Apri la porta e scendi.

Vuoi che i ruoli si invertano tra voi.

Almeno per oggi...

Arrivi in fondo alle scale, trovando Dust che parla da solo.

Come al solito.

"Senti, te l'ho già detto. Per ora non intendo ucciderla... Poi si vedrà..." parla con... Il nulla.

Simuli un colpo di tosse, per fargli capire che ci sei.

Lui subito si volta.

"Ti sei calmata?" domanda.

«hahahahAHHAHAHAH- cucciolo, non farmi queste domande. Sono una celebrità, arrabbiarmi non fa bene alla mia immagine.» rispondi, mettendoti in una posa strana.

Dust ti guarda sorridendo: ha capito che hai intenzione di trattarlo come lui ha trattato te.

"Bene, diva, cosa vuoi fare?" chiede ancora.

Non rispondi, ma lo prendi per il guinzaglio e lo trascini fuori casa.

Cammini verso le Waterfalls, strattonando, di tanto in tanto, il tuo nuovo animaletto.

«Su, pet, cammina. Non posso tirarti tutto il tempo» lo inciti.

"Oh, mi scusi miss 'andiamo a fare un giro', ma questo collare è fastidioso." dice, facendo brillare gli occhi.

«lampadina, non mi interessa. Tu cammina e basta.» ordini, scostando una ciocca di capelli.

Senti Dust sbuffare, per poi cominciare a sussurrare qualcosa.

Continuate la vostra passeggiata per un bel po' di strada.

D'un tratto, ti fermi, sedendoti accanto ad una cascata.

Lo stesso fa il 'cucciolo', tenendo le distanze.

«guarda che non mordo.» gli dici, ridendo.

Non mordo, ma so tirare calci e pugni. ridacchi fra te e te.

Dust sorride, facendo tornare la sua solita espressione.

Si avvicina a te, siete gomito a gomito ad ammirare tutta la bellezza di quel luogo.

Appoggi la testa sulla sua spalla, tirando un sospiro.

«...cucciolo...?» lo chiami, senza distogliere lo sguardo dal panorama.

"Cosa c'è, giocattolino?" chiede.

«...con chi parlavi prima?» gli domandi, tanto per fare conversazione.

Stare in silenzio non ti è mai piaciuto.

In realtà la cosa non ti interessa minimamente, ma Dust diventa ancora più inquietante quando sta zitto.

"Perchè lo chiedi?" ti guarda, facendoti rabbrividire.

«...così... A caso...» scrolli le spalle.

Sta pensando.

Probabilmente non te lo dirà.

"Con... Nessuno." risponde.

Ecco, lo sapevo... Ora tornerà quel fastidioso silenzio... pensi, seguendo con lo sguardo lo scorrere del fiumi.

«...mi ucciderai, vero?»

Sei stupita dalla tua domanda.

Anche Dust è stupito, ma cerca di non farlo vedere.

"Heheheh, ti consolerà sapere che non ho ancora idea di che fare con te.» risponde, ridacchiando.

Smetti di guardarlo.

Cominci a fissarti le scarpe: sono logore; pensare che le avevi appena comprate...

Dust si mette a frugare nelle sue tasche, finché non tira fuori un oggetto.

Te lo mostra: è un fiore.

Lo guardi, è giallo e molto carino, leggermente rovinato, ma grazioso.

Dust te lo sistema fra i capelli.

"L'ho visto ieri a Underkeep. Mi ha fatto pensare a te... Così l'ho preso..." spiega.

Arrossisci, abbastanza lusinagata dal gesto.

Sembra... Imbarazzato?

Dust? Imbarazzato? Okay, cosa gli hanno fatto bere quelli della MOB? Dov'è finito il Dust psicopatico e folle? ti domandi, inclinando la testa.

«g-grazie» sussurri.

Dust è diventato più gentile con te, nonostante l'aria da pazzo, trovi che non sia poi così male.

