ciao a tutti e buone feste! Sono stata incasinata per un periodo e non mi andava di scrivere e la mia insicurezza ha fatto il resto. Comunque eccovi qui un nuovo capitolo dal punto di vista di Nick. Spero vi piaccia.
Buona lettura.

Nick's POV

Stacco la sveglia e resto nel letto a ripensare al nuovo look e a tutti i complimenti che mi hanno fatto le signore della scuola di ballo, sembravano molto sincere, finalmente si complimentano anche per come ballo visto che ho preso dimestichezza con quasi tutti i balli latinoamericani.
Mi piace fare qualcosa con mia madre anche se non lo ammetterei mai ad alta voce. Il ballo è tra i pochi svaghi che mia madre si concede, mi ricordo ancora come ballava con mio padre nel salotto di casa senza neanche la musica. Erano felici ed innamorati, ma i continui viaggi di mio padre e la mancanza di fiducia l'uno nell'altro li portò al divorzio.
Che dire di mio padre? Nonostante la sua assenza nella mia vita quotidiana lo sento spesso e per quello che ha potuto è stato partecipe della mia vita.

Inizialmente con mia madre neanche si parlavano ma negli ultimi mesi spesso capita di sentirli scherzare tra una videochat e una chiamata. Da due mesi finalmente ha un lavoro con sede stabile a Berlino e dovrebbe starci per almeno i prossimi 5anni, infatti ha deciso di comprare una casa con tre camere da letto e ristrutturarla. Mi dice sempre che appena sarà finita andrò a fargli visita e passare del tempo insieme.

Mi stiro sul letto, odio dovermi alzare ma ho promesso a Kim che mi sarei fatto perdonare, cosa non semplice se non la conosci bene ma per fortuna ha un punto debole le caramelle gommose e il cibo spazzatura!

Sua madre è talmente fissata con l'alimentatore sana che le uniche caramelle che entrano in quella casa sono quelle al miele e le mentine. Perciò il luogo più sicuro in cui ingozzarsi di schifezze resta casa mia.

Ieri sera le battute che le ho fatto erano davvero troppo.
Mi lavo e preparo velocemente visto che ieri Scott mi ha lasciato i vestiti sulla sedia. Perdo un po' più tempo per riprodurre la piega che avevo ieri ma fortunatamente basta un po' di schiuma e un colpo di asciugacapelli per averli quasi identici.
Mi dirigo verso il comodino dove per assurdo tengo i pacchetti caramelle gommose e tra coccodrilli, orsetti, quelle miste e alla Coca-Cola decido per gli gli orsetti gommosi che la fanno intenerire. Ma credo che non basterà e dovrò passerle i suggerimenti per i primi due compiti in classe! Almeno così di sicuro non si vendicherà...Piano perfetto!
Prendo lo zaino ed esco di casa chiudendola a chiave visto che mia madre è già a lavoro, pochi minuti dopo arrivo davanti casa di Kim proprio nel momento in cui suo padre sta uscendo.

