Capitolo 3
"Ma sei sicura?" Le chiedo mentre fa sbattere la mia schiena contro gli armadietti del mio vecchio liceo, le sue mani piccole ed esperte vagano sul mio petto fino a raggiungere il primo bottone dei jeans ora troppo stretti.
"Si, ora però fai silenzio che ti faccio andare in paradiso Ash" mi sussurra nel orecchio sensualmente mentre continua a maneggiare con la zip dei miei pantaloni, i suoi occhi azzurri mi guardano maliziosi prima di farmi l'occhiolino, si mette in ginocchio proprio davanti a me ed io sento molto, molto caldo.
"Signora Megan Fox, è stupendo" dico chiudendo gli occhi per un secondo per poi sentire dei tonfi strani, ignoro il rumore godendomi il lavoretto però le botte aumentano.
Mi guardo attorno e Megan Fox non è più ai miei piedi e non sono neanche a scuola, però i tonfi continuano.
Mi sveglio sbuffando, per una volta che una gnocca mi stava facendo un bel lavoretto là sotto mi dovevo svegliare? Provo a richiudere gli occhi ma di nuovo quel rumore mi fa sussultare, alzo la testa dal cuscino e scopro che è qualcuno che sta bussando alla porta.
"Ashton" no, non lei, non quella marmocchia, sprofondo di nuovo nel cuscino ignorandola completamente, i battiti insistono ed io mi avvolgo il cuscino sopra le orecchie ma la sua voce fastidiosa riesco comunque a sentirla.
Sbuffo guardando l'ora nel cellulare, sono le sette, sta scherzando vero?
Mi alzo di scatto ed ancora a petto nudo apro la porta con violenza ritrovandomi la pesta davanti alla camera con il suo vestitino rosa ed i suoi capelli biondi lisci e spettinati dopo la notte, la guardo e lei mi guarda in silenzio.
"Hai la più pallida idea di che ore siano? Le sette, neanche il postino si sveglia a quest'ora, torna a dormire" le dico cercando di chiuderle la porta in faccia ma la marmocchia entra nella camera con uno scatto prima che la lasci fuori.
"Ma che fai?" Le chiedo mentre si guarda attorno curiosa, osserva i miei poster delle band e si sofferma sulle varie foto delle ragazze nude sulle moto, merda.
Con un gesto fulmineo mi metto davanti a lei per evitare che veda anche il calendario e sopratutto la foto di settembre dove una tenera ragazza sta posando con una sciarpa di lana, beh con solo una sciarpa di lana.
"Perchè mi hai svegliato mocciosa?" Le chiedo e lei mi guarda accigliata.
"Mi chiamo Rebecca non mocciosa" dice stringendo i pugni, oh che carina vuole fare la dura con me, ma per favore.
"No sei una mocciosa, ora vattene" dico spingendola fuori e lei si impunta con i suoi piccoli piedini.
"No, è ora di fare colazione e dopo mi devi accompagnare a lezione di danza" dice lei incrociando le braccia al petto ed io la guardo incredulo.
"Lezioni di danza ma non hai cinque anni te?" Chiedo e lei annuisce convinta, prima di uscire dalla mia stanza e dirigersi verso la cucina non prima di aver svegliato pure Calum bussando insistentemente alla sua porta.
"Ma che cazzo le è preso?" Chiede Calum mentre appare in corridoio assonnato e confuso, io e lui non ci alziamo a quest'ora da almeno due anni.
"Mi sembra di avere mia madre in casa" dico prima di dirigermi in cucina dove ovviamente la marmocchia ci aspetta seduta composta sul suo sgabello.
"Hai intenzione di mangiare verdure anche a colazione?" Le chiedo mentre apro il frigo prendendo il cartone e bevendone un lungo sorso direttamente da esso, mi passo il dorso della mano sulle labbra e appena poso lo sguardo sulla peste la vedo con gli occhi sbarrati e un'espressione scioccata.
Che ha fatto? Ha scoperto che abbiamo finito le carote?
"Hey piccoletta li vuoi i cereali al cioccolato?" Chiede Calum mentre afferra la scatola e si siede accanto a lei, la bambina scuote la testa ed io afferro delle uova.
"Ci sono i cereali alla crusca?" Chiede lei facendo fatica a pronunciare l'ultima parola, io e Calum ci guardiamo confusi e la piccoletta si tortura le dita.
"Mamma mi dava sempre i cereali alla crusca o di riso" dice ed io storco il naso, ma che roba le dava da mangiare quella rincoglionita?
Afferro da un armadietto il barattolo della Nutella e prendo anche del pane per poi metterli sul tavolo e indicarli alla bambina che mi guarda confusa.
"Non so usare il coltello" dice con una vocina imbarazzata e Calum sorride guardandomi mentre alzo le spalle.
"Non sono problemi miei" mi giro e mi faccio una frittata piena di burro e unta, metto il risultato leggermente bruciato nel piatto e lo guardo prima di alzare le spalle, va beh è l'unica cosa che so fare in padella.
Quando mi siedo al tavolo vedo Calum mentre si ingozza di cereali al cioccolato sporcando di latte il tavolo mentre la bambina guarda il pane e la Nutella immobile davanti a lei, dio mio ma si può essere così imbranati?
Continuo a mangiare finchè qualcuno bussa alla porta facendoci alzare la testa dal piatto.
"é aperto" urla Calum con la bocca piena e la porta si apre rivelando Luke con uno zaino in spalle e un sorriso sul volto.
"Buongiorno sfigati" dice avvicinandosi a noi, i suoi occhi azzurri si puntano sulla marmocchia e le fa l'occhiolino mentre lei sorride arrossendo.
"Ciao bellissima" Gli occhi di Luke vagano sul tavolo per un'attimo prima di puntarsi nei miei parecchio incazzati, che vuole?
"Rebecca perchè non mangi?" Chiede lui fissandomi ed io alzo gli occhi.
"Non so usare il coltello" dice lei abbassando lo sguardo e Luke mentre lei non sta guardando mi da uno schiaffo in testa prima di sedersi accanto a lei ed afferrare pane e Nutella.
Velocemente il biondo prepara un panino per la mocciosa e con un sorriso glielo passa, la marmocchia lo afferra incerta e lo guarda come io guarderei dei cereali alla crusca.
"Non so se mamma vuole che io mangi il cioccolato" dice lei incerta ed io alzo gli occhi.
"Mocciosa o quello o niente" dico e lei mi guarda male ma Luke le mette una mano sulla piccola e magra schiena.
"Credo che tua mamma non lo verrà mai a sapere, sarà un segreto" dice facendole l'occhiolino e la bambina sorride prima di addentare il panino, ma perchè ogni volta che lo dice Luke va bene ma se dico la stessa cosa io lei deve fare la viziata?
"Ragazzi io vado a lezione, passo per cena stasera con Brooke e Michael, ciao bellissima" dice il biondo alzandosi e io lo guardo andarsene mentre la bambina scuote la sua piccola manina.
La marmocchia salta giù dalla sedia e si dirige in silenzio in camera per poi tornare con il suo delfino rosa e guardarmi in attesa, e ora che vuole?
"Dobbiamo andare a lezione di danza o la maestra si arrabbia se io e Daniel manchiamo" dice ed io la guardo alzando gli occhi prima di alzarmi e dirigermi verso camera mia per vestirmi.
"Mh, Ashton" mi richiama lei ed io mi giro.
"Puoi farmi la coda? Io non sono capace" mi chiede ed io guardo Calum il quale si è stravaccato sul divano accendendo la TV.
"Non sono capace" dico alzando le spalle e la bambina mi guarda con gli occhi arrossati e il labbro tremolante, no, non ti mettere a piangere.
"Okay, okay, ora ci provo, mi infilo una felpa e poi ci provo" dico tranquillizzandola e lei sorride soddisfatta.
Torno da lei con un elastico lasciato qui da qualche ragazza, è giallo e schifoso ma non importa, la bambina lo guarda male.
"Lo voglio rosa" dice allontanandosi da me.
"Ho solo questo marmocchia" le dico mentre provo ad avvicinarmi a lei ma lei indietreggia ancora.
"Ma il giallo non mi piace, lo voglio rosa" dice ed io stringo gli occhi, ora la butto fuori dalla finestra, lei e il suo delfino.
"Senti, ho solo questo okay?" Le ripeto cercando di non arrabbiarmi troppo.
"Ma io voglio quello rosa, quello rosa, rosa, roooosa" urla lei ed io la guardo incredulo.
"OKAAAAY, vado a prenderti quello rosa, cazzo" dico dirigendomi in camera mia, mi gaurdo attorno tra i vestiti e lo schifo che c'è per terra, di sicuro qualche ragazza ha lasciato un'elastico per terra.
