Alchool
Lauren's pov.
Mi tolsi lentamente la maglietta gettandola a terra, passai le mani fra i capelli moooolto lentamente.
Gli occhi di Camila erano fissi su di me. Le lanciai uno sguardo di sfida accompagnato da un ghigno malizioso e mi morsi un labbro.
Non voleva ammettere ciò che provava? L'avrei costretta a farlo.
Mi stava letteralmente consumando con gli occhi quando distolse lo sguardo tornando in sé.
-Forza entra a letto.-
-Mh...costringimi.-
Affermai mentre girandomi di spalle mi abbassai i leggins neri fino alle ginocchia per poi sfilarli.
Riuscivo a sentire il suo sguardo bruciarmi addosso.
-Mi aiuti con questi?-
Dissi in modo suadente e abbassando la voce per poi indicare i gancetti del reggiseno.
La sentii deglutire sonoramente e avvicinarsi a me, le sue dita si appoggiarono tremanti alla mia schiena e armeggiarono con la chiusura fino ad aprirla.
Sorrisi e feci per sfilarmelo quando sentii le sue dita farlo al posto mio.
"Sta cedendo"
Sorrisi tra me e me. L'avrebbe scontata cara per quanto successo con quel déficiente.
Mi voltai verso di lei e lasciai che l'indumento scivolasse sulla mia pelle fino a cadere a terra.
Gli occhi Camila sembravano impazziti mentre esploravano ogni centimetro della mia pelle illuminandosi sempre più di una strana luce.
-Dio...-
Sentii dirle in un sussurro mentre passava lo sguardo sul mio corpo cercando di non mordersi le labbra e di non arrossire. Fallendo in entrambe, ovviamente.
-Ti piace ciò che vedi?-
Mi avvicinai parlando al suo orecchio per poi morderglielo e leccarlo. La sentii trattenere il fiato e irrigidirsi, iniziai a scendere lungo il collo fino alla clavicola facendo si che la pelle fosse lievemente sfiorata dal calore del mio respiro.
La sentii gemere leggermente mentre continuava a respirare a fatica.
Le passai le mani sui fianchi e le tosi lentamente prima la felpa e poi la maglietta lasciandole cadere a terra da qualche parte.
Chiuse gli occhi e strozzò un piccolo urlo quando le morsi la spalla per poi baciargliela. Mi allontanai leggermente guardandole il viso e sorrisi, come aveva fatto a baciarlo davanti a me? Come poteva avermi baciato e poi dopo poco aver dimenticato tutto? Ma più che altro, aveva dimenticato?
Il suo corpo si irrigidì al contatto con le mie labbra,come se la pelle riconoscesse il tocco. Mi avvicinai alle sue labbra e ne rimasi distante qualche centimetro.
-Che dici ora? Stai ancora pensando al tuo ragazzo mh?-
-Oh Lauren, vaffanculo.-
Disse prima di prendermi il viso e facendo combaciare a perfezione le nostre labbra. Il bacio da lento divenne sempre più famelico e passionale fino a diventare voglioso.
Le nostre lingue si inseguivano e le mani accarezzavano la pelle l'una dell'altra provocandoci brividi incontrollabili.
La spinsi contro il muro fermandole la testa per i capelli, iniziando ad accanirmi sul suo collo baciandolo e mordendolo.
Incrociai le dita con le sue portandole le mani sopra la testa attaccandole alla parete fredda,mentre tornavo a baciarla.
Spinsi il mio corpo contro il suo aderendo, le lasciai le mani e, con gesto rapido, le aprii il bottone dei jeans bianchi che indossava calandoli lentamente mentre lei soffocava dei gemiti sulle mie labbra.
-Mh...si vede proprio quanto sei indifferente verso di me, come non ti faccio alcun effetto...-
Dissi iniziando a succhiarle il petto facendo comparire un enorme livido viola che poi morsi violentemente.
La sentii urlare e ciò mi spinse a continuare la mia tortura.
-Sì vede come tu sia innamorata di Austin-
Risi di scherno facendo scivolare i suoi jeans sul pavimento per poi osservarla e percorrere con la mia mano il percorso che dal collo giungeva sino ai suoi slip neri.
Aveva un corpo da mozzare il fiato.
Camila's pov.
Sentii la sua mano percorrere la mia pelle sino a giungermi tra le gambe facendo pressione sulla mia intimità.
Mi morsi violentemente le labbra trattenendo un gemito di piacere.
-Sì vede come tu sia innamorata di Austin-
Disse la bruna a un soffio dalle mie labbra percorrendo l'elastico degli slip continuando a trattenermi per i capelli inchiodata al muro. Ero costretta a guardarla in viso e ciò che vedevo nei suoi occhi era rabbia, era rancore, tristezza...