"A questo punto, direi che potresti anche ringraziarmi in altro modo..." dice, guardandoti maliziosamente.

«mi piacerebbe sentire come, pet.» lo squadri.

"...potremmo giocare." conclude, avvicinandosi ancora di più a te.

«...hahahahahahAHAHAHAAH, non farmi ridere! Ti è già andata bene che non ti abbia spezzato un osso.» ridi sadicamente.

Dust ride.

"Si, si, certo. Come se ne fossi stata capace." comincia a deriderti.

A quell'affermazione, ti alzi di scatto, mettendo il piede sopra il suo cranio.

«prova a ripeterlo ora, lampadina.» lo sfidi, mettendoti le mani sulle anche.

Dust sorride, prendendoti il piede con le braccia, facendoti sbilanciare.

Cadi goffamente sopra di lui.

Siete in una posizione tutt'altro che normale.

Arrossisci di botto, coprendoti la bocca con le mani.

Dust sorride, si diverte alla vista del tuo imbarazzo.

Provi ad alzarti, ma vieni bloccata per le braccia dallo scheletro, cerchi di divincolarti sua presa, ma sei più debole di lui.

Ancora una volta maledici i tuoi muscoli e la forza di Dust.

"Oh-ho... Mi sorprendi, bimba~" ridacchia.

«lasciami, pedofilo.» sibili.

Lo senti ridere di gusto, mostrandoti la lingua.

Fai un'espressione disgustata, mentre cerchi disperatamente di liberarti dalla sua presa.

"Uff, vuoi davvero liberarti di me? Non ci provi nemmeno..." finge di essere offeso.

Sbuffi, abbastanza irritata.

Finalmente, lo scheletro, ti lascia andare, permettendoti di alzarti in piedi e metterti a camminare verso Snowdin.

Senti tirare il tuo polso, hai il guinzaglio appeso al braccio.

Dust ti raggiunge, camminando vicino a te.

Ha ancora il collare e la faccia sorridente.

Cerchi di non guardarlo.

Ben presto raggiungete casa e, subito dentro, ti lanci sul divano: l'unico mobile che non ti ha ancora tradito.

Ti sdrai, vuoi assolutamente prenderti un attimo per riposare.

Ma la tua quiete viene turbata nuovamente.

"Quando mi leverai questo stupido collare?" chiede, sedendosi accanto a te.

Incroci le braccia sul petto.

«quando ne avrò voglia, cucciolo» rispondi.

Si mette a cavalcioni su di te.

"Andiamo, giocattolino. Così non è divertente." replica.

Arrossisci.

«...spostati.» quasi sussurri.

"Altrimenti?" chiede.

Proprio quando stai per rispondere, la porta si apre e i membri della MOB entrano, vedendo la scena.

Blight:" Dust, dovevi avvertirci. Non avremmo mai voluto rovinare un momento del genere..." ride il capo.

Swapfell:" Alla fine ce l'avevi quasi a fatta a... Fare quella cosa... Ragazzi, meritiamo un applauso per il tempismo!" vi deride il nanetto.

Fell:" Horror, paga." dice lo scheletro all'altro.

Horror sbuffa, per poi consegnare delle monete a Fell.

"Cosa avevate scommesso?" domanda, sorridendo.

Fell:" Io dicevo che l'avresti stuprata prima tu e Horror il contrario." ridacchia lo scheletro, mettendosi a contare il denaro.

"Mi dispiace deludervi, ma non abbiamo fatto nulla." conclude.

Horror ride, mentre Fell gli riconsegna le monete, abbastanza seccato.

Dust si alza in piedi, cominciando a chiedere agli altri per il collare.

Sali al piano di sopra ed entri in camera.

Tu sgattaioli nel letto, sei terribilmente stanca.

Prima di fare qualsiasi cosa, però, chiudi la porta a chiave e metti una sedia sotto la maniglia.

Dormire nell'armadio è abbastanza scomodo, quindi per stasera ti accontenti del letto.

Letto, non mi tradire anche tu...