Capitolo 16 - I nuovi vicini
Ciao a tutti scusate la lunghissima assenza ma sono stati 2 mesi davvero difficili e la mia adorata nonna è volata in cielo. Ora spero che gli altri problemi si risolvono.
Ma questo giugno lo voglio vedere come un nuovo inizio e cercare di darmi la carica su tutti i fronti. Perciò sono ritornata a scrivere anche se il capitolo era quasi pronto mentre lo rileggevo i personaggi hanno fatto di testa loro e le cose sono cambiate!😅
Spero che ci sia ancora qualcuno che ha ancora la storia in archivio o nella biblioteca😆 buona lettura a tutti!
Questo era il discorso prima che arrivassero ulteriori brutte notizie sulla salute del mio ragazzo con cui sto insieme da 8anni e con cui convivo. Il prossimo anno ci dovevamo sposare a settembre, ma la situazione è diventata brutta a causa di un tumore aggressivo. Sono distrutta perché molte speranze per il futuro sono crollate e non so neanche se riuscirò ad avere la forza di affrontare tutto ciò e mi spaventa. Comunque vi lascio il capitolo che avevo scritto sperando di alleggerire l'umore di qualche lettore.
Mia madre irrompe in camera, sussulto e giro il telefono con lo schermo verso la scrivania.
«Kimberly che ti metti stasera?»mi chiede sedendosi sul letto.
«jeans e una camicetta?»propongo ma tanto so che ha già un'idea ben chiara di quello che dovrò indossare.
«perché non indossi il vestitino bianco?»mi propone, no quel vestito con il pizzo che punge proprio no, per quanto è carino lo odio.
«cosa hai cucinato?» le chiedo di rimando.
«pasta con pomodorini pesce spada e melanzane, brasato e diversi contorni..»
«non vorrei fare figuracce e sporcarmi, sai quanto sono maldestra mentre mangio» cerco di convincerla «che ne pensi se metto quello blu che ho comprato in Sicilia?»le vedo le sue rotelle che girano per far combaciare i colori dei vari vestiti della famiglia.
«va bene, allora io metto il vestito color crema e dirò a tuo fratello di mettere la camicia blu e a tuo padre la cravatta blu e la giacca crema. Ora vestiti e truccati hai 15minuti per scendere» si alza e si avvia verso la porta.
«certo!» rispondo sorridendo, definizione di paranoica e perfezionista è poco per mia madre.
«ah kim, fai qualcosa a quei capelli sembrano una massa informe!» se ne va senza darmi il tempo di rispondere.
Non mi resta che prepararmi, faccio la piastra ai capelli, poi inizio a truccarmi, bb cream,correttore, matita nera, mascara e infine un rossetto rosa bruciato.
Mi guardo allo specchio e mi sento carina,più bella più donna, decido di farmi una foto e inviarla a Nick.
Visualizza ma non risponde. Di solito manda un approvato o bocciato.
Prima di scendere mi affaccio alla finestra e guardo la finestra illuminata di fronte casa mia, degli addominali in bella vista catturano la mia attenzione, non riesco a vedere il suo volto, toglie l'asciugamano dalla vita e si continua ad asciugare. Non riesco a vedere più in basso del basso ventre, mi sento una guardona, pochi secondi dopo sparisce dalla mia visuale.
Guardo un'altra volta il sondaggio che mi vede ancora in testa e lascio il telefono sotto carica in camera.
Aiuto mia mamma a finire di apparecchiare e poco dopo ci raggiungono anche mio padre e Scott.
Vedo Scott guardare il cellulare e sorridere, mi apposto alle sue spalle e lo scopro a messaggiare con Alex.
«Di che si parla per farti sorridere sotto i baffi?» chiedo curiosa
«non sono affari tuoi, ma visto che ti riguarda stavamo commentando il sondaggio tra te e JJ. »fa quel mezzo sorriso furbo è identico al mio « e stavamo notando che tantissime persone hanno votato per te solo per il fatto che JJ non le ha mai degnate di un'attenzione o perché la odiano, anche se effettivamente tutti quelli che commentano sono sinceri. Poi ci sono alcuni che smuovono per considerare tutto il fisico e il fatto che lei ha un seno mooolto più prosperoso e forse in quel caso sarebbe forse un testa a testa. » conclude,
e se Nick preferisse un seno più prosperoso e la sua disponibilità di troia a me?
«se non fossi mio fratello tu chi sceglieresti? Tra l'inesperta/ingenua me e lei con la sua sicurezza ed esperienza?» ho bisogno di sicurezze, il fatto che sia con lei in questo momento e non mi ha risposto mi manda in paranoia.
«stiamo parlando di Nick vero?hai una cotta per lui?» mi chiede brusco spiazzandomi.
«ma sei cretino??? Assolutamente No!»rispondo sulla difensiva ma risoluta.
«Ho l'impressione che se mai uscirò con qualche ragazzo lei ci potrebbe provare solo per farmela pagare»confesso parte della verità.
«Kim se qualcuno è davvero interessato a te per quello che sei di certo non sarà una quarta di seno o il saperci fare a letto a distrarlo da te, e fidati che alcune volte l'essere inesperta e non quella che si sono girati tutti è una soddisfazione per un ragazzo. E poi tecnicamente con lei ci sono già stato perciò sceglierei te!» ecco come rovinare un momento serio.
«sei un coglione! Mi sembravi quasi saggio.»lo spintono sul divano mentre il campanello suona e entrambi ci avviamo verso la porta prima che mia madre ci chiami.
Ci posizioniamo nell'ingresso e mia madre ci osserva veloce per vedere se siamo tutti impeccabili dopo di che apre la porta e invita i nuovi vicini ad entrare.
Sono in quattro ricordavo che dovevano essere in cinque. Non riesco a vedere il ragazzo dietro.
Mia madre fa gli onori di casa e inizia a presentarci. «questo è mio marito e loro sono Scott e Kimberly, loro sono i nuovi vicini i signori Carson e loro sono i loro figli Charlotte e Cameron. Stringo le loro mani uno alla volta ma quando vedo e riconosco Cameron mi viene quasi un infarto.
Il ragazzo della palestra.
Cazzo.
Sorride sfacciato ma fa finta di non conoscermi guardando di sfuggita mio fratello. «è un piacere conoscerti Kimberly»
Credo che il mio viso stia andando a fuoco e lui se ne compiace mi si avvicina per sussurrare «che fine ha fatto la ragazza spavalda della palestra?» ho il cuore che scalpita i suoi occhi così particolari sembrano bruciarmi.
«sono solo sorpresa,non mi aspettavo di rivederti così presto.» interrompo il contatto visivo e mi avvicino a Scott che sta parlando con Charlotte, bella e formosa ha già finito il liceo. Mentre ci avviamo a tavola suona il campanello e mia madre come al solito incarica me per andare ad aprire.
Maglietta che tira sui bicipiti, colorito dorato un profumo intenso mi stordisce e resto imbambolata. Bello cazzo se è bello. Particolare ma bello.
«ciao..famiglia Caruso giusto?» mi chiede con una voce profonda. Avrà almeno 24anni, mi riprendo dal mio stato di trans e rispondo.
«si, tu sei?» chiedo timida.
«Jack Carson, posso entrare. »mi risponde indifferente. Gli faccio spazio e lo faccio accomodare in cucina.
Mi ha letteralmente spiazzata, un vero uomo, che neanche mi vede in realtà perché mi considera una bambina, visto che per tutto il resto della serata mi ignora.
Per fortuna Cameron e Charlotte sono più simpatici e molto più interessanti a far conversazione, ci manteniamo su argomenti neutri che introducono spesso i nostri genitori.
Alla fine della cena Jack annuncia che deve andare ed è mio fratello ad accompagnarlo alla porta, gli adulti si spostano nel salotto mentre noi ragazzi ci spostiamo in giardino.
ci accomodiamo sulle sdraio e Cam si siede vicino a me.
« queste scarpe mi stanno distruggendo i piedi» si lamenta Charlotte.
«vogliamo parlare della cravatta che ci costringono ad indossare?»replica Scott guardando Cameron.
«toglietele tanto ormai la serata è conclusa» propongo, e Scott e Charlotte non se lo fanno ripetere mentre iniziano una conversazione, e sapendo come è fatto mio fratello so che ci sta provando anche se lei è più grande.
«mi potresti aiutare a togliere la cravatta?»il tono di voce è basso e gentile e i suoi occhi sono così particolari che mi perdo nel guardarli un attimo più del dovuto, mi sorride sbruffone e sfacciato.
Distolgo lo sguardo e invece di sciogliere la cravatta la stringo di più attorno al suo collo «non fare così quando ci sono i miei parenti vicino!»lo avverto.
Sorride di nuovo «così come?»
stringo ancora un po' la cravatta sul suo collo «ok va bene faccio il bravo»allento la presa e sciolgo lentamente il nodo.
«quando potrò vederti da sola?»
«se e quando mi batterai..» rispondo vaga.
«fosse per me lo farei proprio ora.» mi si avvicina molto e la frase è molto più a doppio senso di quello che potessi mai immaginare.
«che cosa faresti proprio ora?» Scott e Nick lo chiedono insieme.
Quando è arrivato Nick?
Non dovevo mandargli un messaggio quando finiva la serata?
Incrocio il suo sguardo curioso e protettivo, mentre Scott ha uno sguardo da superiore.
Cameron indietreggia «volevo solo testare le sue capacità nella lotta..mi stava dicendo che se la cava bene..»
«fidati se la cava più che bene, ma prima di sfiorare mia sorella dovresti vedertela con uno della tua stazza, sai vorrei essere certo che ti batta. » lo provoca Scott, quando fa così diventa assillante.
Batto un colpo di mani per attirare l'attenzione su di me, «comunque come le buone maniere impongono Nick ti presento Cameron e sua sorella Charlotte sono i figli dei nostri nuovi vicini» si stringono le mani e poi Nick si viene a sedere dietro le mie spalle facendomi poggiare sul suo petto e lasciandomi un bacio nella tempia, un gesto fatto mille volte ma c'è qualcosa di diverso adesso, che mi provoca un leggero sussulto tra lo stomaco e l'inguine sento il mio cuore accelerare.
