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Capitolo 14

Scusate la lunga assenza! Lasciate tanti commenti e fatemi sapere che ne pensate!
Buona lettura

Ps perdete un attimo ad aprire la foto in alto😆😆😆

Dedicato a martini2000

Il pomeriggio passa in fretta in compagnia del solito gruppo e poi guardando la squadra di pallanuoto allenarsi, il che è tutto davvero un gran bel vedere tra addominali scolpiti e spalle larghe.

Vicino a me negli spalti ci sono anche la stronza di Jenna johnson con il suo gruppo di leccapiedi, poco distante si trova Isabelle Cooper la capo cheerleader della squadra di football, rivale indiscussa di JJ sono loro due che ogni anno si contendono il titolo di reginetta della scuola. JJ di solito viene eletta rappresentante degli studenti e da delle mega feste quasi tutti i weekend, a differenza sua Isabelle Cooper si occupa di tutti gli eventi sportivi e di organizzare le feste post vincite delle varie squadre.

Quando finiscono gli allenamenti i ragazzi si incamminano verso lo spogliatoio e non posso far a meno di notare quanto il fisico di Nick sia cambiato confrontandolo agli altri ragazzi e quanto sia simile.
E se mi piac...
I miei pensieri vengono bruscamente interrotti da Isabelle da sola che si mette davanti a me.
«ciao Kimberly, oggi ho visto il tuo spettacolino con Nick è stato molto intenso» mi guarda come se volesse scavarmi dentro e di chi la sa lunga.
«credo che tutti si siano goduti lo spettacolo a mensa tranne Jenna» rispondo stampandomi un sorriso finto.
Mi guarda come se avesse la vittoria in pugno e si avvicina all'orecchio
«quello è stato divertente, ma la prossima volta state attenti a quello che fate nell'aula di fisica.»
Mi si congela il sangue.
Non ci credo che siamo stati cosi stupidi.
«avverti tuo fratello che sarò io a darti un passaggio a casa. Dobbiamo parlare da sole. Ti aspetto all'uscita.»
Che cosa vorrà da me?
L'avrà detto a qualcuno? Quanto ci vorrà a per spargere la voce?
Faccio di si con la testa e mi dirigo verso gli spogliatoi, arrivata davanti alla porta busso forte.

Mi viene ad aprire fortunatamente Nick mi guarda e come se fossi un libro aperto si accorge subito che qualcosa non va.
«che succede?» mi chiede.
Chiude la porta alle sue spalle e prende il mio viso tra le sue mani fredde e mi alza il viso per guardarmi meglio negli occhi.
Il mio sguardo scivola sulle sue labbra che vorrei baciare prima che tutto sia rovinato e reso pubblico.
Tento di avvicinarmi per baciarlo ma lui si tira indietro.
Mi ha appena rifiutato e sento che il mio cuore perde un battito, fa male come una gomitata nello stomaco.

Mi guarda preoccupato
«che cazzo è successo? Dimmelo immediatamente!»
«Isabelle ci ha visti nell'aula di fisica, vuole accompagnarmi lei a casa, mi vuole parlare.»sussurro e non riesco a guardarlo negli occhi.
Mi trascina verso lo sgabuzzino delle scope e ci chiudiamo dentro
«sono stato un idiota, cazzo mi dispiace. E che ultimamente quando ti sto vicino e siamo soli non riesco più a controllarmi.»
«certo come no» rispondo sarcastica ferita nell'orgoglio di chi è appena stata rifiutata.
«prima non ti ho baciato perché eravamo a un passo da tutta la squadra e avevi una faccia sconvolta.»
Si passa una mano tra i capelli e mi da le spalle.
«tu non hai la minima idea di quello che mi passa per la testa in questo momento. In uno spazio così ristretto con te e il fatto di avere solo un misero asciugamano a coprirmi ti sembra che sia facile?» sussurra arrabbiato guardandomi di nuovo negli occhi.

Solo adesso mi concedo di guardarlo come si deve. Capelli ancora bagnati, profumo di bagnoschiuma, ancora qualche goccia che non è stata asciugata e che scende verso l'asciugamano allacciato in vita.
Il mio cuore riprende a battere più veloce pensando al fatto che sotto sia nudo.
«non mi guardare così...»
«così come?» sussurro mentre interrompo con un dito il cammino di una goccia d'acqua che si stava per infrangere contro l'asciugamano.
«non hai la minima idea della tua sensualità inconsapevole e ciò mi fa letteralmente impazzire» lo guardo negli occhi e lui guarda le mie labbra.
Mi alzo sulle punte per far sfiorare i nostri nasi.
Non mi sento più così audace da baciarlo io per prima.

