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Cap 2.1.2 I nuovi rappresentanti di classe



Non passano che una decina di minuti dal suono della campanella che segna l'inizio della prima ora, quando finalmente, per la gioia di Taka, arriva l'insegnante. 

Sensei: "Buongiorno ragazzi! Io sono Naruse Matsura e sarò il vostro insegnante di riferimento per l'intero anno scolastico. Vi sarete sicuramente resi conto del mio ritardo e per questo vorrei porvi le mie più sentite scuse. Ho avuto un piccolo contrattempo ma ho provato a risolverlo in fretta. Ora veniamo a noi... "

Taka alza istintivamente la mano per poter prender parola: un simile comportamento, da un insegnante per giunta, era totalmente inaccettabile. Non riusciva a resistere all'urgenza di renderlo presente. Tant'è che quando l'insegnante lo invita a parlare, senza batter ciglio, afferma: "Sensei, mi scusi ma devo proprio dirglielo, capisco che non si possa aver controllo sugli eventi, men che meno sugli inconvenienti, ma simili condotte sono un cattivo esempio. Lei è un insegnante e il suo dovere è rispettare le regole ed educarci a rispettarle a nostra volta".

Mondo:" oh mio Dio, non ci credo - mormora tra sé e sé- ma fa sul serio questo tizio?! Assurdo... non molla la presa neppure con i professori. Come pensavo, è meglio non averci a che fare per nessun motivo al mondo". Aveva una promessa da mantenere. Nella sua testa, soprattutto quando si trovava a scuola, il luogo che rappresentava la sua opportunità di riscatto, non c'era altro che quella promessa. Per questo voleva provare ad evitare il più possibile di mettersi nei guai, nonostante la sua indole impulsiva gli giocasse dei brutti scherzi. Era deciso più che mai ad evitare quel guastafeste che poteva, più di ogni altro, rovinargli i piani. 

Sensei:"Lei ha ragione, per questo ho voluto scusarmi con voi come prima cosa, il suo nome signor...?"

Taka:" Kiyotaka Ishimaru, ultimate  moral compass, per servirla!" 

Sensei:"Allora dicevamo...mhmh, prima di far lezione dobbiamo procedere con l'appello e dovremmo anche decidere i rappresentanti di classe". Mentre si appresta ad aprire il registro di classe viene bloccato dalla voce di Taka che gli fa presente di aver già controllato eventuali assenze e ritardi e che lo incita a procedere quindi con l'elezione dei rappresentanti. 

Sensei:"Grazie Ishimaru-kun, non c'era bisogno però di andare così oltre. Son contento che esistano ancora ragazzi così disciplinati al giorno d'oggi ma penso anche che dovresti rilassarti un po' e goderti la tua gioventù. Te ne renderai conto crescendo ma questi sono gli anni più belli della vita e nessuno te li ridarà indietro... Ah cosa darei per ritornare tra quei banchi! Ignorate i desideri di questo povero vecchio... ". 

Taka non era sicuro del messaggio che l'insegnante voleva comunicargli. Pensava che essere giovani non avesse molto significato: quando si trattava di regole l'età non contava nulla. Anche i bambini e gli anziani avevano le loro regole da rispettare. E poi  "godersi la gioventù"?! In che senso? Non poteva permettersi di allontanarsi da condotte morali giuste e i giovani, lo sapeva bene, nel divertirsi ne combinavano di ogni. Lui non poteva assolutamente permettersi di infangare il nome della sua famiglia come aveva fatto suo nonno. Cose come godersi la gioventù per lui non avevano senso, anzi, erano sbagliate. Perso nei suoi pensieri, sembrava quasi una bambola con sguardo vuoto. Ritorna in sé solo alle parole dell'insegnante che chiede chi volesse diventare il rappresentante di classe. Non poteva farsi fuggire questa grande occasione. 

Taka:"Eccomi! Vorrei diventare io il nuovo rappresentante di classe! Vi assicuro che sotto la mia vigile sorveglianza nessuna regola verrà mai disattesa".

Sensei:" Come dire...lo immaginavo Ishimaru-kun. Bene, se siete tutti d'accordo è giunto il momento di scegliere anche il nostro vice-rappresentante". 

