Forse avevo realmente commesso l'errore più grande della mia vita..
Forse avevo rovinato tutto scegliendo la danza al posto della medicina...

Come avevo potuto credere che avrebbe funzionato?
C'erano stati così tanti intoppi in soli quei due anni in accademia, dall'infortunio alla caviglia a tutti i sacrifici che facevo ogni giorno per ballare, eppure non avevo mai mollato.

Quando avevo pensato di cedere mi ero sempre fermata ricordandomi per quale motivo ballavo.
E non era di certo per dimostrare ai miei genitori che si sbagliavano o perchè mi piaceva ballare, niente di tutto ciò.

Io avevo fatto tutto quello, ero andata contro la mia famiglia, ero scappata di casa per un solo e unico motivo.

Ballare era l'unica cosa che mi teneva in vita.

Ecco perché ero lì, ed ecco perché avevo sopportato tutto..

Ma ora.. ora non riuscivo più a ritrovare quella forza che solo la danza mi dava.
Le parole di Shane, il suo comportamento non avevano fatto altro che riportare in vita tutti i miei dubbi e i miei problemi.

"Juliette!!" Mi girai per guardare alle mie spalle e vidi Shane inseguirmi.

Perché mi aveva seguito se pensava tutte quelle cose di me?

Accellerai il passo senza fermarmi, non volevo sentire le sue scuse, sapevo che non erano sincere.
Se non avessi pianto davanti a lui non sarebbe successo niente di tutto ciò.
Lui non sarebbe venuto a scusarsi ne ero certa...

"Juliette fermati!"

Sentii i suoi passi farsi sempre vicini, mi affrettai a raggiungere la porta dell'accademia per uscire.

Volevo stare sola e pensare.

Mi guardai intorno e scesi velocemente le scalinate.
Ero ad tre gradini dalla fine quando una mano bloccò il mio polso.

"Juliette!" Mi girai verso di lui e lo spinsi via da me.

"Cosa vuoi?! Perché se sei qui per rinfacciarmi ancora tutto, beh non è il momento adatto.." alzai lo sguardo verso i suoi occhi e mi paralizzai.

Non aveva quel suo solito sguardo beffardo, anzi sembrava realmente dispiaciuto.

"Mi spiace va bene? Io non ero pronto a niente di tutto ciò.. sono venuto qui per ballare e poi mi sono ritrovato in questo spettacolo e non sono bravo a gestire queste cose.. insomma da solo non posso farcela.. - Shane si bloccò e si avvicinò a me toccando con le dita il dorso della mia mano - ho bisogno di te. Puoi perdonarmi?"

Lo osservai ancora un po' e poi annuii lentamente.

"Ho capito, ma non ti perdono del tutto. Tu non sai niente di me, e della mia vita, non sai perché mi impegno così tanto per fare tutto ciò quindi non puoi giudicarmi o accusarmi... ricordati una cosa Shane.. se ora torno là dentro non è per te, è per me stessa e per la mia danza, non posso permettere a uno come te di ostacolare il mio futuro... con il tuo comportamento non arriverai mai da nessuna parte.." finii il mio discorso prendendo un respiro profondo e poi superai Shane rientrando in accademia.

Era vero, ogni singola parola che avevo pronunciato.
Pensavo realmente quello che avevo detto.
Rientrai in teatro e salii nuovamente sul palco..

"Mi spiace.. io non mi sono sentita molto bene.. - mi fermai e vidi Shane rientrare in teatro, sembrava serio e determinato.. - quindi.. il tema dello spettacolo è Together we're better  per questo motivo ognuno di voi pratica uno stile diverso di danza.. la mia.." un colpo di tosse mi fermò.

Mi voltai verso la mia destra e vidi Shane con una mano davanti alla bocca.

"La nostra idea è quella di unire più stili possibili per far vedere tutte le sfaccettature della danza.."

Mi fermai per vedere le reazioni dei ballerini.
In quel momento non ero molto convita del tema, ero sicura che da sola sarei riuscita a passare l'esame molto meglio, ma non avevo avuto scelta.

Mi morsi il labbro inferiore e trattenni il fiato chiudendo le mani a pugno.

Dovevano accettare, questa idea doveva funzionare o sarei stata spacciata.

"È una grande idea.." sentii una voce in mezzo alla folla e quando riconobbi la persona sorrisi.

"Grazie Michael.." sorrisi e vidi tutti i ballerini annuire soddisfatti dando ragione a Michael..

Forse potevo farcela veramente...

"Bene allora mettiamoci al lavoro!" Aggiunse Shane sorridendomi, sorriso che non ricambiai.

***

Quattro ore e 3 bottigliette d'acqua dopo ero seduta per terra stremata mentre riprendevo fiato.

Quasi tutti i ballerini si stavano cambiando per tornare a casa, tranne la bionda ovvero Emily che faceva palesemente finta di non capire un passo da più di mezz'ora ormai solo per flirtare con Shane.

Ma a me questo non avrebbe dovuto importarmi, infatti era così.
Solo che avrei voluto andare a casa a riposarmi, invece quella ragazza mi stava trattenendo qui essendo che la responsabile della chiusura del teatro ero io.

Mi stesi sul palco e chiusi gli occhi incrociando le mani e posandole sulla pancia.

Sentivo le chiacchiere dei ballerini soddisfatti del lavoro, e sfortunatamente sentivo anche la voce di Shane e di Emily.

Cercai di concentrarmi per visualizzare mentalmente i passi che avevo proposto al gruppo dei ballerini di hip-hop.
Non era niente male e dovevo ammettere che Shane con Drew e Josh avevano aggiunto passi molto validi che davano suspense alla coreografia.

Avendo così tanti stili di danza in ballo avevo cercato di immaginarmi di una coreografia che avesse senso e che li unisse tutti.
Per ora era un'idea astratta, ma i passi c'erano almeno per una parte.

Ma sapevo che oltre a eseguire i passi perfettamente dovevamo riuscire a emozionare la gente e senza una storia dietro alla coreografia non ce l'avremmo fatta.

La danza era fatta per far ridere, piangere, gioire, doveva per forza suscitare qualcosa nell'animo altrui.

Avevo bisogno di qualcuno con un'idea e sapevo esattamente chi.
Mi alzai e lo cercai in mezzo alla folla di ballerini che stava uscendo da teatro per tornare a casa.

"Drew!" urlai.

Lo trovai mentre parlava con i ragazzi del gruppo Revolution, Luke, Alex e Derek.

Si girò e mi sorrise vedendomi arrivare.

"Ehy July che succede?" mi chiese vedendo la mia faccia allarmata.

Io mi fermai un secondo e prima di parlargli salutai gli altri ragazzi.

"Ciao ragazzi, volevo solo dirvi che siete bravissimi complimenti.."

"Grazie e la tua idea di mettere insieme più stili è senza dubbio vincente e unica.. ci vediamo domani!" disse Luke sorridendo.

Lo ringraziai e quando se ne andarono insieme agli altri parlai con Drew.

"Lo sai vero che quest'idea non basta? Quello che abbiamo fatto oggi non è abbastanza, non lo sarà per la direttrice ne per il pubblico.." iniziai e Drew mi interruppe con faccia interrogativa.

"In che senso? I passi erano buoni e adattabili a gran parte delle canzoni che potremmo scegliere... l'idea è buona, anche se complicata da realizzare, ma basterà.."

"No non basterà perché non stiamo raccontando qualcosa dietro a questi passi.. la gente vedrà, ma non sentirà e tu sai che la danza non è solo questo.."

Drew abbassò lo sguardo e poi annuì.

"Hai ragione, la direttrice non si accontenterá di ciò e cosa vorresti fare?"

"Devi aiutarmi.."

"Come?"

"Pensa ad una storia, so che hai tanta fantasia.. pensaci per favore e dimmi se ti è venuto in mente qualcosa.." Drew annuì e io lo abbracciai.

"Grazie mille.."

"Di niente July..." mi disse stringendomi forte.

Non so cosa avrei fatto senza di lui, mi aveva salvata la prima volta quella sera e l'aveva sempre fatto da allora.

Quando si staccò mi puntò un dito sulla spalla e con tono serioso mi disse.

"Non provare ad imbrogliarmi July, dovrai legarti di nuova a Shane. So che è successo qualcosa, ma dovrete risolverlo.." disse Drew prima di  uscire dal teatro.

"Ma io.." cercai di dissuaderlo dalla sua idea, ma lui mi interruppe.

"Niente ma, July,  lo sai.." io annuii e mi arressi abbassando lo sguardo.
Quando non sentii più i suoi occhi addosso, lo osservai uscire dal teatro lasciandomi sola con quei due.

Presi un profondo respiro e tornai verso il palco.
Ero stanca, volevo andare a casa e loro se ne stavano lì a ridere.
Li raggiunsi cercando di intromettermi nella conversazione.

"Scusate?" Nessuno dei due rispose e fecero aumentare la mia rabbia.

Non sapevo perchè ero così infastidita dal fatto che loro stessero parlando eppure non riuscivo a non essere arrabbiata con loro.

Ci riprovai, ma ancora nessuno dei due mi degnò di uno sguardo.

Guardai attentamente gli occhi della ragazza, luccicavano mentre ascoltava Shane parlare della loro danza.
Shane sorrideva e sembravano in perfetta armonia.

Perché ero arrabbiata?
In fondo stavano solo parlando ed stavano così bene insieme, avevano un sacco di cose in comune.

E sapevo che la mia rabbia era invidia e gelosia.

E non perché avrei tanto voluto essere quella ragazza, ma perché loro si erano trovati, come due pezzi di puzzle che finalmente uniti si completano perfettamente.
Erano in perfetta armonia.

E io non avevo mai in tutta la mia vita trovato una persona con cui essere in armonia.
Persino con i miei stessi genitori non ero mai stata d'accordo.
Loro non mi avevano mai capito e io non avevo mai capito loro.

Ecco cosa stavo provando, invidia.

Feci qualche passo indietro.
In fondo qualche minuto in più non mi avrebbe cambiato la vita.

Scesi dal palco e rovistai tra le scartoffie che la direttrice mi aveva dato da firmare e tutto il resto.
Trovai ciò che stavo cercando.
Lo schema dei passi e le musiche prescelte.

Mi sedetti e prima di immergermi in quei passi alzai ancora una volta lo sguardo trovandoli sempre intenti a parlare come se avessero aspettato tutta la vita quel momento.

Iniziai a leggere e mi persi pensando a come potevo far emozionare il pubblico con quei passi.
Eppure non riuscivo a creare una storia.

Insieme siamo migliori, ma in che modo potevo dimostare ciò?

Il tema dello spettacolo era la fine, ma prima del lieto fine avevo bisogno una trama.
E non ne avevo idea.

"Angelo?"

La sua voce ormai inconfondibile per la mie orecchie attirò la mia attenzione.
Alzai lo sguardo dai fogli e lo vidi.

Shane era solo sul palco.
Emily era magicamente sparita senza che me ne accorgessi.

"Hai intenzione di rimanere lì o di raggiungermi sul palco? Sei o non sei una ballerina..?"

Ormai anche lui aveva capito il modo per provocarmi e io non potei lasciar perdere.
Posai i fogli e lo raggiunsi sul palco.

"E tu cosa hai intenzione di fare?" gli chiesi incrociando le braccia al petto e guardandolo con aria di sfida.

Ero pronta a qualunque cosa mi avesse proposto di fare.
Ma non mi sarei mai aspettata ciò che fece.

Si avvicinò troppo velocemente a me, e ci ritroviamo ad una distanza che avevamo già raggiunto,così vicini che i nostri respiri si fondevano.
Shane tirò fuori dalla tasca dei pantaloni un telecomando e schiacciò play.

In men che non si dica in tutto il teatro partì una musica lenta.
Shane rimise il telecomando dello stereo nella sua tasca e quando la cantante iniziò a cantare mi tese una mano.

"Danzi con me?"

Lo guardai diffidente senza capire quale fosse il motivo di questa sua richiesta.
Aveva anche scelto la musica su cui di solito mi allenavo a casa per scaricare la tensione.

Avevo ideato e provato così tante coreografie e passi su quella canzone, che il mio corpo si mosse senza indugi.

Accettai la sua mano e ascoltai le sue ultime due parole prima di iniziare a ballare con lui.

"Chiudi gli occhi.. ti guido io.." gli lanciai un ultimo sguardo assassino al quale lui rise e io sorrisi, poi chiusi gli occhi.

Il mio cuore batteva all'impazzata.
Non sapevo dove stavo andando, ma sentivo la presenza di Shane.
Il suo corpo che si muoveva e il mio che lo seguiva senza ripensamenti.

La musica scorreva nelle mie vene e nella mia memoria.
L'avevo sentita così tante volte, l'avevo ballata così tante volte che mi veniva naturale muovermi su quelle note nonostante Shane.

Sentivo la pressione della mia mano sul mio fianco.
I nostri respiri, i nostri passi..

Per un due minuti diventammo una cosa sola e quando io mi fermai e aprii gli occhi ritrovandomi davanti a lui capii una cosa.

Forse non avevo trovato una persona con cui essere in armonia nella vita, ma l'avevo appena trovata nella danza.

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Oddio mio! So che è tantissimo tempo che non aggiorno, ma devo ammettere che ho avuto un blocco d'idee e non solo.
Mi sono concentrata tantissimo sulla correzzione di Drogata di te e su tutte le scartoffie per mandarlo ad un editore.

E credetemi non è semplice.

Comunque, spero possiate perdonarmi per il ritardo e che questo capitolo vi sia piaciuto.

Come sempre ditemi che ne pensate!

Ora vado che ho altro da scrivere hahaha

Bye

xoxome