Era il 30 Agosto e il caldo di Roma si faceva sentire, Luna camminava sull'asfalto roverte, strascicava i piedi tenendo lo sguardo fisso a terra.
Entro nel primo bar aperto, un'aroma pungente di caffè le pizzico il naso provocandole un improvvisa voglia di quella calda bevanda, si sedette su uno di quei comodi divanetti pronta a fare la fatidica chiamata.
Ispirò e espirò più volte cercando di tranquillizzarsi e ripetendosi che non era successo nulla, che avrebbe capito, nemmeno una di quelle raccomandazioni unitile dirlo funzionò.

Quando il suono della voce del suo migliore le risuonò nell'orecchio il suo cuore si fermò.

«Ciao James» disse con voce piatta

«Ehi Luna che succede?» domandò lui intuendo che qualcosa non andava

« Ho incontrato Chloe in biblioteca» dissi tutto d'un fiato

«Non capisco il punto» il punto...quello che passava per la mente di Luna era proprio questo, gli avrebbe voluto rispondere un "il punto è che ho incontrato la tua crush in biblioteca, lei mi ha baciato e ora devo dirtelo e subire la tua reazione" peccato che non le sembrasse molto delicato per dirglielo

«Mi ha baciata, io le ho detto subito che per me non significava nulla ed era solo amicizia» disse preoccupata e"scusandosi" la ragazza

Beh...la reazione di James non fu tutta rose e fiori ma come biasimarlo, pensava adirittura se lo fosse inventato! Insomma come avrebbe fatto? Non avrebbe avuto senso.
La chiamata si era conclusa con una bella litigata e con lui che le attaccava in faccia.

Luna si odiava, si faceva schifo ma al tempo stesso non capiva la sua reazione, non era stata colpa sua

La ragazza si prese la testa tra le mani ripensando alla giornata passata mentre le lacrime cominciavano a rigarle il volto.

Flashback

Luna era andata in biblioteca, aveva appuntamento con Chloe la sua migliore amica.
Il caldo era insopportabile e per due amanti della lettura come loro leggere con l'aria fresca del condizionatore era il massimo.
Luna era una ragazza bionda con i capelli lunghi e ondulati, la carnagione chiara e gli occhi azzurri, ciglia lunghe e voce melodiosa, Chloe aveva i capelli lunghi e abbastanza scuri, carnagione chiara e occhi marroni, labbra carnose e stile. Si conoscevano da 10 anni a quella parte, pensavano di conoscere tutto l'una dell'altra ma come nelle amicizie più belle non era così.

James era il migliore amico di Luna ed era innamorato di Chloe, follemente, da ormai 2 anni, Luna amava consigliargli cosa fare e ancora di più ascoltare i suoi racconti o le sue fantasie su lei.
Chloe non aveva mai mostrato un maggiore interesse ma i film mentali da shipper influenzavano molto.

Luna quel giorno aveva scelto un tavolino con una sedia e una poltroncine, mentre aspettava Chloe cominciò a leggere le prime pagine de "La storia infinita", l'amica non tardò ad arrivare, si sedette vicino estraendo una copia di Eragon e dopo aver parlato un po' entrambe ripresero a leggere.

«Luna ti devo parlare» erano state quelle parole a risvegliarla dalla magia della carta e dell'inchiostro

«dimmi » disse  chiudendo il libro

« è difficile da dire...» Chloe divenne rossa in volto, imbarazzata come non mai

«provaci» disse la bionda incuriosita

Chloe si avvicinò pericolosamente al viso di Luna facendo unire le loro labbra

«questo cosa significa?» domandò Luna spostandosi

«non è ovvio?»

«si si, certo hai ragione ma...»

«ma..?»

«Chloe ti prego non rendere le cose più complicate di così» disse in preda all'agitazione

«Luna, pensavo fosse lo stesso per te, davvero non è così? » l'espressione sul suo viso era di estrema delusione

«ma noi siamo amiche Chloe, migliore amiche » disse quasi implorandola

«non più, non da ora, non è possibile lo capisci?»

Fine flashback

Non c'era più niente che potesse fare, ma avrebbe risolto tutto, ad ogni costo