Cap 4.2.1 Dormire con te
Quando Daya entrò nella stanza per prendere in giro il fratellino si trovò quella scena da quadretto familiare che gli intenerì il cuore talmente tanto che non volle disturbarli. Però era tardi e il telefono di Taka cominciò a suonare insistentemente: Daya lo sfilò dalla cartella del ragazzo e per evitare che i due si svegliassero, rispose. Spiegò alla madre del ragazzo la situazione e le chiese se potesse rimanere a dormire da loro.
Mondo si svegliò proprio grazie a quella chiamata al cellulare: era frastornato, non ricordava neppure di essersi addormentato. Non capiva bene cosa stesse succedendo ma la voce del fratello gli sembrò lontanissima quando si accorse che il tepore che lo avvolgeva non era dovuto a una coperta ma a Taka. Stava quasi per rimanerci secco: il cuore gli sembrava un martello pneumatico, quasi aveva paura che tutto quel rumore svegliasse l'angelo che gli dormiva di fianco. Il calore che sentiva cominciò a crescere talmente tanto che gli si annebbiò la vista. In uno slancio che non riuscì a spiegarsi si trovò sempre più vicino alla bocca di Taka. Sapeva che era sbagliato ma voleva rubargli un bacio, solo uno, piccolo piccolo tanto il fratello non guardava e nessuno se ne sarebbe accorto. Gli sfiorò appena le labbra, poi per la vergogna e il senso di colpa, si allontanò con uno scatto fulmineo. Quel movimento inconsulto fece svegliare Taka.
Taka:"Mnm B-bro..." -mugugnò con la voce ancora impastata dal sonno. Aprì lentamente gli occhi e se li strofinò. "Dove siamo?" -chiese intontito.
Mondo arrossì ma in qualche modo trovò lo stesso il coraggio di rispondergli:"Siamo a casa mia sciocchino" -sussurrò dandogli un colpetto sul naso. "Non ricordi?"
Taka:"Mnm , no. Non toccarmi il naso mi fai il solletico" -disse emettendo un flebile risolino.
Daya:"Bene i due belli addormentati nel bosco hanno deciso finalmente di degnarmi della loro presenza! Ben svegliati!"
Taka trasalì:"Che ore sono Owada-san?"
Daya:"Sono le nove di sera passate"
Taka:"Oddio è tardissimo, devo tornare immediatamente a casa!" - esclamò alzandosi bruscamente dalla sedia.
Daya:"Oh no, siedi siedi, ho già preparato la cena"
Taka:"Owada-san, lei è gentilissimo ma io proprio non posso devo tornarmene a casa, i miei saranno preoccupatissimi!"
Daya:"Beh sì avresti dovuto avvisarli..."
Taka:"Lo so ma mi sono addormentato, ero stanco evidentemente. Non so, non capisco... non mi era mai successo" -disse in preda all'agitazione, camminando nervosamente avanti e indietro.
Daya:"Caro rilassati hahaha! Certo che te lo sei scelto veramente serio e rigido" -disse rivolgendosi al fratellino. Poi riprese:"Taka-chan, puoi metterti comodo. E' vero che tua madre ha chiamato, pochi minuti fa tra l'altro, ma ho risposto io. Non c'è bisogno di agitarsi a quel modo. Vedi, il fatto è che ero venuto in stanza proprio ad avvisarvi dell'orario ma vi ho trovati così carini a dormire abbracciati che mi si stringeva il cuore a svegliarvi. Quindi ho chiesto a tua madre se potesse farti restare qui per la notte e lei ha accettato con grande gioia. Sapessi quanto era felice, credo fosse sull'orlo del pianto".
Taka ne restò sorpreso:"M-ma io... non ho il mio pigiama o le mie cose" -farfugliò intontito dalla situazione.
Daya:"E che problema c'è? Ti prestiamo noi qualcosa da indossare se non ti fa schifo hahaha" - disse scoppiando a ridere sorpreso dalla cocciutaggine e dalla serietà di quel ragazzo che con tutta probabilità non era mai stato ospite a casa di nessuno. Il suo nervosismo era in qualche modo affascinante. - "Heh, comincio a capire il perché a mio fratello piaccia questo tipo. Ti viene voglia di proteggerlo" - disse tra sé e sé ridacchiando.
Taka:"Sicuri che non sia un disturbo?" - chiese con un'espressione dispiaciuta.
Daya:"Ma certo-". Mondo intervenne prima che potesse finire la frase.
Mondo:"Voglio che tu rimanga qui stasera! Davvero ti risulta così difficile credere che sia vero?Come potrebbe il mio B-bro essere u-un disturbo?! Non sei un disturbo, sei un prezioso ospite... " - disse piantandosi di fronte a lui, con un'espressione d'imbarazzo in viso.
Taka:" B-bro grazie" - lo abbracciò d'istinto, scoppiando in lacrime per la gioia.
Mondo:"E dai adesso! Possibile che tu debba sempre reagire a questo modo anche quando si tratta di cose belle?" - gli disse con un tono tenero, accarezzandogli la schiena.
Taka:"È c-che sovo velic-ng (è che sono felice)" - disse strofinando la sua testa sul suo petto come fosse un cuscino.
Mondo:" Cosa devo fare io con te, me lo dici? " - gli chiese in modo ironico.
Taka:"Non lo so... Continua a starmi vicino per sempre" -gli sussurrò.
A Mondo mancò l'aria. Entrambi avevano completamente dimenticato la presenza di Daya in quella stanza. E lui era rimasto esterrefatto: li guardava come intontito. -"Non pensavo che il mio salotto potesse trasformarsi in una sala cinematografica. O meglio non pensavo che in questa casa si potessero mandare in onda film romantici. Ma poi guardali: Fujisaki-chan me lo aveva detto ma evidentemente avevo bisogno di prove concrete. Questi due sono innamorati persi. È solo questione di tempo prima che anche il piccolo porcospino se ne accorga. Spero solo non abbia sviluppato una forte forma di attaccamento verso la prima persona che gli si è mostrata gentile. Devo chiedere a Fujisaki-chan e se Taka-can si è fatto altri amici oltre mio fratello, allora non ci sono altri dubbi: È stracotto anche lui" -pensò prima di andare a staccare, non con poca riluttanza, i due piccioncini.
Daya:"Allora cari" - disse separandoli con forza e cingendo le loro spalle. "Non dovreste ignorarmi sapete?" -si voltò prima a destra e poi a sinistra per guardarli entrambi negli occhi. "Dobbiamo cenare o non andrete più a dormire stasera, no? Avete per caso dimenticato che domani c'è scuola?" I due annuirono e seguirono Daya che iniziò a ridacchiare.
La cena fu una delle cose più divertenti che Taka avesse mai vissuto. Quell'intera giornata si poteva catalogare come una delle più belle della sua vita: era riuscito a studiare assieme ad un gruppo di ragazzi della sua età senza farsi odiare, ci aveva addirittura parlato con quei ragazzi ed era filato tutto liscio. Era stato invitato a casa di un amico, del suo migliore amico. Aveva avuto il privilegio di vedere dove Mondo trascorreva il suo tempo, di conoscere suo fratello. Ora stavano cenando tutti insieme ed era tutto così nuovo, divertente. Nonostante ciò, stava affrontando questo momento con una grande naturalezza, come se non fosse la prima volta, come se lo avesse vissuto da sempre. Quando c'era Mondo era sempre così: faceva un mucchio di esperienze nuove ma riusciva a passarci attraverso senza troppe paure, come se le avesse già affrontate; le cose che faceva abitualmente invece assumevano sempre colori nuovi. Mondo era l'unica persona che riusciva a fargli vivere quel tipo di momenti. La vita quotidiana era più divertente e mai noiosa perché c'era Mondo a colorarla. Le nuove esperienze non erano più spaventose perché c'era Mondo a tenergli la mano, a rassicurarlo. Lui era il cardine di tutte le sue sensazioni, sia belle che brutte.
Chiacchierare a tavola mentre si mangia non è una cosa contro le regole? Ma era così bello farlo che non poteva resistere. Daya era simpatico, non perdeva occasione per prendere in giro il suo fratellino e le espressioni di Mondo erano così spassose. Quando rideva poi sembrava illuminarsi tutta la stanza, tanto che sarebbe rimasto ore a guardarlo.
_____
-"Certo che aspettare che il ragazzo di cui sei innamorato esca dal bagno è davvero snervante" -pensò Mondo guardando con impazienza la porta. "Se solo potessi fidarmi di me stesso e lui fosse stato d'accordo magari avremmo potuto fare il bagno insieme. Non sarebbe di certo la prima volta. Come ho fatto poi a resistere quella sera? Ripensandoci adesso mi sa che stavo già per perdere la testa... È vero che in quella situazione se avessi agito diversamente lui avrebbe potuto rischiare la vita, però il momento della doccia...mi chiedo davvero come abbia fatto a resistere. Era nudo, coperto solo da un asciugamano e io gli ho toccato la schiena, gliel'ho lavata maledizione! Se dovessi farlo oggi perderei la testa, vero? E se andassi a spiarlo un pochino? Ah no Mondo, non osare cadere così in basso!"- pensò pizzicando talmente tanto forte le sue guance, già rosse per l'imbarazzo, che lanciò un gridolino di dolore. Per distrarsi dai suoi pensieri poco puri decise di andare a chiedere a Taka se tutto fosse a posto.
Mondo:" Ei, quanto ti manca?" - chiese bussando alla porta.
Taka:"Ho quasi fatto!"
Mondo:"D'accordo. Guarda che se hai bisogno di qualcosa, qualsiasi cosa non esitare a chiamarmi"
Taka:"Ok, non preoccuparti"
Mondo ritornò a sedersi sul suo letto, con un piede piantato a terra e l'altro poggiato sul ginocchio. Poggiò le mani sul letto e rovesciò la testa all'indietro. Ad un tratto udì lo schiocco della serratura.
Taka:"Non ti fanno male schiena e collo seduto a quel modo?" -gli chiese con tono di rimprovero.
Mondo si tirò su rapidamente per guardare il suo interlocutore. Arrossì violentemente: Taka non indossava nulla se non un paio di mutande ed un asciugamano che stava usando per tamponarsi il viso e i capelli. Sentì qualcosa crescere nei pantaloni e dovette chinarsi in avanti, posizionare le braccia a scudo e poggiare la testa tra le mani per nascondersi al meglio.
Taka:"Bro, non restare lì imbambolato! Non avevi detto di avermi preparato qualcosa da usare come pigiama?"
Mondo non rispose, si limitò ad indicare la sedia posizionata di fronte alla scrivania mentre provava a nascondere non solo le parti basse ma anche il suo viso che andava a fuoco.
Taka indossò velocemente la maglietta leggera a maniche lunghe che gli avevano preparato. Purtroppo però i pantaloni gli cascavano di dosso.
Taka:"Uhm, b-bro?" -disse con un filo di voce. " I pantaloni non mi stanno".
Mondo sollevò la testa e vide Taka sforzarsi di tener su i pantaloni del pigiama con le mani, la cosa lo fece divertire tanto che per un attimo dimenticò di essere imbarazzato.
Mondo:"Il problema è che non ho nulla di più piccolo..." -disse ridacchiando, poi aggiunse:" Se vuoi posso chiedere a Daya una delle sue magliette almeno riesci a coprirti di più le gambe"
Taka lo bloccò con una forte negazione :"N-no! V-va bene così. Se non posso avere niente che mi stia bene, preferisco indossare questa perché almeno ha il tuo profumo".
Mondo per poco non perdeva tutta la sua compostezza, decise che avrebbe dormito lontano da Taka perché il desiderio di toccarlo era troppo forte e non sapeva se sarebbe riuscito a combatterlo.
