Cap. 1 - Arrivo
In una casa di legno situata sul monte Fuji in Giappone, inizia un'avventura che verrà ricordata da tutti per essere terribile.
La casa era fatta di legno, all'interno c'era molto caldo in confronto al clima esterno, è molto grande, avrà molte stanze!
Questo è quello che si dice Jeff appena entrata nella stanza dei monitor, molto più grande di quanto si aspettasse. Probabilmente togliendo tutti i monitor sarebbe risultato il doppio più larga, la carta da parati di un verde sbiadito, fa strano pensare che una stanza del genere possa far parte di una casa così moderna ma che mantiene uno stile di montagna.
In corrispondenza della porta c'è una scrivania color bianco latte, sopra sono posti diversi bottoni o pulsanti colorati, quasi ti viene voglia di schiacciarli tutti, per poi scoprire che servono solo per vedere da più punti di vista una situazione in una stanza specifica.
Davanti alla scrivania c'è una sedia da ufficio di pelle nera, sopra c'è seduta una ragazza dai capelli rosa pallido e gli occhi chiari come l'acqua. Ella stringe un pupazzetto di un orso metà bianco metà nero con occhio rosso.
Di fianco c'è un'altra ragazza coi capelli più scuri e delle lentiggini sul naso.
La prima ragazza ha un sorriso sulle labbra, non vede l'ora che inizi questo gioco di nuovo, l'atra ragazza guarda la prima con uno sguardo un pò strano.
Quando si accorsero di una terza ragazza appena entrata dalla porta grigia, aveva dei pattini per il pattinaggio su ghiaccio in mano, per il resto girava in giro a piedi nudi. Si avvicina alle due ragazze.
"Finalmente sei arrivata! Ti stavamo aspettando Jeff!" disse la ragazza dai capelli rosa pallido.
"Scusa Junko, ma ora sono qui" disse Jeff avvicinandosi alle due ragazze.
Junko, si rivolge il suo sguardo di nuovo verso i monitor.
Jeff si avvicina all'altra ragazza:
"È estasiata per questo gioco di nuovo Mukuro?" gli chiese Jeff.
"Si, le ho portato tutti i fascicoli su ogni studente che entra da quella porta, è strano da pensare.... Ma sembra che in confronto a tutte le altre volte.... Sia particolarmente estasiata..." Le rispose quest'ultima, in effetti aveva ragione.
Sua sorella Junko è sempre stata estasiata per tutte le volte che facevano questo gioco, ma stavolta.... lo sembrava di più.... Come se volesse vedere a cosa porterà alla fine.
Ovvio. La morte di molte persone, hanno già fatto questo gioco una decina di volte, eppure Mukuro si è accorta che la sorella, amante della disperazione, era più felice del solito.
"Voi 2 invece di chiaccherare, dovreste guardare i monitor! È entrato uno studente! Questo significa che stanno per entrare altre persone!!!" Esclama Junko entusiasta.
Dalla porta di legno alta 2 metri, entra una ragazza, con un espressione di poco interesse di dove si trovava, con se ha un trolley rosso decorato con le sagome di diverse stelle.
Mukuro prende uno dei tanti fascicoli che ha con sè. Lo butta di fianco a Junko, il fascicolo è aperto mostrando diversi documenti sulla ragazza e una sua foto allegata, come ogni altro fascicolo.
"Akemi Yugami si chiama..." dice Mukuro rivolgendo uno sguardo alla sorella, che nel frattempo aveva preso tra le mani il fascicolo e lo aveva iniziato a sfogliare con un sorrisetto sul volto. Dentro c'erano evidenziati i caratteri essenziali di.... Akemi.
"È la Super Ultra Attrice Liceale, ha 16 anni. È una ragazza molto propensa a diventare un attrice di Hollywood, ha un talento straordinario ed è la direttrice del club di teatro della sua scuola." continuò Mukuro.
"Sembra molto determinata a fare quello che le riesce molto bene... Da quanto c'è scritto qua.. Non si fa problemi a cacciare dal club i possibili rivali....." dice Jeff mettendo in evidenza Akemi che nel frattempo si era messa a guardare un pò in giro, senza però uscire dalla stanza.
Junko fece una piccola pausa prima di commentare Akemi. Buttò a terra il fascicolo di Akemi e poi parlò, "Un attrice eh? Fantastico!! Con lei, un pò come tutti, renderà il gioco molto più divertente! Però.... Come hai detto tu è molto determinata, ed è anche un pò narcisista.. Cacchio! Va bè! È interessante! La terrò d'occhio, comunque mi ricorda qualcuno.." esclamò.
Nel frattempo entrò un'altro studente con un trolley nero e degli schizzi di colore sopra la superficie.
Mukuro si affrettò di passare il secondo fascicolo e a rispondere: " Lui è Kuroko Oraku, ha 13 anni se non sbaglio, è il Super Ultra Costruttore di Fuochi d'artificio Liceale. È abbastanza amichevole", Junko lo guardò,"Non mi preoccupo più di tanto di lui"
Kuroko si girò per vedere se ci fosse qualcuno, solo a quel punto entrò in una valigetta dai colori accecanti.
10 minuti dopo entrò un altro studente.
"Lei è-" "Lei è Ib Guertana, Super Ultra Pittrice Liceale, ha 13-14anni ed è molto protettiva e buona nei confronti della gente che la circonda, adora molto dipingere e le mostre d'arte ma odia i quadri di persone false" disse Jeff precedendo Mukuro.
A Junko le si illuminarono gli occhi," Awwwwww Com'è carina! Dev'essere una delle più giovani!" esclamò di nuovo quest'ultima.
"Il fascicolo di questo ragazzo è mooooolto interessante, chi è?" chiese Junko con un fascicolo che aveva strappato dalle mani di Mukuro.
Mukuro si sporse a guardare il fascicolo, incuriosità anche Jeff si sporse a leggere.
" Yuu Yagami... Ah sì! Super Ultra Intepretatore liceale. Posso dirti una caratteristica importante di lui. È affetto da una malattia che la reso Sordo-muto...." disse Mukuro con un piccolo tono di tristezza. Lei è sempre stata la sorella con un poco più di passione.
Junko fece la finta triste, "Poverino, guardatelo! Con quegli occhialini tondi tondi, e quel maglioncino.... Poveretto!". Junko deve aver subito fiutato la disperazione in lui.
Quasi a Mukuro e a Jeff gli dispiace per lui.
"Per lui infatti gli ho dato un dispositivo che gli permetterà di ricevere informazioni e avvertimenti" disse Mukuro per informare Junko.
Junko come risposta le disse: "Finalmente ti rendi utile".
Yuu entrò dalla porta con un borsone, tutti ne avevano portato uno per stare qui. Quel borsone era pieno di libri poco ma sicuro. Nel frattempo Akemi stava dando un'occhiata in giro per farsi un'idea del posto come Ib e Kuroko d'altronde. Ib dava un occhiata a i diversi dipinti esposti sulle pareti, mentre Kuroko dava un occhiata ai colori intorno.
Entrò con un gran frastuono un altro ragazzo, Jeff ha letto il suo fascicolo, lo conosce.
"Lui è Yukki Juwata: Super Ultra Sognatore Liceale, crede fermamente nella speranza.... E con questo Junko tu dovresti aver capito tutto e non aver capito un cazzo." le rispose Jeff, "Tranquilla che ha capito" rispose Mukuro per Junko.
Mukuro sfoglio qualche fascicolo prima di estrarne uno.
In quel momento entrò un'altra studente che con più assoluta eleganza, aveva una valigia a mano Nera con dei fiori di ciliegio rossi su un angolo in basso a destra, diresse verso qualche compagno per chiedere se era questo il posto giusto.
"Celestia Ludenberg: Super Ultra Scommetitrice Liceale. Ha iniziato a giocare a Poker quando aveva 12 anni e ha grandi obbiettivi per il futuro, ama il tè ed è.... Come dire... In un certo senso una manipolatrice con la gente che si mette contro di lei" le rispose Mukuro ancora prima che Junko le chiedesse chi fosse.
"Interessante.... Una ragazza che scommette probabilmente il tutto per tutto!" esclamò lei soddisfatta. Più pedine interessanti o determinate ci sono nel gioco, più Junko si diverte.
Nello stesso momento entrarono due persone, uno di loro due aveva un borsone che richiamava lo stile a scacchiera, l'altra era una ragazza con un borsone azzurro con qualche farfalla colorata a richiamare lo sfondo e aveva attaccato un portachiavi con un quadrifoglio. Sembrano molto amici da quanto si può vedere, probabilmente si conoscono da molto tempo.
Mukuro scruta ogni foglio fino a trovare i due ragazzi, porge i fascicoli in corrispondenza dei monitor dove sono state ingrandire le faccie dei due ragazzi.
Mukuro si prepara a illustrare i due," La prima è una ragazza di nome Aruki Aoki, Super Ultra Unlucky liceale, l'altro è il Super Ultra Leader Liceale.
Si conoscono fin da quando sono bambini hanno un legame davvero profondo e indistruttibile, è praticamente impossibile dividerli".
"Mhhhh.... Perfetto! Almeno due si sentiranno a loro agio.... Per ora." Rispose Junko con il suo solito sorriso.
