Sfortunatamente insieme.
"Ci hai seriamente legati?" Chiesi a Drew per la centesima volta.
Lui annuì e poi dopo essersi passato una mano sul viso aggiunse.
"Quante volte ancora devo dirtelo?" Si lamentó guardandomi dall'altro lato del salotto.
Drew era seduto sul divano opposto a dove ero... umhh eravamo seduti io e Shane.
Lui era alla mia sinistra ed era veramente troppo vicino a me, ma le manette non ci permettevano grossi allontanamenti.
Già solo per raggiungere il divano era stata un'impresa, dato che Shane si era subito rivolto verso la parte opposta in cui volevo andare io.
Come facciamo a vivere appiccicati se non riusciamo neanche a raggiungere un semplice divano?
"Dammi la chiave!" Dissi a Drew autoritaria, mentre Shane al mio fianco sembrava più rilassato che mai.
Ma come faceva?
Mi faceva infuriare solamente vederlo così calmo, troppo calmo in questa situazione che non era per niente piacevole anzi.
"No, July..." disse Drew deciso.
Io scossi la testa sbuffando frustrata, poi sentii il mio braccio sinistro alzarsi e io mi girai per vedere Shane che si passava la mano legata alla mia tra i capelli.
Lo fulminai con lo sguardo mentre il mio braccio continuava a penzolare in aria.
"Che c'è?" Mi chiese lui continuando a sistemarsi i capelli tranquillamente.
"Il tuo unico neurone ha compreso che siamo legati!?!" Gli chiesi alzando la voce.
Shane sbuffó e si girò dall'altra parte.
"Per piacere Drew.. come facciamo legati cosi? - Gli chiesi cercando di tranquillizzarmi - dobbiamo ballare, e lui ha le sue cose da fare e io le mie, non possiamo stare uniti per sempre! Come faremo a dormire in due stanze diverse se siamo legati?"
Drew si passó una mano sulla nuca e sembrò finalmente ragionare sulle mia parole.
"Okay, okay.. ma non vi slegheró... troverò un'altra situazione..." disse e poi si alzò lasciandoci soli in salotto.
Mi alzai decisa ad inseguirlo, ma non feci in tempo a trovare l'equilibrio che ricaddi all'indietro sbattendo la schiena contro il divano.
Ovviamente il cretino era restato seduto!
"Potresti alzarti?!" Gli chiesi fissandolo.
Lui mi guardò e scosse la testa si allungò tirandomi con sé e prese il telecomando.
Quando tornò seduto io sballonzolai da una parte all'altra.
"Non ne ho voglia di alzarmi.. " disse cercando di accendere la televisione, ma prima che ci riuscisse gli presi il telecomando dalle mani e lo lanciai sull'altro divano.
Se non voleva alzarsi, non avrebbe più ripreso il telecomando.
"Ehy!" Si lamentó guardandomi male.
Io strinsi gli occhi in due fessure.
"Ora ci alziamo okay?" Gli dissi seria.
Ci alzammo entrambi e quando tirai un respiro di sollievo, la porta d'entrata sbatté.
"Siamo a casa!" Gridò Kyle, infatti poco dopo sputarono Kyle, Josh e John.
"Juny, Shane.." ci salutò Josh tranquillamente, e poi tutti e tre si fermarono.
Ci osservarono per bene, e quando notarono le manette scoppiarono tutti e tre a ridere.
Kyle si piegò in due indicano le manette.
Voleva dire qualcosa, ma non riuscì date le risate.
Restai ferma cercando di controllare la rabbia che continuava a ribollirmi dentro.
Ma cosa avevano tutti contro di me!
Prima che arrivasse Shane, tutto era perfetto.
Stavo preparando un balletto fantastico per l'esame, non c'erano mai i casini che Shane lasciava e che io dovevo pulire e tutto era migliore.
Invece no!
Shane.
Lo spettacolo.
E ora le manette!
Non resistetti più e corsi in contro a Kyle. Volevo farlo stare zitto!