Sento la sua mano entrare sotto la maglia e poggiarsi alla base della schiena e poi fa aderire il suo corpo al mio.
I nostri respiri si mescolano e iniziamo a strusciarci leggermente, i nostri nasi si sfiorano.

«ti voglio..»
«prima che si venga a scoprire..» «prima che possa succedere l'inferno»
non so chi abbia detto quale frase in un sussurro così impercettibile ma un attimo dopo le nostre labbra si scontrano.
Un bacio a stampo impetuoso e irruento.

Le nostre labbra si fanno più morbide ma non so neanche da dove iniziare per dare un bacio più approfondito. Con una mano mi accarezza la guancia e la nuca, ecco che lui mi sorprende con la sua lingua morbida che mi chiede l'accesso .
Le nostre lingue di sfiorano timide e impacciate una due tre volte per poi diventare sempre più audaci.
Ed ecco che tutto il timore del primo bacio scompare e lascia posto alla felicità e alla voglia di lui.

Le mani mie mani diventano più sicure e vanno ad accarezzargli i capelli per tirarlo più vicino. Se sue mani vanno a stringere in modo delicato le mie forme che ormai conosce.
Il mio ventre va a strofinarsi contro l'intimità di Nick che ogni secondo che passa si fa più dura.
E l'eccitazione prende il sopravvento. Faccio scendere la mano per toccare la sua intimità ma mi prende in braccio facendo allacciare le gambe alla sua vita e mi sbatte contro la porta.
Mani vaganti intese curiose vogliose toccano il mio corpo e altrettanto fanno le mie.
Il suo corpo che credevo di conoscere in realtà mi è sconosciuto, lo accarezzo conoscendolo sotto una nuova luce.

Ci stacchiamo entrambi con il fiatone ha le labbra gonfie le guance arrossate i capelli scompigliati e l'azzurro dei suoi occhi è ridotto al minimo. Credo che il mio aspetto non sia diverso. Credo di non averlo mai visto più bello di adesso.
Gli sorrido nonostante ancora il mio cuore batte impazzito. Mi da un altro bacio a stampo. E sorride anche lui.

«è stato...» inizia a parlare e mille dubbi mi assalgono per la sua pausa «...perfetto» conclude.
gli sorrido ancora più felice.
«per un attimo ho avuto il terrore che dicessi "uno sbaglio"» Confido tranquillamente.
«ho fatto la pausa proprio per capire se te ne eri pentita» ridacchia

«ok forse non è il massimo dare il primo bacio nello sgabuzzino, ma non cambierei niente.» gli do un bacio timido sulle labbra.
«neanch'io. E mi dispiace da morire doverci separare ma tu dovresti andare da Isabelle e vedere che ti dice e io riferisco a tuo fratello che sarai con lei. Stasera vieni da me così parliamo tranquillamente di quello che ti dice.»
«Ok »guardo l'orologio e sono passati quasi 20minuti da quando è finito l'allenamento «forse Isabelle si sarà stancata di aspettare» ipotizzo.

«conoscendola ti aspetterebbe anche un'ora.»mi risponde
«allora è meglio che vado.» non so se baciarlo o meno per salutarlo mi sento a disagio.
«se hai voglia di fare qualcosa falla e basta.» mi dice con il suo sorriso malizioso.

Non me lo faccio ripetere due volte che impetuosa bacio le sue labbra.
Le nostre lingue si scontrano e accarezzano immediatamente senza la timidezza iniziale del primo bacio. Più audaci, più sicure, mi gusto il suo sapore di arancia dato dal Gatorade.
Prima che il bacio possa farci perdere la ragione ci stacchiamo.
«ci sentiamo dopo.» gli dico cercando di sistemare i capelli.
«ok mandami un messaggio quando sei a casa.» ci diamo qualche altro bacio a stampo e poi Nick apre la porta e mi da il via libera per uscire.

Corro verso l'uscita cercando di non destare sospetti e appena vedo la macchina di Isabelle ci salgo.
Mi guarda e senza dire niente accende il motore e parte.
Aspetto che sia lei a parlare per prima.
Arriviamo vicino nel lungomare vicino la spiaggia.
Posteggia e spegne la macchina.

«non dirò a nessuno quello che ho visto. Stai tranquilla.»mi dice Isabelle guardandomi negli occhi.
«grazie, ma quello è stato solo un momento.» rispondo timida.

