Vittoria Pov's
Corsi per tutta Latina fino alla casa di Gaia.
Suonai il campanello e dopo pochi secondi venne ad aprirmi seguita da Thomas.

《Ciao Vitty!》Disse con un sorriso abbracciandomi.
La abbracciai poi vidi che Thomas aveva vari tagli e ferite sul viso.
《Cosa ti è successo?》Chiesi guardando il ragazzo.

Gaia si incupí e Thomas strinse i pugni.
《Christian...》Mormorò Gaia.
Mi portai la mano davanti alla bocca.
Cazzo,non ho fatto in tempo ad avvertirli!

Mi misi le mani nei capelli《Cazzo è colpa mia! L'avevo visto in stazione ma non ho fatto in tempo a dirvelo! Mi dispiace.》Dissi disperandomi.
Gaia mi abbracció forte《Non è colpa tua, tu hai fatto tantissimo e non devi incolparti.》
Sorrisi.

Parlammo un po e dopo un paio d'ore uscì da casa di Gaia.
Improvvisamente qualcuno mi prese per il polso e mi trascinò dentro ad un vicolo.

Cercai di urlare ma due labbra si posarono delicatamente sulle mie.
Avrei riconosciuto i suoi baci tra mille.
Ricambiai il bacio allacciando le braccia al collo del ragazzo.

Quando ci staccammo mi persi nei suoi occhi grigioverdi.
Giovanni divenne improvvisamente serio.
《Sei in pericolo! Devi andartene da qui.》Mi disse.
《Io non ti lascio!》Dissi abbracciandolo.
Il ragazzo sorrise dolcemente e mi accarezzó la guancia.

《Neanche io voglio lasciarti ma è l'unico modo per proteggerti, ti prego prendi il treno e torna a Napoli,non voglio perderti.》Mi supplicó.
Abbassai la testa e annuì rassegnata.
Giovanni mi accompagnò alla stazione e aspettammo insieme il treno.

Quando arrivò,con venti minuti buoni di ritardo, Giovanni mi bació e mi sorrise mentre salivo sul treno.
Trovai un posto libero e mi sedetti vicino al finestrino a guardare il paesaggio che scorreva velocemente al mio fianco.

Flashback
《Gaia guarda sembra l'Hogwarts Express!》Gridai indicando il treno.
Gaia sorrise e annuì con gli occhi che brillavano.
Salimmo accompagnate da mia mamma e trovammo dei posti liberi.
Io e Gaia cominciammo a fingere di essere delle streghe di Hogwarts.
Ci siamo divertite tantissimo.
Fine Flashback

Sorrisi a quel ricordo.
Gaia aveva dieci anni e io nove.

Gaia Pov's
Vittoria mi mandò un messaggio dove diceva che tornava a Napoli.
Era davvero strano,dopotutto era appena arrivata.

Io e Thomas decidemmo di chiamare gli altri per fare un giro.
Ci trovammo con Giorgio,Pietro,Luca e Federico dal solito parco.
Girammo a lungo per le strade di Latina.
Dopo un po prendemmo la strada per tornare a casa mia.

Ci fermiamo ad un semaforo e aspettiamo di poter passare.
Quando scatta il verde passiamo tranquillamente dalla parte opposta.
Pietro era rimasto indietro rispetto a noi.
Ci voltammo per vedere dove fosse e mi irrigidí subito.
Vidi una macchina correre a tutta velocità verso di lui.
Feci per correre in avanti ma Thomas mi trattenne per un braccio.
Fede non fece in tempo a fermare Giorgio che già il ragazzo era corso in mezzo alla strada.

Pietro Pov's
Attraversai la strada per raggiungere gli altri.
Mi sentí chiamare da Giorgio.
Qualcuno mi prese la mano poi non vidi più nulla.
Prima di perdere i sensi sentì un dolore lancinante alla testa poi più nulla.

Giorgio Pov's
A fatica riaprí gli occhi.
Vidi i miei occhiali rotti sull'asfalto e poco distanti quelli di Pietro.
Girai lentamente la testa per cercarlo e lo vidi a pochi metri e me.
Il suo petto era fermo, non respirava.
Feci per alzarmi e andare da lui ma qualcuno mi posò dolcemente una mano sulla spalla impedendomelo.
《Tranquillo andrà tutto bene Giorgio.》Disse con la voce rotta dal pianto.
Era Gaia.

Sentì le sirene dell'ambulanza avvicinarsi e due infermieri mi caricarono su una barella.
Partimmo verso l'ospedale.
Guardai nella barella di fianco alla mia.
Pietro aveva gli occhi chiusi e il volto pieno di sangue.
A fatica allungai la mano e gliela strinsi, era maledettamente fredda.
Una lacrima mi scivoló lungo la guancia.
Ti prego non morire.

Dopo un po persi i sensi.
Mi risvegliai in ospedale.
I dottori, di fianco a me, stavano cercando di rianimare qualcuno.
Girai la testa per vedere chi fosse a mi accorsi che era Pietro.
No! Non puoi morire! Svegliati cazzo!

Cercai di alzarmi ma un'infermiera mi inniettó qualcosa che mi fece perdere nuovamente i sensi.

Pietro è davanti a me.
Mi guarda sorridendo.
Corro verso di lui ma la distanza sembra aumentare man mano che mi avvicino.
Quando riesco a raggiungerlo lui sorride " Io sarò sempre con te Giorgio...Ti amo,non dimenticartelo."
Poi svaní.

I raggi del sole mi costrinsero ad aprire gli occhi.
Ero ancora in ospedale.
Di fianco a me non c'era Pietro.
Subito mi ricordai del sogno.
Avevo paura,paura di averlo perso.
Qualcuno entrò nella stanza.
《Tutto bene Giorgio?》Chiese una voce femminile.
Cercai di mettere a fuoco la figura davanti a me ma senza occhiali era parecchio difficile.
《Aspetta...》Disse per poi mettermi gli occhiali sul naso.

La ragazza era Gaia.
Aveva gli occhi arrossati.
《C-Come sta Pietro?》Chiesi mettendomi seduto sul lettino.
Gaia comició a guardare un punto fisso senza dire nulla.
Vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime.
Allargai le braccia e lei ci si fiondó dentro.
Cominciò a singhiozzare.
Mi faceva male vederla così.
Mormorò delle parole che mi spezzarono il cuore《P-Pietro è i-in coma...I medici dicono che ha solo il 20% di possibilità di farcela.》
Le lacrime bagnarono anche i miei occhi.
Strinsi forte la ragazza che avevo tra le braccia.

Gaia si alzò e si asciugó gli occhi con la mano.
《Vuoi vederlo?》Chiese.
Io annuì.
Gaia mi aiutò ad alzarmi e mi condusse nella camera di Pietro.

Non riuscivo a vederlo così,privo di sensi,con l'elettrocardiogramma e le flebo attaccate al corpo.
Mi avvicinai al letto e mi sedetti su una sedia lí accanto.
Presi la mano di Pietro.
《Ti prego,non morire...Non lasciarmi amore mio.》

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Suono che sale, Stilenazionale...😄

Ok ok lo so che non posto da tanto ma il fatto è che ero molto occupata e ...

*schiva una Flavia volante*

Ele: Non dire cavolate!!!😠

Vitty: Mamma dí la verità o Elena ti ammazza😐

Ele: 😠*lancia un tasso*

😨

Ok ok non avevo voglia di postare😳

Ele: Già meglio😒Ma non è una scusa!!!😠

Aaaaaaah😨 *scappa in Antartide*

Vitty: Beh direi che per oggi da Vittoria...

Andre: Da Andrea...

Ele: Da Elena...

Vitty: E anche dalla mamma è tutto! Noi ci vediamo...DoveQuandoCome?

Ele & Andre: Come?

Tasso-mobile: Tanananana

Vitty: Ma in un prossimo capitolo!
ASGANAWAY😘😘😘😘
BALU BULA😍😍😍😍
CHIÚ🐦🐦🐦🐦