Ma ovviamente Shane mi trattenne e io rimbalzai contro il suo petto finendo dritta tra le sue braccia.
"Calma, Angelo..." mi sussurró all'orecchio mentre le sue mani mi circondarono la vita per trattenermi.
"Andiamo in camera..." mi disse e io annuii.
Camminammo fianco a fianco finché io mi fermai davanti alla mia camera e Shane girò per andare nella sua.
La catenella delle manette si tirò ed entrambi perdemmo l'equilibrio finendo a terra.
Sbuffai e guardai il soffitto veramente esausta e poi senza motivo scoppiai a ridere.
Forse risi per non piangere, ma la situazione era abbastanza divertente.
Sentii anche Shane ridere e poi entrambi smettemmo rendendoci conto di cosa stavamo facendo.
Mi rialzai e così fece Shane.
"Io non entro nella camera dei ragazzi.." dissi seria posando le mani sui fianchi.
"Fammi solo prendere una cosa.." mi disse unendo le mani in preghiera e quindi tirandomi verso di lui.
"Attento!" Gli dissi prima di scontrarmi contro di lui.
Shane mi prese con la mano libera e sogghignó un po'.
Avevo come l'impressione che questa situazione gli piacesse.
Mi allontanai da lui e lo seguii nella camera di Drew e Kyle.
C'ero entrata poche volte, e tutte quelle volte avevo trovato un disordine impressionante, ma ora mentre Shane mi tirava verso il suo letto notai che tutto era abbastanza in ordine.
Shane iniziò a rovistare nel suo comodino e tirò fuori dei boxer..
Io voltai lo sguardo e non feci in tempo a vedere altro che mi sentii tirare verso l'armadio.
Shane prese una maglietta nera e un paio di pantaloncini grigi.
"Cos-sa stai facendo?" Gli chiesi senza capire.
"Devo farmi una doccia.." mi disse tranquillo trascinandomi verso il bagno dei ragazzi.
Mi bloccai e lo fulminai con lo sguardo.
Tutto ciò che volevo fare era cenare e dormire, dato che il giorno seguente avrei dovuto spiegare il mio progetto dello spettacolo a tutti i ballerini.
Alzai la mano legata e gliela posizionai davanti al viso.
"Siamo legati!! È la sesta volta che te lo dico! Lo hai capito? Hai bisogno che ti faccia un disegnino?"
"Ho capito, la smetti di trattarmi come un bambino!?"
"Se tu la smettessi di comportarti come un bambino forse.." gli dissi alzando la voce.
Dopo tutta quella giornata, non riuscivo proprio più a reggerlo.
Lui mi guardò impassibile e io senza più la forza per ribattere, mi lasciai trascinare nel bagno.
Imbarazzata e senza sapere cosa fare mi voltai guardando il muro.
Sentii il mio braccio sinistro tirare e io lo lasciai dietro la schiena per facilitare i movimenti di Shane.
Feci qualche passo indietro avvicinandomi alla doccia essendo trascinata da Shane.
"Sono dentro.. " disse e io mi girai vedendo il bagno vuoto, e la tenda blu della doccia tirata.
Mi sedetti sul wc che era il posto più vicino alla doccia e chiusi gli occhi.
Non volevo vedere niente.
Già l'intera situazione non era una delle migliori.
Abbassai lo sguardo e vidii i boxer bianchi di Shane per terra, così imbarazzata e allarmata chiusi gli occhi.
Okay, non li avrei più aperti!
Stetti per tutto il tempo con gli occhi chiusi, sentendo solo lo scrosciare della doccia e qualche goccia d'acqua sulla mia mano sinistra che sfortunatamente era più dentro alla doccia che fuori.
"Mi passi l'asciugamano?" Mi chiese Shane e io sbuffando cercai di allungarmi con il braccio destro per prendere l'asciugamano che era poggiato sul lavandino.
Glielo passai e tornai con gli occhi chiusi.
Poco dopo sentii il rumore della tenda e il mio braccio muoversi ripetutamente senza che io facessi niente.
