Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

6. Dentro i tuoi occhi

Roxie

Sono seduta per terra, guardando con aria sfatta il vecchio e malandato materasso che Shawn mi ha portato da alcuni giorni.

Mi ha assicurato che ha fatto la stessa cosa con Elizabeth, in modo da farci dormire con un minimo di comodità.

Mi chiedo chi si nasconde dietro l'aria da duro, dietro il rapinatore che è disposto a tutto per avere la sua vendetta.

Sento che è un uomo buono, premuroso, per quanto cerchi di celarlo. Si è preoccupato per me in ogni modo, poteva uccidermi e togliersi davanti il problema, mi ha salvata dalle grinfie di quei due farabutti, mi ha accarezzata... dolcemente.

E infine ha detto che non gli permetto di respirare, io non lo faccio respirare, io! Io che non sono mai stata niente per nessuno. Io che non sono stata più di una sveltina nei bagni o di una scopata grandiosa.

Io che non conosco che dolore, odio, cattiveria, malvagità.

Io che ho ricevuto amore solo da due persone nella mia vita: Bert ed Elizabeth.

Eppure, so che Shawn non è quello che mi ha schiaffeggiata o che voleva ammazzarmi, o che ha fatto rapire Elizabeth per chissà quale assurdo piano... no, lui è quello che mi ha detto quanto odi la violenza sulle donne.

Lui è quello che mi ha accarezzato piano, che mi ha detto che con lui sono al sicuro, che non permetterà a nessuno di farmi del male.

È così, ne sono convinta!

Sospiro forte, ripensando al suo viso così vicino al mio, alla sensazione di calore che emanava il suo tocco.

Penso di nuovo a Elizabeth e mi chiedo se Shawn sarà così magnanimo da farmela vedere.

Un rumore mi distrae dai miei pensieri e la porta si spalanca, mostrandomelo in tutta la sua bellezza.

È magro, ma muscoloso. Ha i capelli sul biondo, corti, e un'aria sempre corrucciata.

E poi quella bocca... Dio, quella bocca! Ci morirei su quella bocca, ne sono convinta!

Gli occhi color cielo, però, sono la cosa che più mi affascina di lui. Sembrano sofferenti ma allo stesso tempo sono coraggiosi e fieri, proprio come i miei.

Siamo più simili di quanto credi, occhi belli!

Le sue parole mi rimbombano in testa, perfino adesso che è qui davanti a me.

«Ecco, tieni» ringhia passandomi un piatto.
Sta per andare già via ma io glielo impedisco.

«Aspetta!»

«Che?» chiede.

«Fammela vedere, ti prego» lo imploro, e lui sbuffa.

«Ancora? Ti ho detto che succederà quando sarà il momento!»

«Ti scongiuro. Ho bisogno solo di abbracciarla e sapere che sta bene» lo prego ancora ma lui sembra irremovibile.

«Sta bene!»

«Ho bisogno di vederlo coi miei occhi» dico dolcemente, sperando che un atteggiamento remissivo lo convinca a lasciarmela incontrare.

Shawn si gratta un sopracciglio, nervosamente.

Così nervosamente che sembra quasi lo voglia graffiare via. Si avvicina a me, accovacciandosi e mi parla a pochi centimetri dal viso.

«Ascoltami bene, occhi belli, le regole, qui, le faccio io. Se ti dico che non puoi vederla è così e basta! Smettila di assillarmi.

So che l'ultima volta sono stato gentile con te e che per le cose che ho detto posso essere sembrato... come dire... tenero. Ma io non sono così!» afferma con sicurezza.

«Oh, io invece credo che tu sia esattamente così!»

«Beh, credi male!»

Fa per andarsene di nuovo, ma io lo fermo.

«Se non vuoi farmi incontrare Elizabeth, dimmi almeno cosa ti ha spinto a fare tutto questo, perché vuoi lei, qual è la tua vendetta? Chi è che stai cercando di ferire?» urlo.

Shawn si prende un istante di troppo per rispondere e poi esala:

«Suo padre.»

«George Mumford. Perché?» chiedo e lui si avvicina di nuovo.

«Perché mi ha tolto tutto» confessa e si accascia di nuovo ai miei piedi, abbassandosi alla mia altezza per guardarmi dritto negli occhi.

Siamo lì, in quel limbo che è l'incrocio dei nostri sguardi. Occhi negli occhi, anima nell'anima.

E allora mi basta guardarlo un po' più attentamente per capire che non mi ero sbagliata, che lui è una persona buona.

Non so perché sono tanto certa di questo, ma so che è così, non ho alcun dubbio in merito.

Shawn mi fissa ancora, senza dire niente e io non riesco a staccarmi da quegli occhi color cielo.

Mi sto perdendo completamente dentro i tuoi occhi, Shawn.

***

Shawn

Continuo a fissarla senza riuscire a dire più nulla, senza poter andare avanti.

Vorrei accarezzarla, baciarla, abbracciarla, ma non posso.

Riesco soltanto a rimanere lì, incastrato dentro ai suoi occhi color dell'oceano. Quell'oceano profondo, quello degli abissi più spaventosi.

«Shawn...» esala e io mi allontano prima che sia troppo tardi, prima che la mia bocca si avventi sulla sua segnando la fine di entrambi.

«Che ti hanno fatto?» chiede prima che possa andare via e io mi giro a guardarla ancora.

«Male. Come lo hanno fatto a te. Ma io non starò con le mani in mano a vedere che chi mi ha fatto questo vive ed è felice e ha tutto dalla vita. Mi riprenderò ciò che mi spetta e otterrò tutto ciò che voglio. Ma più di ogni altra cosa, mi vendicherò per il male che mi è stato fatto.»

«Shawn...»

«Mangia Roxie, devi rimetterti in forze» esalo alla fine e chiudo la porta sbattendola rumorosamente.

Mi allontano dalla scombussolante confusione della mente e del cuore, provando a ricordarmi chi sono adesso!

Non sono più quello di un tempo, non devo esserlo.

Lo Shawn buono e premuroso è morto insieme a mio padre, e adesso non deve esserci spazio per la compassione né per l'amore.

Adesso c'è spazio solo per l'odio, il rancore, la rabbia e la vendetta!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro