Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Confession

Camila's pov.

-Incidere un pezzo eh? Beh direi che non abbiamo più nulla da dirci.-

Mi sentii improvvisamente impotente.

-No Lauren aspetta non è come credi...-

Fece un sorriso schifato e si volto di schiena allontanandosi da me. La afferrai per un polso impedendole di allontanarsi oltre.

-Aspetta...-

-Lasciami Camila.-

-No Lauren ti prego fammi spiegare-

-Non ho nulla da sentire ho già capito tutto ora lasciami andare, Cabello.-

La fissai con le lacrime agli occhi e il viso tirato dallo stress. Merda. Perché doveva sempre andare tutto di merda tra noi? Cavolo perché non gliene avevo parlato prima? Avremmo potuto evitare tutto ciò,  ora mi odiava.

-Amore ci sei?! Allora mi rispondi? CAMILA!-

-OH, E STA' UN PO' ZITTO AUSTIN!-

Urlai all'altoparlante prima di riattaccargli in faccia. Non mi fregava di lui in quel momento, volevo solo chiarire con Lauren che per la cronaca ora mi odiava.
Alzai il viso e la vidi salire in macchina e mettersi le cuffie sulle orecchie, entrarono anche Ally e Normani che mi lancio un ochhiata interrogativa prim di sparire a bordo.
Raggiunsi Dinah in silenzio vicino alla seconda auto e aspetta che mi aprisse lo sportello per entrare, una volta dentro un ragazzo molto gentile mi offrì il suo giacchetto jeans.

-Fa freddino-

Disse sorridendo. Aveva un bellissimo sorriso raggiante, sorrisi anche io per poi iniziare a guardare fuori.

-Ora mi spieghi cosa è successo. Luren e tornata a passo di carica manco volesse uccidere qualcuno. Che vi siete dette scusa?!-

Dinah era appena salita e già faceva domande. Non la sopportavo quando faceva così,  cosa le faceva pensare che volessi parlarne in quel momento specifico?

-Nulla Dinah.-

Tagliai corto aprendo twetter. Vidi i soliti post pubblicati a migliaia sulla mia home con foto nostre e ashtag con scritto "#Camren" a lettere cubitali. Dio, l'odio che mi stava salendo. Se solo tutta quella gente avesse saputo, saremmo state meglio entrambe anche perché era evidente, e lo era sempre stato, che non eravamo solo semplici amiche.
Dalla prima volta che avevamo litigato mi ero resa conto di come lei fosse il centro della mia vita, tutte le risate, i dispetti, gli scherzi... girava tutto attorno a lei, a noi.
La macchina correva sull'asfalto nero.
Era ormai notte fonda, le 2 per la precisione, e le strade che portavano all'hotel erano semideserte. Ogni tanto spuntano dei gruppi amici o qualche coppietta che camminava appiccicata al bordo della strada.
Immaginai me e Lauren, così abbracciate in una semplice e normale serata. Immaginai di camminare in giro con lei in silenzio, sentendo solo il suo respiro e beandomi di quella tranquillità.
Mi piaceva avere successo ed essere una persona influente sulla vita delle altre, ma allo stesso tempo mi sentivo in gabbia e la maggior parte del tempo fingevo di essere qualcuna che non ero.
È questo il problema con la fama, finisci per diventare un personaggio smarrendo te stessa lungo il cammino. Conoscevo gente che si era persa e si stava ancora cercando, non volevo fare quella fine.
L'unica possibilità era uscire allo scoperto, solo così sarebbe andato tutto bene. Sarebbe tornato tutto normale.
Mi era sempre piaciuta la canzone "Dont you worry child" ed era perfetta in questo momento. Osservai Dinah con la coda dell'occhio. Come l'avrebbe presa lei?
La canzone dice "Non preoccuparti ragazzo, Dio ha un piano per te", io avrei tanto voluto sapere il mio per evitare tutti gli errori che ho fatto e che continuo a fare.
Non me ne resi conto ma iniziai a cantare la canzone, e più  cantavo più mi si accumulano le lacrime.

- There was a time
I met a girl of a different kind.
We ruled the world,
I thought I'd never lose her out of sight.
We were so young,
I think of her now and then.-

Finii la strofa piangendo in silenzio e continuando a guardare fuori, Dinah mi tirò a sé cingendomi in un confortevole abbraccio.

-Non vergognarti Camila. Nè tu né Lauren dovete. Noi vi vogliamo bene, siamo qui.-

Rimasi col fiato sospeso. Loro sapevano tutto, o almeno Dinah sapeva. Non che ci volesse molto a intuire una situazione tesa come la nostra.
Annuii restando ferma abbracciata a lei.

-Non ha comunque più importanza, mi odia. L'hai vista.-

-Camila, Lauren non ti odia. Non potrebbe nemmeno volendo. È cotta di te e si vede lontano un miglio, o almeno io lo vedo da lontano un miglio ogni volta che ti guarda.-

-Sì ma se ora non mi volesse più sul serio? Insomma...cosa saremmo?-

la vidi sorridere dolcemente accarezzandomi una guancia.

-Sarete Camila e Lauren, come sempre. Con i vostri alti e bassi e i vostri malumori-

Feci una piccola risata sentendomi confortata dalle sue parole, si sarebbe sistemato tutto.

Lauren's pov.

Questo era davvero il punto di non ritorno. Sapeva quanto le cose fossero difficili, per entrambe e mentire non le avrebbe facilitate, anzi. In più lei sapeva benissimo quanto io odiassi segreti, sotterfugi e cose nascoste.
Non si fidava di me, di noi.
Forse non si fidava di sé stessa e di ciò che provava per me ecco perché non aveva ancora avuto il coraggio di lasciarlo. Bhe era il momento di raddrizzare un po le cose che erano andate peggiorando in quei giorni, se non tagliava lei tagliavo io. Si, avrei dovuto tagliarla fuori dalla mia vita, sarebbe rimasta solo un membro della band punto.
Facile a dirsi Lauren, il problema sarà quando ti ritroverai da sola con lei,in quella stanza e con quei occhi.
Sospirai appoggiando il mento al palmo della mano.
Osservavo i lampioni scorrere al bordo della strada mentre la vettura sfrecciava fendendo il buio.
Sarei davvero riuscita a farla uscire dalla mia vita di punto in bianco? Lo volevo davvero? O ero solo permalosa e orgogliosa per riuscire a chiarire la situazione?
Troppi pensieri. Mi faceva male la testa per quanto il sangue stesse pulsando veloce nelle arterie.
Calai il finestrino di poco, giusto per far entrare uno spiffero d'aria e sentirmi subito meglio.

-Lauren qualcosa non va?-

Chiese Ally in tono gentile e premuroso come era solita fare quando voleva sapere qualcosa da qualcuno.

-Mi fa male la testa.-

-È per il litigio con Mila?-

Intervenne Normani sporgendosi con il viso verso di me dato che si trovava al finestrino opposto.

-Può darsi.-

-Dai Lau smettila di fare sempre la dura e la scontrosa così non risolvi nulla. Capiscici ci stiamo solo preoccupando per voi... si insomma ultimamente l'aria nella stanza è sempre tesa quando ci siete voi due insieme...-

Disse Normani sbuffando e sventolandosi con una mano mentre guardava fuori.

-Mani ha ragione, e inoltre magari potremmo aiutarvi... ecco se avete litigato potremmo fare qualcosa, anche perché voi due siete migliori amiche... praticamente sorelle...-

A quell'ultimo commento di Ally il sangue mi arrivò alla testa e sbattei con forza un pugno sulla portiera.
Non eravamo sorelle cazzo. Proprio no. Al contrario non eravamo nemmeno più amiche, non eravamo nulla di definito.

-Non siamo amiche. Nè tantomeno sorelle.-

A questa mia ultima affermazione vidi entrambe guardarsi con aria incredula e intimorita.
Gia. 
Probabilmente la stessa espressione che potevo avere io ogni volta che mi chiedevano se fossi fidanzata.
Scossi la testa debolmente tornando a prestare  attenzione al panorama.

- Io la amo...-

Dissi dopo qualche secondo dando voce ai miei pensieri in modo inconscio.
Gli occhi di entrambe schizzarono fuori dalle orbite per poi puntarsi su di me proprio mentre iniziavo a realizzare di averlo detto ad un volume udibile.

-COSA?!-

Dissero all'unisono mentre io divenni rossa fino alla punta delle orecchie.
Abbassai il viso guardandomi le ginocchia e feci un piccolo sospiro.

-Già...-

Dissi flebilmente quasi stessi parlando a me stessa.

-E lei lo sa?!-

Chiese Ally fissandomi.
Sospirai. Certo che lo sapeva e fin troppo bene anche...

-Sì. -

-Glielo hai detto tu?-

-Sì...-

-Wow e come l'ha presa lei?-

Chiese Normani inclinando il capo perplessa.
Ecco adesso morivo dalla voglia di rispondere che l'avevamo fatto ed è stato bellissimo e tutto il resto, ma decisi che sarebbe stato troppo per loro sapere tutto, tutto insieme così risposi svagando.

-Bene, meglio di come mi aspettassi comunque.-

Il che era comunque in parte vero dato che all'inizio avevo seriamente pensato che mi avesse potuto prendere a schiaffi e iniziare ad urlare maledicendomi,anche se poi fortunatamente,  e date le circostanze, non era successo.

-E il bacio? Il bacio c'è stato?-

Chiese Ally con gli occhi a cuoricino.

-Quello si, l'ho visto anche io. All'autogrill.-

Rispose decisa Normani facendo calare il silenzio.
Mi mordicchiai il labbro inferiore per un po' e quando mi decisi a raccontare tutto l'auto si fermò e la portiera si aprì.
Eravamo di fronte all'albergo.
Oh, no. Camila. La stanza. La notte. Aiuto.

Eh salve gente! Ho aggiornato prima che ho potuto ma col fatto che sto scrivendo due storie allo stesso tempo mi risulta difficile fare in fretta.
Comunque come sono andate le vacanze? E chi come me povera figata ricomincia scuola il 12😱😱
L'ansia cavolo. È lunedì questo, cavolo.
Giusto perché non so che fare vi lascio qui la foto del mio diario di quest'anno così potete commentarlo e dire che fa schifo😉
(Non siate troppo cattivi però che mi deprimo😯)
Detto questo grazie di tutto!!❤

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro