Lauren 's pov.

La luce filtrava dalla finestra illuminandomi il viso, aprii lentamente gli occhi e notai di essere sola nel letto. Mi misi a sedere stropicciandomi forte gli occhi.
"Cazzo" pensai tenendomi la fronte a causa del forte mal di testa.
Girai lentamente il viso per poi notare un biglietto sul comodino.

Buonagiorno principessa,
prendi la pasticca,
ti aiuterà con il mal di testa,
sono a colazione.

XX Camz♡

Mentre lessi il biglietto un sorriso mi spuntò inevitabilmente sulle labbra.
"Principessa" pensai "potrei anche abituarmici".
Presi la pasticca bevendoci l'acqua per poi alzarmi dal letto ridacchiando e avvicinandomi all'armadio, aprii le ante e rimasi un po a pensare a cosa avrei potuto indossare per il primo giorno al festival.
Dopo qualche minuto optai per un top bordeaux con su scritto "madness", un paio di shorts jeans neri e delle Dottor Martens nere.
Presi i vestiti e andai in bagno per lavarmi.
Quando uscii presi la mia giacca di pelle nera e la infilai per poi sistemarmi i capelli al lato del collo.
Sospirai pesantemente aspettando l'ascensore.
Mi girava ancora la testa e per di più le immagini delle sera precedente non volevano uscirmi dalla mente.
Come avrei fatto a guardare Camila senza avere l'impulso di saltarle addosso? Soprattutto dopo quello che avevo visto la sera prima.
"Okay no, Lauren un po di contegno su! Puoi farcela." Entrai nell'ascensore e scesi al piano terra.
Appena uscii vidi un ragazzo dello staff, Jasper, dirigersi verso di me e salutarmi calorosamente. Sorrisi sovrapensiero e lo liquidai il più garbatamente possibile, dovevo urgentemente andare a fare colazione con Camila.
Appena entrai in sala notai che erano tutti seduti a due grandi tavoli circolari intenti a mangiare o a scherzare. Appena arrivai sulla soglia sentii un urlo che mi fece prendere un infarto.

-ECCOLA LA BELLA ADDORMENTATA!-

Mi spaventai talmente tanto che mi dovetti appoggiare alla porta per sorreggermi.

-Che cazzo ti urli così Dinah? Muoio.-

Lei roteò gli occhi e scoppiò a ridere mentre Camila, seduta accanto a lei, fece un lieve sorriso squadrandomi.

- buongiorno anche a te, di buon umore come al solito eh-

Riprese sarcasticamente la bionda mentre mi avviavo al buffet mostrandole un dito medio.
Presi un mandarino e un cappuccino, non avevo fame.
Tornai al tavolo e mi sedetti vicino a Camila al posto di Ally che, avendo finito di mangiare si era alzata per andare al tavolo dello staff a scherzare con gli altri ragazzi.
La Mora indossava un vestitino corto bianco con una scollatura posteriore che finiva poco più giù di metà schiena.

-Non sarai troppo coperta con questo vestito?-

Dissi a bassa voce mentre iniziai a sbucciare il mandarino.

-Lauren Jauregui sei gelosa?-

Rispose con un tono provocatorio facendo un piccolo sorriso malizioso leccandosi via la schiuma del cappuccino dalle labbra.
Lo faceva apposta. Bastarda.
Arrossii violentemente per poi tornare alla mia colazione.

-Non riesco a concentrarmi-

-Che?-

-Se fai così non riesco a concentrarmi su nient'altro che te nuda ieri sera. E non ho un autocontrollo cosi forte per fermarmi due volte nel giro di 24 ore, quindi smettila.-

Rimase un secondo in silenzio guardandosi attorno e, dopo aver appurato che nessuno ci stesse guardando, si avvicinò al mio orecchio.

- Mi hai lasciato un livido enorme sul petto, comunque, e fa male.-

A quelle parole strinsi forte un tovagliolo tornando con la mente di nuovo alle immagini della sera prima sentendo una strana sensazione al basso ventre.

-Ti odio.-

Dissi sentendola allontanarsi sorridendo.

Camila's pov.

Avere quell'effetto su di lei mi faceva sentire così... potente?
Stavo iniziando a rimpiangere il fatto di averla fermata la sera prima, ma se non l'avessi fatto sarebbe andato tutto per il verso sbagliato insomma lei era pur sempre ubriaca persa.
Non potevo negare però che il solo pensiero della sera precedente mi faceva venir voglia di fare cose poco caste, inoltre le sue reazione ai miei commenti di certo non mi aiutavano a pensare ad altro.
Ci alzammo una volta finita colazione e ci avviammo di nuovo in camera per gli ultimi preparativi.
Chiamai l'ascensore e, una volta entrata assieme a Lauren e Normani, presi il telefono sbloccandolo: 4 messaggi.
Aprii l'icona con il simbolo della lettera e lessi il messaggio.

Da Scemo☆ (Austin) [22.50]
Buonasera piccola♡ sono allo spettacolo dei Muse... passi di qui?

Da Scemo☆[23.30]
Camila passi o no? Stiamo andando da Joe a bere ci raggiungi?

Da Scemo☆[00.45]
Camila Cristo! Vuoi rispondere? So che non stai dormendo.

Da Scemo☆[02.30]
Vabbe cercami tu quando ti pare. Mi devi una spiegazione.

Mi morsi il labbro. E ora? Che cosa gli avrei detto?
Hey amore ciao scusa ieri non ho risposto stavo scopando con Lauren?
No. Non mi pareva proprio il caso,che poi non abbiamo scopato, o meglio stavamo per...quasi...limonato. Si può dire così?
Feci un sospiro esasperato e bloccai lo screen decidendo di ignorare i messaggi, Lauren notò lo sbuffo e mi guardò alzando un sopracciglio.
Arrivammo al piano, salutammo Normani e raggiungemmo camera nostra.
Prima che potessi infilare la chiave sentii una mano afferrarmi e girarmi facendomi finire con le spalle al muro.
Ci baciammo con foga come due persone in crisi di astinenza e ci staccano qualche tempo dopo per riprendere fiato. Avevamo il fiatone e le labbra gonfie.

-Mio dio. Ma come ti salta in mente di vestiti così e dirmi quelle cose a tavola...-

Disse lei per poi appoggiare le mani sui miei fianchi e baciarmi di nuovo.
Era così bello avere le sue labbra tra le mie, avevo continuo bisogno di quel suo tocco, e anche se in quel momento mi stavano andando a fuoco e mi iniziavano a far male per i morsi che, ormai, ci stavamo dando non riuscivo a staccarmi.
Mi sollevò prendendomi in braccio e, facendo strusciare la mia schiena alla parete, cercò di aprire la porta alla cieca. Quando trovò la maniglia la aprì e entrò, sempre con me in braccio, chiudendola con un calcio.

-Cazzo non avrei potuto aspettare ancora...-

Dissi tra un bacio e l'altro passandole le mani nei capelli, lei sorrise e mi fece stendere sul letto per poi piazzarsi su di me accanendosi sul mio collo provocandomi dei gemiti di dolore ogni qual volta mi mordeva su un succhiotto della sera precedente.
La strinsi a me facendole scivolare la giacca di pelle giù dalle spalle sul pavimento, iniziai a baciarle e morderle il lobo dell'orecchio e il collo facendole diventare il respiro affannoso.

-Mio dio Camila... -

Stava per dire qualcosa quando la suoneria del mio cellulare partì a tutto volume facendoci sobbalzare.
Mi alzai di fretta ricomponendomi meglio che potei e andai a rispondere senza nemmeno leggere il nome sullo screen.

C:p-pronto?

Anonimo: allora sei viva.

C:Austin!

Quasi urlai con gli occhi sbarrati su quelli fissi di Lauren.

A: eh già. Puoi dirmi che ti prende? Non hai risposto a nessun messaggio ieri sera e sono le 11 di mattina. Trova una giustificazione convincente.

C: a-amh io...stavo con Lauren... a-avevo...ero impegnata... e mi sono appena emh alzata.

Iniziai a balbettare sperando si bevesse quelle due bugie campate li per aria.

A: ho capito ma un messaggio potevi anche... hai il fiatone?

C: umh. ..si cioè ho corso per salire le scale... ora devo andare a-a dopo.

Attaccai immediatamente girandomi verso Lauren che mi stava fissando con il suo sguardo severo e gelido.

-Bene, cosa intendi fare ora?-

Heyyy ❤
Ho avuto alcuni problemi e mi aveva aggiornato solo parte del capitolo quindi l'ho concluso... spero vi arrivi la notifica.
Comunque spero vi stia piacendo il racconto... COSA FARÀ CAMILA?!?!?