Gaia Pov's
Vi è mai successo di svegliarvi una mattina in cui vi sembra che tutto sia contro di voi?
Quella sensazione di voler rimanere soli, isolati da resto del mondo e di voler essere dimenticati?

Ecco,è così che mi sentivo quella mattina.
Il mesiversario della morte di Pietro.
Mi alzai alle sei e non riuscendo più a prendere sonno uscì di casa cercando di non svegliare Giorgia.

Misi le cuffiette nelle orecchie e cominciai a camminare senza una meta precisa.
Alzai lo sguardo quando un lieve soffio di vento mi accarezzó il viso.

Ero su un'altissima scogliera a strapiombo.
Il mare era calmo e piatto.
I flutti blu si infrangevano contro gli scogli con alti schizzi di schiuma bianca.
Il sole stava sorgendo colorando di rosso,arancione e rosa quella fresca mattina di Gennaio.

Inspirai a pieni polmoni quell'aria leggera e fresca.
Sentì qualcuno stringermi delicatamente la mano.
Mi girai e per un secondo rischiai di annegare in due meravigliosi occhi marroni che mi guardavano.

Il ragazzo mi attirò delicatamente a sé e mi circondó i fianchi.
Mi sentivo protetta tra le sue braccia.
Mi sentivo bene.
Mi sentivo felice

Rimanemmo in silenzio a guardare quello spettacolo della natura.
Non c'era bisogno di parole.
L'unica cosa che volevamo sentire era il dolce suono delle onde e il battito sincronizzato dei nostri cuori.

X Pov's
Vidi Gaia e Thomas abbracciati a guardare il mare.
Un po mi dispiaceva ma sorrisi.
Lei era felice e questo era l'unica cosa che mi importava.

Gaia Pov's
Thomas mi fece voltare verso di lui.
I suoi occhi erano un labirinto di emozioni che, ogni volta che mi ci perdevo,facevano accellerare il mio cuore.

Mi prese delicatamente per i fianchi e mi attirò a se mentre io posavo le mie mani sul suo petto.
Il moro sorrise dolcemente.
Cominciò ad accarezzarmi delicatamente la guancia.

Annulló la distanza tra di noi posando le sue labbra sulle mie in un dolce bacio.
Ricambiai il bacio senza neanche pensarci,come un gesto automatico.

Rimanemmo così per diversi minuti.
Quando ci staccammo il suo telefono vibró.
Thomas guardò il display e sul suo volto si dipinse un'espressione di tristezza.

《Devo andare.》Mormorò sconsolato.
Sorrisi e gli lasciai un bacio sulla guancia.
Ma appena mi staccai Thomas mi attirò a se facendo combaciare le nostre labbra.

Tornai a casa con una strana felicità nel petto.
Trovai un messaggio di Ambra.

Da Ambra:
Hey Gaia! Ti va se stasera andiamo in discoteca? Ci sono anche Lore,Leo,Fede,Elena e Jerome.

Risposi velocemente.

A Ambra:
Certo che mi va!

Da Ambra:
Ok,ha detto Lorenzo che ti passa a prendere alle 22:00.
A dopo♡

Puntualissimo Lore arrivò alle 20:00 e raggiungemmo Leo,Ambra,Fede,Elena e Jerome che ci aspettavano all'entrata della discoteca.

Entrammo e un mare ci gente ci investì subito.
Elena e Jerome si misero in un angolo a limonare(Ele lovvami
:3) mentre Ambra e Fede andarono a ballare.

Io,Lore e Leo andammo al bar per bere qualcosa.
In un angolo c'erano due ragazze,una bionda e l'altra mora.
Leo si avvicinò e cominciò a parlare con le due ragazze.

Io e Lore parlammo del più e del meno.
Andai un attimo in bagno e feci cenno al moro di aspettare.
Appena uscì da una cabina qualcuno mi spinse violentemente contro il muro.
Un ragazzo alto,con i capelli neri,gli occhi marroni e un pircing al labbro mi fissava con uno sguardo malizioso.

Avvicinò le sue labbra alle mie e mi bació.
Era un bacio passionale,spinto,per nulla delicato.
Tentai disperatamente di spingerlo via ma con scarsi risultati.
《Hey!》Gridò una voce decisamente incazzata alle spalle del ragazzo.

Il ragazzo si girò.
Thomas lo fissava come se volesse ucciderlo con lo sguardo.
Stringeva i pugni talmente forte da far sbiancare le nocche.
《Vattene! Io e la tua amichetta abbiamo da fare.》Disse per poi guardarmi ghignando.
Un brivido di terrore mi percorse la spina dorsale.

Thomas strinse ulteriormente i pugni.
Tirò un pugno al ragazzo che andò a sbattere contro il muro.
Con il naso sanguinante si girò verso Thomas e gli tirò un pugno che il riccio schivó agilmente.

Digrignó i denti e molló un calcio che colpì Thomas al petto.
Mi vennero le lacrime agli occhi mentre il moro cadeva all'indietro con una smorfia di dolore sul viso.
Il ragazzo uscì dal bagno e io corsi verso Thomas inginocchiandomi accanto a lui sul freddo pavimento.

Gli presi il volto tra le mani.
Il ragazzo tossí leggermente prima di mostrarmi un leggero sorriso.
Posò la sua mano sulla mia guancia.
Gli accarezzai il petto delicatamente.
《Mi dispiace...》Mormorai mentre le lacrime scivolavano lungo le mie guance.

Thomas mi asciugó le lacrime con il pollice e mi strinse a se.
《Non preoccuparti per me,l'importante è che tu stia bene.》Sussurró dolcemente mentre mi accarezzava la schiena.

Mille brividi mi percorsero la spina dorsale.
Dopo un po Thomas si alzò,mi prese per mano e mi portò fuori dalla discoteca.
Si diresse verso un parco lì vicino.

Respirai a fondo.
Dei passi alle nostre spalle ci fecero voltare.
C'era qualcuno nascosto nell'ombra di un albero.

《State molto bene insieme.》Disse.
Sobbalzai.
Non può essere lui?!

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Oooh Happy days...😄

Beh ragazzi direi che per oggi da Gaia...

Vitty:Da Vittoria

Andre:Da Andrea...

Ele:E da Elena...

È tutto! Noi ci vediamo...DoveQuandoCome?

Vitty,Andre & Ele: Come?

Herna: Asignó!

Ma in un prossimo capitolo😄
ASGANAWAY😘😘😘😘
BALU BULA😍😍😍😍
CHIÚ🐦🐦🐦🐦