Iole's POV

<< Vuoi una sigaretta?>> dice Lorenzo, disteso accanto a me, sotto il lenzuolo. Forse non avrei dovuto scopare con lui.
<<Si.>> faccio una pausa e faccio un tiro dalla mia sigaretta. Butto fuori il fumo e dico << questa situazione deve finire, mi sono scocciata>>
<<Si e come puoi resistere senza di me?>>
<< posso, eccome>> mi rivesto in fretta e me ne vado, sbattendo la porta della stanza.

Trovo una chiamata persa, ma non so chi sia questo numero. Vabbè, in ogni caso non mi interessa. Faccio per posare il telefono nella tasca quando squilla.

È sempre lo stesso numero.
<< pronto>>
<<ehm.. pronto, sono t.. Tommaso >>
E ora che vuole pure questo?
<< aspetta un attimo, ma chi ti ha dato il mio numero?>>
<<ehm.. Alex>>
Che coglione.
<< cosa vuoi?>>
<< ti va di fare un giro stasera?>>
<< Si, perché no?>>
<< ti passo a prendere alle dieci sotto casa tua>>
<< Okay, ti mando l'indirizzo per messaggi>> riattacco.

Tommaso's POV

Non mi aspettavo che Iole accettasse il mio invito, pensavo mi avrebbe chiuso il telefono in faccia.
Menomale che Alex mi presta la sua macchina, dovrei proprio comprarne una.
Controllo il telefono e trovo dei messaggi di Arianna. Ancora, ma che vuole?

Hey, Tommaso. In questi giorni non ti ho visto all'università. Ti é successo qualcosa?? Comunque se hai bisogno degli appunti dei corsi che frequentiamo insieme, te li posso passare.

In caso potremmo vederci stasera.

Non ho bisogno dei suoi appunti, in questo momento non mi interessa niente di studiare, sono troppo in ansia per l'appuntamento.

"No, stasera ho da fare" le rispondo.

"Ah, e che devi fare?" Mi risponde subito.

"Devo uscire con un amico" rispondo

" posso venire? Magari porto un'amica"

Non rispondo più. É impazzita. Spero solo di non incontrarla stasera.

Sono già le sette. Vado a farmi una doccia. Mi preparo e indosso un paio di jeans neri, una maglietta bianca, un giubbotto nero di pelle e le superstar bianche con le strisce nere . Menomale che l'altro giorno sono uscito con Alex a comprare un po' di vestiti nuovi. Alle nove e mezza esco di casa e metto Google maps per trovare l'abitazione di Iole. Non so dove sto andando. Dopo mille tentativi, finalmente arrivo. Lei è già fuori, cavolo sono in ritardo di dieci minuti. Scendo dalla macchina per aprirle la portiera ma lei mi anticipa, sale in macchina sbattendo lo sportello.

<<Ei, Mr perfettino è in ritardo>>
<< scusa, mi ero perso>>
Si mette a ridere, ha proprio un bel sorriso.
<< Dove andiamo?>> mi chiede.
<< aspetta e vedrai>>
<< non mi piacciono le sorprese>>
<< questa ti piacerà>>

Iole's POV
Arriviamo davanti all'università?
<< che siamo venuti a fare qua?>> chiedo a Tommaso.
<< ti ho già detto di aspettare>> risponde.
Parcheggia la macchina e mi fa scendere. Mi prende per mano e andiamo sul retro. Scavalchiamo un cancelletto. Menomale che indosso un paio di jeans strappati e le dottor Martens. Apre una porta e mi dice
<< la dimenticano sempre aperta>>
Saliamo le scale e apre un'altra porta. Siamo sulla terrazza dell'Università. Davanti a me si vede tutta Milano illuminata.
<< wow, sono senza parole>> dico abbracciandolo.

Capitolo dedicato a ilcaos