Una settimana. Questo era il tempo trascorso dalla loro riappacificazione e l'aria che tirava tra i due non era ancora serena come ci si sarebbe aspettato: Mondo era fin troppo conscio della presenza di Taka, del suo corpo. Guardarlo negli occhi senza farsi venire un infarto sembrava come superare una delle dodici fatiche di Ercole, figurarsi avere quel tipo di contatto semplice e casuale che avevano sempre avuto. Taka stesso lo aveva percepito. E infatti, per quanto avrebbe voluto avvicinarsi a Mondo, dargli una pacca sulla spalla, abbracciarlo, non poteva, sia perché sentiva una certa distanza, quasi un'avversione dell'amico al suo tocco; sia perché sapeva bene che toccarlo gli avrebbe provocato quegli strani brividi che ancora non sapeva spiegarsi.

Fujisaki: "Owada-kun, non puoi continuare così!"

Mondo:"Così come?"

Fujisaki:" Non puoi far finta di niente, ignorare in questo modo i tuoi sentimenti. Non lo vedi che vi state allontanando?"

Mondo: "Come potrei mai fare diversamente! Non ho nessuna stramaledettissima intenzione di dirglielo"

Fujisaki:"Ma così è peggio!  Anche Taka-chan avverte la distanza fisica che gli stai imponendo. Finirete per litigare o peggio se ti ostini a non dirgli il perché lo allontani"

Mondo:" E secondo te sarebbe meglio per lui svegliarsi una mattina e sentirsi dire dal suo primo amico 'Ei , comunque anche se tu mi consideri il tuo migliore amico e nulla più, io sono innamorato di te. Sì, lo so, ho un fottutissimo pisello in mezzo alle gambe e so bene che ne hai uno anche tu ma non posso farci nulla, mi piaci lo stesso'. Oppure aspetta, questa forse è anche meglio 'Da oggi puoi dire addio al tuo 'Bro', perché per me non sarai mai un amico. Oh ma non piangere... non ti ho mai mentito, il fatto è che mi piaci ma non nel modo in cui io piaccio a te. Perché quando ti guardo vorrei farti talmente tante di quelle cose che non riesco più a tenere il conto, maledizione!' Come pensi possa reagire? Veramente pensi che il mondo sia tutta una favola condita di arcobaleni ed unicorni rosa?!" -rispose adirato, alzando il tono di voce.

Fujisaki con voce sommessa ed un'espressione dispiaciuta quasi sull'orlo del pianto si limitò a dirgli:" Owada-kun ti prego non dire così, mi dispiace..."

Mondo:"Per favore lasciami da solo e non parlarmi più di queste cose, so io come gestire la situazione!" -tuonò uscendo dalla classe.

-"Forse ho esagerato"- pensò avvilito Fujisaki. -Ma non posso lasciarli in balìa delle loro insicurezze, non io! Mi ero ripromesso che li avrei aiutati. Forse non dovrei immischiarmi così tanto visto che si sono già chiariti ma non riesco! E' palese. Forse non se ne rendono neppure conto ma non fanno niente per nascondere i loro sentimenti e io non me la sento di abbandonarli a loro stessi quando sono così goffi ed impacciati. Mi hanno sempre detto di restare fuori dalle questione amorose altrui ma forse...solo una piccola spinta, sì!" -disse a sé stesso prima di incamminarsi coraggiosamente verso il banco di Ishimaru.

Fujisaki:"Taka-chan!" -lo chiamò con tono risoluto.

Taka:"Fujisaki-san c'è lezione, non è il momento opportuno per chiacchierare. Ti prego di tornare al tuo posto adesso" -disse leggermente infastidito dal fatto che anche il vice-rappresentante di classe si permettesse il lusso di ignorare il regolamento quando avrebbe dovuto dar il buon esempio a tutti. -"E' un mio amico ma certe cose non posso sopportarle, neanche in nome dell'amicizia". Poi cos'era quel trambusto? Forse vuol chiedermi qualcosa sul mio Bro? No Ishimaru Kiyotaka! A lezione nessuna distrazione" -cercò di convincersi allontanando ogni pensiero che lo portasse a Mondo.

Fujisaki:"D'accordo, il regolamento. Allora a pranzo ti dispiacerebbe concedermi qualche minuto di tempo?"

Taka annuì, poi si voltò provando a dedicarsi totalmente alle spiegazioni dell'insegnante ma gli fu difficile perché Mondo, come ogni singolo giorno dal loro primo incontro, era l'unica cosa che gli occupasse la testa. 

_____

Ora di pranzo. Il solito chiacchiericcio della classe 78 si fece sempre più intenso quando Fujisaki si alzò dal suo posto per raggiungere il banco di Taka.

Asahina:"Psst... hei ragazzi! In questa settimana non solo con Makoto-kun, ma Ishimaru-kun sembra essersi avvicinato anche a Chi-chan!"

Sayaka:"Non ci vedo nulla di male, saranno diventati amici...vero Makoto-kun?" 

Makoto:" Sì sono semplici amici. Ishimaru-kun non è così noioso come pensate... solo non è abituato a rapportarsi con gli altri!"

Asahina:" Ma Makoto-kun! Tu devi dirci cosa accade...hanno fatto pace? Intendo ovviamente Owada-kun e Ishimaru-kun"

Makoto:"Sì perché?"

Asahina:"Sei proprio sicuro sicuro?"

Makoto:"Non avrei nessun motivo per mentirti..."

Asahina:"Già... ma è che..."

Sayaka:"So cosa sta per dire Aoi-chan, anche se hanno fatto la pace tra quei due c'è una strana tensione"

Asahina:"Esattamente! Ne sai qualcosa Makoto-kun?"

Makoto:" No, nulla. Ishimaru-kun non me ne ha parlato..."

Asahina:"Capito peccato...perché sai sembra proprio che-"

Sayaka:"Che tra quei due ci sia molto di più di una semplice amicizia"

Asahina:"C-come hai fatto ad indovinare quello che stavo per dire?" -chiese confusa.

Sayaka:"Beh io ho poteri psichici" -disse sorridendo.

Hakagure:"Hina-cchi, se vuoi che ti faccia una previsione sui nostri cari compagni di classe basta solo chiedere. Per te lo sconto è doppio perché sei una ragazza carina!"

Asahina:"Non ci penso nemmeno...Sakura-chan proteggimi dalla palma vivente!"

Sakura:"Hina non preoccuparti, ci sono io qui..."

Hakagure:" Siete sempre cattive verso di me!"

Enoshima:"Questo perché nessuno è interessato alle tue previsioni, soprattutto se a pagamento!"

Hakagure:" Ma io...volevo solo aiutare i miei compagni di classe! Facciamo amicizia vi dico... non trattatemi sempre così. Aiutami tu Makoto-cchi! Le ragazze mi trattano male!"

Makoto:"Hakagure-san, capisco bene le tue buone intenzioni però possiamo fare amicizia anche senza usare le tue previsioni a pagamento, che ne dici?"

Hakagure:"Eh però, sono l'unico che non può usare il suo talento!"

Asahina:"Beh ovvio! Tu vuoi soldi in cambio!"

Hakagure:"E allora perché Celeste può organizzare tornei di giochi d'azzardo scommettendo soldi?" 

Celeste:"Perché io non chiedo soldi per una prestazione quasi inutile. I soldi, se partecipi ai miei tornei, te li guadagni solo se sei abile nel gioco e sai sfruttare la tua intelligenza"

Asahina:"Già! E poi Celeste non ci chiede insistentemente di partecipare alle sue gare!"

Hakagure:"Questa si chiama discriminazione...andiamo via Kuwata-cchi! Solo tu mi puoi capire!" -disse afferrando una mano al compagno, il quale, siccome stava indossando le cuffiette, non aveva la più pallida idea di ciò che i suoi compagni stessero dicendo.

