Festa
Entrammo dentro la scuola.
La musica era assordante.
Era pieno di ragazzi e ragazze che parlavano e ballavano.
Per non parlare dei soliti "pomiciatori mezzo ubriachi" attaccati alle pareti.
Io e Lorenzo andammo nella sala dove c'era il Dj.
Appena vidi chi era mi stupì.
《Hey Leo! Non pensavo fossi tu il Dj!》Dissi salutando il ragazzo.
《Ciao Gaia, ciao Lore! Si la prof di musica aveva chiesto a Lorenzo ma visto che lui non poteva ha affidato il ruolo di Dj scatenato dalla festa a me!》Gridò per via della musica alta.
《Prendiamo da bere?》Mi propose Lorenzo.
Annuì.
Infondo alla sala era stato allestito un lungo tavolo pieno zeppo di alcolici di ogni tipo.
Mentre ci avvicinavamo notai delle persone che proprio non volevo vedere: Thomas, Andrea,Giovanni,Mauricio e Matteo.
Decisi di non farci troppo caso e di godermi al meglio la serata.
Lorenzo mi porse un bicchiere e poi ne prese uno per se come il mio.
Bevetti il contenuto. Era buono.
《Cos'è? 》Chiesi.
《Vodka alla menta.》Disse mentre beveva.
Buttammo giù qualche altro bicchiere.
Io ero ancora abbastanza sobria, Lorenzo un po meno di me ma non era ubriaco.
《Balliamo?》Mi chiese Lorenzo porgendomi la mano.
Arrossí e accettai volentieri l'invito del moro.
Lorenzo mi prese la mano e mi portò verso il centro della pista da ballo.
Mentre ballavamo vidi Ambra e Federico baciarsi.
Sorrisi.
Io e Lorenzo cominciammo a ballare.
Lui mi mise le mani sui fianchi e io allacciai le braccia al suo collo.
Dopo un po che eravamo così vidi che Lorenzo si stava avvicinando lentamente a me.
Cavolo sta per baciarmi!
Chiusi gli occhi anche io aspettando il contatto con le labbra del moro...che non arrivò.
Aprì gli occhi e vidi Lorenzo per terra con il naso sanguinante. Thomas era in piedi con il pugno serrato e il petto che si alzava e abbassava freneticamente.
Dietro il riccio c'erano Andrea, Giovanni, Matteo e Mauricio che ridacchiavano.
《Lore! Tutto ok?》Chiesi preoccupata inginocchiandomi accanto al moro.
《Si, non è nulla.》Sussurró cercando di fermare il sangue che non la smetteva di scorrere.
Io mi alzai, infuriata, presi per la manica della camicia Thomas e lo trascinai fuori dalla sala.
《Si può sapere perché gli hai tirato un pugno?》Gridai.
Sentivo il cuore martellare nel petto come se volesse scappare fuori.
Lui mi guardò. Sembrava triste.
《Ti stava baciando...》Mormorò abbassando lo sguardo.
Rimasi senza parole.
Ma cosa diavolo gli passa per la testa a sto ragazzo?!
《Cosa te ne frega a te?! A te importa solo di farmi male! O mi sbaglio? Ti diverti a vedermi soffrire! Ti piace vedere le mie lacr...》Non riuscì a finire la frase.
Due morbide labbra si erano appena posate delicatamente sulla mie incastrandosi magnificamente con le mie come due pezzi di un puzzle.
Spalancai gli occhi.
Thomas mi stava baciando!
La testa mi diceva "scappa" ma il cuore gridava "resta".
Chiusi lentamente gli occhi abbandonandomi completamente a quella stupenda sensazione di libertà.
Ci staccammo.
Rimasi a guardarlo mentre si allontanava come se nulla fosse.
Mi risvegliai dal mio stato di trance grazie a Lorenzo che mi schioccó le dita davanti agli occhi.
《Gaia ci sei?》Chiese il moro sorridendo.
《Si Lore, tutto ok》Risposi.
《Sono le due, ti accompagno a casa?》Chiese continuando a sorridere.
Annuí.
Durante il viaggio in macchina nessuno dei due fiató.
Arrivammo davanti a casa mia.
《Bhe eccoci arrivati.》Disse Lorenzo mentre scendevamo dalla macchina.
Mi accompagnò alla porta.
《Lore come va il naso?》Chiesi preoccupata.
Il moro sorrise《Non è nulla tranquilla.》
Sorrisi di rimando.
《Grazie di tutto.》Dissi dandogli un bacio sulla guancia.
《Grazie a te.》Disse arrossendo《Ci vediamo piccola.》
Entrai in casa e mi buttai sul letto sfinita.
Il giorno dopo era sabato quindi non sarei dovuta andare a scuola.
Mi alzai alle 10:30.
Non volevo stare tutto il giorno in casa a fare nulla quindi chiamai Ambra chiedendole di vederci.
Decidemmo di trovarci al parco vicino alla scuola alle 15:45 con Lorenzo e Leonardo.
Per il resto della mattinata cazzeggiai con il cellulare o messaggiai con Vittoria.
Alle 15:30 salutai Giorgia e uscì di casa dato che il parco non era molto distante da casa mia.
Appena arrivai li vidi tutti e tre seduti su una panchina.
《Ciao Gaia!》Mi salutò Ambra con un sorriso a trentadue denti.
Mi si avvicinò《Dopo ti racconto di ieri sera.》Mi sussurró maliziosa all'orecchio.
Andammo a fare un giro per Latina.
Passeggiammo fino al mare.
Eravamo arrivati sulla spiaggia quando, vicino ai piedi di Leo, rotoló un pallone di cuoio bianco e nero.
Vedemmo dei ragazzi gesticolare per farsi restituire la palla.
Loi riconoscemmo subito.
Anche loro dovevano averci riconosciuti perché si avvicinarono a noi ghignando.
《Guarda un po chi c'è qui.》Ci scherní Matteo.
《Dove andate di bello?》Chiese Mauricio raccogliendo il pallone.
《E a voi cosa ve ne frega?!》Chiese Lorenzo notevolmente seccato.
《Non ti conviene risponderci così Ostuni.》Disse Giovanni prendendo il pallone dalle mani del più grande per poi calciarlo.
Una violenta pallonata colpì Lorenzo allo stomaco.
Il moro cadde sulla sabbia tenedosi il torace.
《Lore!》Gridai inginocchiandomi di fianco a lui.
Notai che Thomas guardava me e Lorenzo come se fosse geloso.
《Uuuuuuh che bella coppietta.》Ci canzonó Giovanni beccandosi un'occhiataccia dal riccio.
Mi alzai con gli occhi che mandavano saette ma qualcuno mi bloccò un braccio, così anche ad Ambra.
Girai lo sguardo e incontrai due occhi azzurri,freddi come il ghiaccio.
Cercai di dimenarmi dalla presa di Andrea senza riuscirci.
♡☆♡☆♡☆♡☆♡☆♡☆♡☆♡☆♡☆♡
Ma il cielo è seeeempre più bluu...😀
Ciao a turuturututti😄
Vitty: Bella regaz😛
Andre: Hello mother fuckers😎
Beh direi che non c'è più nulla da dire quindi da Gaia...
Vitty: Da Vittoria...
Andre: E da Andrea...
È tutto! Noi ci vediamo...DoveQuandoCome?
Vitty & Andre: Come?
Elena: Saluta Andonio!
Gaia,Vitty & Andre: 😕😕😕
Elena: Martin Garrix😎
Ele ti prego no😦
Elena: 😆
Vitty: Mamma chi è? 😞
È una mia amica figliola😘
Comunque...Ci vediamo ad un prossimo capitolo😄
ASGANAWAY😘😘😘
BALU BULA😍😍😍
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