Capitolo 8
Capitolo 8.
Al termine di quella loro pausa tornarono alla loro caccia al tesoro.
Si trovarono a percorrere una strada poco distante e si trovarono davanti ad una bandiera gialla.
Jennifer come al solito lesse l'indovinello: «Ci sono tre fratelli. A volte sono brutti a volte sono belli. Il primo non c'è perchè sta uscendo, il secondo non c'è perchè sta venendo, c'è solo il terzo il più piccolo dei tre, ma quando manca lui nessuno degli altri due c'è. Chi sono?»
Ned sorrise e guardò William che annuì e dissero insieme: «Passato, Futuro e Presente»
Jerry prese il cartello dove c'erano scritte le tre parole e lo mise nello zaino, erano bravi e anche se delle volte erano ingannevoli quegli indovinelli avevano una soluzione semplice.
Ripreso il cammino ogni tanto portavano lo sguardo su Ned che sembrava stancarsi facilmente, ma avevano ancora molta strada da fare e tenendolo sott'occhio raggiunsero la bandiera verde.
«Un uomo è nato il 15 gennaio, ma festeggia sempre il suo compleanno facendo un picnic sulla spiaggia, facendo il bagno e prendendo il sole. Come mai?» quell'indovinello lasciò i ragazzi perplessi, ma Simon rispose: «È nato e vive nell'emisfero sud»
Dopo aver recuperato anche la cartina con l'emisfero sud del pianeta segnato di rosso e lo misero nello zaino.
Mentre si dirigevano alla nuova metà, però, Ned crollò in avanti sfinito e William lo sorresse appena in tempo e scosse la testa: «Sapevo che per te sarebbe stato faticoso, ma non preoccuparti ci sono io con te» detto questo si voltò dandogli la schiena e Ned si affidò a lui lasciandosi portare in spalle dal compagno.
«William...»
«Cosa c'è Ned?» chiese lui tranquillamente.
«Non sarò troppo pesante per te?» era preoccupato che anche lui si stancasse troppo.
William sorrise divertito: «Non preoccuparti riposati un po' al resto ci penso io»
«Va bene...» rispose lui con un lieve sussurro chiudendo gli occhi poco dopo addormentandosi.
Solo diversi minuti dopo raggiunsero la bandiera rossa.
Jennifer aprì il foglio degli indovinelli e disse: «Questa cosa ogni cosa divora, ciò che ha vita, la fauna e la flora; i re abbatte, e così le città, rode il ferro, la calce dura; e dei monti pianure farà»
I ragazzi ci pensarono su un attimo quell'indovinello era strano, ma poi Buzz disse: «Il tempo» quella semplice parola racchiudeva in sé tutte le parole dell'indovinello e Jennifer prese la clessidra mettendola nello zaino.
Era tutto troppo semplice o forse erano solo loro ad essere più preparati in quegli argomenti, ma nonostante i loro dubbi andarono avanti nella camminata raggiungendo la bandiera rosa: «Questa volta qual'è l'indovinello?» chiese William senza pensarci troppo.
Jennifer allora lesse: «Puoi sentirlo sempre, ma mai vederlo o comandarlo»
Ned strinse le mani attorno alla maglietta del ragazzo che lo trasportava tranquillamente continuando a sonnecchiare.
Chiudendo gli occhi William rispose: «Il cuore, le senti sempre, ma non lo vedi e non lo comandi, fa tutto da solo portandoti a scoprire una nuova realtà o sensazione» senza svegliare il ragazzo che portava in spalla prese il cuore di plastica legato ad un ramo.
Ned mugugnò qualcosa a quel movimento e Buzz si avvicinò loro aiutando William a sistemarlo meglio sulle sue spalle, il ragazzo nascose il volto contro il suo collo sospirando soddisfatto.
I ragazzi ripresero il cammino, ma iniziava a fare caldo e William sembrava veramente stanco così Jennifer gli domandò: «Stai bene? Vuoi riposare un po'?»
«No. Andiamo avanti ormai manca veramente poco» rispose lui.
Ripresero a camminare e alla fine trovarono l'ultima bandiera quella Azzurra: «Ha una corda che non potrà mai muovere. Cos'è?»
Simon rispose di getto a quella domanda: «Il Pianoforte» prese l'oggetto e lo mise nello zaino e raggiunsero il piazzale dove si trovavano i professori.
Vedendoli arrivare sorrisero era il primo gruppo ad arrivare.
«Va tutto bene?» domandò uno dei professori notando il ragazzo sulle spalle di William.
«Sì. Va tutto bene» disse lui mentre con l'aiuto di Buzz e Jerry faceva scendere Ned dalle sue spalle e si andava a sistemare sotto un albero posandoci contro la schiena, per far stare più comodo il ragazzo addormentato lo fece appoggiare al suo petto avvolgendogli i fianchi con le braccia.
Sentendosi protetto da quell'abbraccio Ned aprì leggermente gli occhi: «William...»
«Riposati. Siamo stati i primi ad arrivare qui. Ci vorrà ancora un po' per sapere se abbiamo trovato tutte le risposte giuste» disse lui.
Ned annuì e si sistemò meglio addormentandosi nuovamente.
Solo dopo mezzogiorno gli altri tre gruppi raggiunsero il punto di ritrovo e i professori controllarono le rispose di ogni gruppo.
Solo pochi minuti dopo diedero il responso: «Abbiamo un vincitore gruppo vincitore alla caccia al tesoro ed è il gruppo composto da Jennifer, Simon, Ned, William, Buzz e Jerry»
I ragazzi si guardarono per un attimo e portarono lo sguardo su William e Ned che si erano addormentati.
Alle quattro del pomeriggio ripresero gli autobus che li condussero a scuola per poi poter tornare a casa tranquillamente.
Quella sera William rimase a dormire a casa di Ned, ma un pensiero in entrambi si fece strada: Appena saremmo pronti faremmo l'amore e renderemmo questo legame ancora più forte...
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