I giorni seguenti si susseguirono nello stesso modo. La mia vita era fatta da casa, accademia, prove e poi di nuovo casa.
Non facevo altro che pensare allo spettacolo, ai passi, alla musica e che tutto fosse perfetto.
Drew aveva accettato a slegare me e Shane perché oltre alle prove non ci vedevamo quasi mai.

Io mi chiudevo nella mia sala prove e ballavo senza sosta per ore sfinendomi del tutto, mentre lui e Emily avevano iniziato a frequentarsi sempre di più.

Per quanto odiassi le persone che si impicciavano, non potevo fare a meno di sbirciare quando Shane si avvicinava a lei e la baciava, o quando si tenevano per mano e quando si lanciavano sguardi di intesa.

Durante tutte le prove, si erano guardati e sorrisi come due adolescenti con la loro prima cotta.

Ogni volta il mio cuore si fermava per un attimo e mi costringevo a distogliere lo sguardo.
Sentivo delle fitte ogni volta che li vedevo insieme e non riuscivo a capire perchè.

Da quando io e Shane ci eravamo conosciuti non avevamo fatto altro che litigare e i nostri rapporti non erano mai stati amichevoli.
E allora perché ora stavo male quando lo vedevo con lei?

"July, aspetta?" mi girai verso Drew che si trovava ancora sul palco, mentre la maggioranza  dei ballerini stavano andando a casa per riposarsi dalla faticosa giornata che avevamo appena vissuto.

Anch'io ero stanca e avrei voluto immergermi in una vasca d'acqua calda per rilassarmi.
Avevo i piedi a pezzi e pieni di tagli dopo aver ballato tutto il giorno.
Nonostante fosse doloroso avere sempre i piede a pezzi, era una cosa fisica che mi ricordava quanta fatica facevo ogni giorno.

Drew a quanto pareva, aveva altri piani per me.

"Che c'è Drew? Sono stanca e lo so che non ho fatto al meglio i miei passi, domani andrá meglio te lo prometto."

Durante quel pomeriggio di prove mi aveva tartassato dicendomi che non ero stata in grado di svolgere al meglio i passi da me proposti.

"Lo so, ma non volevo dirti ciò. È da una settimana che ci concentriamo sullo sfondo e sulle comparse, ma credo che ora dovremmo pensare a te e a Shane, siamo rimasti indietro con i vostri assoli.."
In quel momento Shane spuntò da dietro le quinte e raggiunse Drew al centro del parco.

"Sei pronta, angelo?"

Era da una settimana che aveva smesso di chiamarmi così e quello stupido soprannome mi fece sussultare.

Mi venne da sorridere, ma mi trattenni.
Annuii e mi rimisi le scarpette nonostante avessi molto male.

"Non chiamarmi così." gli dissi mentre salivo sul palco e li raggiungevo.

"Bene, è già chiara la scena dove verrete riuniti dal destino che in questo caso sono le ballerine di danza classica, mentre i ballerini di hip hop cercheranno di separarvi in ogni modo.
Ma direi di partire dall'inzio, avevamo solo approssimato una bozza della scena iniziale dove c'è il vostro incontro, ma poi non ne abbiamo più parlato. Quali sono le vostre idee?"

Sorrisi, perché sapevo che Drew oltre che un ottimo ballerino, sarebbe diventato un ottimo coreografo.

"Uno scontro casuale?" propose Shane guardando Drew e non degnandomi di uno sguardo.

"In che senso?" gli chiese Drew e allora lui si allontanò e fece vedere i passi che aveva in mente.

"Lei è innamorata di me e io non la considero, ma poi scatta quella scintilla di cui tutti parlano e mi innamoro perdutamente di lei.."

Storsi le labbra.
Shane voleva semplificare, ma era una cosa abbastanza scontata.

"Mhh no." gli dissi semplicemente.

"Hai di meglio, angelo?" mi sfidò Shane fissandomi negli occhi.

Nonostante fossimo a qualche metro di distanza, i suoi occhi fecero bruciare il mio corpo, facendo crescere la rabbia che avevo provato per la sua indifferenza durante la sua settimana.

Se era una guerra che voleva, guerra sarebbe stata.

"Sì ho di meglio, la tua idea è molto scontata.. magari potremmo fare che ci incontriamo per sbaglio, ma nessuno dei due da peso a quell'incontro, poi continuiamo a scontrarci grazie alle ballerine che fanno di tutto per fare scoccare tra di noi l'amore e nonostante i nostri fidanzati alla fine capiamo che siamo innamorati l'uno dell'altra.."

"Sì mi sembra una buona idea July.. magari il tuo fidanzato potrebbe interpretarlo Michael e la ragazza di Shane potrebbe farla Emily, mi sembra un'ottima scelta. Avete un ottima sintonia con entrambi quindi sarebbe perfetto.."