Mondo:"Beh adesso io vado a dormire sul divano nel salone...se hai bisogno di qualcosa puoi venire a chiamarmi quando vuoi, non preoccuparti" -disse dirigendosi verso la porta. Si sentì però tirare la maglietta.
Taka:"Non andare, ti prego..." -sussurrò con un tono che poteva far fraintendere.
Mondo:"Cosa?"-chiese sorpreso.
Taka:"Non voglio dormire da solo in una casa che non è mia..."
Mondo:"Ah è solo per questo..."
Taka:"N-no! In realtà vorrei dormire con te, non so il perché" ribatté con voce tremante
Mondo stava per svenire: si sentiva come se avesse vinto un jackpot al casinò esaurendo la fortuna di un'intera vita. Anche se non sapeva come avrebbe fatto a controllare i suoi istinti non poteva ignorare una richiesta così sentita e poi sotto sotto voleva dormire con Taka anche lui. Chi non vorrebbe condividere il letto con la persona che gli piace?
Mondo:"Uhm, v-va bene, resterò" -disse avvampando. "T-tu puoi usare il letto, io dormirò per terra, o preferisci dormire in un futon? Dimmi tu"
Taka:"Non potremmo dormire entrambi insieme? Non importa se in un futon o nel letto..." -disse imbarazzato, arrossendo lievemente.
-"Fa sul serio? Mi sta forse provocando? Vuole vedere quanta pazienza ho prima di scoppiare del tutto e diventare una bestia senza freni? O è così puro ed innocente da non capire che queste cose potrebbero essere fraintese? Forse il pazzo sono io. Perché un ragazzo dovrebbe farsi tutti questi problemi a dormire con un altro ragazzo? Sono io quello che si sta facendo tutti questi problemi perché lui mi piace, cazzo! Argh...maledizione! Mi sa che stasera non potrò dormire in mutande come faccio di solito..." -pensò digrignando i denti mentre Taka lo guardava con un'espressione perplessa.
Mondo:"O-ok se ci tieni tanto...però staremo stretti. Se dovessi cadere nella notte non voglio sentire lamentele domani!" -disse grattandosi la nuca.
Taka balzò dal letto e lo abbracciò forte. -"Grazie mille Bro!" -esclamò.
Quell'abbraccio colpì più Taka che Mondo. Se Mondo infatti era già consapevole dei suoi sentimenti e provava a trattenersi al meglio per evitare che i contatti con il ragazzo che gli piaceva andassero troppo oltre, Taka invece non riusciva ancora a spiegarsi alcune delle sue sensazioni.
Sarà che era seminudo, sarà che il suo Bro emanava un tepore confortante, sarà che quella stanza era pregna del profumo di Mondo che lo avvolgeva da ogni direzione ma sentì un rigonfiamento proprio lì, in mezzo alle sue gambe. -"Che mi succede?" -si chiese confuso, col viso che gli andava a fuoco. -"Ma queste cose non succedono solo quando t-ti p-piace qualcuno? Non dovrebbero succedermi solo con le ragazze o di prima mattina? No no no! Ishimaru Kiyotaka non ti piace il tuo Bro. Questa è solo una normalissima reazione fisiologica dovuta al calore ed allo sfregamento involontario. Ecco è questo di sicuro! Non può piacerti il tuo amico perché non è normale, la società non lo accetterebbe. Un amico. E' solo il mio migliore amico! Menomale che Mondo non può vedermi in questo momento e che forse i suoi vestiti pesanti mi aiutano a nascondere questa cosa, almeno mi auguro sia davvero così. S-se dovesse scoprirlo forse mi allontanerebbe per sempre..." -pensò spaventato a morte dalle sue stesse emozioni.
Mondo:"Ei, mi sa che è il momento di metterci sotto le coperte. Stai tremando come una foglia! -gli sussurrò nell'orecchio. L'erezione di Taka peggiorò tanto che dovette staccarsi dall'amico e fuggire a nascondersi sotto le coperte.
