Mi svegliai a causa del sole che filtrava dalle tende blu della mia camera.

Mi alzai e andai a prepararmi.
Presi una felpa a maniche lunghe per coprire i tagli che mi ero inflitta ieri sera.

Avevo promesso a Vittoria che avrei smesso...
Pensai.

Sapevo che non dovevo ma era l'unica cosa che riusciva a distogliermi dalla realtà.
Sapevo anche che Vittoria odiava quando lo facevo e mi ero ripromessa di smettere solo per lei...Ma non c'è l'ho fatta,ho fallito. (Quanta verità)

Uscì di casa salutando Giorgia e mi incamminai verso la scuola.
Mancava la professoressa di fisica quindi avevo un'ora libera.
Decisi di fare un giro per la scuola.
(In questa scuola se manca un professore gli alunni possono girare per la scuola liberamente...magari fosse così😧)

Mentre passavo davanti al laboratorio di scienze vidi un animaletto bianco scappare dalla porta mezza aperta.
Mi passò vicino ai piedi e riuscì ad acchiapparlo.

Era un topino completamente bianco con gli occhietti neri.
Improvvisamente Lorenzo si precipitò fuori dal laboratorio.

Appena vide che avevo un topolino in mano sospirò sollevato.
《Grazie per averlo preso.》Disse prendendo l'animaletto dalla mie mani con un sorriso.

《Perché eri nell'aula di scienze?》Chiesi timidamente.
《Oggi manca la professoressa di fisica e quindi ho deciso di venire a controllare Pif.》Disse andando a riporre il topino nella sua gabbietta.

Uscì dal laboratorio e mi sorrise.
Poi divenne improvvisamente serio《Ho saputo di quello che è successo ieri pomeriggio...》Disse con una punta di rabbia nella voce stringendo i pugni.

Sgranai gli occhi《C-Chi te l'ha detto?》Chiesi.
《Pietro...Non preoccuparti, lui,Giorgio,Luca e Fede sono apposto, sono i loro "amici" quelli a cui è meglio stare alla larga.》Disse mimando le virgolette.

《Sai dov'è adesso Pietro?》Chiesi.
Lorenzo sembró pensarci un attimo《Solitamente è dalle scale dell'ala est.》Disse sorridendomi.

《Grazie Lorenzo.》Lo ringraziai arrossendo.
《Chiamami Lore. 》Rispose il moro facendomi l'occhiolino.

Mi diressi verso le scale dell'ala est.
Lorenzo non si sbagliava,Pietro era lì insieme ai suoi tre amici.

Appena li vidi capì che qualcosa non andava:
Pietro aveva il braccio destro fasciato, Giorgio numerosi tagli e lividi sul volto, Fede aveva la gamba sinistra e il polso destro fasciati e Luca aveva una benda sull'occhio sinistro e un cerotto vicino al labbro.

Corsi verso di loro.
《Cosa vi è successo?》Chiesi tremando. Sapevo già la risposta.

《Non ti preoccupare,stiamo bene...》Disse Luca cercando di sorridere.
Sentivo gli occhi pizzicare.

Senza accorgermene cominciai a piangere.
《Mi dispiace...è solo colpa mia.》Singhiozzai cercando di nascondere le gocce di tristezza che mi solcavano il viso.

Pietro mi abbracció《Non è colpa tua...è colpa loro,tu non hai potuto fare nulla.》Mi rassicuró.

Si unirono all'abbraccio anche gli altri.
《Ma che scena tenera...》Una voce alle nostre spalle ci fece sobbalzare.

Ci voltammo:
dietro di noi, a braccia incrociate, c'erano Andrea, Thomas e Giovanni che ci fissavano ghignando.

Fecero un passo avanti ma Fede si paró davanti a noi.
《Lasciatela in pace.》Disse a denti stretti.

Giovanni gli diede un calcio sulla gamba facendolo accasciare a terra《Taci Betti!》

Luca si inginocchió di fianco all'amico《Tutto ok Fede?》Chiese aiutandolo ad alzarsi.

《S-Si.》Mormorò il castano.
Giorgio e Pietro guardarono i tre ragazzi con odio.

Non volevo che gli facessero ancora del male.
Feci un passo avanti.
Loro mi guardarono stupiti,probabilmente non si aspettavano questo da una ragazza timida come me.

Raccolsi tutto il coraggio che avevo in corpo e afferrai Thomas per il collo della maglietta.
Lo fissai negli occhi.

Minchia che occhi stupendi che ha!
Mi riscossi da questo pensiero.

《Provate ancora una volta a far del male ai miei amici e giuro che vi faccio male chiaro?》Sibilai a una spanna dal suo viso.

Lui rimase in silenzio.

Lo lasciai andare e me ne andai seguita dai miei amici.
Il cuore galoppava come impazzito nel petto e sembrava che volesse correre via.

Eravamo tutti e cinque in silenzio.
《Gaia cos'hai fatto sul braccio?》chiese con tono di rimprovero Giorgio.

Mi voltai fingendo di non capire《Che vuoi dire?》
Luca mi si avvicinò e con un gesto fulmineo mi tirò su le maniche.
Indietreggiai d'istinto portando le braccia al petto.

Mi guardarono con la tristezza chiaramente visibile nei loro occhi.
Pietro mi si avvicinò.

《Perché lo fai?》Chiese appoggiandomi le mani sulle spalle.
Non riuscivo ad alzare lo sguardo,sapevo che se l'avessi fatto avrei ceduto.

《È l'unica cosa che non mi fa sentire il dolore che provo dentro...mi fa stare bene insomma.》Dissi fissando le mie scarpe.

Mi abbracciarono.
In quei momenti sapevo di poter contare su qualcuno. Sapevo di non essere completamente sola.

Improvvisamente suonò la campanella.
Tutto questo era successo in un'ora ma a me erano sembrate sette.

Andai in classe e mi sedetti vicina ad Ambra che cominciò a tempestarmi di domande alle quali non ebbi il tempo di rispondere perché la prof di algebra era già in classe.

Dopo altre quattro ore uscimmo finalmente da scuola.
Io, Ambra, Lorenzo e Leonardo ci mettemmo d'accordo per uscire insieme quel pomeriggio alle 3:30.

Tornai a casa e feci i compiti.
Alle 3:00 partì dato che il parco dove dovevamo incontrarci non era distante da casa mia.

Arrivai ed erano già tutti là.
Cominciammo a parlare.
Improvvisamente una domanda di Leo mi lasciò senza fiato《Scusa Gaia ma tu sei per caso figlia di Diana Stone e Michele Black?》

Si girarono verso di me guardandomi con curiosità.
Sentì le lacrime scendere dai miei occhi sempre più velocemente.
Riuscì solo ad annuire.

Ambra mi abbracció.
《Scusami, davvero mi dispiace...》Disse Leo preoccupato.
《T-Tranquillo, non è nulla.》Mormorai tra i singhiozzi.

Decidemmo di andare a fare un giro per le strade di Latina.
Mentre camminavamo qualcuno ci spinse dentro ad un vicolo facendoci sbattere contro il muro.

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Illuminati let's go naughty...😄

Ciaoragazziquipervostrasfortunac'è...

Vitty: Mamma mi sa che ti sei sbagliata😄

Ops...😅

Comunque lei ,come ben sapete, è iShipSaschefano_ e voi dovete assolutamente leggere la sua storia

Andre: Buongiorno😙

Buongiorno amore😍😙

Coooomunque direi che anche per oggi, da Gaia...

Vitty: Da Vittoria...

Andre: E da papà-Andrea...

È tutto! Noi ci vediamo...DoveQuandoCome?

Vitty & Andre: Come?

Ma in un prossimo capitolo😄
ASGANAWAY😘😘😘
BALU BULA😍😍😍