*Din Don Din Don*

Monokuma: Ahem annuncio dal comitato organizzativo della gita scolastica; sono le 7:00.
Buuuuuuuon giorno studenti è iniziato un nuovo fantastico giorno su questa fantastica isola tropicale.

Io:...urgh. Santa miseria che nottataccia.

Il pensiero di Shiina e di Jaden non mi hanno fatto dormire per quasi 3 ore ma poi il pensiero di Maizono mi ha fatto stare meglio e sono riuscito poi ad addormentarmi.

Io: Cazzo...perché è dovuta andare così... Non pensiamoci, ora andiamo a mangiare.

Così mi incamminai per raggiungere il ristorante e potei notare che i cottage di Shiina e Jaden era impossibile accederci e poi notai il ponte della 2 isola (che era sempre aperto) erano segnati i nomi di Shiina e Jaden.
Arrivato al Ristorante tutti gli altri erano già lì e tutti erano depressi.

Win: ...

Erik: ...

Claudio: ...

Yamamoto: ...

Tank: ...

Kuwata: ...

Blaze: ...

Edison: ...

Yuuki: ...

Busujima: ...

Chiaku: ...

Mikan: ...

Maizono: ...

Io: ...AAAAAAAAAAARGH RAGAZZI VERAMENTE NON POSSO SOPPORTARE QUELLE FACCIE TRISTI, MI MANDANO IN BESTIA!!

Poi notai che il mio urlo li svegliò dalla loro tranche.

Erik: Ma che cazzo...Kabuto che c'è bisogno di urlare di prima fottuta mattina?!

Win: Oh Kabuto-kun buongiorno.

Claudio: Scusa Koi eravamo solo pensierosi. Scusaci.

Io: Solo? Sembravate delle statue.

Yamamoto: È solo che questa cosa ci ha colto di sorpresa.

Tank: Vero. Scusa Koi.

Kuwata: È vero che eravamo statue...MA TU CRISTO DIO POTEVI PURE EVITARE DI URLARE!!

Edison: E tu potresti evitare di fare una frase senza imprecare?

Busujima: Edison-san fidati è un caso disperato.

Yuuki: Quando fa così è impossibile capirlo.

Chiisa: ...vero...

Mikan: K-k-Kabuto-kun scusami tanto!!!

Maizono: Sorry Koi.

Io: L'importante è che vi siete ripresi. Ora facciamo colazione e poi il Recup della situa.

Così tutti quanti iniziammo a mangiare e a scherzare per evitare di tornare tristi. Notai che Blaze che discuteva di qualcosa con Tank (sicuramente di cibo siccome quei due hanno quasi gli stessi gusti) poi Edison e Busujima parlavano di quello che era successo dopo il primo processo di classe; a quanto pare tutte le tracccie di Shiina e di Jaden erano state tutte quante rimosse.

Edison: Monokuma è stato furbo. Sicuramente dopo il primo processo avrà nascosto i cadaveri da qualche parte. Tu che ne pensi Jade-san?

Busujima: Non lo so...ma sono certa di una cosa...Ci serve un capo.

Io: Un capo?

Edison: Ma tu non ti fai mai gli affari tuoi invece di origliare?

Maizono: Ehm...veramente vi si sentiva anche da Km Edison-san.

Tutti: Vero.

E dopo un po' di battibecchi iniziò la 2 riunione della classe 79.

Edison: Ahem...come avete tutti origliato io e Jad..ehm Busujima-sempai abbiamo bisogno che qualcuno prenda le redini in mano e che faccia ordine.

Claudio: Beh sarebbe vero...ma perché avete pensato a questo?

Erik: Vero...non capisco.

Busujima: Ora vi spiego cosa voleva dire con questo Edis...ehm Nevermind-san...

Io: ...In pratica bisogna che qualcuno ci controlli per evitare di fare quello che è successo con Shiina e Jaden vero?

Win: Incredibile Kabuto-kun hai fatto un ragionamento interessante.

Edison: Tsk...dannato te e le tue intuizioni.

Io: Umph fai come vuoi ma sappi che tu non sarai mai il leader...come io o Winter per esempio.

Edison: Cosa?! Come ti permetti di parlarmi così. Lo sai chi sono io? Io sono...

Io: Una persona con gravi problemi mentali che potrebbero rischiare di causare disastri a tutti noi.

*STAMP!*

E senza che mi rendessi conto di nulla, Edison mi diede uno schiaffo

Edison: Rimangiati quello che hai detto Kabuto...RIMANGIALO!!

E poi mi iniziò a prendere a pugni in faccia con una brutalità incredibile

Edison: RIMANGIALO RIMANGIALO RIMANGIALO RIMANGIALO RIMANGIALO RIMANGIALO RIMANGIALO RIMANGIALO

Busujima: EDISON FERMA NON VEDI CHE GLI STAI FACENDO MALE!!

Sentita la voce arrabbiata di Busujima-sempai Edison mi vede tutto sanguinante in viso si fermò di colpo.

Edison: ...I-i-i-io...

Tank: MIKAN PRESTO PORTIAMOLO NEL SUO COTTAGE.

Mikan: S-s-s-s-subito!

E poi da lì per me fu tutto nero...e rosso.

To be continued.