Asahina:"Ma torniamo al discorso di prima...In questa classe è impossibile parlare senza che qualcuno interrompa!"

Enoshima:"E tu ne sai qualcosa, vero Asahina-san?" -disse con tono canzonatorio.

Asahina:"Ei Enoshima! Io non sono affatto una che interrompe, tch!" -esclamò spazientita.

Sakura:"Hina, non prendertela troppo. Sono sicura che non volesse offenderti"

Asahina:"Grazie mille Sakura-chan! Comunque che ne dite? Non vi sembrano come-"

Sayaka:"Innamorati?"

Asahina:"Sì! Esattamente...Owada-kun si allontana dagli abbracci di Ishimaru-kun ma non sembra che li odi. Al contrario, sembra che si allontani solo per nascondere l'imbarazzo, capite cosa intendo?"

Makoto:"Davvero? Non mi è mai sembrato..." -disse confuso, cercando di ricordare le interazioni fra i suoi compagni.

Asahina:"E' proprio vero che gli uomini non hanno occhio per certe cose, vero ragazze?"

Sayaka:"Hehehe hai proprio ragione!"

Fukawa:"Capisco. In realtà ho scritto molti romanzi con scene simili. Hanno proprio tutte le caratteristiche...mio signore che ne dice se la prossima volta le leggo un mio libro?" -disse con sguardo speranzoso rivolgendosi a Togami.

Togami:"Da quando in qua gli scarafaggi hanno il diritto di avanzare richieste?"

Fukawa:"Oh mio Signore, lei ha ragione... una insulsa ragazza come me non dovrebbe permettersi questo lusso così grande. Mi perdoni" -gli rispose gettandosi ai suoi piedi e avvicinandosi con la bocca alle sue scarpe. 

Togami:"Allontanati, cimice nauseabonda!" -replicò, sventolando i suoi piedi, nonostante fosse consapevole del grande rischio di colpirle il viso.

Yamada:"Heh, qui la cosa si fa davvero interessante! Quante belle coppie su cui scrivere fanfiction!" -esclamò col viso accaldato e sudaticcio e un'espressione vagamente eccitata in viso.

Asahina:"Mettendo un attimo da parte il comportamento disgustoso di quei tre, perfino loro lo hanno ammesso! Quei due sono pazzi l'uno dell'altro e chissà se ne sono consapevoli!"

Kirigiri:"A giudicare dal comportamento di Owada-kun nei confronti di Ishimaru-kun, credo che l'unico ad essere consapevole dei propri sentimenti sia solo lui. Per quanto riguarda Fujisaki-san, credo sappia molte cose in più rispetto a tutti noi messi insieme, anche rispetto a Makoto che non si era accorto di nulla. Credo che lei li voglia aiutare ad avvicinarsi, anche se non mi sembra una buona idea"

Asahina:"Perché dici così Kyoko-chan?"

Kirigiri:"E' semplice: perché immischiarsi troppo negli affari degli altri non porta mai a niente di buono, soprattutto se si tratta di affari di cuore"

Sayaka:"Sembri parlare per esperienza"

Kirigiri:"N-no"-disse arrossendo lievemente mentre giocava ad attorcigliarsi la treccia tra le dita. "E' che da detective ho visto molte dispute tra mogli e mariti e ho capito che entrare troppo nei loro affari rende tutto ancora più complicato..."

Makoto:"Kirigiri-san, sei troppo saggia! Ti ammiro molto" -le disse sorridendo mentre lei si limitò a fargli un cenno con la testa e a voltarsi velocemente per tentare di nascondere il suo viso imbarazzato.

Asahina:"Beh...chissà cosa si stanno dicendo quei due"- si chiese gettando un'occhiata furtiva verso i compagni.  "E chissà che fine ha fatto Owada-kun...non si vede da stamattina!" -esclamò un po' impensierita.

Sayaka:"Sono sicura che stiano parlando proprio di Owada-kun hehehe !" -disse con uno dei suoi soliti sorrisi dall'aspetto gentile.

E Sayaka aveva proprio ragione: i due ragazzi stavano parlando di Mondo. 

Fujisaki:"Taka-chan!"

Taka:"Fujisaki-san, è importante? Sono un po' preoccupato per il mio Bro in questo momento, vorrei andare a cercarlo. A proposito tu ne sai qualcosa?" -chiese ingenuamente.

Fujisaki:"E' proprio di lui che vorrei parlarti..." -si bloccò per un attimo pensando che sarebbe stato meglio evitare di dire il vero motivo per cui Mondo era uscito adirato dalla classe, poi riprese -"beh non so perché sia andato via, forse era semplicemente preoccupato per gli esami che si stanno avvicinando!"

Taka:"Che sciocco! Avrebbe dovuto parlarmene, lo avrei sicuramente aiutato a studiare hahaha!- disse rincuorato. Aveva paura che Mondo fosse in un brutto stato d'animo proprio per colpa sua. "Ma saltando le lezioni non migliorerà certo la sua situazione...quando torna giuro che mi sente!" -esclamò poi irritato dal comportamento irresponsabile del suo amico.

Fujisaki:"G-già, non dovrebbe saltare le lezioni ma sai com'è fatto...quando non capisce si innervosisce e preferirebbe allontanarsi dalla classe pur di non sentirsi un incapace. E poi di sicuro non voleva disturbarti: sa bene quanto ti stia a cuore che tutti riescano a seguire le lezioni in tranquillità"

Taka:"Forse hai ragione, ma non dovrebbe comunque abbandonare la classe in questo modo. Allora riguardo al mio Bro, cosa volevi dirmi esattamente?" -chiese incuriosito.

Fujisaki:" Ecco, perché non organizziamo un gruppo studio? Io, te, Owada-kun e magari anche gli altri ragazzi. Studiare tutti insieme è molto più divertente e meno stancante. Sono sicura che gioverà a tutti. Allora che ne dici?" -gli propose la sua idea accompagnandola con un occhiolino.

Taka:"Pensi sia davvero una buona idea?"

Fujisaki:"Certo!" -sorrise teneramente.

Taka:"E gli altri sono d'accordo?"

Fujisaki:"Perché non adiamo a chiederglielo insieme? Sono sicura che accetteranno tutti, gli conviene studiare con il ragazzo più preparato della classe hehehe"

Taka:"Ti prego di non complimentarti così tanto, è solo questione di impegno. Anche tu sei molto brava, probabilmente molto più di me, ma grazie comunque!"

Fujisaki:"Chi vorresti invitare al gruppo studio? Io ho promesso di studiare anche con Kuwata-kun, ti da fastidio per caso?"

Taka:"Non mi da fastidio nessuno. Piuttosto è a lui che potrebbe dar fastidio la mia presenza"

Fujisaki:"Non preoccuparti! Non ti odia, è solo che il tuo modo di affrontare alcuni argomenti, come quello del regolamento scolastico, non gli piace. Ma ti assicuro che anche lui si è preoccupato per te quando ti sei mostrato triste in classe"

Taka:"Non riesco proprio ad immaginarmelo...Comunque vorrei invitare anche Makoto-sensei se non è un problema!"

Fujisaki:"Oh non credo sia un problema..." -replicò con un tono insicuro. Sapeva bene infatti che la presenza di Makoto avrebbe potuto complicare le cose tra lui e Mondo ma chiaramente non poteva spiegargli i motivi. -"Speriamo solo che Owada-kun non dia in escandescenza quando vedrà Makoto-kun" -pensò preoccupato.

Taka:"Bene! Allora è deciso, adiamo a invitarli? Ma chi invita Bro? E poi dove ci incontreremo per studiare?"

Fujisaki:"Pensaci tu ad invitare Owada-kun, io penserò agli altri va bene? Per il luogo ho un'idea ma devo ancora accertarmi della fattibilità. Ti manderò un messaggio non appena saprò se la mia idea si può mettere in atto. Altrimenti decideremo insieme per un altro luogo, che te ne pare?"

Taka:"Perfetto! Allora mando subito un messaggio al mio Bro!" -rispose eccitato. -"Speriamo che passando più tempo insieme la situazione tra noi due ritorni come all'inizio!"-pensò fiducioso incamminandosi fuori dalla classe. I cellulari in classe non si usano. 

-T: Bro, io e Fujisaki-san abbiamo organizzato un gruppo studio con altri compagni di classe. Ci  sarai anche tu vero? Impegniamoci tutti insieme per gli esami che si avvicinano! :D

-M: Va bene, se ci sarete tu e Fujisaki ci sarò anche io! Dove andremo a studiare?

-T: Fujisaki-san ha detto che se ne occuperà lui, non conosco ancora i dettagli. Sono davvero eccitato! Non ho mai studiato assieme ad altre persone... o_o;;

-M: Capito, penso ti piacerà. Non preoccuparti ci sarò io con te :-) 

-T: Già, lo ha detto anche Fujisaki-san. Grazie mille! Comunque Bro, non va affatto bene lasciare la classe solo perché non capisci bene gli argomenti delle lezioni. Lo sai che puoi sempre contare su di me, anche per questioni sulla scuola. Abbandonando così la classe mi costringi a doverti punire e a me non va! La prossima volta vienimi a chiedere aiuto, non infrangere le regole :'-( 

-M: Hai ragione, la prossima volta chiederò il tuo aiuto. Mi dispiace :-(

Dallo scambio di messaggi con Taka, Mondo aveva capito che Fujisaki avesse architettato qualcosa, ma cosa? -"Mi ha coperto: gli avrà raccontato che sono uscito dalla classe perché non capivo la lezione e la cosa mi dava sui nervi. Beh menomale...forse così mi sono scampato un'altra punizione. Taka sa essere puro come un giglio ma cazzo se è rigido e severo sulle sue maledette regole. Però è così carino... e sta anche imparando ad usare le emoji nei suoi messaggi! E' lentissimo nelle risposte, forse deve ancora abituarsi a maneggiare il cellulare. Quando ho visto il suo nome sulla notifica ho pensato mi sarebbe venuta una sincope. Non è il tipo di persona che messaggia spesso. Anche solo il fatto che mi dedichi un po' del suo tempo scrivendomi mi fa andare in brodo di giuggiole. 

Voglio sperare che Fujisaki non abbia in mente nulla di strano: non vorrei che le cose tra me e Taka si complicassero ulteriormente. E' già un maledetto casino così. Un gruppo studio? Beh in situazioni normali ne sarei anche felice. Insomma, non ho mai studiato assieme ad altre persone, deve essere divertente. Ma in queste circostanze? Come dovrei prenderla? Riuscirò davvero a studiare in sua presenza? Guardare quegli occhi così intensi che mi fissano mentre cerco di risolvere, chessò,  un problema di matematica magari? Impazzirei ancora prima di leggere la traccia! Menomale che hanno organizzato un gruppo studio perché da solo con lui in una stanza non riuscirei a starci senza farmi venire strane idee in testa" -pensò mentre guardava il giardino sul retro della scuola lasciandosi accarezzare il viso dalla leggera brezza primaverile. -"Sarebbe ora di tornare in classe" -disse tra sé e sé mentre si allontanava dal bordo della ringhiera sul tetto della scuola. Poi però si frenò per paura di dover affrontare Taka e il fratello. Decise quindi di restarsene lì per tutta la giornata. Si stese in un angolo ben nascosto accavallando le gambe, si poggiò la lunga giacca di pelle a mo' di coperta e chiuse gli occhi immaginandosi quanto potesse essere bello tornarsene a casa mano nella mano con il suo Taka. 

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Fujisaki decise di saltare il club pomeridiano: assentarsi per un giorno non avrebbe fatto male a nessuno e poi aveva una missione importante da compiere. Si incamminò prestamente per raggiungere la sua meta.