Sono circa metà degli studenti.
Pochi minuti dopo entra un'altra ragazza, è distratta dal suo telefono... Starà giocando a un gioco, ha un trolley con sopra disegnato una scena di Tetris.
Mentre Mukuro prende il suo fascicolo, quest'ultimo le cade, Jeff lo prende, gli lancia uno sguardo veloce per poi passarlo a Junko.
"Shiromi Satsuki eh? Super Ultra Videogiocatrice liceale... Interessante, è attaccata molto alla sua PS Vita... Le piacciono i dolci... E non ha amici... Bè! Noi le daremo la possibilità di farsi degli amici... E di quanto siano preziosi.." disse Junko risfogliando velocemente il fascicolo, per poi accatastarlo insieme agli altri in un angolo.
Poco dopo entrò un altro ragazzo, ha con sé un borsone un pò rattoppato su diversi punti e decorato con alcune targhe d'auto.
"Lui ha la faccia da cretino? Chi è?" chiese Junko, Mukuro passa un pò di fascicoli a Jeff per trovarlo.
"Trovato!" Esclamò Jeff, "Lui è Shouko Anoth: Super Ultra Pilota liceale, gli piacciono le macchine ed è un gran burlone"continuò Jeff.
"Mah! Non è il mio tipo quello lì!" disse Junko, "Stiamo mettendo alla prova la disperazione umana, non per trovare fidanzati" sussurrò Mukuro.
Aspettarono mezz'ora prima che entro una ragazza con bagaglio ENORME, tutto blu con Delle stelle raffigurate sulla superficie.
"Urami Uranus? Che strano nome!! Super Ultra Astrologa Liceale, studia le stelle come se fossero umani e odia chiunque rovini i suoi esperimenti... Nulla di cui preoccuparsi!'' disse Junko gettando anch'essa nella pila.
Entra un altra ragazza con un vestito davveeeeeero lungo, con 1 bagaglio rosa pallido.
"Sembra un pò smorfiosa... Mi ricorda qualcuno..." Disse Jeff a Mukuro dove risero, "Meno parole più capriole!" Esclamò Junko.
"Ilary Tsudeki, Super Ultra Buone Maniere liceale. Cresciuta buona famiglia.. adora il tè e odia.... odia i ragazzi che non aprono la porta alle signore?'' disse Mukuro un pò spaesata, "Questo spiega perché ha l'aria incazzata!" Disse Junko un può delusa... Forse si aspettava di più da quella pedina...
Ma non si doveva preoccupare, poco dopo entrò una ragazzina minuta con un una valigia strana, di firma rotonda e con qualche oresetto.
Junko era ormai stanca di aspettare le sorelle, così prese da sola il fascicolo e lesse il nome ad alta voce.
" Hinata Yamata! Super Ultra cucitrice liceale, è una persona molto dolce affettuosa e gli piacciono i fiocchi! Semplice!'' disse Junko.
In quel momento entrarono gli ultimi tre studenti.
Il primo aveva una borsa con dentro qualcosa che tintinnava.
Il secondo aveva uno zaino da campeggio con dentro strumenti da giardinaggio.
Il terzo aveva un borsone nero e bianco con su scritto: Combattere per la giustizia.
"Chi sono i tre bellocci?" Disse Junko alla vista dei tre.
"Il primo è: Akiteru Okkani Super Ultra Pasticcere liceale, è molto simpatico e espansivo.
Il secondo è: Juvit Yagarashi Super Ultra Giardiniere Liceale, odia chi rovina le piante ma per il resto è molto amichevole.
Il terzo non che l'ultimo studente è Mirai Franbow, tra tutti è il più schietto in fatto di amicizia, è scappato di casa dal padre, è Super Ultra Combattitore Liceale." Elenco in breve Mukuro.
"Quindi sono questi tutti gli studenti anzi, le nostre pedine?'' chiese Junko soddisfatta.
Jeff annuì. Quei ragazzi sono stati condannati a un futuro orribile e spaventoso.
"Manda la registrazione, ormai sono intrappolati" disse infine quest'ultima.
E mentre stavano per far partire la registrazione in cui Monokuma avrebbe detto la verità di questa scuola, nella stanza, dove la speranza era morta, si senti solo la voce di Mukuro che disse:
"Signore.. Benvenute alla nostra 12 edizione del nostro gioco."
E con questo si può dire che l'inferno è incominciato.
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Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Nel prossimo capitolo i nostri personaggi, reagiranno all'annuncio di Monokuma e alla valanga.
Un punto di vista non c'è vero e proprio, ci sarà un narratore esterno.
Grazie
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