●Skip time: ultimo giorno del torneo●

Your P.O.V.

"Ti diverti così tanto a camminare avanti e indietro te?"

"Sono in ansia, dovresti capirmi...."

"Sì ti capisco, ma abbiamo provato tanto per far questo ballo. Andrà bene"

"Sembra quei film in cui lo dicono e poi succede il contrario..." dissi

"Ma... t/n! Non avevo questa idea io" si difese

"Me l'hai fatta venire tu. Colpa tua"

"Dai, tra poco saliamo per le presentazioni delle coppie"

"Ansia, ansia, ansia" dissi agitandomi

"𝐋𝐞 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐛𝐮𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐬𝐮 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐚𝐥𝐜𝐨 𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐚𝐥𝐠𝐚𝐧𝐨, 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞"

"Bene ragazzi pronti?" Chiesero gli stilisti e gli allenatori

Annuiamo per poi salire sul palcoscenico e sorbirci la solita ramanzina prima di una gara.

"Quest'anno abbiamo aggiunto due stili di danza completamente diversi. Essendo una gara di danza classica adesso vi esibirete il questo stile. Prima la coppia James - Ginevra e successivamente Xavier - T/n. Prego"

Io e Xav scendiamo dal palco per lasciarlo libero all'altra coppia e andiamo dietro le quinte dove si trova una stanzetta con dei divani e un televisore.

Guardai la coreografia per quasi 50 secondi e cominciai ad avere dubbi sul nostro balletto. Infatti mi trovai a camminare avanti e indietro alle spalle di Xav. Il rosso, accorgendosene, si girò e cominciò a seguirmi con lo sguardo.

"Ehi, hai finito di fare il solco a terra? Tranquillizzati t/n, respira. Andrà bene"

"Ti ho già detto che di queste frasi non mi fido più? Sembra come quando, nei film, lo dicono e poi succede l'esatto opposto"

"Ascoltami, noi vogliamo e dobbiamo farcela. Per forza deve andare bene" disse fermando la mia camminata

"Ma li hai visti? Sono bravi" ribattei sedendomi sul divanetto

"Li ho visti, e allora?! La smetti di sminuire ogni cosa che fai e che sai fare?" Mi chiese

"So di essere pessimista di mio... ma questa situazione non aiuta" gli dissi

Silenzio. Si sentiva solo lievemente la musica proveniente dalla TV e nient'altro fino a quando

"Vieni qui baka"

Alzai la testa vedendolo a qualche passo da me con le braccia aperte ed un sorriso. Abbassai la testa sorridendo tra me e me pensando alle prime volte.

"T/n stai bene o...?" Chiese inclinando la testa preoccupandosi

"Sì, stavo solo pensando alle volte che ci siamo trovati in questa situazione... alle due si notte, al lavoro e quando ci siamo incontrati durante la camminata nei perimetri della villa.... poi credo basta"

"Te ne manca uno... quello di ora" mi ricordò

"Chi ti assicura che adesso vengo lì ad abbracciarti?" Obiettai incrociando le braccia al petto

"Perché vengo io altrimenti...." disse avvicinandomi a lui per poi avvolgermi con le sue braccia

Rimasi un attimo scombussolata per poi cedere a quel calore troppo familiare e lo abbracciai. Sentii i muscoli della sua schiena irrigidirsi al primo contatto, ma poi si rilassò come il suo respiro che divenne più lento e tranquillo.

Era la seconda volta da quando mi sono trasferita a Glasgow che ci abbracciavamo e mi stupivo ancora delle nostre altezze; avremmo avuto più o meno 3cm di differenza, ma dalle prime volte eravamo cresciuti sia di fisionomia che di altezza...

"Te stacchi che hanno finito?" Chiesi quando l'altra coppia stava facendo l'ultimo passo

"Passata ansia?"

"Sisi, andiamo che tocca a noi. Ah, comunque tieni e mettitelo" dissi dandogli un bracciale e trascinandolo con me mentre cercava di metterselo

La coppia precedente uscì di scena e Ginevra ci diede il cinque mentre Jamesmi diede un bacio sulla guancia. Non diventai più rossa essendo abituata, ma vidi Xavier guardarci male. Feci finta di nulla, ma ero sicura che non l'avremmo passata liscia e speravo che non aumentasse le prese e mi pizzicasse durante la gara.... spero di no, altrimenti muoi con le sue prese

"Bene, bene, bene.... coppia formata da Inghilterra e Giappone. Rivali da una vita..."

Sentendo questa frase mi venne in mente cosa ci disse il direttore inglese prima di andare al rinfresco. Grazie a quelle frasi siamo riusciti a non essere rivali anche durante le prove ed è andato tutto liscio.

