Cap. 4.4.2 Festeggiamenti - un déjà-vu?
Taka: "Cosa hai nei pantaloni? M-mi dà fastidio..." -affermò muovendosi a destra e a sinistra per trovare una posizione più comoda. Poi si voltò in modo da avere il viso di Mondo di fronte al suo. Gli sfiorò leggermente le labbra, ridacchiando, come se fosse una delle cose più naturali da fare.
Taka:" Mi piaci M‐" ‐non fece in tempo a finire la frase che crollò con la testa sul tavolo. E Mondo neanche se ne accorse, sconvolto com'era. Si sentiva morire: avrebbe voluto spiaccicarsi le mani in faccia, pizzicarsi, farsi del male per non pensare all'istinto bestiale che si stava facendo largo nei suoi pantaloni e anche nella sua testa ormai. Ma non poteva perché le sue mani erano bloccate da Taka in quell'abbraccio forzato. Avrebbe voluto correre via prima di saltargli addosso, spogliarlo e fargli cose che in quel momento neanche riusciva ad immaginarsi. Più che una festa questa per lui era diventata una tortura continua. Stare con Taka era diventato una tortura continua. Avrebbe dovuto confessare i suoi sentimenti prima di perdere completamente il senno, il prima possibile anche immediatamente. Ma non sapeva come e non ne aveva il coraggio. Fortuna che una voce lo portò alla realtà.
Daya:" Che diavolo sta succedendo qui?! Dico io, eravamo usciti eh... nel messaggio non c'era scritto che non saremmo più ritornati a casa. E tu cosa fai? Provi già a saltargli addosso?!" -tuonò sconvolto e anche leggermente irritato.
Mondo: "Ma che diamine vai dicendo! Io non stavo provando a fare proprio nulla...so ancora trattenermi. E poi è tutta colpa vostra, anzi tua! Perché cazzo hai lasciato una bottiglia di sakè alla tavolata di un compleanno di un minorenne?! Che diavolo ti è passato per la testa!"
Daya: "E ora cosa c'entra la mia bottiglia di sakè con le tue perversioni, sentiamo!"- replicò arrabbiato.
Mondo: "Cosa c'entra?! Lo hai fatto ubriacare! E lui poi... quindi io aaargh" -ringhiò nervoso, per poi agitarsi ed inciampare sulle sue stesse parole.
Daya:" Cosa?! Ubriaco? E perché adesso non risponde?" -chiese preoccupato.
Mondo:" E che diamine ne so io! Non mi sono mai occupato di persone ubriache!" -esclamò turbato dalle domande del fratello.
Daya si avvicinò ai due e vide che il ragazzo non era cosciente. Pensando fosse svenuto gridò al fratello di farlo svegliare. Fortunatamente Taka non era svenuto, si era solamente addormentato. Ubriaco fradicio com'era, però, Daya suggerì al fratello di svegliarlo lo stesso: era meglio occuparsi di lui il prima possibile per evitargli o in qualche modo alleviargli i normali sintomi del dopo sbornia.
Mentre Daya accompagnò il ragazzo in bagno per costringerlo a vomitare, Mondo fu costretto a chiamare i genitori di Taka per avvisarli che il figlio non sarebbe ritornato a casa.
Quando prese il suo cellulare tra le mani non potè far a meno di pensare alla prima volta in cui dormirono insieme. Non era passato tanto tempo da quella giornata ma gli parve comunque che fosse trascorsa un'eternità. Quelli erano i giorni in cui si era da poco reso conto dei suoi sentimenti, i giorni in cui Fujisaki e suo fratello lo spingevano ad agire. Quanto fu bello addormentarsi abbracciati nello stesso letto e aprire gli occhi contemplando come prima cosa l'immagine della sua schiena. E ora stava per accadere la stessa cosa. Se solo Taka non si fosse ubriacato avrebbe potuto anche lui ricordare quegli attimi per gioirne insieme. Scosse la testa: non era quello il momento di perdersi nelle sue fantasie. Bisognava avvertire i genitori di Taka e farlo subito.
Madre:" Taka-chan! Come va alla festa?" -chiese con una voce che sembrava allegra.
Mondo:" B-buonasera signora Ishimaru" -rispose timidamente.
Mandre:" Eh? Questa non è la voce del mio Taka. Chi parla?" -domandò stavolta con tono leggermente preoccupato.
Mondo:" Uhm e-ecco, s-sono Owada Mondo, il f-festeggiato..." -mugugnò.
Madre:" Ahhh! Okada-kun tanti auguri! Come mai questa improvvisa telefonata? Non è mica successo qualcosa al mio Taka?!"
Mondo:" Oh no no no no no! Non si preoccupi signora Ishimaru, Kiyotaka-kun sta benissimo! L'ho solo chiamata per chiederle se può dormire di nuovo a casa nostra. E-ecco lui è tanto stanco perché ha aiutato gli altri miei amici ad organizzare questa bellissima festa a sorpresa per me ed ora sono tutti stremati... E-ecco, può restare per stanotte? Vi prometto che domani mattina ve lo riporto sano e salvo a casa!"
Madre:" Oh capisco... Se è per questo, non preoccuparti Okada-kun. Anzi, è da tanto che vorrei conoscerti! Sei un caro amico del mio Taka e saresti il benvenuto qui a casa nostra"
Mondo:" S-signora Ishimaru, l-lei mi mette i-in imbarazzo s-se dice c-così"
Madre:" Ma no caro! Non esser timido. A domani! Prenditi cura tu del mio angelo e ancora tanti auguri!"
Mondo:" L-lo farò, grazie. Buonanotte".
Non appena riagganciò notò una notifica sul cellulare del ragazzo:
"Anonimo323 ha risposto alla tua domanda sul forum: Non sai come comportarti quando sei in sua compagnia, hai avuto un erezione quando lo hai abbracciato, pensi costantemente a lui e hai voglia di baciarlo e di toccarlo...sei innamorato. Poco importa che si tratti di un uomo. È amore! Fattene una ragione, accetta i tuoi sentimenti e poi dichiarati. Non ha senso lasciare che ti sfugga un'opportunità per paura di perdere un'amicizia. Se son rose fioriranno e se non lo sono troverai altri amici ed un nuovo amore. Non vivere nella paura, te ne pentiresti a vita"
Non avrebbe voluto farlo, ma senza neppure pensarci, ci premette su col dito per leggerla interamente. Il messaggio lo lasciò senza parole. Che domande avrebbe mai potuto fare Taka? Su quale sito? Erezione? Uomo? Amore? Bacio? Paura? Cosa voleva dire quel tizio con quel messaggio? Che Taka si fosse innamorato? E di chi? -"U-un uomo? M-Makoto? Deve essere lui, per forza. Parla sempre di lui, sono sempre attaccati e si rivolge solo ed esclusivamente a lui per avere consigli. Dannazione! P-perché? Perché non posso essere io?! Come vorrei chiedertelo anche se non posso. Essere innamorato e così sfortunato da dover sempre rinunciare. Cosa ho fatto nella mia vita per meritarmi questo?! No, ma io lo ammazzo! Fujisaki mi aveva assicurato che quello stupido non fosse innamorato di Taka. Lo sta facendo anche soffrire... L'amore di quella splendida creatura, così, sprecato. Lanciato ad uno scemo che neanche lo vuole. Se solo lo lanciasse a me, io...io!" - si bloccò prima di esplodere del tutto. Scosse la testa e decise di andare a controllare come stesse il ragazzo. -"Devo darmi una calmata. Ora la cosa più importante è la sua salute. I miei problemi vengono dopo" -pensò mentre si dirigeva in bagno.
Mondo:" C-come sta?" - chiese a Daya, preoccupato.
Daya:" Sta meglio. L'ho fatto vomitare e ora è più sobrio. Poi gli ho fatto mangiare qualcosa di secco che assorba i succhi gastrici per evitare che vomitasse troppo e gli ho fatto bere dell'acqua per non farlo disidratare. Ora è in camera tua, nel tuo letto. L'ho messo a dormire coprendolo bene, l'alcol fa disperdere il calore, quindi cerca di controllare sempre che non abbia freddo. Tu hai chiamato i suoi genitori?"
Mondo:" A-allora sta m-meglio, menomale!" - esclamò tirando un sospiro di sollievo. "Sì li ho avvertiti. Per fortuna la madre è una persona gentile e non ha voluto fare troppe domande..." -aggiunse poi.
Daya:" Va bene, meglio così. Sarai esausto, per oggi ti risparmio di ripulire la casa con me ma sappi che la prossima volta non la passerai liscia! Vai a darti una lavata e vai a dormire. Taka-chan ha bisogno di te. Non ha fatto altro che ripetermi 'Dov'è Mondo? Voglio stare con lui ' "
Mondo:" C-cosa ha detto?" -chiese imbarazzato poi, per evitare che il fratello lo prendesse in giro, cambiò subito discorso domandando dove fossero gli altri.
Daya:" Se ne sono tornati a casa appena sei uscito per andare a prendere le birre. Fujisaki-chan l'ho accompagnata io. È pur sempre una ragazza"
Mondo:" G-già, hai fatto bene. No aspetta. Non hai fatto bene neanche per il cazzo! Come pensavo questa pagliacciata l'avevate programmata fin dall'inizio... vedi un po' come è andata a finire! E poi quelle canzoni...Ma io ammazzo sia te che gli altri!" - ringhiò nervoso, rimproverandolo.
Daya:" Su, su che ti sei divertito! Peccato solo per il fatto del sakè..."
Mondo:" Divertito un corno! Hai idea di quale situazione imbarazzante abbiate creato?! All'inizio abbiamo anche litigato! E poi, qui, da soli. Taka ubriaco era s-strano...e io quasi-argh, maledizione! È tutta colpa vostra! "
Daya:" Sei l'unica persona che litiga col ragazzo di cui è innamorato ancora prima di iniziare una relazione" -disse sconsolato, portandosi una mano alla fronte. Che fratellino imbranato. -"A proposito perché Taka-chan ti stava così appiccicato? E perché i tuoi capelli non sono più acconciati?" - chiese poi con un sorrisetto malizioso.
Mondo:" Non mi va di risponderti! Sono stanco, vado a farmi una doccia e poi vado a dormire. Buonanotte" - disse provando a nascondere il suo imbarazzo, il suo viso rosso.
Daya:" Scappa scappa che fai bene! Ma lo scoprirò, che sia tu a dirmelo o meno!" - gli urlò contro mentre guardava la sua figura scomparire dietro la porta del bagno.
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Sotto la doccia, mentre l'acqua gli scorreva velocemente sul corpo, non volle pensare più a nulla. Quella festa di compleanno era insieme uno dei giorni più belli e più brutti della sua intera vita. Una giostra di emozioni: la giornata era partita con malinconia, poi la rabbia si era completamente sostituita alla gioia della festa a sorpresa. Dopo essersi riappacificato con Taka tutto era diventato imbarazzante. Al batticuore era succeduta la preoccupazione per lo stato di ubriachezza del ragazzo, ed ora, dopo quella notifica, l'ansia, la paura di perderlo, la rabbia di non essere il prescelto, la tristezza si erano impossessate di lui. Non vedeva l'ora di salutare quella giornata che lo aveva distrutto sia fisicamente che psicologicamente.
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In camera Taka dormiva già come un sasso.
Mondo si fermò solo per un attimo ad accarezzargli il viso e ad aggiustargli le coperte. Pensò però che fosse meglio non insistere, non stargli così tanto vicino, o avrebbe potuto perdere il controllo. Decise di mettersi a dormire a terra, in un futon.
Era la miglior decisione per entrambi. D'altronde lui doveva trattenersi, starsene buono buono al suo posto e Taka era innamorato di un altro. Non aveva più senso sperare che potesse nascere qualcosa. Doveva rinchiudere i suoi sentimenti in un angolino del suo cuore e gettare via la chiave. Doveva esser pronto ad aiutare e a supportare l'amore di Taka anche se non era diretto a lui. Ma diamine se gli sembrava impossibile.
Si addormentò dopo molto tempo, col viso bagnato di lacrime.
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SPAZIO AUTRICE
Raga eccomi! Finalmente è finito il mio incubo (intendo la descrizione della festa). Mamma mia quanto ho penato, stavo per impazzire.
Non so se vi piacerà, spero di sì.
A me alcune parti fanno proprio abbastanza schifo e non so spiegarmi il perché, ma sono comunque contenta che in un modo o nell'altro abbia finito questa roba. A proposito se qualcosa vi fa schifo, ditemelo. Non posso promettervi che lo aggiusterò ma almeno provo a tenerne conto per il futuro. Ovviamente ditelo con gentilezza perché sono sensibile e suscettibile, potrei restarci male hahaha
Scusatemi per l'interruzione del capitolo e della lettura ma ci tenevo a dire quanto mi avesse fatto impazzire tutta questa parte della festa.
Comunque qui ho messo altre canzoni italiane, lo so, sono pazza ma sopportatemi xD
Ps: siamo agli sgoccioli e finirà la parte principale della storia.
(lo so che lo dico da tempo ma è davvero così... non mi aspettavo che la festa diventasse così lunga per questo ho iniziato a dire che la storia stava per finire già da parecchio tempo).
In ogni caso spero mi seguiate per gli special, sempre se la storia vi piace obv e sempre se volete continuare a leggerla.
In questo caso, se proprio ci tenete tanto tanto alla mia cacchina, vi consiglio di metterla tra l'elenco delle letture perché appena avrò concluso l'arco narrativo principale non scriverò subito la parte "speciale". Devo iniziare a studiare per i miei esami universitari e ho comunque tanti impegni quindi dovrò abbandonare la scrittura per un po' di tempo. Sono triste anche io per questa cosa ma non posso fare altrimenti, ho già rimandato troppo. Mi dispiace taaanto.
Però sappiate che se dico che scriverò degli speciali lo farò senz'altro...cioè, voglio dire, vi ricordo che questa storia la iniziai nel 2017, la ripresi per un capitolo soltanto nel 2018 e solo da questa estate sono arrivata a questo punto. Quindi gli special ci saranno ma non so quando.
Vi amo sempre, grazie di esistere. Mi diverto troppo coi vostri commenti e mi fanno davvero super felice, mi alzano l'autostima (no non sto scherzando). Spero stiate vivendo una bellissima e soddisfacente vita. A presto <3
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