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POV Y/N
Lui è fidanzato con quell'oca lì?
Non me lo aspettavo.
«Lei...lei si sta bene. È sempre la solita, vive solo per il lavoro e i soldi. Lascia perdere stiamo avendo sempre delle litigate e lei alla fine vuole che mi devo scusare sempre io.» cominciò a dire Jungkook.
In quel momento pensai: tutto quello che hai detto è perfettamente esatto.
«Ancora mi chiedo come fai a stare con lei. Non ti calcola nemmeno e ti usa come un oggetto. Lei non mi è mai piaciuta.» disse Jimin.
«Lo so Jimin ma non la amo più. Siamo stati insieme per troppo tempo e da stupido le sono andato dietro come un cagnolino. Sto con lei solo perché da dei soldi anche a me, ma una di queste sere giuro che me ne vado via.» disse ancora Jungkook.
Sembrava confuso, nervoso è imbarazzato perché aveva le guance un po' rosse.
Che carino.
Sono stata ad ascoltare ma Jimin per non farmi sentire a disagio certe volte mi sorrideva.
Come per dire "Tranquilla so che ci sei anche tu".
Controllai l'ora e forse era meglio ritornare a casa.
«Ehm io, mi ha fatto piacere parlare con voi ma devo andare ora. Ciao!» li salutai ma Jimin mi fermò.
«Aspetta! Possiamo scambiarci i numeri di telefono? Magari qualche volta, se sei libera, puoi uscire con noi. Vorrei tanto conoscere tuo figlio Y/n.» disse lui e io sorrisi per poi prendere il telefono.
Ci scambiammo i numeri di telefono.
Avevo anche quello di Jungkook.
Ritornai a casa e quando aprii la porta Jae-sang cominciò a correre verso di me.
«Mamma sei tornata. Dove sei andata?? Mi prendi in braccio!?» disse e lo feci salire e si aggrappò subito a me.
Andai in salotto dove Jin era sul divano con il telefono.
Quando mi vide lasciò l'oggetto e si alzò.
«Allora, com'è andata? Cosa hai fatto di bello?» mi chiese e cominciai a raccontargli tutto.
Lui annuì felice e poco dopo il mio telefono si illuminò. Lo presi e lessi il messaggio che era di Jimin.
Ma come, già mi scrive?
Me ne sono andata poco fa.
Lasciai Jae-sang per terra e sbloccai il cellulare.
Jimin
Ehi ciao Y/n!
18:30
Ciao Jimin. Qualcosa non va?
18:30
No no tranquilla, anzi volevo chiederti se domani sera ti andava di venire con me, un mio amico e Jungkook ad una festa.
Si terrà in una casa di un nostro vecchio amico.
18:31
Mh non lo so.
Di solito non vado mai alle feste perché devo occuparmi di Jae-sang...
18:31
Non sei obbligata.
E poi la festa non sarà come quelle in discoteca o movimentate. È una semplice festa.
Decidi tu :)
18:32
Uhm, okay va bene ci sarò.
Grazie per l'invito Jimin.
A domani sera, buona serata.
18:32
Perfetto!
Non c'è di che Y/n.
Buona serata anche a te.
18:33
•••••
Accettai di andare alla festa.
Anche perché Jin mi stava guardando male e continuava a dirmi "Vacci subito altrimenti rubo tuo figlio e me lo porto a casa per un mese."
Oggi invece è il "grande" giorno. Cioè, stasera dovrò andarci.
All'idea di andare con Jimin e Jungkook mi mette un po' in imbarazzo perché non sono mai più stata con dei ragazzi da quando il mio ex mi ha lasciata.
Lo so, sembro una vecchia che dice queste cose, me lo dice anche il mio amico.
Mi preoccupo sempre tantissimo ecco perché.
Ma stasera, Jin stesso si è offerto di stare con il bambino.
Stavo pensando di portarlo con me ma no.
Meglio di no.
«Y/n dai, fallo venire con te. Sta sempre a casa con me e non esce mai. Lo preparo io ma tu portalo va bene?»
Ecco, come non detto.
Jin insiste perché io lo porti alla festa.
Mi metto gli orecchini mentre sono già vestita e profumata.
Indosso un abito rosa lungo con dei brillantini.
Mi porterò un giacchino bianco.
«Jin e se gli succede qualcosa? Non posso portarmi il borsone con il latte, biscotti e altro...»
Nel frattempo che parlavo lui stava preparando il piccolo e sembrava quasi che stava per scoppiare.
«Santo cielo Y/n! Mi fai incavolare quando fai così. Porta Jae-sang con te. C'è Jungkook che lo conosce meglio e ci sono anche gli altri hai detto. Ora vai per favore prima che ti butto io stesso fuori casa.» me lo diede e presi la borsetta.
Uscimmo di casa e presi Jae-sang in braccio.
Jimin stamattina mi aveva detto che mi sarebbero venuti a prendere con la macchina.
Spero si sbrighino.
Camminai sul marciapiede e di tanto in tanto davo dei bacetti sulla fronte del mio bambino che rideva.
«Se hai sonno quando siamo alla festa dimmelo va bene? Torniamo subito a casa e ti metti a fare la nanna.» gli aggiustai la camicia che Jin gli aveva messo e annuì.
Due luci bianche ci colpirono e mi girai verso di loro.
Finalmente era arrivati.
Sorrisi e vidi Jimin scendere dalla sua macchina nera.
«Buonasera e questo batuffolo chi è?» risi per il nomignolo che gli aveva dato.
«Jimin ti presento Jae-sang. Amore lui è un amico di mamma, si chiama Jimin.» gli dissi sussurrando e guardò il ragazzo come se fosse chissà chi.
Ovviamente, perché non lo aveva mai visto.
Ci avvicinammo alla macchina e mi aprì lo sportello di dietro.
Appena alzai lo sguardo incontrai gli occhi di Jungkook.
I suoi occhi...giuro che mi fanno venire i brividi lungo la schiena.
ANGOLO AUTRICE
Ciaoo!
Altro capitolo uscito.
Spero vi piaccia.
Beh direi che la storia sta venendo piuttosto bene no?
E ora cosa succederà??
Al prossimo aggiornamento. 😜
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