"Cosa avete scelto come canzone?" Chiese un giudice

"Homura di Lisa nella versione italiana" risposi prontamente

"Mai sentita, prego cominciate pure. Il palco è vostro"

Annuiamo e mi giro verso Xav prendendogli il microfono dalle mani per poi uscire di scena.

"Abbiamo fatto bene a farvi vestire così. Sono sempre più sicura sulla scelta che abbiamo fatto, fortunatamente non avevamo nessun obbligo per vestiti e roba varia quindi... per non parlare del tuo vestito lo adoro"

"Hai ragione adesso relax e guardiamo" dissi sedendomi

Fecero partire la canzone e Xavier iniziò a ballare facendo ogni passo con delicatezza.... come le prime volte

'''È un grazie che sa già di addio
la voce muore qua
c'è qualcosa di più raro dell'infelicità
e lo darò soltanto a te prima di andare via
ti riscalderà e ti ferirà, un'amara armonia

Ho sempre sperato, mai nessuno ci cambierà
ho sempre dipinto il mio futuro con te'''

Aspettai che Xavier fece quella piroletta ed entrai in scena per poi sparire nuovamente.

'''[...] io ti chiamerò (tu mi chiamerai)
e così saprai (e così so)
che la luce dentro noi ancora splende...'''

Continuò a ballare da solo fino a quando finì il ritornello e toccò a me. Inizia la seconda strofa e sto per entrare quando vedo Xavier avvicinarsi e lo guardai con un sopracciglio alzato avendo paura. Mi prese per mano e mi trascinò sul palco, sparendo dalla parte opposta.

'''Su una strada che brucia ogni perchè io ti ho visto e tu hai visto me
mi hai lasciata per quel domani che un giorno arriverà
e ti penserò quando avvererò quei sogni che soltanto tu sai
volevo la forza per non piangere più
ora so che me l'hai data tu

È buia la malinconia e non mi lascia mai
questo mondo mi ha ferita, è crudele e lo sai
e urlerò finchè vivrò, mentre il tempo va via
ho capito cosa è importante e non lo perderò...'''

Sento due mani prendermi per i fianchi e sto per dimenarmi quando mi viene in mente l'idea del rosso e mi tranquilizzo. Mi aveva detto che voleva fare l'ultima parte insieme e che lui pensava al resto mentre io dovevo continuare a ballare. Avevo capito tutto, ma non mi aspettavo di sicuro questa come entrata in scena da parte sua... o ha bevuto qualcosa in mia assenza oppure stare da solo in Giappone gli ha fatto male

'''se questa tristezza arriva al cuore non sentirò
più nessun dolore, non avrò più paura ma
ho giurato di (hai giurato di)
proteggerti (proteggermi)
la tua voce è la mia unica guida

wow

Un rumore in lontananza riecheggia e va via
non lo lascerò mai (non lo lascerò mai),
questo mondo è unico e raro

Era qui con me quella luce che ho raggiunto nell'oscurità
e si è spenta per quel che domani che un giorno arriverà
io mi lascerò la felicità alle spalle e non mi volterò più
la strada seguirò fino a dove non lo so
continuo a correre e più forte griderò
la fiamma dentro me arde e non si spegnerà
chissà se quel futuro verrà'''

All'ultima parola io mi misi in piedi dando le spalle a Xavier con un braccio teso verso come se lo allontanassi mentre lui ne allungava uno verso di me. Lo guardai con la coda dell'occhio e lui strizzò il suo mentre i giudici e gli spettatori applaudirono alzandosi in piedi.

"Grandissimi e bravissimi ragazzi, davvero i miei complimenti"

"Okay, adesso che ci siete tutti saprete chi ha vinto il torneo di danza classica di quest'anno..."

Siamo di fianco all'altra coppia mentre i ragazzi mettono un braccio dietro la schiena di noi ragazze. Sono ancora col respiro irregolare e rossa in viso, a causa del balletto ma anche per la vicinanza...

"Giudici è finito il tempo per scrivere la coppia che ognuno di voi vota. Giù le penne e sù i fogli"

Alzo lo sguardo e guardo i fogli coi nomi degli atleti che votano. Eravamo pari, due a due. Ora dovevamo solo aspettare il risultato del televoto e del pubblico.

Ci fanno girare verso lo schermo dietro di noi. I numeri salgono ad una velocità impressionante, tutti e due in contemporanea.

Spariscono per un attimo e riappaiono uno più lucente e l'altro spento:

"Voti:169.474.802
della coppia Xavier-T/n"

Non ci credo, se è un sogno non svegliatemi più perché è la cosa più bella di sempre.... è la realtà?

