Capitolo 6.
Uscendo dal bar i tre continuarono a parlare senza sosta , la rossa continuava a parlare mentre Furlan era in pieno silenzio .
-Ah ...fratellone la sai una cosa ....-
- Cosa posso saperne mai testa di rapa.- affermò Levi con la stessa espressione di sempre , Isabel fece una faccia disgustata per quel nomignolo che gli aveva dato , ma poi subito dopo si trasformo in un sorriso dopo che il ragazzo dai capelli corvini gli mise una mano in testa e gli scuote i capelli rossi rubino . -Dimmelo forza prima che mi annoio - disse Levi tra un semi sorriso -C'è una ragazza che lavora con noi....e un mostro nel pulire -
-Cosa ?! E chi si permette di superarmi ?-
-Una ragazza dalla bassa statura e dai gli occhi [c/o] con capelli morbidi e profumati di lavanda - disse Furlan facendo finta di fantasticare -Oh! un certo biondino qui si e preso una cotta - Levi si avvicino a Furlan e gli tiro un calcio dietro alla gamba per scherzare , invece , la rossa si innervosì a quelle parole che aveva detto il suo compagno -La cosa che mi domando di più e dove lo hai avuto tutto questo tempo per annusargli i capelli - disse Isabel con aria irritata - Oh ! da nessuno , anzi quando si avvicinava o si allontanava si sentiva l'odore di lavanda- ci fu un attimo di silenzio , dove però fu accompagnato da il broncio di Isabel -Ma....però ritornando al discorso di prima , non mi piace , anzi e carina si ..ma non è il mio tipo - emise Furlan , il broncio di Isabel se ne andò definitivamente dal viso della rossa , la sua espressione si trasformo subito in un sorriso .
-Mh..capito - emise Levi guardando il suo motorino e la macchina dell' amico -A te ...come va con Petra ?- continuò Furaln a parlare , la faccia di Isabel si trasformo in un 'espressione disgustata -Bene ..perchè?- domandò il corvino -Nulla ....volevo sentire come te la spassavi con la tua prima relazione -
-Uog! quella non so voi mi sta antipatica - sbottò Isabel -Sincera la ragazza- Levi si passò una mano in fronte e prese una sigaretta in tasca per poi accenderla
-Oh ma dai Isabel....non è cosi - disse Furlan -Amico , me ne passi una - Furlan indicò la sigaretta e il corvino gli passo successivamente la sigaretta con l'accendino , quest' ultimo in fine si accese la sigaretta e gli passo l'accendino al legittimo proprietario . -Oh! smettetela voi due , tornerò a casa con la puzza di fumo addosso - si lamento la rossa , il corvino gli espose una sigaretta -Tu..non ne prendi ?-
-No...ho perso l'abitudine - Isabel scuote la testa - Ma come mai ? di solito eri la prima un tempo a fumare - disse Furlan tra una nuvola di fumo all' altra
-Ho semplicemente pensato di levare via la mia dipendenza dal fumo ..tutto qua.. nulla di chè- la ragazza si strinse fra il cappotto e la sciarpa verde e si guardo in torno -Già non c'è nessuno ?.... strano ...di solito ci sono gli ubriaconi in girò -
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Giorno :Lunedì
ore: 8.20
Scesa in fretta dalle scale ti buttasti a correre in mezzo alla strada per raggiungere la fermata dell' autobus ,la sveglia era suonata tardi e l'unica cosa che potevi fare era correre più in fretta possibile per non perdere la prossima fermata . Ma qualcosa andò storto la fermata che avresti dovuto prendere in fretta e furia non c'era più , ormai eri completamente fottuta , la prossima fermata dell' autobus era alle 9:15 e la tua lezione incominciava tra 10 minuti . -Merda ...non mi va mai nulla bene - affermasti con il respiro in gola , e fermandoti - L'unica cosa che mi manca di fare e correre fino all' università ...ma è troppo lontana...oh che idiota avrei dovuto scrivermi anche a scuola guida almeno sarei arrivata in tempo con una macchina tutta mia - borbottasti fra te e te , ma qualcuno aveva deciso di farti morire in quella giornata . Un suono di un clacson ti fece saltare in aria , avevi giurato di aver visto il tuo cuore saltare dal petto -[T/N]! - ti chiamò una voce che conoscevi -SU SALI- girasti il viso verso quella voce , e a quello che era diventato il tuo angelo custode in quel momento era Jean -JEAN!- affermasti , correndo verso la sua macchina e lodandolo come un santo -Muoviti ...su - apri la portiera della macchina e ti fece accomodare avanti -JEAN....SEI IL MIO ANGELO CUSTODE - urlasti entrando dentro alla macchina e chiudendo la portiera -A dirittura ?- -Si- esclamasti con felicità -Senza di te a quest'ora sarei per terra a strisciare -
-Ho visto una docile fanciulla in difficoltà e mi sono fermato niente di chè...adesso mettiti la cintura .... sai vorrei anche io non far ritardo - - Ah ..si esatto - dopo aver messo la cintura , il biondo cenere aumento la velocità della macchina .
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Fermato il motorino davanti all' università , e sceso da quest'ultimo , il corvino si guardò intorno , poso il casco dentro al sedile e successivamente chiuse il sedile nero , infine con uno scatto veloce chiuse il suo motorino, ma mentre proprio stava per chiudere il motorino a distrarlo ci fu una macchina rossa che si parcheggio di fianco al suo motorino. Dalla macchina scese , un certo tipo dalla chioma biondo cenere e una faccia da cavallo , il ragazzo in questione da dietro al cofano prese delle cartelline , segno che era uno studente dell' università delle belle arti . Levi Ackerman non aveva mai osservato le persone cosi intensamente e soprattutto interessandosi ai fatti degli altri , ma quel iniziò giornata fu cosi interessante per lui per una cosa .
Dallo sportello avanti , del lato destro ,scese una ragazza dalla chioma [c/c] e dagli occhi color [o/c] che aveva già incontrato , e dal profumo di lavanda .
"...con capelli morbidi e profumati di lavanda"
-Jean ..non voglio disturbarti troppo le prendevo io le cartelline ..-
-Hey!? perchè sei scesa... ti dovevo aprire io lo sportello -
-Eh!...come sarebbe a dire...smettila di fare il dongiovanni.. pensavo che lo facevi solo con Mikasa il gentiluomo - la ragazza prese le cartelline dalle mani del biondo cenere, eppure , quella voce l'aveva sentita da qualche parte .
-Io vado ...fra poco inizia la lezione di pittura , se non sono lì fra cinque minuti l'insegnate mi sgriderà per il mio ritardo - disse la [c/c] , il ragazzo se la rise e gli scuote i capelli - Perchè te la ridi ..faccia lunga ?-
-Perchè sei una ritardataria....- la ragazza lo guardo male e gli tirò una gomitata - Faccia da cavallo ..ma come ti permetti ..-
-ok..ok fermati ...non lo dirò più-
-Allora ci vediamo ..a dopo - affermo la [c/c] salutando il biondo cenere e andando verso le scale , il corvino si girò verso la figura femminile ...e si in quella giornata aveva rincontrato quella ragazza dannatamente fastidiosa che gli aveva dato del ragazzino davanti a casa sua.
"Task..fastidiosa"
Pensò.
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-Come ti trovi lì sorellona ?- sorrise il ragazzino dallo schermo del telefono , la [c/c] era intenta a mangiare una piccola dose di insalata e mentre mangiava guardava il suo piccolo fratello parlare dal telefono e sorridendogli -Mi trovo benissimo ...come và lì?- il ragazzino sbuffo -Mh bene ...-
-Mh...non mi convinci [T/n/f]...cosa è successo?- gli domandò di nuovo la maggiore, vedendolo cambiare espressione. Il ragazzino dalla chioma [c/c/f] assunse un espressione inbbroncciata e gli occhi iniziarono a navigare in aria , lo guardasti con un punto interrogativo , dopo un attimo di silenzio , il ragazzino decise di parlare e di sputare il rospo -Ho rotto la Nintendo Switch di nostra sorella ....- in quel momento ti cade la forchetta nel piatto -Cosa hai fatto!?- esclamasti nel panico , il bambino guardo per terra e poi la sorella maggiore -E ..e.. adesso? ...tua sorella ci teneva a quella nintendo ..- lo guardasti con espressione preoccupata -[T/n/s] non l' ha presa molto bene ...infatti mi sono chiuso in camera mia ...se sto davanti i suoi occhi finirei nel bidone della spazzatura -
- [T/n/F] APRI LA PORTA ...GIURO' CHE SE ESCI DA LI TI FACCIO FUORI - sentisti dire da tua sorella dall' altra parte del telefono -Beh..fa bene a farti finire dentro al bidone della spazzatura -
-Come puoi dire una cosa del genere al tuo fratellino ?- domandò quest'ultimo -Perchè? tua sorella fa bene ad arrabbiarsi con te per quello che gli hai fatto , insomma ...ti rendi conto quanto mamma e papà abbiano speso la nitendo ?...già non potremmo permetterci un' altra - il ragazzino abbasso lo sguardo , e ci fu un attimo di silenzio. -Adesso tu chiederai scusa a tua sorella , e dici che a fine mese gli manderò dei soldi per poterlo portare aggiustare - [T/n/f] sorrise -Pensò che dopo a questo che gli dirai sarai salvo ,che non accada più?-
-Grazie sorellona ..- sorrise ancora il ragazzino -Quando tornerò ,però in italia non mi risparmierò di farti una tirata di orecchie -
-Si....-emise un piccolo broncio -Adesso vado ...ciao piccola peste -
-Ciao ..sorellona -
Detto ciò staccasti la videochiamata e ti levasti gli auricolari, e guardasti i tre davanti a te.
-Cosa succede?- gli domandasti a Jean ,e guardasti poi Eren e Armin. Il povero biondino era seduto in mezzo ai due per dividerli da quella mezza litigata e dalle parole che si stavano dicendo.
-Ti strozzo...sappilo- emise Jean sotto voce -Cosa hai detto..eh stronzo?- il tuo sguardo passo da Eren ad Armin che iniziò a parlare -Beh..vedi..stanno litigando perchè Jean ha invitato Mikasa a uscire ...e...Mikasa stranamente ha accettato l' invito .....e- il biondo guardo Eren - E questo qui...lo ha saputo e si è incazzato - guardasti un' altra volta Eren , era circondato da un aura mischiata con rabbia e tristezza - Se gli torce un solo capello lo faccio male- disse il ragazzo dagli occhi verdi avvicinandosi pericolosamente a Jean - Testa di merda ..vienimi ad affrontare su- incitò il biondo cenere , i due furono fermati subito da Armin -BASTA FERMATEVI!- urlo il biondo esasperato . Sospirasti e riguardasti i due -Volete finirla voi due ?- gli domandasti ai due -E' lui che ha iniziato per prima - replicò la faccia da cavallo -Senti chi parla , mi stavi subito stuzzicando quando ti ho domandato dell' uscita fra te e Mikasa-
-Mo ti gonfi...-
-Una sola parola che vi esce dalla bocca e vi faccio fuori - li minacciasti ,i due stettero subito zitti -Bene ....ah...allora ..Eren ...ma tu non ti stavi frequentando con una ragazza ?- gli domandasti cogliendolo subito il punto e alla parte più dolorante di Eren -Come so non ti ho visto mai interessato a Mikasa , solitamente era lei che ti cercava ...come mai adesso tutta questa gelosia ?- il verde evitò il tuo sguardo molto serio - Forse perchè il belloccio si è reso conto che Mikasa adesso vale qualcosa per LUI.. - Eren prese Jean per la maglia scavalcando Armin che era in tento a trattenere il bruno per i pantaloni -SENTI FACCIA DA CAVALLO ...COME DIRAI UN'ALTRA PAROLA TI FARO' FUORI - il biondo cenere di con conseguenza se la rise -Cos'è Jaeger ? Ho colpito bene la tua barca ...- il verde si preparò per tirargli un ceffone al biondo cenere ,ma fu subito blocatto dalle tue mani che in una sola mossa lo buttasti per terra -Eren amico mio ...stiamo facendo una figura di merda davanti a tutta questa gente ...cerca di non far scenate - i tuoi occhi [c/c] penetrarono in quelle iridi verdi ,quest' ultimo si girò intorno , gli occhi di tutti nella mensa erano puntati su di lui . Ma cosa stava facendo?
Il bruno si alzo e si avvicino a te con dispiacere -Scusami [T/N] non era mia intenzione ..ho perso il controllo-
-Cerca di mantenere la calma ..- gli colpisti il braccio.
AUTRICE: Buon salve , sono qui per informarla che adesso stiamo entrando proprio nella storia , ci saranò molte scene in cui ci sarà il nostro amato Levi con voi , e ci saranno scene di incontri all' improvviso. Io sperò di ritornare al più presto a scrivere il libro , perchè?
Perchè i miei professori hanno deciso di voler fare una strage di interrogazioni .
ps. scusate per gli errori grammaticali , e un salutone.
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