«voi due state insieme perciò?» chiede Cameron spavaldo, anche se non credo sia il tipo che si fermi davanti a una ragazza già impegnata.
In contemporanea gli arrivano tre risposte
«si,lo sono»da Scott «forse,perché?»da Nick
«siamo migliori amici» da parte mia.
«tra tutte qual è la verità?» chiede Cam incuriosito.
«sono migliori amici e stanno insieme da poco» ecco Scott che usa Nick per scoraggiare qualsiasi altro pretendente.
« davvero?» chiede scettico
«si»risponde secco Nick, che mi abbraccia più stretta e inizia a baciare il mio collo. E pensare che qualche mese fa questi stratagemmi mi facevano solo venire da ridere, ora invece mi provocano tutt'altro. Mi sento tra due fuochi Cameron è davvero un bel ragazzo ma Nick mi accende in modi sconosciuti.
Fortunatamente Scott viene chiamato da mia madre e si dirige verso l'interno della casa con Charlotte.
Mi sento in imbarazzo perché Cameron non smette di guardarci o meglio guardarmi. Si avvicina a noi cerco di allontanarmi ma Nick è con le spalle appoggiate allo schienale della sdraio perciò non posso far altro che appoggiarmi di più su di lui che mi stringe, ho il respiro di Nick sul collo destro e Cameron si avvicina pericolosamente alla mia guancia sinistra.
«quando ti annoierai con lui sai dove cercarmi »mi sussurra vicino all'orecchio ben consapevole del fatto che Nick lo sente.
Ho il cuore che mi batte talmente forte che non riesco neanche a sentire i miei pensieri.
Sono una statua tra il fuoco e il ghiaccio, Nick succhia un lembo del mio collo e Cameron mi da un bacio nella guancia pericolosamente vicino all'angolo della bocca che dura più del dovuto. Mi sento bruciare e totalmente confusa ed eccitata.
Appena Cameron si allontana Nick lascia il mio collo.
«buona serata ci si vede in giro!» sorride divertito.
Appena Cameron entra dentro casa mi volto verso Nick per guardarlo negli occhi e l'unica cosa che ci vedo è desiderio.
«permettimi di farti solo una cosa anche se credo che potrei perdere la testa e non fermarmi» mi chiede mordendosi il labbro inferiore. Annuisco incapace di fare altro.
Sento la sua mano entrare sotto la gonna e con una delicata ma veloce carezza arrivare al mio inguine e al bordo delle mie mutandine,
le sposta di lato e sento un suo dito scivolare tra le mie pieghe che vanno letteralmente a fuoco. Allontana subito la mano e io chiudo troppo tardi le gambe. La sua bocca mi sorprende in un bacio affamato e passionale. Sento la sua erezione spingere contro la mia schiena.
Poi il bacio diventa più calmo e si stacca dalle mie labbra con estrema lentezza.
Mi sento stordita e il suo sorriso le sue labbra potrebbero crearmi dipendenza. Si porta il suo dito medio alla bocca e lo succhia leggermente. Mi sorride sfacciato come non mai con quello sguardo da predatore.
«ora è meglio entrare in casa prima che Scott ci scopre. Già sarà tanto sopravvivere alla cazziata per il succhiotto che ti ho fatto in bella vista sul collo.» come se mi fossi svegliata dal mio stato di trans mi tocco il collo
« ma tu mi vuoi morta anche con mio padre?cosa ti è passato per la testa?» gli chiedo
«ero semplicemente e maledettamente eccitato! E anche a te la situazione ha eccitato molto..» si alza e poi mi aiuta a sistemarmi.
«io..» cerco di giustificarmi ma nessuna parola mi viene in soccorso.
«non c'è niente di cui vergognarsi, ti eccitava avere due uomini che ti desideravano così tanto entrambi a contatto con il tuo corpo..e ti piaceva che entrambi cercavamo di avere una parte di te.»
«io non sono una di quelle..»
«non ho detto niente di quello che tu stai pensando. E non ti sto giudicando. E ha eccitato anche me nonostante la gelosia, la sfacciataggine di Cameron non me l'aspettavo, vederti così vicina ad un altro mi ha eccitato ancora di più e non me lo aspettavo.» mi dice sincero.
«mi sentivo tra ghiaccio e fuoco e non sapevo che fare, mi avete confuso parecchio.»
«ti è piaciuto?» mi chiede poco prima di entrare dentro casa.
«credo di si..»mi spunta un sorriso malizioso e lui ricambia.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Un abbraccio a tutti coloro che non hanno abbandonato la storia!
Spero comunque di riuscire a scrivere ma non so darvi degli appuntamenti definiti.
Come sempre se vi è piaciuto mettete una stella e commentate!
Voi cosa avreste fatto al posto di Kimberly ritrovatasi tra due bei ragazzi così vicini?
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