Mi raggelai sul posto.

Lui e Emily anche nello spettacolo?
Sarei riuscita a sopportarlo?

"Per me va bene.. angelo?"

E cosa avrei potuto dire, avevo proposto io l'idea senza pensare alla fervida fantasia del mio migliore amico che non si perdeva mai niente.

Annuii avendo paura che se avessi parlato si sarebbe notata la mia disapprovazione.

"Okay, allora mettiamoci al lavoro.. vediamo se Emily e Michael sono ancora nello spogliatoio ok?" chiese Drew andando a controllare.

Appena sparì dietro le quinte io iniziai a fare un po' di riscaldamento, muovendo le gambe, i piedi e poi sedendomi per terra per allungare le gambe e non perdere flessibilità.

Evitati di fissare Shane, ma lo sentivo comunque dietro di me mentre anche lui si scaldava.

Il mio corpo era totalmente consapevole della sua presenza, e io ero ancora alla ricerca del motivo.

"Eccoci!" fortunamente la voce di Michael mi riportò alla realtà. Mi alzai e legai i capelli in una treccia, poi mi tolsi il cardigan grigio e rimanendo in body e pantaloni della tuta mi aggiunsi al gruppo.

"Ho già spiegato l'idea a Michael e a Emily - non potei fare a meno di non fissarla mentre lei si metteva vicino a Shane sorridendogli - quindi mettiamola in pratica" disse Drew posizionandomi con Michael nell'ultima quinta sul lato sinistro e mettendo Emily e Shane nella prima quinta del lato destro.

"Non appena parte la musica, entrano in scena July e Michael per mano, vi lascio 40 secondi in cui fate due passi facendo gli innamorati, poi entrate voi.."

Drew scese dal palco e si posizionò sotto ad esso, vicino alla console della musica.

Accese la musica e non appena la cantante donna iniziò a parlare Michael intrecciò le nostre mani e mi trascinó gentilmente in avanti.

Facemmo alcuni passi in avanti e mi obbligai a sorridere e a fingere di essere perdutamente innamorata di lui. Ci fermammo poco dopo e Michael mi fece fare una giravolta.

Finimmo uno di fronte all'altro, Michael che dava la schiena al lato destro e io che guardavo lui.
Ci bloccammo immobili come ci aveva detto Drew e in quell'istante partirono Emily e Shane, facendo più o meno le stesse cose e finendo anche loro uno di fronte all'altro con Emily che dava le spalle al lato sinistro.

Tremai leggermente e vidi la faccia di Michael interrogativa ma non feci in tempo a dirgli qualcosa per tranquillizzarlo che Drew mosse le braccia dandoci il tempo.

Nello stesso momento io e Shane dovevamo girare la testa e fissarci e così accadde e i suoi occhi catturarono i miei.

Drew esultó felice, ma io non riuscivo più a prestare attenzione alle sue indicazioni.
Sentivo la musica e vedevo Shane.
Nient'altro.

Ci muovemmo insieme raggiungendo il centro del palco, girando intondo osservandoci.

Mi sentii così esposta, come se in quel momento Shane potesse vedere ogni parte di me, anche quei strani sentimenti che erano nati nell'ultimo periodo.

In più la musica non aiutava.

Non ti conosco, ma so di potermi fidare di te.

"Accarezzala!" Urlò Drew e Shane si fermò, posò una mano sulla mia e poi risalì tutto il mio braccio fino alla mia guancia per accarezzarla.
Mi vennero i brividi e sono sicura che lui se ne accorse, ma non disse nulla.

Valevo così poco per lui?
Contavo così poco?

Continuammo a girare e la mano si Shane restò lì, mentre Drew urlò di improvvisare qualche passo fino alla fine della canzone.

Shane mi soprese, prese la sua mano nella mia e mi aiutò a fare una pirouette sulle punte tenendo una mano sui miei fianchi.

Non ho bisogno nessuno oltre te, tu non hai bisogno di nessuno se non me.

La canzone finì con quella frase e Shane mi lasciò andare, mentre entrambi seguimmo le direttive di Drew tornando dai nostri fidanzati e sparendo dietro le quinte.

Non appena fui dietro le tende rosse rilasciai un profondo respiro.
E portai le mani sui miei fianchi rilasciando tutte le emozioni che avevo provato in quei pochi minuti.

I suoi occhi avevano vagato così tanto dentro di me, e mi avevano scombussolata tutta.

Michael posò una mano sulla mia spalla.

"July, stai bene?"
Io alzai la testa e annuii mentendogli.

"Si, sono solo stanca e ho molto mal di testa..."

Lui annuì poco convinto e mi spinse leggermente di nuovo sul palco.

"Così è perfetta, sarà la scena d'apertura, la riproviamo domani ora andiamo a casa che siamo distrutti.." disse Drew e io annuii.

Scesi dal palco, mi tolsi le scarpette e la riposi nella loro sacca.
Mi massaggiai i piedi doloranti e inziai ad applicare i cerotti sulle vesciche e sui tagli.

"Aspetta ti aiuto.." alzai il viso dai miei piedi e vidi Michael inginocchiarsi davanti a me e prendere un cerotto e per poi applicarlo dolcemente sulla mia pelle.

"Tranquillo, Michael ce la faccio.."

"Sta buona, hai lavorato tantissimo oggi e quelle scarpette sono infernali, lascia che ti aiuti per una volta July.."

Da quando l'avevo conosciuto era sempre stato un ottimo amico, e aveva sempre fatto finta di aiutarmi a trovare le aule dell'accademia.
Ma ora sembrava così sincero e gentile che lo lasciai fare mentre io Mi curavo l'altro piede.

"Grazie Michael.." gli dissi dopo che finì.

Indossai le scarpe da ginnastica stringendo i denti per il dolore e mi vestii raggiungendo Drew.

"Tu che fai Shane?" gli chiese Drew prima di uscire.
Alzai lo sguardo e lo vidi insieme ad Emily vicino al palco.

Shane guardò Drew, poi me e poi Emily.

"Torno tardi, non aspettatemi.." sorrise ad Emily e io me ne andai definitivamente da lì, cercando di allontarnalo il più possibile da me.

***

"Che ne dici July?" Kyle accese la musica che risuonó in tutto il salotto e la cucina.
Io alzai lo sguardo dal mio libro e lo osservai sorridendo.

Kyle si stava muovendo saltando e scuotendo le mani in aria a ritmo di musica.
Nonostante avessi ballato tutto il giorno quando mi invitò a ballare con lui accettai lasciando il libro sul divano.

Ballai ridendo e non pensando finalmente a ciò che era successo tra me e Shane quel pomeriggio.

Quando Kyle staccò la musica mi risedetti senza fiato per le risate.

"Finalmente sono riuscito a farti ridere un po'! Che cosa ti è successo principessa?" mi chiese Kyle sedendosi vicino a me.

"Sono solo stanca.." ed era vero in parte. Ormai avevo usato questa scusa con tutti quanti.

"E io ti devo credere?" mi chiese guardandomi. Io annuii pregandolo di non farmi altre domande.
In quel momento la porta sbatté e entrambi ci girammo verso essa.

Shane entrò e posò la sua giacca all'entrata, si diresse subito in cucina e prese un bicchiere d'acqua.

"Già di ritorno? Drew mi ha detto che eri uscito con Emily?" disse Kyle osservando che Shane.

In effetti ero rimasta al fatto del Torno tardi, non aspettatemi.. ed erano solo le 9.30.

"Ho già fatto.." disse Shane con voce allusiva.
Mi portai prontamente una mano sul petto non appena pronunciò quelle parole.

"Grande amico!" urlò Kyle e io gli diedi uno schiaffo sulla spalla.

"Ahia! - disse lui sfregando dolcemente il punto in cui l'avevo colpito - ma che ti prende!?"

Che cosa mi prendeva?
Shane aveva appena ammesso di essere andato a letto con Emily e io mi stavo ritrovando ad odiare quella ragazza, ad essere gelosa come mai ero stata.

"Ma che prende a me? - ero così infastidita che avrei urlato ciò che sentivo dentro subito, ma poi vidi Shane guardarmi interessato e allora cambiai idea - state parlando di una ragazza, non di un oggetto!" mi allontanai dal divano e marciai verso la mia camera, ma una mano mi bloccó.

"Quindi è solo per questo che sei arrabbiata?" mi ritrovai il viso di Shane a pochi centimetri.

"Si.." sussurrai perdendo la sicurezza pian piano.

"Non sei brava a mentire lo sai?"
"Non sto mentendo, tu stai usando quella ragazza, e non è un comportamento che mi piace! Vedi di non rovinare lo spettacolo, hai capito?" alzai di nuovo la forza portando avanti il discorso che stavo usando per scusa.

"Non rovinerò nulla.." disse stringendo gli occhi.

Lo guardai ancora una volta e poi me ne andai chiudendomi in camera mia.
Sbattei la porta e mi ci appoggiai contro scivolando verso il basso.

Non avrebbe rovinato lo spettacolo, ma stava rovinando me, stava rovinosamente spezzando il mio cuore.

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Buon venerdì!
Oggi sono felice, quindi ecco il capitolo.
Spero vi piaccia.

Ditemi che ne pensate!

Vado!

Ciao belle

xoxome