Nella classe inizia a formarsi un mormorio. Era palese che nessuno volesse prendersi una responsabilità così grande che toglieva tempo al divertimento e che avrebbe potuto "rovinare" la perfetta vita da scuola superiore. Se poi essere vice-rappresentante significava anche affiancarsi a quel noioso, pignolo e rompiscatole di Ishimaru... 

Sensei:" Vi concendo un po' di tempo per pensarci, se alla fine del tempo nessuno vuole proporsi spontaneamente come vice-rappresentante, useremo il metodo della votazione, tanto sono sicuro vi siate conosciuti un po' meglio proprio grazie al mio ritardo, no? Anzi, per evitare discussioni varie procederemo con un'estrazione casuale".

Taka:" A tal proposito Sensei, avevo previsto che si potessero verificare simili situazioni e quindi ho già preparato un pallottoliere con i nomi di tutti gli alunni della nostra classe, l'ho portato con me. Va bene se lo tiro fuori?" 

Sensei:" Fa pure Ishimaru-kun! Certo che sei proprio preparato per tutte le evenienze, sono sicuro che sarai un ottimo rappresentante". 

Taka:" La ringrazio Sensei!" 

Intanto gli alunni della classe 78, escluso Taka, discutevano tra loro. Scegliere "l'agnello sacrificale" non era cosa semplice. 

Asahina:" Hey, pssst Makoto-kun! Non possiamo permettere a Ishimaru-kun di far legge su questa classe, sarebbe un disastro!" 

Maizono/Kuwata: "Già! Pensaci, la scuola diverrebbe un incubo più di quanto non lo sia già". 

Kuwata:" Huh?" 

Maizono:" L'ho detto che ho molto intuito io! Hehehe. Ho indovinato ciò che stavi per dire giusto?" 

Hakagure:" Sono venuto in questa scuola per divertirmi non per fare la vita di un animale da zoo ammaestrato". 

Makoto:" Non litighiamo ragazzi ok? Ormai è deciso, sarà lui il nostro rappresentante e non c'è molto altro che possiamo fare, dico bene Kirigiri-san?" 

Kirigiri:"... Non ci vuole un detective per capire che ti stanno chiedendo di candidarti come vice-rappresentante". 

Makoto:"Ragazzi davvero? Ma io non sono adatto a questo ruolo, non scherzate..." 

Fujisaki:" Anche io sono convinta che Makoto-kun sia un ottimo candidato come vice-rappresentante". 

Makoto:" Anche Fujisaki-san... Ragazzi vi ripeto che è impossibile. Mi state chiedendo troppo. Non credo di essere capace di mitigare la condotta esuberante e pignola di Ishimaru-kun. Ah, certo! Magari Togami-kun è la persona giusta: lui è nato per essere un leader, d'altronde è il suo talento! Sono sicuro che neanche uno come Ishimaru-kun possa resistere ai suoi comandi". 

Togami:" Ancora non avete capito che non voglio avere nulla a che fare con voi scarafaggi! Oltre ad essere poveri siete anche stupidi e duri di comprendonio. Dei vostri problemucci da quattro soldi non me ne faccio nulla, non mi tirate mai più in ballo. Mai!" 

Fukawa:" Avete sentito il mio signore?! Aria! "

Togami:" L'avvertimento valeva SOPRATTUTTO per te, lurida zecca! "

Fukawa:" Oh mio signore, se lo desidera posso anche cucirmi la bocca. Resterò qui e non dirò mai più una parola, promesso".

Yamada:" Noto con grande piacere che la signorina Fukawa e il signor Togami hanno instaurato un bellissimo rapporto schiava-padrone! Oh, che bellissimo spunto per il mio nuovo lavoro!" 

Togami:" Cosa dici razza di verme rivoltane..." 

Kuwata:" Basta ragazzi! Non vi rendete conto che ci stiamo allontanando dall'obiettivo qui?! Dobbiamo trovare qualcuno che dia una regolata al pazzoide ossessionato con la disciplina o dovremo dire addio per sempre alla nostra vita scolastica". 

Makoto:" Allora che ne dite di Ogami-san? Con la sua forza potrebbe spaventare Ishimaru-kun!" 

Ogami:" Per me va bene..." 

Asahina:" No Sakura-chan! Non puoi... chi diviene rappresentante non ha tempo libero. Come farai con gli allenamenti? E poi non ricordi la promessa che ci siamo fatte di pranzare ogni giorno assieme... piango al solo pensiero..." 

Ogami:" Ah... non avevo pensato agli allenamenti, sono troppo importanti non posso trascurarli altrimenti non riuscirò mai a battere quella persona. Non piangere Hina, pranzeremo insieme come promesso, ok? "

Makoto:" Allora che ne dite di Owada-kun? Magari la sua natura un po' impulsiva può aiutare a tenere a bada Ishimaru-kun"

Sia Taka che il professore iniziavano a spazientirsi. La prima ora era quasi giunta a termine e nessuno aveva cavato un ragno dal buco. Taka avrebbe voluto urlare dal nervosismo, ma non poteva disattendere al regolamento scolastico. Mondo intanto era precipitato nel mondo dei sogni: la sera prima aveva fatto tardi dopo essere stato a un raduno con la gang e il bisbiglìo dei compagni di classe era diventato per lui come una ninna nanna. Kuwata e Fujimaru gli si erano avvicinati e provavano a svegliarlo in ogni modo. 

Kuwata:" Eddai Mondo, svegliati. Hai scelto il momento peggiore per il tuo sonnellino mattutino. Stiamo decidendo chi sarà il vice-rappresentante di classe e ci serve il parere di tutti. Guarda che se proponiamo il tuo nome poi non potrai opporti! 

Niente riusciva a smuoverlo, aveva iniziato perfino a russare. 

Kuwata:" Argh, quando è troppo è troppo! Svegliati ti ho detto!" mentre pronunciava quelle parole aveva brandito la sua mazza da baseball. Il colpo secco alla schiena fa svegliare Mondo di soprassalto che tira un urlo e poi grugnisce. Fujisaki per lo spavento fa un balzo all'indietro, inciampando sui suoi stessi passi ma Mondo istintivamente l'afferra per un braccio e la tira a sè. Non aveva mai toccato una ragazza prima d'ora e quando si rende conto di ciò che stava succedendo lascia di scatto la presa e si volta imbarazzato pensando di esser sempre il solito imbranato impulsivo e poco delicato. 

Fujisaki:" Sc-scusami Owada-kun, non volevo offenderti e g-grazie per avermi salvata" 

"Di niente" mormora con una voce fleblile ed imbarazzata. 

Taka e l'insegnante si accorgono di ciò che stava accadendo e sono pronti ad intervenire con un ammonimento. 

Taka:" Hey là dietro! Cos'è questo baccano?! Ve l'ho ripetuto già tante volte che a scuola non bisogna avere simili condotte!" 

Sensei:" Ishimaru-kun ha ragione, non si viene a scuola per dormire signor Owada. Oggi pomeriggio resterà a scuola e che le serva da lezione per le prossime volte, che mi auguro non ci siano! Piuttosto ragazzi, avete preso o no questa decisione? La prima ora è quasi finita, se non riuscite a decidervi entro la fine dell'ora sapete già come procederemo"

Asahina:" Ma sensei! È vero che Owada-kun stava dormendo a scuola e tutti sappiamo che non si fa..." 

"Hey..." 

Asahina:" Però bisogna riconoscere che se non ci fosse stato lui con la sua prontezza, la povera Fujisaki sarebbe in infermeria adesso!" 

Sensei:" Signorina lei ha ragione, il signor Owada ha compiuto un bel gesto ed è vero che insieme alle colpe bisogna riconoscere anche i meriti, ma ciò non lo salverà dalla punizione di oggi pomeriggio". 

Asahina:" Hehehe, scusami Owada-kun ci ho provato ma nulla..." 

"No figurati, anzi grazie..." 

Taka:" Se non si fosse addormentato in primo luogo, non ci sarebbe stato bisogno di 'salvare' Fujisaki-san! Questo è perché non vengono rispettate le regole... "

Fujisaki:" Dai Ishimaru-kun non esagerare, se l'ho ringraziato io anche tu potresti perdonarlo no?"