«da quanto va avanti tra voi due?» indaga.
«non c'è niente. Siamo sempre gli stessi quello che è successo a dell'aula di fisica è stato un momento di perdita di controllo»cerco di convincerla.

«Non prendermi in giro, alla mensa siete stati due ottimi attori. Ma quello che ho visto e il fatto che vi siete chiusi nello stanzino delle scope per più di quindici minuti la dice lunga.» mi sorride sembra un sorriso sincero.

A questo punto vuoto il sacco.
« c'è stato solo un bacio e ci siamo strusciati un paio di volte. È sempre capitato per caso.»
«ok ti credo, lui ti piace?» chiede curiosa.
«è il mio migliore amico!»rispondo in automatico.
«lo so che è il tuo migliore amico, ma la domanda è diversa, da quanto ti sei accorta di essere attratta da lui?» mi chiede sempre con un sorriso e un tono di voce rassicurante.
E anche se Isabelle non è tra le migliori persone con cui confidarmi gli dico tutto.

«da quando sono ritornata dal viaggio in italia, stavamo giocando alla lotta e di solito vincevo io, ma la situazione si è ribaltata e mi sono trovata sotto di lui e ho sentito premere la sua erezione tra le mie gambe ma ne abbiamo parlato e deciso che avremmo fatto finta di niente, poi è successo anche a mare e ci stavamo quasi per baciare, e poi così via fino a stamattina e al nostro primo bacio oggi pomeriggio. »
Mi guarda felice.

«che dolci, è stato il tuo primo bacio?»mi chiede e sento il viso caldo
«si, e anche il suo primo bacio.»
«com'è stato?bacia bene?»
«perfetto! Mi ha fatto perdere la testa! Così dolce e passionale. Ok forse all'inizio è stato un po' strano e imbarazzante ma è stato perfetto!» avevo bisogno di confidarmi con qualcuno.
«cavolo! Ho l'impressione che sei totalmente cotta di lui!»  scherza Isabelle
«no ma che dici! E poi anche volendo non voglio rovinare il rapporto di amicizia che abbiamo e anche volendo stare insieme succederebbe un casino con Scott.» non so ancora quello che provo, amicizia certo ma l'attrazione nei suoi confronti mi fa perdere la testa e il fatto che so di potermi fidare mi fa sentire al sicuro.

«pensi che Scott la prenderebbe così male?»mi chiede mentre lega i capelli in uno chignon disordinato
«io e Nick minimo tre volte al mese dormiamo insieme, nello stesso letto. Nick passa più tempo a casa mia che a casa sua, Scott lo considera uno di famiglia un fratello, più di Alex, e poi lo sai quanto Scott sia protettivo nei miei confronti.» sembra che mi sono liberata di un peso sulle spalle.
«caspita certo sarà difficile per voi, voglio farti una proposta.»mi guarda con un sorriso vittorioso.
«tradotto mi stai ricattando?» sapevo di non dovermi fidare.
«no, ti voglio nella mia squadra di cheerleader farai il provino come tutte anche se secondo me sarai perfetta. Una piccola coreografia da eseguire e qualche acrobazia. »
«non sarò una tua leccapiedi.»la interrompo.

Ma lei continua a parlare in modo calmo «dovrai solo partecipare agli allenamenti e alle gare. Non dovrai uscire con me se non vorrai. In cambio io non dirò niente di quello che ho visto e mi potrai usare come scusa se per caso dovreste essere scoperti da qualcuno, potrai dire che eri con me e io ti terrò il gioco.»
«non credo che mi servirà il tuo aiuto.»rispondo dura.

«tu pensaci, la settimana prossima si terranno i provini di selezione delle cheerleader. Se ti servisse il mio aiuto per nascondere la vostra storiella questo è il mio numero.» mi prende il telefono dalle mani e lo memorizza per poi farsi uno squillo nel suo cellulare e memorizzare il mio.

Devo ricordarmi di impostare una password.
«spero che non mi servirà.» non so che pensare.

«comunque non credere che Jenna si arrenderà così facilmente. Ha messo gli occhi su Nick come del resto metà della scuola. Farà di tutto per dividere la vostra ingombrante amicizia e mettersi con lui e sverginarlo in modo da poter dire di essere stata la prima.»

Sento lo stomaco stretto in una morsa, una rabbia diversa inizia ad entrare in circolo, il senso di possessione si fa più marcato solo all'idea di lui e Jj insieme.

«Nick non lo farebbe mai.»dico stringendo i pugni.
« rompere la vostra amicizia o andare a letto con Jj?» chiede sapendo già che le cose tra me e lui sono cambiate
«resteremo sempre amici. Migliori amici qualsiasi cosa succederà!» rispondo convita almeno su questo punto.

«il problema dei maschi è che troppo spesso ragionano con quello che hanno tra le gambe. Se avrai bisogno di parlare o di qualche consiglio femminile io ci sono.»
« il nemico del mio nemico è mio amico in poche parole.» sintetizzo e Isabelle mi sorride
«più o meno, sei sempre circondata da maschi e secondo me hai più bisogno tu di me che il contrario. E con te come cheerleader riuscirei a vedere la squadra di pallanuoto più spesso.» mi fa l'occhiolino e accende l'auto.

Nel tragitto che mi riaccompagna a casa mi parla delle coreografie e delle canzoni più adatte se volessi fare il provino.
Nonostante i miei pregiudizi si è dimostrata una ragazza divertente e solare e mi sono trovata bene anche se ancora non mi fido.

Arriviamo davanti a casa mia e ci sono Scott, Nick e Alex a petto nudo che stanno giocando a basket davanti al garage.
«beata te che ogni giorno hai tutto questo ben di Dio davanti agli occhi.»
Rido « ti ricordo che uno è mio fratello e tecnicamente gli altri due sarebbero off limits»
«Anche Alex ti piace vero?» ma come cavolo fa a saperlo?
«ho una cotta per lui da quando avevo 11anni. Forse solo ora si sta accorgendo di me come ragazza.»gli confesso.
«fidati basterebbe che fossi più femminile e audace e cadrebbe ai tuoi piedi. Se vuoi una mano fammelo sapere. Che dici mi offri qualcosa da bere mentre mi limito a civettare un po' con tuo fratello e Alex cosi stai un po' da sola con Nick?»mi propone
Divento rossa, nello stesso momento Nick mi guarda e anche Scott si accorge di noi e si avvicinano tutti e tre verso la macchina.
«ok, scendiamo.»dico rivolta a Isabelle che mi fa un occhiolino.

«ciao raga!» salutiamo in contemporanea. Scott si avvicina curioso e mi saluta con un bacio nella guancia.
«spostati che sei tutto sudato!»gli dico e lui dispettoso mi stringe in un abbraccio.
«mi è venuto un colpo quando Nick mi ha detto che non saresti tornata con me. Pensavo che ti stesse coprendo e che eri in compagnia di un ragazzo. » mi dice mettendomi in imbarazzo.
« e credi che Nick lo permetterebbe senza fargli anche lui il terzo grado?» controbatte Isabelle.
«effettivamente no. Ma se io non ci sono Nick e Alex devono fare le mie veci» vedo come Scott sta puntando Isabelle gli piace nonostante si conoscono da tempo non hanno mai avuto occasione di frequentarsi.

«come mai hai rapito mia sorella?»
«perché volevo ricattare te...e poi gli servivano informazioni sui provini per le cheerleader» dice Isabelle ammiccando
«che ne dite di entrare e fare uno spuntino? »propongo e tutti annuiscono, così entriamo in casa.
Isabelle con la sua bellezza e sensualità catalizza su di se l'attenzione di Scott e Alex parlano ridono e fanno battute allusive.
Poco dopo riesco a far capire a Nick di salire con me in camera.

Appena chiudo la porta della stanza Nick la chiude a chiave, un attimo dopo sono tra le sue braccia e mi sorprende con un bacio.
«ciao» sussurra con quello sguardo da predatore.
«ciao» rispondo, le nostre labbra si scontrano di nuovo e il bacio diventa più irruento, i bacini si scontrano poco dopo finiamo a letto la sua bocca scende a baciarmi il collo e prosegue verso il seno che accarezza.
Voglio sentirlo di più.
In un gesto audace mi tolgo la maglietta e resto in reggiseno. Mi guarda sorpreso ma non gli do il tempo di dire niente che lo bacio.
«come ho fatto a stare senza baciarti per tutto questo tempo?»gli chiedo mentre riprendiamo un attimo di fiato.
«non lo so me lo chiedo anch'io!» riprendiamo a baciarci con più passione Nick si posiziona tra le mie gambe e la mia intimità va a strofinarsi con la sua.
Mi sfugge un gemito di piacere a quel contatto che si ripete diverse volte mentre ci baciamo.

Lo voglio sentire di più.
La mia mano dalla schiena si sposta fino ai suoi pantaloncini e li abbasso leggermente dal sedere per continuare a sentire la sua pelle sotto le dita e poi lo spingo di più verso la mia intimità.
Scende nuovamente a baciarmi il seno ma questa volta abbassa le coppe e libera i miei capezzoli e un attimo l'imbarazzo riappare ma appena inizia a baciarli e succhiarli il piacere è così intenso che mi fa dimenticare di tutto il resto.
La sua erezione punta tra le mie pieghe,nonostante gli strati di stoffa a dividerci, regalandomi un piacere mai provato.

Veniamo interrotti dalla suoneria del mio cellulare, Nick si sporge a guardare chi è e sussurra Isabelle interrogativo.
«cazzo!sistemati! Scott si starà chiedendo che fine abbiamo fatto.»
«come pensi che posso uscire dalla tua camera con questo tra le gambe!» mi dice prendendo la sagoma della sua evidente erezione nella mano. Imbarazzata rido. Mi guardo allo specchio e sono un disastro. Prendo una maglietta larga e coprente e la indosso, faccio una mezza coda e applico un velo di bbcream vicino al contorno labbra arrossato.
«facciamo finta di avere uno dei nostri soliti litigi e tu mi rincorri di sotto.» mi avvicino e gli do un ultimo bacio per poi mordergli leggermente il labbro inferiore ma appena prova ad avvicinarsi di più io scappo di sotto e lui mi rincorre.

«questa me la paghi!» lo sento urlare mentre scendo le scale. Vado verso la cucina dove trovo Scott che stava per salire, mi nascondo dietro usandolo come scudo e non dandogli tempo di guardami per bene. Arriva Nick che incurante di Scott cerca di prendermi, scappo di nuovo verso il divano ma vengo placcata da nick che mi butta su di esso e inizia a farmi il solletico.

«basta ti prego! » dico tra una risata e l'altra.
Se sue mani che di solito mi facevano solo il solletico adesso si concedono carezze audaci, mi strizza il sedere poi il seno.
«dimmi che ti arrendi ! » mi dice guardandomi negli occhi e mi guarda in modo diverso.
«ok ok mi arrendo! » appena pronuncio quelle parole nick si sdraia nel divano al mio fianco.

«finalmente stai diventando più docile» dice abbracciandomi a cucchiaio e sento ancora la sua erezione premere vicino al sedere, il tutto sotto gli sguardi divertiti di Scott e Alex e quello sorpreso di Isabelle.

Qualche minuto dopo nonostante resto tra le braccia di Nick che mi coccola senza malizia mentre parliamo in gruppo del più e del meno i miei genitori rientrano a casa e Nick si sposta da me, credo che abbia ancora paura di mio padre
e ora che ci siamo baciati si senta ancora più in soggezione, dovevamo parlare di quello che mi ha detto Isabelle ma per stasera non credo che ci riusciremo.
Poco dopo Isabelle Alex e Nick se ne vanno nonostante l'invito a cena da parte di mia madre.

A tarda sera quando sto per addormentarmi  mi arriva un messaggio di Nick

Da Nick a kim 23:05
Tutto ok?

Da kim a Nick 23:06
Si, tu?

Da Nick a kim 23:06
Anche, ti pensavo...

Da kim a Nick 23:08
Promettimi che qualsiasi cosa succederà non ti perderò come mio migliore amico.

Da Nick a kim 23:09
Te lo prometto. Anche se sarò geloso da morire se ti vedrò uscire con un altro ragazzo.

Sorrido come una cretina da sola nel buio della stanza.

Da Kim a Nick 23:10
Ho ancora voglia di baciarti... ma dobbiamo essere più prudenti.

Da Nick a kim 23:11
Io ho anche altre voglie ma non ti voglio scandalizzare😉  lo so ci dobbiamo limitare a posti sicuri. Domani mattina vengo a svegliarti?

Da kim a Nick 23:11
Si se mi sveglierai in modo dolce...

Da Nick a kim 23:12
Non vedo l'ora.. sogni d'oro

Da kim a nick 23:12
Buonanotte ❤



Spero che il capitolo vi sia piaciuto in realtà il primo bacio doveva essere diverso, ma i protagonisti hanno fatto di testa loro.
Con un capitolo di 3500 parole spero di essermi fatta perdonare.
Spero non sia troppo lungo.
Votate ⭐e commentate!
Un abbraccio

















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