A quanto pare no, merda.
Mi guardo attorno e il mio sguardo cade su una mia bandana rosa, idea.
Torno dalla marmocchia e lei mi guarda male quando vede la stoffa rosa ma io la faccio girare di spalle e le afferro i capelli biondi senza farla parlare, guardo la massa bionda di peli che si ritrova in testa e la mia bandana e senza la minima idea di quello che sto facendo faccio un nodo con essa tra i suoi capelli creando più o meno una coda o qualcosa che lo ricorda vagamente.
"Okay andiamo" le dico andando verso la porta e tirandomela dietro, la faccio accomodare in macchina e lei mi rompe le palle finchè non mi arrendo e mi allaccio la cintura e mi rompe le palle anche per la musica alta.
Non lo nego, ero tentato a metà strada di lasciarla sul marciapiedi e scappare ma credo che Luke mi avrebbe ucciso.
Arriviamo alla scuola di ballo e lei scende velocemente posizionandosi ferma davanti alla portiera, io chiudo la macchina a chiave e la oltrepasso per dirigermi verso la scuola che si trova dalla parte opposta della strada.
Mi giro e la vedo ancora ferma davanti alla macchina, ma che sta facendo?
"Che fai, dai muoviti ora che non ci sono macchine" le dico e lei alza la mano e la direziona verso di me.
"Mamma mi ha detto che per attraversare la strada la devo sempre tenere per mano" dice ed io alzo gli occhi al cielo, oh santo dio.
Le afferro la mano fredda e la trascino dall'altra parte della strada per poi arrivare davanti alla scuola e guardarla, la marmocchia mi fissa in attesa, che vuole ora?
"Non mi accompagni dentro?" Chiede ed io alzo gli al cielo prima di entrare nella scuola tutta rosa e piena di ragazzine e bambine in tutù e robe rosa, spero che nessuno mi riconosca.
"Rebecca, Daniel" sento una voce familiare alle mie spalle, mi giro e vedo Brooke in un body rosa e con uno Chignon in testa, il suo sguardo cade su di me confuso e poi sulla bambina.
"Ashton?" Chiede lei ed io annuisco mentre la marmocchia la saluta, io confuso cerco di collegare le cose.
"Aspetta tu fai ballo?" Chiedo e lei annuisce mentre i suoi occhi chiari si puntano nella bambina.
"E tu sei il fratello di Rebecca?" Chiede confusa e sto per dirle che è solo una bambina a caso ma la marmocchia mi interrompe.
"No, lui è mio papà" dice la marmocchia prima si sorridere, contenta lattante? Ora lo sapranno tutti.
"Oh" dice Brooke leggermente confusa per poi guardare i capelli di Rebecca e alzare gli occhi al cielo notando anche il mio capolavoro con la bandana.
"Dai Rebecca, andiamo dentro, è ora" dice la ragazza e la marmocchia saltella dentro la sala felice mentre io rimango con le mani in tasca a guardarmi i piedi.
"Tu padre?" Chiede la ragazza ed io annuisco, io e lei non abbiamo mai avuto molte conversazioni, la vedevo solo con Luke alle feste ed a volte a cena.
"Tu maestra di ballo?" Chiedo e lei alza le spalle.
"In qualche modo i soldi per il college me li devo guadagnare" dice prima di guardare Rebecca che ora sta armeggiando con un tutù in tulle.
"Vi assomigliate" dice prendendomi per il culo ed io alzo gli occhi, è proprio uguale a Luke le piace prendermi per il culo.
"Oh ma fottiti"
Col cavolo che rimango qui a vedere la nana saltellare e a farmi prendere in giro.
"Hey Ash, ti consiglio di rimanere" urla Brooke ed io mi giro.
"Perchè?" Chiedo
"Vedrai"
Hey Everybody
Allora la storia si sta ancora sviluppando ma spero si sia capito che Rebecca è una bambina un po' particolare mentre Ashton è il tipico nullafacente.
Andranno proprio d'accordo.
Anyway, volevo informarvi che ho finito gli esami e che sto aspettando di sapere se andrò in quinta e ho molta ansia, mooolta ansia.
Per il resto vi auguro una buona vita.
Twitter; rebeccaneedfood
Snapchat; rebeccaneedfood
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro