No Barbie, non è questo" sorride dolcemente e mi sposta una ciocca di capelli neri dietro L'orecchio "Anche a me lei piace, insomma guardala, è davvero bellissima cazzo! Ma io non posso, non posso avvicinarmi così tanto a lei. Come posso piacerle? Insomma io? Ma mi hai guardato bene?" 

Non ho mai visto così tanta insicurezza negli occhi di Justin da quando lo conosco. È sempre stato un ragazzo con due lati,due facce. Quella stupida e quella 'saggia'. Sapevo che nascondeva un segreto, ma non pensavo lo turbasse così tanto o comunque non credevo che questo gli impedisse di lasciata andare. Il lato dell'insicurezza nei suoi occhi non lo avevo mai visto. Justin è.. così particolare come persona, in questo momento, mentre sospira consolato mi fa tenerezza ed un sorriso mi nasce spontaneamente quanto vedo il luccichio nei suoi occhi mentre guarda Lucy. Eppure non dovrebbe essere insicuro di se stesso, insomma a qualunque ragazzo con un pò di cervello e un paio di occhi piacerebbe essere come lui.

"Ma non dire fesserie idiota. Ti ho guardato anche fin troppo" mi copro subito la bocca con la mano quando mi rendo conto di ciò che ho detto, anche perchè lui mi guarda con un sorriso perverso stampato in faccia ed inarco un sopracciglio, incrociando poi le braccia al petto e piegando la testa di lato.

Mi riscuoto e continuo "Se ti piace alza il culo e vai a chiederle di uscire"

Si passa una mano fra i capelli, è frustrato, si vede. "No Sky, non posso. Non voglio farle del male. La distruggerei piano piano e non se lo merita, e così buona e dolce."

A quell'affermazione la mia mente si annebbia di domande, ma so che non è il momento quindi me le tengo per me e faccio silenzio. È così simile a me.. Abbasso lo sguardo e sorseggio il mio cappuccio, poi poso una mano sulla sua e gli sorrido, lo guardo e scuoto la testa.

"Giustino, mio caro Giustino, ti sei innamorato per caso?" ridacchio. "Senti, io non sono la persona migliore per dare consigli soprattutto in questo genere di cose, ma so cosa farei io al posto tuo, anzi in realtà l'ho fatto. Buttati per una volta, cazzo. Sei un bellissimo ragazzo e non lo dico perché ti voglio bene o perché sei un mio amico, ma perchè è la verità. Non c'è niente di male ad essere un pò egoisti e mettere davanti la propria felicità. Io non so cosa ti è successo, ne tanto meno so il motivo per cui sei così tormentato e in lotta contro te stesso, ma non è necessario che lei sappia la verità sul tuo passato proprio ora. Esci con lei, provaci, e se vedrai che ne varrà davvero la pena le parlerai. Io sto con Nate da mesi ormai, ma lui ancora non sa tutto di me. Non sono pronta a farlo, ma mi godo ogni attimo insieme a lui come se fosse l'ultimo, stampando nella mia memoria e nei miei ricordi i suoi luminosi occhi che mi guardano innamorati e sorridono a me. La prima volta che mi sorrise mi domandai come fosse possibile che una persona sorridesse proprio a me, ma poi ho capito che quando c'è di mezzo l'amore non conta più nulla. L'amore è come una rosa Justin, va coltivata e questa crescerà poi con pazienza, mostrandosi più bella ai nostri occhi con quante più cure le si daranno. Quindi, mi godo Nate così, ora, come se non esistesse un domani, perché so che ciò che gli dirò un giorno non è una cosa semplice da accettare e magari nemmeno lo farà. Perciò ora alza quelle belle chiappe che ti ritrovi e vai a chiederle di uscire o lo farò per te."

Alza un sopracciglio e mi guarda con un sorriso stampato sulle labbra. "Quindi... Ho delle belle chiappe?"

Roteo gli occhi e lo fisso con sguardo truce "Sul serio Justin?"

Sbuffa e si alza con me, avanza a passo lento verso il bancone mentre io dietro ridacchio divertita e lo spingo. Prima però si volta verso di me e mi sorride, stringendo la mia mano.

"Siamo così simili Barbie, tantissime volte nei tuoi occhi mi capita di rivedere me stesso." ammette con un debole sorriso.

"Lo so Jay, lo so bene, capita anche a me."

Poi va a pagare e resta a guardarla imbabolato mentre si sposta a destra e sinistra del bancone per eseguire gli ordini. Gli do una gomitata e lui si passa una mano fra i capelli sbuffando.

"Eehi Lucy." la richiama. Questa si volta a guardarlo negli occhi e fa un debole sorriso.
"Ehi" risponde.

Justin mi guarda e scuote la testa. annuisco e lo intimo a proseguire. Sospira e si volta di nuovo verso Lucy. "Non è che, per caso, uno di questi giorni... Saresti libera per.. Uscire con.. Me" sussurra le ultime parole e infatti, lei non lo sente. Roteo gli occhi al cielo e gli sferro un calcio nello stinco facendolo imprecare e guadagnandomi una bellissima occhiataccia di cui però vado fiera, infatti gli sorrido in modo strafottente.

Justin chiude gli occhi e dopo un profondo respiro dice "Si insomma non è che ti va di uscire con me?"

La ragazza rimane interdetta, spalanca gli occhi e si volta verso di me, incontrando il mio sorriso. Sorride raggiante a sua volta e torna a guardare Justin. Arrossisce mentre le sue iridi brillano intensamente e mi fanno sorridere ancora di più, poi si porta le mani sulle guance per coprire il loro rossore e dice "Si, Si va bene!"

Mi accorgo che Justin non sta respirando solo quando dopo il si di Lucy si rilassa ed espira. "Se mi lasci il tuo numero ci accordiamo"

Lei prende un post it e scrive, glielo passa e gli lascia un bacio sulla guancia. Justin si volta ed esce quasi di corsa. Sto per uscire quando sento urlare il mio nome, mi volto e vedo Lucy sorridente.

"Sky! Grazie mille, davvero!"

Le sorrido e dopo averla salutata con un cenno torno dal mio amico.

"Hai visto? Non era poi così difficile!" dico accendendo una sigaretta.

Gli vado poi incontro saltellando e battendo le mani tutta contenta, sorride allarga le braccia e lo abbraccio senza pensarci. Mi stringe forte a se e mi lascia un bacio sulla fronte.

"Grazie Barbie, Grazie mille cazzo!"

"Chiamami se ti serve un consiglio!"

"Sicuro, lo farò! Comunque dove la porto signorina?"

Corrugo la forte e gli faccio un coppino. "Abbiamo lezione ricordi?"

"Ah si, giusto giusto. Sali in macchina, andiamo"

Sbatto la portiera e partiamo. Durante il tragitto estraggo il telefono dalla tasca e trovo una chiamata di mio fratello. Decido di richiamarlo ed infatti risponde al primo squillo impanicato.

"Dove cazzo eri finita?"

"A fare colazione con Giustino, ricordi?"

"Ah si il pagliaccio!"

"Dimmi che cazzo vuoi prima che perda la pazienza fratellino" Marco l'ultima parola in particolare.

"Oggi arrivano le amiche di Sarah. Dovevi venire con me a prenderle!"

"Merda." Impreco "Cazzo!" impreco di nuovo. Sbuffo "A che ora arrivano?"

"Alle 4, vengo a prenderti al campus, a che ora finisci?"

"Alle 3"

"Ci vediamo fuori"

Mette fine alla comunicazione e sbuffo pesantemente voltandomi verso Justin che sta ridendo e scuotendo la testa.

"Giustino finiscila subito di ridere e accelera, devo vedere i ragazzi e Paige molto velocemente!"

Ride ancora di più e schiaccia il piede sull'acceleratore. Finalmente arriviamo al campus.

"Grazie mon amur!" gli mando un bacio volante ed esco dalla macchina andando dal mio ragazzo che mi sta aspettando seduto sulla panchina insieme a Matty.

Arrivo di corsa e con il fiatone. Scuoto le mani in aria e giro su me stessa parecchie volte.
"SOS SOS SOS SOS" Grido.

"Buongiorno principessa che succede?"

"SOS SOS SOS SOS!"

"Abbiamo capito Piccolo Cielo, che cazzo ti prende?" Continua Matt ridendo della scena.

Li fulmino con lo sguardo e poggio le mani sulla ginocchia mentre li guardo con la fronte corrucciata e con il fiatone. "Arrivano le amiche di Sarah per la festa di sabato oggi!"

Nate si gratta la nuca e mi chiede "Amore ricordami i nomi per cortesia"

"Irene, Giulia, Lilly, che in realtà sarebbe il diminutivo di  Laura, e Simona. Simona e Giulia stanno insieme."

"Wow, interessante" esclama Nate.

Gli faccio un coppino fortissimo e grida per il dolore "Ahi! Ma che ti sei impazzita?"

"Stamattina ha il sentore di dover far male alle persone per stare bene" sbuca Justin all'improvviso.

"Giustino, ti ho guadagnato un appuntamento, vedi di non tartassare la minchia che come te l'ho creato posso distruggertelo, senza alcun problema" incrocio le braccia al petto e mi volto a guardarlo con le sopracciglia inarcata.

"Si si va bene Barbie, io entro a domani" mi stampa un bacio sulla guancia e se ne va.
Nate stringe i pugni per il fastidio ma non dice nulla, così poi gli tendo la mano e insieme a Matt ci dirigiamo all'ingresso.

La giornata passa piuttosto velocemente, sono riuscita ad evitare Sarah tutto il giorno così non mi fa domande, mentre ho avuto occasione di parlare a Paige per il fatto che è nei miei stessi corsi.

Io e Nate stiamo uscendo ad aspettare mio fratello, che puntuale come sempre è appena arrivato. Ci fa cenno di salire e partiamo verso l'aeroporto.
Arriviamo alle 4 spaccate, mio fratello ha sempre avuto questo strano talento per non arrivare mai in ritardo né tanto meno in anticipo. Non so come diavolo faccia eppure non ha mai sgarrato una volta. Gironzolo per quest'aeroporto che ormai conosco troppo bene e mi stravacco su una sedia. 15 minuti dopo sento la voce di Irene rieccheggiare sulle scale mobili mentre si diverte a trascinare la valigia di Lilly.

"Irene non correre con il mio trolley Cristo!" urla quest'ultima.

"Innanzitutto ti calmi!" risponde Giulia.

Simona rotea gli occhi e la fissa sconcertata "già inizi" sbuffa.

Non riesco a trattenere la risata quando Irene mi viene addosso e fa "Ops scusa cazzo non ti ho vista Sky!"

Ridiamo tutte quando arrivano le altre e le saluto con un bacio sulla guancia presentando loro Nate. Queste ragazze meravigliose le ho conosciute quando ho iniziato a frequentare Sarah, lei me le ha presentate dicendo che dovevo per forza conoscerle e che mi sarei trovata bene, infatti così è stato.
Irene mi guarda e mi prende a braccetto. Ci incamminiamo tutti insieme mentre mio fratello se la ride con Nate e le ragazze intorno a me mi osservano. Improvvisiamente Irene sbuca dal nulla dicendo "Cazzo ragazza che gran pezzo di manzo che ti sei trovata!"

"Non si dicono queste cose davanti alla sua ragazza Ire!" la rimprovera Lilly.

Rido fragorosamente mentre osservo il mio ragazzo che cammina con le mani nelle tasche del retro dei pantaloni, si mi sono trovata un ragazzo meraviglioso.

"Allora? Raccontaci" fa Giulia.
La guardo spaesata e poi sorrido. È sempre stata una grande osservatrice, con quei suoi riccioli ribelli e quel sorriso sincero.

"È tutto ok" dico.

"Non è vero" replica incrociando le braccia al petto e sbuffando.

"Ora dobbiamo pensare a Sarah, se avremo tempo ne parleremo"

"Si!" esclama Lilly "Davide!" corre verso di lui e lo ferma toccandogli la spalla "Che dobbiamo fare noi?"

"Sky e il vampiro prendono un taxi, voi verrete con me. Sarah rientrerà per cena, è fuori con Paige tutto il giorno. Le faremo questa sorpresa, abbiamo finto tutti di esserci dimenticati che oggi è il suo compleanno, perciò è un pò giù di morale." mio fratello si gratta la nuca e sorride a tutte loro.

"Io l'ho platealmente evitata!" ammetto alzando le braccia.

"Per forza, tu non sai mentire. Le basterebbe guardarti negli occhi per capire che stai fingendo" Fa Giulia ridendo.

Le do una spallata e sorrido "Ma ehi! Io non sono così male a raccontare stronzate."

"Sul fatto delle dimenticanze Sarah potrebbe crederci davvero. Insomma guardatela! Sky è così svampita che potrebbe dimenticare anche la testa sul comodino se non fosse che è attaccata al suo collo." ride di me Irene.

Roteo gli occhi pronta a rispondere ad Irene ma Lilly interviene "Ok prese per il culo a parte, noi ora verremo nel vostro appartamento?"

"Si Lilly." mio fratello punta il dito su Simona e Giulia "Per quanto riguarda voi due, vedete di non fare roba, dato che le lenzuola le lavo io e non voglio trovare schifezze"

"Fai solo questo sfigato" rido di rimando "Io dormirò da Nate nel periodo in cui voi rimanete, per cui potete stare nella mia stanza, non toccate nulla però. Chiaro Irene?"

Sbuffa "Si capo!" porta una mano sulla fronte come nell'esercito.

Il taxi arriva nel frattempo così io e Nate saliamo e ci separiamo dagli altri per poi ritrovarci a casa mia. Ho una strana sensazione addosso, come se stesse per succedere qualcosa di brutto ma non so perché.

"Principessa che succede?"

Mi volto a guardarlo e appoggio la testa sulla sua spalla, mi stringe a se e mi bacia la fronte.

Sospiro. "Non lo so Nate, mi sento strana, ho la sensazione che stia per accadere qualcosa di brutto. Ma non capisco.. È terribilmente frustrante."

"Non pensarci. Pensa alla sorpresa di Sarah e vedrai che andrà tutto bene"

Sento gli occhi pizzicare e sto trattenendo le lacrime. Ma che mi succede? Scaccio questa strana sensazione quando il taxi si ferma davanti a casa e vedo Giulia che rincorre Irene per qualcosa che sicuramente ha combinato.

"Queste ragazze sono.. Mh Esuberanti?" dice Nate prendendomi a spalle e ridacchiando.

"Si, direi che non esiste aggettivo migliore" ridacchio anche io ed entriamo in casa.

In un'ora è tutto sistemato per la festa, il buffet è pronto e siamo in attesa di un SMS di Paige che ci dica che stanno arrivando.

Poco dopo il telefono vibra e guardo lo schermo, le ragazze stanno arrivando, avviso tutti e ci nascondiamo dietro il bancone della cucina. La serratura scatta e la porta si apre, nel momento in cui Sarah accende la luce scoppiano le stelle filanti, volano coriandoli e si sente urlare "SORPRESA!"

Sarah è sconvolta e commossa, salta e corre dalle sue amiche facendosi abbracciare forte. Corre da me e mi abbraccia "Grazie Sky, grazie di cuore"

"Mio fratello è quello che devi ringraziare più di tutti noi, ha avuto lui l'idea"

Sorride e va da Davide, lo abbraccia forte e gli salta a spalle stampandogli un bacio sulla guancia "Grazie Maialino, sei il fratello che non ho mai avuto!'

Nate si avvicina e gli porge la coroncina della festeggiata, come aveva fatto con me e Sarah si volta verso Paige. Quest'ultima è commossa e delle lacrime di gioia le solcano le guance, è dolcissima. Si avvicinano e Sarah la abbraccia forte e poi si danno lungo bacio. Sento le guance pizzicare e mi volto verso Nate che sorride guardandole con amore, mi posa un braccio attorno alle spalle e mi avvicina a se.

Matt viene da noi e fissa il suo sguardo su Sarah e Paige. "Queste due hanno un rapporto così puro e genuino. Entrambe soffrono per qualcosa ma sono la colonna l'una dell'altra. Sono così dolci."

Sorrido e poggio la testa sulla sua spalla.

Le ragazze stanno facendo saltare su e giù Sarah ed io sono in braccio a Nate, più rilassata che mai a vedere la mia amica così felice dopo tanto tempo.
Sarah è una di quelle amiche che incontri quando la vita decide di farti un regalo ed è proprio uno di quei motivi per cui sono ancora in piedi. Un grazie non sarà mai abbastanza con lei. Le voglio un mondo di bene anche se non le sembra.
Lei è come una rosa, è tanto bella quanto pungente. Se si affeziona a te si apre e puoi vedere il fiore meraviglioso che è, ma sa anche essere pungente se non le piaci o se le fai un torto. Io ho sempre avuto la fortuna di vedere la rosa rosso intenso e pieno di amore, ma ho potuto osservare le sue spine crescere, soprattutto quando le parli della sua famiglia e della sua infanzia.

Spero abbia raccontato tutto a Paige perché lo merita. La osservo ancora un momento, guardo come ride e scherza con le sue amiche e un improvviso senso di colpa si fa strada in me mentre la vedo così solare, lei non è con le sue amiche un pò perché ha scelto di venire qui con me, e le ho tolto quel briciolo di gioia che queste persone le davano. Incrocio il suo sguardo e si avvicina a me.

"Non fare quella faccia da 'oddio l'ho separata dalle sue migliori amiche mi sento in colpa, ed ora?' Io sono contenta di essere qui con te, non pensare nemmeno per un istante che io possa essermi pentita della scelta che ho fatto per starti accanto, perché uno" alzo un dito facendo il numero uno "come sono amiche loro, lo sei anche tu ed anche io avevo bisogno di questo viaggio. E due" fa il numero due " Se non fosse per te non avrei mai incontrato Paige e non avrei provato questo amore che cresce come un piccolo fiore dentro di me, grazie Sky. Dico davvero"

La guardo scuotendo la testa ed incrociando le braccia al petto, pensando che mi conosce più di quel che credevo.
Delle lacrime scendono lungo le mie guance e la abbraccio forte, lo so, sono troppo emotiva. Si alza mi prende per il braccio e mi trascina insieme alle altre.

Nate e Matt si mettono a fare i DJ e cambiano musica ogni tre per due, è un pò irritante. Ridono mentre ci guardano divertirci tutti insieme.

Prendo Paige e la faccio volteggiare, balliamo insieme e ridiamo mentre Sarah si mette al centro a ballare con Irene. Si, Sarah fa hip hop, ed è anche molto brava. Tiene il ritmo, si vede che la musica è nel suo sangue lo si vede da come si muove, da come si fa abbracciare da essa.

La serata continua così, tra risate, torte in faccia, coriandoli in bocca, alcol, anche troppo a dire il vero, e tanto amore.

_____________________________________

Salve a tutti!
Questo capitolo non è il massimo ed è solo di passaggio, ma spero che vi sia piaciuto comunque.

Spero anche che vi stia piacendo la storia e vi ringrazio di cuore per le 900 letture che ho guadagnato.

Alla prossima!
Un bacio 😘

- Ila.