"Mi fai male.." dissi dopo un po'.
"Puoi aprire gli occhi sai?" Mi disse abbassando il suo braccio e dando un po' di pace al mio.
Io aprii piano un occhio per controllare che fosse vero e lo richiusi subito notando che indossava solo dei pantaloncini neri.
"Oddio.." dissi piano imbarazzata.
Era la prima volta che lo vedevo senza maglietta e beh... dovevo ammettere che non era per niente male.
Ma mi sentivo strana. Era come se violassi la sua privacy.
"Vestiti tutto, per piacere.. " gli dissi velocemente mantenendo gli occhi chiusi.
Avrei ucciso Drew per tutto ciò!
Shane rise e io sentii nuovamente il mio braccio tirare così mi alzai e poi d'un tratto mi sentii troppo vicino a lui.
Aprii gli occhi e vidi il braccio di Shane incastrato nella sua maglietta. Il mio braccio era sotto la sua maglietta e riuscivo a toccare la pelle del suo ventre.
Ovviamente!
Perché non ci avevo pensato prima?
Era logico che non sarebbe riuscito a mettere la maglia.
Doveva infilare il braccio destro nella manica, ma così facendo aavrebbe tirato anche il mio.
"Dreww!" Urlai veramente stanca di ciò.
Eravamo legati da neanche un'ora e già era successo un casino.
Drew arrivò poco dopo spalancando la porta del bagno.
Io indicai con la mano libera il disastro che avevamo fatto io e Shane e poi dissi.
"Capisci cosa intendo ora?" Sbuffai spazientita.
Il mio braccio sinitro era incastrato e anche in una brutta posizione infatti iniziava a farmi male.
"Okay okay.. " disse nuovamente Drew avvicinandosi.
Tirò fuori dalla tasca posteriore dei suoi pantaloni una chiave e slacciò la mia manetta.
"Avresti potuto farti venire l'idea prima,visto che fai tanto la saputella!" Disse subito Shane infilandosi la maglia con ancora la manetta allacciata al suo polso e la mia dondolante.
Mi massaggiai il polso e poi osservai la scena.
Shane aveva porso il polso a Drew per farsi togliere la manetta, ma io vidi il piccolo sorriso che fece Drew.
Sapevo cosa stava per fare.
Cercai di superarlo uscendo dal bagno, ma lui mi bloccó e riprese la mia manetta riagganciandomela.
"Oh ma dai.." dissi avvilita.
Alzai gli occhi al cielo non appena Drew rise.
Poi decisa a vendicarmi presi la saponetta e gliela lanciai dietro colpendogli la gamba.
"Ahia! Come siamo crudeli...!! Sono sicuro che un giorno mi ringrazierete!" Urlò allontanandosi da lui.
"Si, se prima non ti uccido.." dissi piani io, quasi parlando con me stessa.
Solo quando Shane rise mi ricordai che lui era lì con me.
La mia ombra.. che bello... ehw.
Camminai e fortunatamente Shane mi seguì senza impedirmi di andare dove volevo.
Andai in cucina e aprii il frigo e con la mano libera cercai qualcosa con cui cenare.
Ma il frigo era praticamente vuoto.
"Potremmo.. ummh ordinare una pizza ti va?" Chiese Shane alle mie spalle.
Io mi voltai verso di lui e dopo averlo guardato alla ricerca di qualche suo sguardo furbo o battuta.. annuii vedendo che Shane era serio.
Forse aveva capito che per oggi avevo sopportato abbastanza.
Shane prese il telefono e dopo aver chiesto ai ragazzi se anche loro volessero la pizza la ordinò.
Mentre aspettavamo decidemmo di apparecchiare il tavolo.
Come sempre mi mossi verso destra per aprire l'armadio dove tenevano la tovaglia, ma ovviamente Shane andò da tutt'altra parte e io persi per la millesima volta l'equilibrio.
"Shane!" Urlai ottenendo solamente una sua risata.
Dio era esasperante!!