"Ti avevo detto che dovevamo farcela? Guarda un pò partner"

"Non ci credo, abbiamo veramente vinto il torneo? È un sogno, è impossibile!"

"I vincitori della 100° edizione del torneo sono T/n T/c e Xavier Foster!"

Ci diedero i premi, andammo a cambiarci parlando con l'altra coppia e successivamente uscimmo. Stavamo andando verso il van per tornare al villaggio degli atleti quando una vettura dalla polizia si ferma vicino a noi e si apre la portiera posteriore.

Due figure scendono ed una ci corre incontro scontrandosi con noi e abbracciandoci forte mentre sento la mia maglia bagnarsi leggermente

"Vi ho trovati..." disse la persona singhiozzando

"Lu?... Vieni qui dai" avevo una domanda da fare, ma vedendo la situazione di Lucy decisi di non chiedere e la stritolai

"So che sono anni che non mi vedi, ma non pensavo che ti dimenticassi che erano scese 𝒅𝒖𝒆 persone dalla macchina"

Mi girai verso la fonte della voce che aveva appena parlato e vidi un ragazzo alto, magro, coi capelli arancioni come i suoi occhi e la pelle leggermente abbronzata.... emh, saresti?

"... e allora?" Dissi di rimando appena finii di osservarlo

"Sempre scontrosa te vero? Comunque non sono venuto qui per litigare, solo per accompagnare Lucy e basta"

"Come facciamo ad esserne sicuri? Potresti essere un maniaco che cerca di essere gentile e poi ci usa"

"T/n, non è un maniaco! Mi ha protetta in molte occasioni, non fare la testarda!" Mi urlò Lucy, ancora abbracciata a Xav

"Non per dire, ma hai ascoltato quello che ti avevo detto appena ho aperto bocca?"

"No e non mi interessa" risposi frettolosamente

"Allora piano B, se non ascolti devo agire t/n" disse avvicinandosi

"Stai lontano da noi carota!" Urlai

Si fermò e, alzando lo sguardo, si catapultò su di me. Avevo paura che mi volesse uccidere e decisi di spostarmi ma lui mi prese... addio tentativo di sfuggire

Aspettai qualcosa...

Qualsiasi cosa, anche un segno, un sospiro o una parola. Ma nulla di tutto ciò.

Pensai di essere morta e aprii gli occhi rendendomi conto subito della situazione... lui mi stava abbracciando e non me ne ero resa conto.

Non stingeva forte e sembrava aver circondato il mio corpo come per proteggermi. Un abbraccio caldo, affettuoso e mi sembrava che stesse aspettando qualcosa anche lui... di sicuro una mia risposta o movimento.

"Non morirmi d'infarto, per favore *soprannome*" disse stringendo un pò

Persi un battito quando disse quella parola. Quella che nessuno mi dice e solo uno la sà, solo lui me la diceva. Cominciai ad osservare di più la situazione e capii che era la realtà. Quella parola, questa sensazione, questa persona... finalmente

"Mi sei mancato, carotino" dissi girando la mia faccia contro la sua spalla, bagnandola leggermente

"Ehi, sai che odio sto soprannome.... comunque anche te" rispose

"Adoro le scenette di rinconcigliazione, ma chi sarebbe lui?" chiese il rosso avvicinandosi

"Xav lui è Kyou, mio fratello, e Kyou lui è Xavier. Sono stata la sua partner in Giappone e abbiamo appena finito la finale insieme" presentai velocemente

"Tuo fratello?!?!" chiesero in coro

"Sì, non ci assomigliamo molto ma vi posso assicurare che queste punte arancio e rosse sui capelli sono le mie. Quindi un prova dell'essere fratelli" risposi

"Potevi anche dircelo una volta, no?"

"Non ci avevo pensato, comunque ho un'altra cosa da dire. Prima di uscire mi è arrivato un messaggio che dice che i nostri gatti stanno per avere cuccioli quindi io vado-"

"Veniamo anche noi, non credere di scappare in fretta" dissero seguendomi

Ciao a tuttiiiiiii,

come va? spero bene

capitolo 19 fatto e finito e siamo alla penultima parte della storia. Spero che vi sia piaciuto tutto! Allora, finale e vittoria indiscutibile della coppia Xav-T/n. Avete capito chi è il ragazzo coi capelli arancioni e sono riusciti ad arrivare alla fine della gara.

Vi ringrazio ancora per le letture e i voti. Ci sentiamo al prossimo capitolo.

Bye, bye

-beth