Lei era davvero così gelosa di me? Fino a quel punto?
"Camila ricordati che è totalmente ubriaca!"
La mia coscienza continuava a urlare queste parole nella speranza di potermi far recuperare il controllo, ma io ero totalmente e incondizionatamente nelle mani di quella ragazza in piedi di fronte a me.
Al diavolo Austin e tutto il resto, io la volevo. Il mio corpo la desiderava, ora in quel momento ma lei non era sobria, e anche se avevo solo bisogno di quel contatto non potevo permettere che accadesse in quel modo.
-Chissà come la prenderebbe il tuo ragazzo se ti vedesse ora seminuda qui con me, Mh? Mi avevi detto di non voler soffrire ma sei stata tu a farmi male perché non vuoi ammettere i tuoi sentimenti a te stessa, perché hai paura. Ma dimmi vuoi che mi fermi ora? Vuoi che me ne vada da questa stan...-
-Sta zit-ta.-
La vidi staccarsi e fissarmi alzando un sopracciglio.
-T-tu non sai cosa ho provato a vederti correre via in quel modo. E si, è vero fatico ad ammettere che...-
Feci una pausa tra un respiro affannato ed un altro mentre restavo li in piedi di fronte a lei e diventavo lentamente sempre più rossa.
-Cosa. Fatichi ad ammettere cosa.-
Gli occhi freddi come ghiaccio mi scrutavano studiando ogni mia espressione e ogni mio tic nervoso. Mi morsi le labbra e scossi la testa, per tutta risposta lei si avvicinò a me stringendo la presa sui capelli.
-Dimmelo. Dimmi perché mi hai baciata sul quel maledetto pullman solo per poi rinnegare tutto qualche ora dopo. Dimmi perché hai avuto il coraggio di farlo solo oggi è non in tutti gli anni passati assieme, dimmi perché. -
La sua voce era tagliente e ferita, e anche se i suoi occhi non lasciavano trasparire alcuna emozione la rottura della voce faceva perfettamente capire che stava per crollare.
La osservai a lungo maledicendomi per ciò che stavo per dirle sapendo di non doverlo fare, sapendo che era sbagliato e ingiusto nei confronti di quello che doveva essere il mio ragazzo, ma lo dissi ugualmente.
-Perché ti voglio. Perché sei tu e perché, cristo santo i tuoi occhi mi fanno diventare pazza. Il tuo sguardo,le tue carezze le tue attenzioni... sono anni che sopporto tutto ciò che ho dentro pensando sia solo amicizia...-
A quelle parola la sua espressione sembrò mutare e i suoi occhi ripresero luminosità, come se vi fossero tornate le emozioni.
-ma...-
A quel "ma" si incupì di nuovo continuando ad osservarmi.
-Ma non lo so Lolo...E se non fosse nulla? Insomma siamo migliori amiche non dovrebbe succedere tutto questo... come lo spiegheremmo a tutti? E ai fans? Insom...-
Mi baciò impedendomi di continuare la frase. Chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare dal sapore delle sue labbra e dalla dolcezza delle sue carezze; mi prese delicatamente in braccio per poi andare ad appoggiarmi sul letto.
Si stese sopra di me tra le mie gambe continuando a baciarmi, questa volta però in modo diverso, meno aggressivo e più dolce.
-Non dobbiamo spiegare nulla a nessuno piccola Camz... io voglio te e tu vuoi me, è un equazione elementare. Non possiamo farci nulla...-
Dicendo ciò mi abbassò gli slip facendo per sfilarli quando la bloccai afferrandole un braccio.
-Non voglio. Sei ubriaca e non ricorderesti nulla.-
Dissi con un fil di voce per poi notare un piccolo sorriso sulle sue labbra; si sollevò da me e indossò la maglia del pigiama per poi tornare a stendere accanto a me coprendoci entrambe con le coperte.
- Hai ragione... voglio ricordare ogni cosa della nostra prima volta-
Disse sussurando al mio orecchio.
Buon salve ♡
So che probabilmente non vi aspettavate un finale in questo modo ehehe ma mi piace lasciarvi un po cosi, non odiatemi❤
E comunque trovo che gesti del genere siano mille volte più dolci di una scopata tra persone ubriache :')
Comunque dato che mi sono impegnata molto a scrivere questo capitolo azzarderò la richiesta di 25☆... spero piaccia ^^
E piccola parentesi siamo a 1000 visualizzazioni ye! Vi adoro haha ❤
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