"La devi smettere! Come fai ad apparecchiare senza tovaglia!!!" Gli urlai contro.
Fortunatamente aveva pulito la cucina..
Lui cercò di trattenere una risata e prese la tovaglia dalle mie mani mettendola sul tavolo.
Mi mossi con lui e lo aiutai a metterla, nonostante ci scontrammo più volte.
Feci cadere anche un bicchiere perchè il cretino aveva deciso che voleva prendere prima le posate senza informarmi.
Mi sedetti esausta e avevamo solo apparecchiato il tavolo.
Restai in silenzio e cercai di rilassarmi, ma quello che avrei dovuto il giorno seguente continuava a tormentarmi come un incubo.
Cosa avrei potuto dire?
Come potevo spiegare la mia idea ai ballerini?
E soprattutto sarebbero stati d'accordo?
Quello che temevo di più era che a qualcuno non piacesse l'idea e che mi scaricasse rovinando l'intero spettacolo.
Perché senza un ballerino tutto era differente.
E poi cosa avrebbe pensato la gente vedendomi legata a Shane?
Dio, non ci avevo pensato!
Dovevo assolutamente obbligare Drew a toglierci le manette.
"Potremmo promettergli di fare i bravi.. così ci slegherá.." pensai ad alta voce.
Shane si girò verso di me e mi guardò confuso.
"Stai bene, angelo?"
"Smettila di chiamarmi così e sì sto bene.. dobbiamo promettere a Drew che non litigheremo più così ci slegherá.."
"Non lo farà.. non si fida.. dovremo dimostrarglielo..." aggiunse Shane.
E per la prima volta mi trovai d'accordo con lui.
"Okay.. proviamoci.." dissi e in quel momento suonò in campanello.
Shane si alzò di scatto facendomi quasi cadere dalla sedia.
"Shane!" Urlai.
E lui si scusò velocemente. Mi aiutò ed insieme andammo a prendere la pizza.
Mangiammo con Drew e Kyle.
Tagliare la pizza con un polso legato era abbastanza impossibile dato che Shane ovviamente si muoveva in modo totalmente diverso senza un minimo di coordinazione.
E noi avremmo dovuto ballare insieme?
Sehh.
"Quindi io dove dormo?" Mi chiese Shane mentre entrava in camera mia.
Che domande!
"Ovviamente per terra.." spiegai semplicemente.
"Cosa?" Chiese sconvolto.
Oh wow per la prima volta quello sorpreso era lui e non io!
Mi girai per vederlo e quando vidi la sua faccia non riuscii a trattenermi dal ridere.
"Dove pensavi di dormire?"
"Nel letto, con te..." disse cambiando espressione.
"Oh no! Neanche morta... " dissi seria. Presi una coperta e dei cuscini e li misi di fianco al letto per terra.
"Ecco il tuo lettino!" Dissi ridendo.
Salii sul letto e guardai Shane coricarsi per terra.
Spensi la luce e cercai di dormire.
Passarono una decina di minuti, ma niente.
Sapere che Shane stava dormendo a neanche un metro da me era strano.
"Mi spiace.. " sentii la sua voce piano nel buio.
"Cosa?" Biascicai io senza aver capito.
Shane aveva parlato piano.
"Mi dispiace okay? Non è semplice per me..." disse e io aprii la bocca per dirgli quanto fosse difficile per me, per dirgli che lui non sapeva affatto cosa avevo passato, ma poi mi bloccai.
Richiusi la bocca e annuii.
"Buona Notte Shane.." dissi piano dopo alcuni minuti.
"Notte, angelo.." mi rispose lui e poi finalmente tutta la stanchezza e lo stress di quella giornata si fecero sentire così mi addormentai con moltissimi pensieri in testa.
Ma uno in particolare.
Cosa sarebbe successo il giorno seguente?
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Buon lunedì a tutte!
Ecco un altro capitolo.
Spero vi piaccia.
Grazie per 20K di visualizzazioni! Siete grandi!
Bacii
xoxome
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