Mondo:"Stai bene?" -gli chiese preoccupato.
Taka:" S-sì sto benissimo! A-avevi ragione, avevo proprio freddo hahaha" -finse una risata mentre si coprì con le coperte perfino il viso: non riusciva a guardare Mondo negli occhi dalla vergogna.
Mondo:"Va bene, aspettami. Mi metto il pigiama e ti raggiungo" -disse mentre iniziò a spogliarsi. Taka sbirciò con la coda dell'occhio. Sapeva già che Mondo avesse un fisico da paura ma non era mai stato così consapevole del suo corpo e di quanto fosse attraente. Dopo quello che era appena successo guardarlo seminudo gli faceva battere il cuore. Si trovò a pensare che era più bello di una statua greca. Voleva abbracciarlo di nuovo ed accarezzarlo. Si turbò dei suoi stessi pensieri tanto che avrebbe voluto sprofondare al centro della terra e non tornare mai più in superficie. Mondo spense la luce, spostò le coperte e quel fruscio fece tremare Taka. Poi entrò nel letto e le riaggiustò, girandosi di schiena.
Mondo:"Dormi già?" -bisbigliò.
Taka:"No..." -rispose nervoso.
Mondo:"Posso spegnere la luce della lampada?"
Taka:"Certo"
Mondo:"Come è andata oggi? Questo era il tuo primo giorno passato con così tanti amici, giusto?"
Quella domanda mise al proprio agio Taka che fino a pochi secondi prima sentiva di star per morire d'infarto. Mondo era veramente la sua croce e la sua delizia. Sentiva quasi che il suo intero mondo e la sua stessa esistenza dipendessero da lui soltanto.
Taka:"E' stato bellissimo! Mi sono divertito tanto! Non pensavo che studiare con altre persone potesse essere così bello..."
Mondo:"Sono contento ti sia piaciuto, ne ero sicuro"
Taka:"Ma ciò che mi è piaciuto di più e stare con te! Era da tanto che non passavamo del tempo da soli..."
Mondo:"Già, è vero"
Taka:"Tu ti sei divertito?"
Mondo:"Quando ci sei tu è sempre tutto più bello, anche lo studio..."
Taka:"Ne sono felice. Vuol dire che da oggi in poi ti impegnerai di più a scuola?"
Mondo:"Ci proverò"
Taka:"Sei sempre il solito. Dovresti impegnarti sciocco!" - lo rimproverò bonariamente ridacchiando.
Mondo:"Come era la cena? Mica ti sei sentito a disagio?"
Taka:"Mai! Tuo fratello è simpaticissimo. Ho notato che vi somigliate molto"
Mondo:"Chi preferisci, lui o me?" -chiese un po' contrariato.
Taka:"Te. Tu sei speciale"
Mondo:"D-davvero? Più di Makoto e di Fujisaki?"
Taka annuì: "Sì, più di tutti! Makoto-sensei è l'amico che mi aiuta a capire come fare amicizia con gli altri e Fujisaki-san è una persona dolce con cui è facile parlare ma tu...Tu sei speciale. Quando sono con te mi sento tranquillo e quando tu non ci sei mi sento morire. Se non ci sono gli altri non mi importa ma se manchi tu mi manca il respiro"
Mondo:"Anche per me è così. Con te sento di poter essere me stesso sempre. Vorrei poter passare insieme a te ogni secondo delle mie giornate"
Taka:"Ti voglio bene"
Mondo:"Come diavolo fai a dire queste cose senza un minimo di imbarazzo" -disse arrossendo con un filo di voce.
Taka:"Non ho paura di ammettere la verità. Ma non è detto che io in questo momento non sia in imbarazzo" -disse con la voce tremante.
Mondo pensò che se solo avesse avuto la metà del coraggio di quel ragazzo probabilmente avrebbe smesso di farsi venire una sincope ogni volta che lo vedeva. Allungò una mano, cercava quella di Taka. Anche l'altro fece lo stesso. Si sfiorarono mentre i loro corpi andavano a fuoco.