"Buongiorno Mr Caruso" non mi aveva mai chiesto di dargli del tu nonostante mi conosce da quando ero piccolo e passavo più tempo con loro che con la mia famiglia. Un uomo dolce e divertente con la sua famiglia e con i pochi amici ma anche severo e capace di farti congelare con un solo sguardo e distruggerti quando si arrabbia, il che per fortuna avveniva raramente.
Pensare che potesse scoprire di quello che era successo con Kim mi mette i brividi.
"Buongiorno Nick, i ragazzi ancora dormono e mia moglie sta preparando la colazione" mi lascia la porta aperta
"Grazie, buona giornata e buon lavoro!" Mi squadra dalla testa ai piedi mi sento in soggezione.
"Hai cambiato stile." Punta gli occhi sui miei come se volesse scavarmi dentro.
"Si sono stati Scott e Alex ad insistere!" Mi giustifico.
"Ti sta bene ma ti preferivo prima, soprattutto visto che sei sempre insieme alla mia bambina." Mi iniziano a sudare le mani.
"Kim ancora non mi ha visto e poi hanno solo cambiato quello che metto non quello che sono, mi conosce da anni ormai signore."
"Ricordati ragazzo vi tengo d'occhio!" Guarda il suo orologio "ora vado, ciao Nick."
"Arrivederci! " si volta e procede verso la macchina mentre entro in casa e chiudo la porta alle mie spalle. Faccio un sospiro di sollievo.
Mi dirigo verso la cucina dove la madre di Kim è intenta a preparare la colazione.
"Buongiorno Amelia, mi ha fatto entrare suo marito, come va?"
"Ciao Nick, o caspiterina! Fatti un po' guardare?!" Fa un segno con l'indice di girare su me stesso e imbarazzato l'accontento.
"Stai davvero benissimo con questo nuovo look prima sembravi troppo trasandato! E i vestiti che indossavi non valorizzavano per niente il fisico che stai sviluppando"
"Grazie mille! Comunque Kim e Scott sono svegli?"
Scott sta finendo il suo allenamento mattutino, e Kim ancora dorme"
"Oggi il risveglio come dovrebbe essere? Dolce o divertente?"
"Divertente ma soprattutto umido"mi fa un occhiolino e mi porge un grandissimo bicchiere pieno d'acqua
"Dovrei farmi perdonare,non farla infuriare ancora di più.."
"Tanto lo sai che Kim non ti terrà il broncio a lungo. Ora vai a svegliarla!" Prendo il bicchiere e mi dirigo verso la stanza di Kim.

La porta è socchiusa, entro cercando di non fare rumore poso lo zaino vicino alla porta e la vedo stresa nel letto con le lenzuola viola che la coprono fino alla vita , il braccio destro che le copre il torace e con la mano sfiora la spalla sinistra e il mento.
Un piccolo angelo che tra poco diventerà uno scaricatore di porto.

Mi bagno le dita e gli schizzo qualche goccia d'acqua. Si muove ma non si sveglia riprovo per la seconda volta ma niente. Mi dispiace per lei ho provato a svegliarla dolcemente. Faccio un passo indietro in modo tale da essere fuori dalla sua portata, prendo un respiro profondo e le butto in faccia più di mezzo bicchiere d'acqua.
«aaaaaaahhhh cazzo cazzo cazzo ma porco giuda, cazzo ,vi odio, stronzi vaffanculo» ecco la mia dolce scaricatrice di porto. Batte braccia e gambe nel letto come una furia. Sembra jim carrie in una settimana da dio quando gli tolgono le lenzuola dal letto.
"Buongiorno ti ho port.."provo a parlare ma mi interrompe continuando a inveire.
"Un cazzo! Buongiorno un cazzo!!!"si alza dal letto e mi si para davanti con l'indice puntato verso di me. "TU SEI UN UOMO MORTO!!!! " è davvero incazzata alzo le mani in segno di difesa.
"Sai che non ho deciso io il tuo risveglio."
"Avevo detto niente più risvegli bagnati! Cazzo!"
Capelli arruffati e un po' bagnati viso rosso dalla rabbia, il broncio,e le braccia incrociate sotto il seno. Sembra una bambina indispettita. Cerco di non guardarla negli occhi per non ridere, Abbasso lo sguardo.
Per poco non mi viene un colpo a me.

La canottiera si è bagnata e si intravedono i suoi capezzoli turgidi premere contro la stoffa evidenziati ancora di più dalle braccia che tiene incrociate sotto il seno.
Cazzo cosa le farei.

Respira è la tua migliore amica e ci sono suo fratello e sua mamma a un piano di distanza.

Improvvisamente mi sento strappare qualcosa dalla mano e dell'acqua bagnarmi dall'ombelico in giù.

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Cosa combineranno ancora questi due? Se il capitolo vi è piaciuto commentate e lasciate una ⭐!