Taka:" No! Le regole sono regole per tutti! "

" Figurati! Ma chi vuole essere perdonato da uno schizoide come te! Non ci tengo proprio guarda, ma che cazzo, guarda tu se per colpa di questo qui non mi dovevo beccare un'altra punizione. Durante il primo giorno di scuola poi... e ora chi lo dice ad Aniki... Sarà sicuramente deluso. Cazzo, vaffanculo! Che giornata di merda, ma se lo prendo giuro che lo gonfio". 

Taka/sensei:" Moderiamo il linguaggio!" 

Sensei:" La punizione potrei allungargliela se continua così!" 

"Nono la prego, chiudo la bocca". 

Kuwata:" So che non è il momento migliore ma dobbiamo sbrigarci a decidere".

"Se ho capito bene stiamo scegliendo il vice-rappresentante, giusto? Beh, è uguale, chiunque lo affianchi non riuscirà a mettere a freno quella sua natura pazzoide ossessionata dalle regole, insomma lo avete visto?! Mi viene voglia di picchiarlo fino a farlo svenire. Solo così gli si potrebbe tappare quella boccaccia!"

Makoto:" Quindi immagino sia inutile chiederti di candidarti... "

" Ma sei pazzo per caso o sei sadico e vuoi che ti prenda a pugni, huh?! Non voglio fare da babysitter a quel pazzoide, rischierei solamente di finire nei guai... Guardami sono già nei guai per colpa sua! Io ho le mie cosa da fare di pomeriggio... Sbrigatevela da soli a decidere chi gli farà da babysitter, ma lasciate che ve lo ripeta, sarà tutto inutile. Continuerà a darvi sui nervi, ignoratelo".

Celeste:" Strano a dirlo, non pensavo potesse mai accadere, ma sono d'accordo con Owada-kun. Vi ricordo che l'adattamento è la forma di intelligenza umana più evoluta, ricordando le parole di Darwin". 

Makoto:" Ehm Celeste-san a cosa ti riferisci, se posso chiedertelo?" 

Celeste:" Oh cielo! Certo che non pensavo di trovarmi in una classe di persone così ignoranti! Niente, se non sai a cosa io mi riferisca, va bene così, non sforzarti". 

Fujisaki:" Celeste-san non essere troppo dura con Makoto-kun. Ecco, credo che volesse dire che dobbiamo adattarci al comportamento di Ishimaru-kun, perché non cambierà mai. Prima ci adattiamo a lui e meglio sarà per noi che riusciremo in quel caso a goderci comunque la nostra vita scolastica. Se ci amareggiassimo troppo per il comportamento o la personalità di Ishimaru-kun non faremmo altro che rovinarci con le nostre stesse mani. Anche se mi sembra scortese ed inadeguato allontanarlo dal gruppo ed ignorarlo completamente. Non posso essere d'accordo con Owada-kun su questo punto. Io credo che sia un bravo ragazzo ma che non sappia esattamente come fare a farsi amici".

Makoto:" Forse hai ragione Fujisaki-san"

Sensei:" Ragazzi mi duole dirvi che il tempo a vostra disposizione per decidere è scaduto. Procederemo con un'estrazione casuale come vi avevo già annunciato. Puoi procedere Ishimaru-kun" 

Taka:" Certo, procedo subito! Il vice-rappresentante della classe 78 per quest'anno sarà..." 

Mentre Taka scartava il biglietto contenente il nome del povero malcapitato, la tensione tra i banchi cresceva sempre più, se non per qualche piccola eccezione di persone totalmente disinteressate. 

Junko:" La cosa si fa interessante... Spero che Makoto con la sua " grande fortuna" diventi vice-rappresentante, upupupu". 

Makoto:" Mi hai forse chiamato Enoshima-san?" 

Junko:" Oh no, no stavo parlando tra me e me". 

Taka:" Fujisaki-san!" 

La classe tira un sospiro di sollievo. Pochi sono quelli che rivolgono una veloce occhiata, un cenno o una piccola parola di incoraggiamento a Fujisaki. 

Junko:" Ah, che noia! Non è più interessante così... La tua fortuna, caro Makoto, ti ha veramente assistito. E pensare che speravo di divertirmi un po'". 

Taka:" Bene! Sono contento di avere una vice-rappresentante così educata e rispettosa delle regole come te, Fujisaki-san. Cerchiamo di fare il nostro meglio va bene? "

Fujisaki:" Certamente, Ishimaru-kun! ". 

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