Mondo:"P-posso dormire così?" -chiese nervosamente.
Taka:"Puoi dormire come ti pare. Se ti trovi più comodo puoi anche abbracciarmi"- sussurrò imbarazzato come non mai.
Mondo si voltò davvero per abbracciarlo e stringerlo forte a sé. Non fu semplice addormentarsi per quei due che sentivano il loro cuore in gola.
___________________________________________________________
SCLERI AUTRICE
Scherzo non sono scleri.
In Giappone non sono così aperti ed estroversi come qui da noi (credo lo sappiate già) quindi essere invitati a casa di una persona e visitare il suo spazio personale è comunque qualcosa che denota intimità (e questo credo accada anche qui però. Cioè io non inviterei mai uno sconosciuto o un amico non stretto a casa mia e/o nella mia cameretta). Tutto ciò per spiegare il motivo per cui i due amorini a breve si facessero venire un infarto solo perché "OMMIODDIO STO PER ENTRARE A CASA DI" hahaha.
Detto ciò non so quanto mi piacciano sia questo capitolo che quello precedente...sento che sono un po' noiosi ma il povero Taka non può svegliarsi una mattina e capire di botto di essere innamorato. Non lui che non capisce come si sta in mezzo alla gente xD Gli ci vuole tempo e una spintarella. Quindi penso che i prossimi capitoli si concentreranno su situazioni che possano far avvicinare Taka alla verità. Se sono noiosi mi scuso in anticipo buuut bear with me (sopportatemi)! Mi sto impegnando al meglio giuro :(
Ps: Mi dispiace tanto se la mia narrazione non è fluida, se ci sono errori vari o se praticamente è costituita all'85% solo da dialoghi. Evidentemente sono più brava nei dialoghi che nel resto. Ma mi sto impegnando comunque a rendere il tutto piacevole (spero di esserci riuscita).Qui, come vi dicevo, ho iniziato a mettere le canzoni italiane della mia infanzia ed adolescenza! Ho anche provato a dare un senso al perché proprio quelle italiane nella trama. Non è una motivazione che tiene tantissimo ma dai, ci sta (grazie di esistere Leon hahaha).
Voi che ne pensate invece? Hanno senso le canzoni? Vi piacciono? Ho azzeccato quelle giuste per i personaggi?
Ovviamente né i testi delle canzoni, né le canzoni, né Danganronpa o i personaggi mi appartengono! L'unica cosa che è mia è la fantasia e l'impegno che ci sto mettendo per scrivere questa storia! Poi, se riuscirò nel mio intento, le canzoni assumeranno un ruolo più cruciale! Per ora sono solo un cammeo dovuto alla mia nostalgia hahaha SCUSATEMI ma DOVEVO hahaha.
Datemi tre parole : sole, cuore, amore. Datemi un bacio che non fa parlareee~ E' l'amore che ci vuole prendere o lasciare stavolta non facciamolo andare a bailar esta vida nueva! Vamos a... Aserejé, ja deje tejebe tude jebere. Sebiunouba majabi an de bugui an de buididipí: la danza delle streghe signore di pauuura. Datemi una vespa, l'estate che avanza, datemi una vespa che vi porto in vacanza eee mi bagno, mi tuffo, mi giro e mi rilasso. Mi bagno, m'asciugo e inizia qui lo spasso ma poi accendo il televisore e hanno ucciso l'uomo ragno non si sa neanche il perché. Avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè ~
Ok quelli sopra erano scleri hahaha. DOVEVO AGAIN
Ps: Se non le conoscete ascoltatele (vi si aprirà tutto un mondo anni '90 e primi '00 -per un po' di buona e sana dance italiana anni '90 famosa in tutto il mondo, andate ad ascoltare Gigi D'agostino e gli Eiffel 65, prego non c'è di che xD)! Giuro che non mi prenderò più molti di questi spazi dopo la storia perché non mi piace interrompere troppo la narrazione, però alcune cose vanno precisate ( supev sovvy D: ) Love u~ <3
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro